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le piccole cose editrici pubblicano delle perle . Cristian Porcino - un'altra vita

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 Ho ritrovato questa splendida recensione al primo romanzo dell'amico   \  compagno  di  strada  Cristian   Porcino   ( qui Qui la rassegna stampa completa https://lerecensionidelfilosofoimpertinente.blogspot.com/2014/12/rassegna-stampa-romanzo-unaltra-vita-di.html?m=1 )    e desidero condividerla❤️ con voi   «Ci ha un po’ stupito questo romanzo del giovane Cristian Porcino, di cui leggemmo tempo fa un bel libro su Michael Jackson e un altro molto originale su alcuni grandi cantautori italiani. Porcino è un ottimo giornalista, fine osservatore del mondo mass – mediatizzato di cui sa cogliere acutamente le ondulazioni del gusto. Il romanzo “Un'altra vita” racconta con uno stile minimalista l’iniziazione sessuale ed esistenziale di un ragazzo ebreo che, in patria, è costretto dalla propria cultura sessuofobica a nascondere la “diversità”. Nel suo Paese l’omosessualità è considerata un vero e proprio abominio che offende il comandamento divino. Il giovane ebreo Shlomo non è un fi

Siccità nel Lazio, viaggio ad Albano dove i piatti si lavano con l'acqua della pasta: "Qui il lago è ormai asciutto"

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  repubblica 25\8\2022 "Da giugno ci facciamo solo una doccia al giorno e laviamo i piatti di sera con l'acqua di cottura della pasta: è difficile ma dobbiamo adattarci".  Amadio Malizia , presidente dell'associazione Salute Ambiente Albano, cammina sul bordo del lago di Albano a Castel Gandolfo, di fronte ai piloni di cemento alti più di 5 metri: erano la base di partenza per le gare di cannottaggio, venti anni fa erano sommersi dall'acqua, ora sono a secco. Il lago di Albano - e quelli dei Castelli - si stanno prosciugando a causa di urbanizzazione selvaggia e dei pozzi privati spesso abusivi che drenano acqua dal bacino idrico dell'area: la siccità di questa estate è solo il colpo finale, negli ultimi venti anni il livello del lago di Albano è sceso di oltre 7 metri e cala ancora, almeno un metro nell'ultimo anno. "Il Comune ha limitato l'uso di acqua corrente, ha disposto di lavare le stoviglie con l'acqua di cottura della pasta, non possi

“Sono schifata, non posso rimanere in silenzio”, la sublime risposta di Linda Cerruti ai commenti sessisti ricevuti per una foto su Instagram

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una bella riposta noi maschi alfa quella di Linda Cerruti campionessa di nuoto sincronizzato che agli ultimi Europei di Roma ha conquistato la bellezza di otto medaglie. Per celebrarle ha “osato” mostrarle in questa foto sui social. “Una posa artistica ( vedere foto sotto a centro ) , tipica del mio sport, a testa in giù e in spaccata, insieme alle otto medaglie vinte in quello che è il miglior campionato europeo della mia carriera”  La reazione ? prevedibile   visto  una sessualizzazione   sempre  più massiccia del corpo femminile.  Infatti  in mezzo a tante congratulazioni, ha ricevuto una quantità spaventosa di commenti sessisti, beceri, ignobili da parte di orde di maschi talmente sfigati ( ovviamente  senza  generalizzare  perché non sempre essere  sfigati  o morti di figa  come ci chiamano alcune donne vuol  dire  maniaci \    femminicidi   ed  essere   esplicitamente  sessisti  o non saperci controllaree  tenere  a freno  i nostri  impulsi   )  da essere  ridotti

quando gli attori possono esprimersi al meglio Sandra bullock in The Unforgivable

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 Visto  gli impegni  le  intimate  degli amici    ho  cercato con i miei   vecchi un film su netflix  . Screenshot ddal  trailer  ufficiale del film  The Unforgivable Dopo  una lunga  ricerca    su Netflix    di  un  film (  ai mie  non piacciono  granché le serie   )   abbiamo  optato   , basandoci   su  :   recensioni internet  e consigli d'amici per The Unforgivable è un film del 2021 diretto da Nora Fingscheidt. Mi ha preso ,  ai miei   non tanto visto che a  sono di  gusti   difficili ,   fin  dalla sinossi . Anche se  avevo qualche dubbio visto che   Sandra bullock   recita   in  film  mediocri e di cassetta . Ma  in questo caso  ha  un buon ruolo    che gli permette  d'esprimersi al meglio delle  sue potenzialità  .Un film  triste ,  profondo . Esso affronta   un tema  complesso ed  attuale  ovvero il reinserimento  degli ex  carcerati , il loro ritorno alla vita  ,   ed  la lotta   contro  chi  ti  giudica  per  il tuo passato ed   non  ti da  una  seconda  possibilità 

un partito senza argomenti parla alla pancia strumentalizzando per uso elettorale uno stupro commesso da un richiedente asilo

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 Giorgia Meloni ha rilanciato la notizia della donna ucraina violentata per strada a Piacenza, condividendo il video girato in queste ore sui social e tornando sui cavalli di battaglia in  maiiera  da  sottrarre elettori a  salvini  della sua campagna elettorale: dalla lotta al degrado a quella contro l'immigrazione di massa. Partiamo da un presupposto: pubblicare (per quanto offuscato) il video di uno stupro per parlare dei temi cari al proprio partito in campagna elettorale è una gigantesca mancanza di rispetto nei confronti della vittima. E una strumentalizzazione di un dramma personale. Questo ovviamente non vuol dire che non si possa  e  siu debba  parlare  di quanto accaduto, ma bisognerebbe farlo (tenendo a mente la delicatezza della situazione) centrando il punto della questione: siamo di fronte all'ennesima violenza di genere commessa da un uomo, indipendentemente dalla sua nazionalità, ai danni di una donna. Quello tra immigrazione e criminalità è un legame illecito,

Tantissima solidarietà, ancora, al dott. Nganso - Patrizia Cadau

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Antefatto Andi Nganso ha 35 anni, è un medico di origini camerunensi. Arrivato in Italia nel 2006 per studiare medicina, dopo aver lavorato per la Croce Rossa italiana, inizialmente nei centri di accoglienza di Lampedusa e Bresso, poi a Roma, da qualche mese è medico di urgenza ed emergenza in Veneto. Era in servizio al pronto soccorso di Lignano Sabbiadoro (Udine) quando, per via della propria pelle, si è visto scaraventare addosso da un paziente, un uomo di circa 60 anni della provincia di Treviso   una serie ininterrotta di insulti razzisti. “Non toccarmi, sei nero!”, “Preferivo due costole rotte che farmi visitare da un ne**o”, gli ha urlato l’uomo. Parole che restano cristallizzate in un audio registrato nel mezzo dell’aggressione.   Io non avrei mai immaginato, quando ero molto più giovane, che mi sarebbe toccato vivere in una società così scoraggiante. Avevo fiducia nel futuro, la gente che pontificava di razzismo, odio, mi sembrava miseria umana destinata a implodere nella prop

i giovanii non sono solo bimbiminchia

 

Nella casa famiglia di Napoli che ospita la bimba vittima della violenza dei genitori, segregata tra indicibili sofferenze: "Non parla, ma adesso ti guarda se la chiami"

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da   repubblica   Elsa a 9 anni "impara a vivere e ti stringe la mano": coccole, frullati e peluche                        di Bianca de Fazio ,  foto Stefano Renna Ha il sorriso obliquo di chi per 9 anni di sorrisi non ne ha fatti a nessuno e non ne ha ricevuti. I fratellini che la nutrivano di nascosto dai genitori, con quel che avanzava loro di latte e biscotti, le dimostravano affetto così, preoccupandosi che sopravvivesse all'abbandono, nel migliore dei casi, e alla violenza cieca di genitori che l'hanno rifiutata da sempre. Picchiata, maltrattata, e chissà cos'altro. Ma adesso Elsa, nome di fantasia, ha una casa colorata e pulita, attrezzata e piena di giocattoli. Un nido, finalmente, dove comincia per lei una nuova vita. Circondata da altri 5 bambini, il più grande ha 13 anni, e soprattutto dalle cure e dall'amore del gruppetto di educatori, infermieri e terapeuti che gestiscono "La casa di Matteo" a Napoli. Una struttura socio assistenziale

gli anni più belli di Gabriele Mucino

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  Da Wikipedia Gli anni più belli è un film del 2020 diretto da Gabriele Muccino . Il film racconta la storia di quattro amici, interpretati da Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti, Kim Rossi Stuart e Claudio Santamaria, nell'arco di 40 anni, dagli anni ottanta a oggi. Un film  senza infamia e senza lode  uno dei tanti film  che fanno leva sulla nostalgia dei bei tempi andati Uno di quei film  fatti  ( o quasi ) con lo stampino che offre il cinema italiano da 30 anni a questa parte  ad  iniziare  dai  capostipiti  :  1)  Il grande Blek   film  del  1987  diretto da  Giuseppe Piccioni , con  Sergio Rubini   .,  2  )  Italia-Germania 4-3  un film  italiano  del  1990  diretto da  Andrea Barzini . Il titolo è ispirato alla  semifinale di calcio  dei  Mondiali di calcio di Messico 1970 . Gli anni   più belli  viene  salvato   da un  cast eccellente e con degli ottimi esordienti la cantante. Emma compresa .E colonna sonora le cui musiche  sono composte da  Nicola Piovani una garanzi

Era il 18 agosto 2015 quando Vincenzo Curtale è diventato, suo malgrado, un piccolo grande eroe di Giampaolo Cassitta

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  Era il 18 agosto 2015 quando Vincenzo Curtale è diventato, suo malgrado, un piccolo grande eroe salvando la vita ad altri ed offrendo la sua. Questo pezzo uscì sulla Nuova Sardegna e ve lo ripropongo per riflettere, per amare il mare e per rispettarlo. E per ricordare gli eroi. Bisogna amarlo molto il mare. Occorre sentirne il frastuono anche quando è calmo, riconoscerne gli umori, assaporare i colori che disegnano tutto il nostro orizzonte. Dal mare non si fugge. Lo sa chi arriva sulla battigia a scrutare tramonti e sperare che all’alba qualcuno o qualcosa ti trasporti verso un’altra terra, verso un’altra vita. Lo sanno i marinai che raccolgono amori e regalano promesse, tra i porti gonfi di salsedine e di odori tra il fritto e la malinconia. Lo sanno i sardi che lo vivono dalla nascita come un solco azzurro adatto alla solitudine e alla bellezza. Il mare si muove. Per questo va ascoltato. I turisti dedicano un approccio fugace ai contorni. In vacanza conta vivere intensamente l’a

Don Franco Barbero, il prete che sposa i gay, ha una moglie e fa celebrare le donne. in quanto L'amore è sempre un dono

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 non mi  sono pentito  d'aver intervistato    ( qui la mia  intervista   con annesso il  suo blog  ed i suoi contatti )   a Don Franco Barbero, il prete che sposa i gay, ha una moglie e fa celebrare le donne. in quanto : << L'amore è sempre un dono>>. Infatti    Quello che  lui ha  subito     si   Formalmente si chiama «sospensione dal servizio». frame del video   che trovate  sottto  I più la chiamano scomunica. Per don Franco Barbero, il prete di Pinerolo che unirà in matrimonio Federica e Isabel, ex suore missionarie , è arrivata nel 2003, quando poteva già definirsi un anziano. È rimasto senza un tetto, senza cibo, senza soldi. Lo ha ospitato la comunità in cui oggi vive e a cui si rivolgono coppie omosessuali, ma non solo, da tutta Italia. Franco Barbero è un prete che, nonostante l’esclusione dalla Chiesa, continua a sposare coppie gay e lesbiche. Celebra l’eucarestia. Nel pinerolese è amato da tutti. Molti lo considerano un paladino dei diritti. Oggi