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Onori e sgarbi Dopo l’8 settembre Ettore Castiglioni portò in salvo un centinaio di persone, tra cui molti ebrei e il futuro capo dello Stato Il no a un monumento

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  Questa storia è ormai di ordinaria meschinità politica. Ha radici lontane. Lo spunto è una data: il 12 marzo 1944. Ogni anno, sui social, in occasione di questa ricorrenza, si ricorda il grande alpinista e partigiano Ettore “Nino” Castiglioni, sottotenente degli Alpini che dopo l’8 settembre 1943 si era unitoai partigiani e che salvò oltre cento ebrei e antifascisti fra i quali il futuro presidente Luigi Einaudi, portandoli al sicuro in Svizzera, nel Cantone dei Grigioni, e queste imprese lo hanno eletto “Giusto tra le Nazioni”.  Castiglioni, infatti, morì assiderato la notte del 12 marzo 1944 mentre fuggiva dalla Svizzera, dove era stato arrestato per la sua attività di passeur  . Indossava un lenzuolo e un plaid: i  gendarmi elvetici gli avevano sequestrato gli scarponi, gli sci, la giacca a vento, persino i pantaloni.  Se assurda e ingiusta è stata la morte di Castiglioni, ancor più assurda e ignobile è invece stata la decisione di Donato Seppi, sindaco di Ruffré-mendola che ha ne

che fine hanno fatto quei vecchi valori . ? ripristinarli per combattere i femminicidi

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Oggi    stavo  mettendo  un  po'  d'ordine tra l'email ho trovato questa   risposta  che   per    dimenticanza   di  tempo  e  dimenticanza   non  la  pubblicai  subito  .  Essa   è  una   risposta  un po'  datata  ma  il  contenuto    è  ancora  valido     anche    riferibile   a qualche  femminicidio    fa   .    Spett Giuseppe   so di andare contro il pensiero  politicamente corretto, ma tanto è. Ritengo, purtroppo, che una significativa percentuale di  omicidi e femminicidi, in particolare, sia determinata da condotte di vita eticamente discutibili, Giacché oggi è vietato parlare di immoralità, in nome di una libertà assoluta, che spesso trascende in  libertinaggio, per poi degenerare in liberticidio. Ma   andiamo al dunque. Settantenni che sposano trentenni, anziché assumerle come badanti . Storie extraconiugali à go go. Madri cinquantenni che si vestono da ventenni e si mettono in competizione a volte con le loro figlie. Più in generale l’incapacità di accettare l

Un viandante sulle tracce dell'Altrove. Giuseppe Scano intervista il Prof. Cristian A. Porcino Ferrara

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  1) Questo altrove è diverso dal precedente oppure è la continuità d’esso ? «Sicuramente ti riferisci al mio libro precedente "Altro e Altrove" uscito nel 2018, ma la mia ricerca della Verità è quotidiana e costante. Sono sempre proiettato in quell'altrove che fa parte della mia vita. Esiste ovviamente un filo conduttore che lega i miei lavori ma "Sulle tracce dell'altrove" indaga nella mia vita con spietata sincerità e imparzialità. Non lo avevo mai fatto prima per paura delle conseguenze emotive e alla fine ho vinto le mie insicurezze» 2) Dici che il parlare non è comunicare allora cosa sarebbe? Se ho ben capito stai rifiutando e mandando a ramengo la cultura orale  ? «Parlare non vuol sempre dire veicolare contenuti di valore. Ci trinceriamo dietro parole vuote che sono lo specchio delle nostre effimere esistenze. Nella nostra società non c'è più spazio per i sentimenti e le emozioni. Il virtuale ha preso nettamente il sopravvento sul reale. Purtrop

Felicità è mare, yoga e libertà: la nuova vita di Camilla Pusateri Esperta di comunicazione, 44 anni, lavorava a Milano per lo studio Boeri. «Ho chiuso con lo stress, ho trovato la mia dimensione a Rena Majore»

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da la nuova sardegna del 15\3\2023   Felicità è vedere il mare dietro la finestra, fare una passeggiata all’alba sulla spiaggia deserta, scegliere le verdure al mercato, raccogliere la legna per il fuoco nel caminetto. Felicità è respirare, respirare a lungo, prendersi del tempo per stare bene con se stessi e di conseguenza con gli altri. Camilla usa l’espressione “stare centrati”: vuol dire riuscire a capire cosa si vuole per conquistare il proprio posto nel mondo. Il suo è in Sardegna, a Rena Majore, tra Aglientu e Santa Teresa Gallura. È la casa di famiglia, quella che per gli altri è rimasta casa delle vacanze e per lei invece è diventata rifugio, nido, luogo dell’anima. La scelta di Camilla Si chiama Camilla Pusateri, ha 44 anni e il suo motto è “male non fare, paura non avere”. E lei paura non ne ha mai avuto, quando ha lasciato Cagliari per andare a studiare a Modena, quando ha cambiato più volte città e professione tra Venezia e Milano e quando infine

reportage su primaveraingiardino milis 2023

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Come tutti gli anni eccetto nei due anni di pandemia siamo stati invitati come le altre edizioni come espositori in quanto di piante rare ( le camelie nel nostro caso. ) alla   manifestazione     “ Primavera in Giardino “,   divenuta     benel  c0rso  degli anni    la più importante manifestazione in Sardegna dedicata al  vivaismo specializzato , con espositori da tutta Italia e dall’estero. In programma, come ogni anno, ci sono tante  esposizioni, consigli e curiosità  sia per gli  esperti del settore  che per gli  appassionati di giardinaggio  (tra giardini, orti e frutteti). Foto nostra locandina  di questa  edizione  all'edizione primavera in giardino di Milis .l 11 e  il  12    di marzo   Però Quest'anno per motivi gestionali burocratici si è tenuta non nel suggestivo agrumeto giardino di Milis , ma bensì presso la “Ros’e Mari Farm & Green house” in località Pauli Cannedu, a Donigala Fenughedu , frazione di Oristano, subito a nord della città. . Uno spazio

l'arrotino mestiere quasi scomparso . Il signore dei coltelli è in piazza Tola a Sassari «Io, l’ultimo arrotino della famiglia»

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La linea aerea le fa a pezzi la valigia, la passeggera reclama e vince il "jackpot dei bagagli"

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Una donna statunitense ha avuto la sfortuna di avere il proprio bagaglio danneggiato durante un viaggio con la compagnia aerea Delta Air Lines. Tuttavia, l'azienda ha deciso di risarcirla sostituendo la valigia danneggiata con una nuova. Inaspettatamente, la donna ha ricevuto ben 13 valigie sostitutive, come si può vedere in un video che ha condiviso su TikTok. Sorpresa dalla quantità ha deciso di rispedirle al mittente, ma la Delta per la sua onestà e disponibilità le ha permesso di tenerne una in più. Gli utenti di TikTok hanno commentato la vicenda con ironia, dicendo che la donna aveva "vinto il jackpot dei bagagli".   Sorpresa dalla quantità ha deciso di rispedirle al mittente, ma la Delta per la sua onestà e disponibilità le ha permesso di tenerne una in più. Gli utenti di TikTok hanno commentato la vicenda con ironia, dicendo che la donna aveva "vinto il jackpot dei bagagli".

le donne devono difendersi oltre dal patriarcato anche dalle stesse donne succubbi d'esso - di icia Azara

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  “Ma che bel pancino, sei in attesa?” “E tu quando te lo fai un figlio? Guarda che se aspetti ancora poi non potrai più averne!” Ieri chiacchieravo con delle colleghe speciali e ironizzavamo su queste frasi inopportune che ancora oggi le donne si sentono rivolgere, quasi sempre da altre donne. È per questo che mi sono soffermata a pensare non tanto a cosa rappresenti la donna oggi, quanto a cosa non dovrebbe rappresentare: un utero a servizio della società. Perché, vedete, il dono della vita è appunto un dono, e come tutti i doni si può scegliere se accoglierlo oppure no. Come quando una persona ha una capacità, una particolare abilità. A volte decide di sfruttarla, di investirci e di metterla a frutto. A volte preferisce lasciarla là, per mille personali motivi. Si tratta di scelte, si tratta semplicemente di scelte. E le scelte dovrebbero essere insindacabili. Insomma, se sono particolarmente brava nella pittura, ma decido di non sfruttarla, non mi si può accusare di depauperare la

La storia della 17enne che rifiutò di sposare l’uomo che aveva abusato di lei dice oggi nella giornat del 25 novembre «Fuggite da chi non vi rispetta »

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Oggi la giornata internazionale contro la violenza di genere  2023  Riporto   chi la  conosce   già  può  saltarla   . Annche  se  andrebbe   far  apprendere  i  giovani  un pezzo di storia  d'italia   e  che  il   femminicidio  non è  solo  omicidio  .La storia della 17enne che rifiutò di sposare l’uomo che aveva abusato di lei .  Infatti   Il rispetto reciproco, il rifiuto della violenza, il contrasto verso ogni forma di discriminazione, brutalità e sopruso sono un impegno e una responsabilità per tutti. La violenza  soprattutto quella  verso le  donne  non è un destino, dobbiamo andare oltre lo stigma dell’irreversibilità. La strada da fare  tanta, ma la violenza e le  sue  origini ed le  cause    si possono   e  si devono   combattere offendo alle vittime un’alternativa, attraverso una rete di protezione e assistenza che le accompagni in un percorso di affrancamento e liberazione ». Qualcuno  leggendo  quest'articolo mi  dirà  , ma  è  dell'anno scorso    che 

L'OTTO M'ARZO con Stefi Pastori Gloss

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lo so che. quando riporterò questo evento   Ciao 👋invito oggi pomeriggio ad ascoltarci in radio 📻👂 https://www.spreaker.com/show/4087440 Il giorno in cui si celebrano le donne nella loro integrità ricordando quanto invece sia dimenticata (parliamo non solo dell'incendio della fabbrica in cui perirono tantissime OPERAIE di un secolo fa senza tutela, ma anche delle discriminazioni salariali che OGGI interessano le lavoratrici)  Ivana Posti e Stefi Pastori Gloss faranno una bella chiacchierata in radio dalle 15:30 dell'8 marzo, in replica poi su Radio Moncalieri.  Seguiteci su Spreaker dalle 15,30 L'opera pittorica invece è di Giorgia Selena Cassandro, rappresenta una donna dal cuore appeso con forte riferimento simbolico al tema trattato, per la serie Condividere è cultura. Ora è vero che  l'evento  sarà gia stato trasmesso  , vista la mia pubblicazione tardiva , e quindi lo si dovrà recuperare nell'archivio dell'emittente radiofonica.   Per coloro che si f

A QUALI DONNE FATE GLI AUGURI ? - Saverio Tommasi

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 di  cosa  stiamo parlando    c La metà del Paese fa gli auguri alle Donne ma poi le lesbiche no. Le immigrate no. Le musulmane ancora meno. Le madri con l’eterologa no. Le figlie delle coppie gay no. La metà del Paese fa gli auguri alle Donne e poi se una donna guadagna meno è perché ha il ciclo, se dice “mi piace fare i pomp*ni” è una tro*a, e se è una donna trans la chiamano “il trans” perché un tempo aveva il pisello (o ce l'ha ancora) e se lo merita. Parliamoci chiaro: voi, che siete la metà del Paese sulle cui gambe corrono le discriminazioni, il migliore augurio che potete fare alle donne, è quello che non v’incontrino mai.

Giornata della donna, nel lavoro e nel diritto al voto affondano le radici dell’emancipazione

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leggi  anche   https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2023/03/caro-platone-noi-donne-non-siamo-mele.html https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2023/03/caro-platone-noi-donne-non-siamo-mele.html ha  perfettamente  ragione     l'articolo riportato sotto. L'8 marzo     fa parte  del  calendario    civile  italiano  . da    https://espresso.repubblica.it/attualita  7\3\2023   di  Luca Casarotti* Rappresentanza politica, occupazione, uguaglianza. Sono i capisaldi su cui si sono basate e si basano le rivendicazioni femminili. Dal movimento operaio del primo ’900 alla Resistenza e alla Costituzione repubblicana. Fino a oggi, con gli scioperi dell’8 marzo Rappresentanza politica, occupazione, uguaglianza. Sono i capisaldi su cui si sono basate e si basano le rivendicazioni femminili. Dal movimento operaio del primo ’900 alla Resistenza e alla Costituzione repubblicana. Fino a oggi, con gli scioperi dell’8 marzo Nel 1977 Bianca Guidetti Serra pubblica “Compagne”, un libro

«Caro Platone, noi donne non siamo mele dimezzate alla ricerca dell’altra metà» se devo essere una mela di Emma saponaro

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colonna sonora del libro  https://open.spotify.com/playlist/4gccjUuGjF82khbJ1QMAgI?si=03f11af0fc724c2e per l'8 marzo vorrei parlare oltre che ,  vedere post precedente  , delle storie ormai note ( non per questo poco importanti ) una lotta quotidiana. Contro stereotipi, aspettative e luoghi comuni che rafforzano il divario di genere , di un  romanzo  che le  riassume  .  Esso    è  il    romanzo (  foto  a  destra  )    Se devo essere una mela     pubblicato da Les Flâneurs Edizioni, seconda prova di autrice di Emma Saponaro .  Nel libro, in esergo, la dedica è « A chi ha sacrificato anni di vita per una cosa che credeva amore ». Un argomento difficile ma reso con estrema leggerezza e ironia dall’autrice, senza sottovalutare mai gli aspetti più complessi e duri.  Può essere   definito  secondo   quest'articolo      di   Annalina Ferrante   per    settimanale https://left.it /   – a tutti gli effetti – un viaggio di formazione. Quello di una giovane donna che si sve

«Noi donne siamo stufe di essere straordinarie». Otto storie di lavoro e resistenza per raccontare l’8 marzo

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da https://espresso.repubblica.it/ del 7\3\2023 di Chiara Sgreccia Per la Giornata Internazionale le testimonianze di una lotta quotidiana. Contro stereotipi, aspettative e luoghi comuni che rafforzano il divario di genere «Al mio posto tutti avrebbero fatto lo stesso», dice Fabiola Lanciani, professoressa di diritto e tecniche amministrative e finanziarie in un istituto alberghiero. Non ha mai smesso di lavorare, sebbene oltre che della cura dei figli si sia fatta carico anche dell’assistenza ai genitori anziani e alla sorella disabile del marito. «È un lavoro che tipicamente cade sulle spalle delle figlie femmine. Mio fratello ha provato a dare una mano. Però, appena mia madre ha iniziato ad aggravarsi, ad aver bisogno di aiuto per ogni attività, anche per andare in bagno, si è tirato fuori. Eppure, io l’ho fatto anche quando è toccato a mio padre». Lanciani per 10 anni ha assistito i suoi genitori, prima la madre malata di Alzheimer, poi il padre che ha perso la mobilità a causa de