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anche i libri poso curare la storia di Elena Molini che ha aperto la prima farmacia letteraria

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https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2020/03/l8-marzo-non-e-e-non-dovrebbe-essere.html https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2020/03/alba-donati-la-poetessa-e-la-libreria.html Ecco     come  ho accennato negli  articoli precedenti  (  vedere  sopra al post    gli url  ) ecco  per  questo  8  marzo  2020 (  ma  non solo      e  chi mi segue    qui o sui   social  lo sa  benissimo   )   una    delle storie  speciali  per  gente  normale   \   storie  normali  per  gente  speciali  ( parafrasi di una famosa  canzone - poesia ) ovvero   una  di quelle storie  , in questo  caso    femminile  ,  che viene tenuta  ai margini   o come riempitivo   da media   tradizionali   o relegate  in giornali  da parrucchiere    e  da  super  mercato   come  quello      da  cui  lì'ho presa     da https://www.ioacquaesapone.it/ Ven 28 Feb 2020 | di Susanna Bagnoli | Attualità La Piccola Farmacia Letteraria è una libreria di quartiere aperta a Firenze   alla

Alba Donati la poetessa e la libreria rinata dopo l'incendio nel paesino di montagna; "Grazie a donazioni e crowfunding" ed La figlia di Borsellino : “Perché sto aiutando un assassino di papà”

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Leggi anche https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2020/03/l8-marzo-non-e-e-non-dovrebbe-essere.html   Continuando  come   ho accennato     nel  post  precedente       riguardante  l'8 marzo   ecco per  tale      data   altre due storie  due    che  possono sembrare  agli antipodi ma  che  in realtà  non lo sono se  leggete    se  rileggete  il precedente post     : 1)  una poetessa  che  fa nascere  e  poi  ricrea dopo la  distruzione     per  un incendio  una  libreria  in u paese di montagna di  200  anime  in somma un pese dimenticato da  dio e  dagli uomini   :, 2)  la  solidarietà   dela  figlia  di Paolo Borsellino    verso la  famiglia   di uno   del gruppo che uccise il padre  . Iniziamo  .  La  prima  parla  di  una libreria  trovate   la storia   per esteso   in questi due  articoli   del sito  https://libreriamo.it/libri  : Il sogno è realtà. Una minuscola libreria apre nel borgo toscano di Lucignana     la-poetessa-che-ha-aperto-una-libreria-in-u

puntiamo sulle donne per rilanciare il paese

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Ieri  mettendo   i  giornali   nel  barattolo  carta  per la  differenziata      ho trovato questo lettera  (  foto      a destra   interessante  pubblicata nella pagina lettere  e commento  della nuova  sardegna del  2\3\2019  .  Un intervento   molto interessante   che  dimostra , oltre   :     alla  storia   da   me  citata   nei  giorni  scorsi  della    barista bresciana Cristina Georgiana Vlad  ed     quest  altro mio precedente   post     , non sono  solo      come  si  definiva  un tempo angelo del focolare  e   destinata  a fare  figli e  fare  la  calza     .   A chi mi dice  ,  rispondo   che   si  è vero  sono poco  originale   e    sono  un copia ed  incolla     di post  altrui  ( come  fu definito  tempo  da   una  homepage  su internet    non iù  disponibile   in rete  )  e  so  solo  citare   \  usare   \  fare mie   cose  altrui   . Ma  ci sono  momenti , ed questo  è  uno di questi ,in cui  non riesco    a  trovare  le parole  addatte ( e  a  esprimere  le mie 

speciale storie di donne : Giulia Nizzola e i pacchi di Pasta Magna applica la suia laurea ad “Packaging: scegliere con gli occhi” ., L’operaia e storica Rsu Fiom Angela De Marc Si laurea in filosofia con 110 alla Ca’ Foscari di Venezia e, con indosso il camice blu da lavoro della Zanussi, che era stato prima di sua zia e poi di sua mamma, dedica il traguardo a tutte le donne e gli uomini che hanno contribuito a rendere grande quell’azienda che oggi è l’Electrolux di Porcia. ed altre storie

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oggi 8 marzo raccolgo un post con storie di donne  La prima è tratta , come le altre due le ho prese dalla la pagina fb di geolocal,da http://gazzettadimantova.gelocal.it/mantova/cronaca/2018/03/07  , mentre l'ultima  ma nnon per  questo meno importante  e bella   tratta  da  la  nuyova  sardegna   Giulia Nizzola e i pacchi di Pasta Magna MOGLIA-SUZZARA. Un prodotto lo si sceglie con gli occhi? Il bello, la forma pagano più del contenuto? Sono le domande che Giulia Nizzola, 22 anni di Moglia, domiciliata a Suzzara dopo il terremoto, si è posta nella propria tesi di laurea, incentrata su una ricerca sperimentale di neuromarketing e decisioni d’acquisto, per il corso triennale di Grafica all’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia. Per arrivare alle risposte, Giulia ha elaborato un test, che è il titolo della sua tesi, “Packaging: scegliere con gli occhi” e i risultati che ha ottenuto hanno sorpreso anche lei. Giulia ha inventato un prodotto, una pasta, ha creato

si può ricopre un ruolo nella fotografia senza essere mai stati fotografi ? si la storia di Grazia Neri e della sua agenzia . ed quella di Pauline Fazzoli

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https://it.wikipedia.org/wiki/Grazia_Neri https://www.nikonschool.it/sguardi/88/Grazia-Neri.php http://www.cinquantamila.it/storyTellerThread.php?threadId=NERI%20Grazia non ho niente d'aggiungere ai soliti bala bla politicamente corretti ed istituzionali che come ogni anno si trovano sui media , ed in rete per ricordare l'8 marzo . Quinbdi piuttosto che  sparare  ....  fesserie per  essere originale     a  tutti  i  costi   .preferisco  raccontare   una storia  di donna  . Ecco quella  scelta  per   l'8  marzo di quest'anno . La  protagonista  d'oggi   è  la  Photo agentMaria Grazia Casiraghi  Milano 16 marzo 1935. Le news qui riprese sono tratte da   : http://www.fotographiaonline.com/grazia-neri-1935/ Grazia Neri , in accostamento inviolabile, tanto da essere spesso pronunciato “grazianeri” senza separazione, è una delle figure più note e conosciute della fotografia italiana. Al culmine di precedenti esper

fare dell'8 marzo una giornata contro le violenze sulla donna proprio come si fa il 25 novembre

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Siamo alle porte dell’8 marzo, vorrei ricordare a tutte le donne che pensano che questo giorno sia simbolo di trasgressione e divertimento che dietro questa data c’è una grande battaglia e una grande tragedia. Pensate prima di agire ........ Infatti  invece di fare il  25 novembre  giornata   sul femminicidio  \  violenza  sulle  donne   non potevano  farla l'8  marzo  ?

TU VIVI Lettera ad Antonietta di © Daniela Tuscano

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 vi potrebbe interessare http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2018/03/strano-tu-che-parli-del-femminicidio-e.html Ora ti prego, Antonietta, ti supplico, non cedere. Il tuo corpo risponde per te, col suo vigore superstite e intatto, giovane, biondo. Nel silenzio respira, a testimoniare la volontà e la forza, anzi, la singolare stupefazione della (r)esistenza qui, su questa terra.  Abbandonata, lo eri già prima. Quando avevi presentato un esposto contro il criminale che ti aveva percossa brutalmente davanti alle figlie perché volevi separarti da lui. Ma non era successo nulla, come sempre. Già, la parola della donna non conta, e dovere della moglie è tenere unita la famiglia, cioè i famuli, cioè i servi. E serve, infatti, vi considerava l'individuo che ti ha sposata: serve, oggetti da possedere, patenti di rispettabilità sociale. Persone, mai. Perché avrebbe dovuto, del resto? Era la storia, in fondo. La letteratura. La politica. La religione. La stampa e, più

8 marzo le donne migrati fuga dalla disperazione e riscatto , mi licenzi riapro con una cooperartiva e riassumo parte dei colleghi , non emigro ma lottto qui e lavoro qui

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http://iltirreno.gelocal.it/italia-mondo/ del 7\3\2017 8 marzo, Emma Bonino e le donne migranti: fuga e riscatto Agitu, Princess e Habiba sul palco insieme alla leader dei Radicali italiani a raccontare la potenza delle donne migranti che riescono a emergere. L'ex ministra: "Dobbiamo cambiare la Bossi-Fini per permettere alle irregolari di regolarizzarsi"di Andrea Scutellà Emma Bonino e le donne migranti ROMA. Agitu è fuggita da un regime che espropriava la terra ai pastori nomadi e ora produce un formaggio di capra biologico in Trentino. Princess è stata costretta a prostituirsi dai suoi connazionali trafficanti, si è ribellata e oggi aiuta le donne come lei a sottrarsi dal giogo dei “magnaccia”. Habiba è scappata dalla guerra ed è diventata mediatrice culturale per aiutare i rifugiati. 8 marzo, Emma Bonino: "Diamo voce alle donne migranti" La leader dei Radicali italiani a margine della conferenza stampa "Donne anche noi.