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Visualizzazione dei post con l'etichetta disinformazione

chi sono o dovrebbero essere i complottisti e perchè lo siamo in fondo un po' tutti chi acriticamente chi criticamente ?

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Approfondisco  nel  post  d'oggi  , la  discussione   facebookiana nata  due  due  post https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10222855683170567&set=a.1377616090386&type=3&theater https://www.facebook.com/redbeppeulisse/posts/10222853796763408 e  dal precedente post   : <<  ma  l'articolo  21  della costituzione  ...... >> in cui facevo l'avvocato del diavolo    per la  rimozione di  un   video    contro el versioni ufficiali    del codiv  19  . Ma   soprattutto     per  questo video  che   ha  fatto   molto discutere  sulla mia bacheca  di facebook Lo siamo  un po' tutti\e   chi razionalmente    cioè usando il metodo scientifico   chi solo  l'irrazionmalità  . Lo siamo perchè  qui la puntata integrale      Facendo  attenzione  da   h ttps://www.galluranews.org/i-siti-a-caccia-di-bufale-chiedetevi-chi-ci-sta-dietro/ [...] . Aprite i siti a caccia di bufale stando attenti che loro stessi non siano delle bufale al s

i metodi alternativi non sempre sono bufale e complottismo Puglia, tra i resilienti della Xylella: "Salviamo gli ulivi curando la terra e senza fare strage elle piante di ulivo "

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DI COSA STIANO PARLANDO  Infatti  come  già  dicevo  dal  titolo  :  «  Non sembra rispecchiare i canoni della corretta divulgazione », ma   contiene  un fondo di verità    « il  recente   docufilm dal titolo   Legno Vivo , frutto di un progetto indipendente finanziato anche con libere donazioni. Dopo la presentazione a Roma  » ----secondo    questo  articolo   di  Anna Rita Longo  su  https://oggiscienza.it/2020/02/03/  ---- «  vengono regolarmente organizzate delle proiezioni in Puglia e in altre regioni, animando un intenso dibattito che è di recente stato ripreso dalla   stampa nazionale . Le tesi sostenute  dal documentario   : « non rappresentano una novità nel campo delle cosiddette “teorie alternative” alla “verità ufficiale” sul caso  Xylella fastidiosa . Il nucleo di fondo è rappresentato dalla messa in dubbio dei dati scientifici emersi nel corso degli anni attraverso l’attività dei ricercatori che studiano l’epidemia. Secondo gli autori, il dissec

La storia del musicista che ritornò a Palermo dopo esser stato costretto a vivere 40 anni nella DDR

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Lo so che l'ubriacatura celebrativa ed ideologica del trentennale della caduta del muro è ormai passata , ma questa storia è , oltre ad essere affascinante , piena di bugie non so se le racconta il musicista o l'autore dell'articolo. fino al 1961 il musicista avrebbe potuto andarsene con tutta tranquillità a Berlino Ovest e ritornare in Italia. se non lo ha fatto avrà avuto le sue ragioni e non c'entra la DDR, almeno nel primo periodo in questo caso . da https://amarcord1983.wordpress.com/ L’alba della libertà è nascosta dentro un viaggio premio a Palermo a 40 anni di distanza dal doloroso distacco. Quella del musicista Gian Luigi Costanzo è una storia palermitana che unisce il Natale con il trentesimo anniversario del crollo del Muro di Berlino. La straordinaria vita del “Maestro”, costretto a vivere 40 anni nella Ddr – la Repubblica Democratica Tedesca – si intreccia con una curiosa coincidenza, un’apparizione

Il medico di Lampedusa, oggi europarlamentare, continua a essere presenza fissa sul molo Favaloro. Perché 30 anni non possono essere dimenticati, e tanto ancora si può fare

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da  https://www.vanityfair.it/news/storie-news del 31\8\2019   Da qualche anno a questa parte tutti i weekend  Pietro Bartolo  si mette in viaggio. Europa, Italia, nord, sud, isole. Scuole, circoli, convegni, associazioni, piazze. «Ufficialmente» Pietro Bartolo presenta i suoi libri (prima  Lacrime di sale , ora  Le stelle di Lampedusa ), ma in pratica racconta quel che ha visto e che non può (e non vuole) dimenticare in 30 anni da medico di Lampedusa. Si porta dietro un cd, Pietro Bartolo, e mentre parla chiede di proiettare alle sue spalle, immagini, brevi video.Sono un pugno nello stomaco, dice, ma servono a capire meglio, a rispondere alle peggiori ovvietà dei nostri tempi «perché non te li porti a casa tua?», «non possiamo accoglierli tutti». In questa strana estate di crisi di governo, di navi ONG che continuano a rimanere ferme, in attesa, Pietro Bartolo – reso noto dal documentario  Fuocoammare  di Gianfranco Rosi e che da qualche mese porta avanti la sua «battaglia» an

Come il caso Bibbiano è diventato uno strumento di guerra sporca contro PD e comunità LGBT ed allo stesso tempo dall'altra parte si sminuiscono le responsabilità del pd

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alla faccia di che dice che la politica non c'entra nel caso bibiano   e  di chi si  lamenta   quando ne parlo     e che dovrei aspettare  il processo  .  allora  lasciamo   disinformazione   e  fango  a ste   merde ? https://www.esquire.com/it/news/politica DI SIMONE ALLIVA 18/07/2019 Come il caso Bibbiano è diventato uno strumento di guerra sporca contro PD e comunità LGBT Se pensavate che la politica italiana non potesse scendere più in basso, sappiate che Di Maio e la Lega stanno usando un caso di cronaca per cercare di associare PD e pedofilia. GETTY IMAGES E allora cosa pensate dei fatti di Bibbiano, da che parte state, in quale tifoseria vi iscrivete? Da nessuna, dovremmo poter dire. Di fronte alle notizie orribili che arrivano dall’inchiesta “Angeli e demoni”, in cui alcuni bambini sarebbero stati manipolati e sottratti alle famiglie di origine per darli in affido ad altre, dovremmo poter dire: scelgo il silenzio. Mi allontano da questo circo osceno

Aggiornamento e svelamento bufale sui fatti del «Trieste Running Festival»alla sarebbe stata vietata l'iscrizione alla Maratona per gli atleti africani. La realtà è un'altra

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di cosa stiamo parlando https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2019/04/effetti-delignoranza-e-dellincultura-il.html in cui compare  u articolo pessimo ed   parziale .  Ringrazio l mio contatto facebook   Giusy Luordo per   avermi segnalato  l'articolo  sotto riportato  di      https://www.open.online/ Alla Maratona di Trieste possono partecipare atleti africani  David Puente - 27/04/201913:47Aggiornato 27/04/2019 16:21 al 2 al 5 maggio 2019 si terrà presso il capoluogo della regione Friuli Venezia Giulia il «Trieste Running Festival», una serie di maratone per giovanissimi, amatori e professionisti divisi nelle rispettive categorie di gara. A far discutere è stato l'annuncio che alla competizione non potranno partecipare atleti africani dando l'esclusiva ai soli atleti europei, scatenando la protesta che ha portato ad accusare gli organizzatori di essere razzisti. Molti sono i dubbi su quanto è stato deciso a Trieste, anche il gruppo comi

errata corrige al post: << quante vittime e aderenti acritici della propaganda malpancista si trovano su sui social e non solo . .. >>

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http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2018/07/quante-vittime-e-aderenti-acritici.html Ieri (  vedere url  sopra  ) sono incappato in una fake news, anzi meglio  una news    non aggiornata   e spacciata  subito per  vera  .Me  ne dolgo, per  aver  attaccato  (  ma  anche  lui  poteva  fare  come ha  fatto un altro  mettermi  il video che  riporto sotto e  che  smentiva la news  ingigantita  dei fatti di Sassari  )  in parte  ingiustamente   una persona  . Ci starò   più attento,almeno  ci proverò , ma  in un mondo   in cui  l'informazione  va  troppo veloce   è  difficile  sapere  quando   una news  è parziale  oppure   è falsa   ,  in futuro. Ho  solo   un  appunto   da  farmi  : la differenza tra una persona intelligente ed una stupida consiste proprio in questo. Nella presenza o nell'assenza della capacità di fare autocritica, di migliorarsi e di crescere.L'unica vera competizione è quella con sé stessi. Superarsi è l'obiettivo. Infatti Rileggendo un v

Modena, «Sì ho votato Salvini, ma ora ho paura» Dea Debarre, sinta italiana, vive in città e teme un’escalation: «Invocano le camere a gas, schedare una razza è atroce >>

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Tutti abbiamo Delle paure ma solo pochi sanno e riescono a gestirle senza buttarle addosso a gli altri. Ė sulle diversità che dobbiamo costruire il futuro. Infatti , riprendo quandi detto ptrecedente leggi o rileggi oltre  la  stroria  riportata  sotto  anche il precedente   post : la difesa dea razza : rom \ sinti li chiamano razza maledetta Cosi faccio chiarezza ,, a chi avesse ancora dubbi sul mio modo di pensare su tali argomenti , e rispondo a chi mi dice : << (....)Prendere provvedimenti come si vuole fare non vuol dire generalizzare, ma credimi bisogna farlo x difendere noi tutti ma anche quelli di loro immigrati o zingari o chi che sia che si comportano bene e hanno diritto ad essere accolti tra di noi ...ma c'è troppa ingiustizia e gente di malafede incontrollata ..bisogna dare manforte a chi ha coraggio di fare tutto questo (...) ., ecc  >>   da     http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2018/06/24/ Mod