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Visualizzazione dei post con l'etichetta etica

la bellezza un arma contro : la rassegnazione , la paura , l'omertà

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 Aveva  ragione   Giuseppe Impastato , detto  Peppino  ( Cinisi ,  5 gennaio   1948  –  Cinisi ,  9 maggio   1978 )    una sintesi alla mia concezione di bellezza è questa scena del film I cento passi è un film del 2000 diretto da Marco Tullio Giordana dedicato alla vita e all'omicidio di Peppino Impastato , attivista impegnato nella lotta a Cosa nostra nella sua terra, la Sicilia. Il titolo prende il nome dal numero di passi che occorre fare a Cinisi per colmare la distanza tra la casa della famiglia Impastato e quella del boss mafioso Gaetano Badalamenti . Il film rese note al grande pubblico la storia e la tragica fine di Peppino Impastato, che fino ad allora erano passate praticamente inosservate in quanto Impastato venne ucciso il 9 maggio 1978, lo stesso giorno del ritrovamento del corpo di Aldo Moro , in via Caetani a Roma e la tragedia nazionale mise in ombra la vicenda dell'attivista siciliano.    La bellezza è qualcosa che va oltre la vista, qu

c'era una volta Aldo Biscardi di Giampaolo Cassitta

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  Il 26 novembre del 1930 nasceva Aldo Biscardi, l’uomo dai capelli rossi con quell’accento esageratamente del sud che ha lottato per la moviola in campo. Ha fatto solo in in tempo a vedere quella strana sperimentazione che hanno chiamato VAR e non hanno deciso se è maschio o femmina. (è morto nel 2017). Aldo Biscardi è stato un brioso giornalista, intrattenitore, inventore del “processo del lunedì”. Con lui, dal 1980, le chiacchiere da bar arrivano direttamente in televisione e le persone che vi partecipano, siano essi giornalisti, attori o uomini politici, si comportano proprio come nei peggiori bar di Caracas: finisce tutto in caciara in nome del Dio tifo (e poco di Eupalla tanto cara al grande Gianni Brera). Sono cresciuto con quella strana trasmissione che andava in onda in un’allora sconosciuta Rai3 terribilmente comunista. Chiaramente non era così ma “il processo del lunedì” sapeva moltissimo di lasagne, fagioli e ceci, emanava profumo di trattoria e regalava sapori semplici, r

la richiesta di : svolta , moralità , ecc di Moser e fondriest alla federciclismo per il caso Dagnoni vale anche quello del giovane ciclista Giovanni Ianelli ?

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per  approfondire  la  vicenda   https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2022/07/puoi-una-condanna-per-diffamazione-far.html https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2022/06/giovanni-iannelli-aggiornamento-una.html https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2022/06/ingiustizie-ed-insabbiamenti-italiani.html   Fa piacere notare che anche i signori #francescomoser , #mauriziofondriest #vittorioadorni #giuseppesaronni #alessandroballan oltre alla signora nonché collega #NormaGimondi si siano finalmente accorti che nella #federciclismo occorre MORALITÀ, ETICA, TRASPARENZA. Vorrei però ricordare come il padre suddetti che, oltre al “caso provvigioni”, esiste ed è tuttora irrisolto, sin dalla presidenza di Renato Di Rocco, un “caso” assai più grave, scandaloso, inaccettabile, irreparabile che è quello relativo alla morte di Giovanni Ianelli E che ci sono diverse circostanze tremende, agghiaccianti, oscure ed inquietanti che #federciclismo , #CONI , certi #magistrati

le galline dalle uovo d'oro non sono quelle d'allevamenti industriali \ intensivi , Dopo oltre 40 anni lavora sulle navi, ha accettato di guidare l'equipaggio della Ong Mediterranea:

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  da  https://www.gamberorosso.it/notizie/  5 Apr. 2019, 03:00 | a cura di  Annalisa Zordan L’uovo perfetto. Startup pugliese che salva le galline vecchie dal macello CON UN INVESTIMENTO INIZIALE DI 20MILA EURO UNA COPPIA PUGLIESE HA SALVATO 500 GALLINE, ALTRIMENTI DESTINATE ALLA MACELLAZIONE. IL LORO PROGETTO, INAUGURATO A GENNAIO, SI CHIAMA UOVO PERFETTO. “Tutto è cominciato perché un giorno al supermercato abbiamo notato delle uova di gallina biologiche che costavano 70 centesimi l’una, insomma non poco. Sulla confezione c’era scritto il luogo di provenienza, così il weekend seguente abbiamo organizzato una passeggiata domenicale lì”. Racconta Giulio Appollonio, che in questa avventura può contare sul supporto della compagna Maira Greco. “Abbiamo scoperto che nel luogo di produzione non c’era nulla, o meglio c’erano solamente dei capannoni dove veniva fatto lo smistamento delle uova. Ci siamo rimasti così male che anche adesso, che abbiamo un nostro allevamento eticamente e ambienta

Tattoo Expo Roma, una tatuatrice: "Perché ho detto no a un tatuaggio sulla faccia di un ragazzino" e Tatuaggi, è boom per riemergere dalla pandemia. Nonne e nipoti unite dai tattoo

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  Viaggio tra gli stand dell'International Tattoo Roma in corso nella capitale fino al 10 ottobre. Il business dei tatuaggi nel corso degli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale, ma i tatuatori non sempre sono disposti ad accontentare qualsiasi richiesta dei loro ciascuno  di  loro  ha  una  sua  etica  .   racconta Gloria   l a  tatuatrice   in questione  (  foto a destra    estrapolata  dal  video   riportato sotto    )  :   << Una volta ho rifiutato di tatuare un ragazzo molto giovane sul viso, spiegandogli che secondo  me non era il caso, che ci sarebbe dovuto arrivare col tempo">>   Inoltre   << Un tatuaggio è un vero e proprio scambio tra chi offre la propria arte e chi mette a disposizione un pezzo di pelle >>, continua l'artista.   E poi << Ogni tatuaggio rappresenta ogni mia esperienza, nessuno dei disegni incisi sulla mia pelle è fatto solo per il gusto di farmelo fare>> dice Pierpaolo, un ospite della rassegna nello

anche con la birra si può fare del bene e creare lavoro il caso della birra del "Il progetto Cacciatori di briciole e della birra messina

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da repubblica del 23\6\201 e dalla pagina https://www.repubblica.it/il-gusto/argomenti/Le_storie c'è ancora chi resiste al calo dei consumi e alle pressioni delle multinazionali \ colossi esteri che dopo aver iniziato a fare acquisti in italia con le Peroni e le Ichnusa.  Poi hanno puntato ad acquisire quelle artigianali. Vista la resistenza italiana ora cambiano strategia. E si travestono repubblica  del  23\6\2021 Cacciatori di briciole: una birra buona capace di fare del bene                     di Lara De Luna Nata dall'associazione Volontarius di Bolzano, viene prodotta da pane nero altoatesino riciclato e i proventi delle vendite vanno a finanziare i servizi a finanziare i progetti del gruppo di volontari Un gruppo di persone e una vocazione, quella di aiutare gli altri. Una vocazione che non permette di stare fermi, con le mani in mano, di chiudere gli occhi davanti alle difficoltà del mondo e che porta sempre a nuovi passi, nuovi progetti, nuovi

rimuovere l'opera di un femminicida o no . il caso «Don’t Let the Darkness Eat You up» di Saul Fletcher eliminata dalla mostra «Untitled 2020»

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 quando riportai   sulla  pagina fb  Il Tulipano - Il Web Magazine Indipendente scritto dal Popolo   una  costola  della mia  pagina  fb  compagnidistrada      e    di questo  blog   Il Tulipano - Il Web Magazi ne Indipendente scritto dal Popolo 13 h    ·  togliere del tutto , un opera di un femminicida , da una mostra o toglierla ma e lasciarla solo nel catalogo ? io essendo per la libertà artistica e contro le censure preferisco la seconda . e voi ?  mi  è  stato risposto   Bravo, allora tu esporresti i quadri di Hitler? No, naturalmente. Ma quelli di un femminicida, che vuoi che sia? Erano solo donne... Commento di Ecco  dunque  la mia risposta   veramente se si legge bene io sono per la 2 opzione cioè quello di toglierla dall'esposizione ma lasciarlo nel catalogo per i motivi espressi da roberto pappalardo . se sono opere che descrivono la sua ideologia malata no . se sono opere precedenti si ma con apparato critico . Non ho mai detto  , ed   non lo    penso minimamente , det

invece di protestare e lamentarsi per i licenziamenti alla Rw fabbrica di delel bombe nella guerra in yemen si ritornasse a fare i contadini ? la storia di Antonio Occhioni da cuoco ad ortolano bio

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non esistono più le mezze misure .Se un  discorso serio fatto su  questa  pagina     facebook a cui  partecipo Il Tulipano - Il Web Magazine Indipendente scritto dal Popolo Pubblicato da  Giuseppe Scano  ·  12 settembre alle ore 23:31  ·  invece di lamentarsi pensino che ci sono tante terre incolte che aspettano d'essere coltivate da quelle parti.e che se si vuole non si rimane senza lavoro LANUOVASARDEGNA.IT Stop all’export delle bombe: Rwm taglia i dipendenti - Cronaca - la Nuova Sardegna Domusnovas, l’azienda annuncia il ridimensionamento: via 160 lavoratori in due mesi ottiene    risposte come queste   Stefania De Prai   Facile fare battute spiritose quando non sei tu quello che ha una famiglia da mantenere e si è perso il lavoro (e in una regione depressa come la Sardegna trovarne un'altro non è facile...) Non lo trovo molto simpatico. Nessuna battuta  , almeno non in questo caso