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Visualizzazione dei post con l'etichetta razzismo

razzismo negli stadi . il caso di Mike Maignan, portiere del Milan insultato da imbecilli juventini

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Domenica sera durante il riscaldamento prima della partita Juventus-Milan il portiere rossonero Mike Maignan è stato tempestato di irripetibili insulti razzisti da alcuni pseudo-tifosi juventini al grido di “neg**” e “scimmia”. come testimonia un video ormai diventato virale sui social. Storie Silenti @StorieSilenti Ancora una volta frasi razziste nel calcio. Insulti razzisti @mmseize del @acmilan , durante il prepartita prima della sfida di ieri sera con la @juventusfc , valida per il 4 turno del campionato di @SerieA #JuventusMilan Il secondo video nei commenti #Juventus #Milan 641.050 visualizzazioni 0:03 / 0:23 9:38 PM · 20 set 2021 · Twitter for Android 357 Retweet Twitta la tua risposta Rispondi Storie Silenti @StorieSilenti · 20 set In risposta 635 Tweet di citazione 597 Mi piace a @StorieSilenti 0:05 114.934 visualizzazioni 37 151 172 IL numero uno ha deciso di rispondere attraverso la sua pagina Instagram con parole potenti e precise. Indirizzate non ai razzisti m

in italia stiamo regredendo fra sessimo , razzismo , talebani nostrani parte 1

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 Infatti  Al patriarcato italico come dimostra anche il mio post precedente non servono barbe e kalashnikov, gli basta l’ipocrisia. Perché lui: 1) non vieta l’aborto, ma riempie gli ospedali di ginecologi obiettori, i consultori di personale cattolico e nega qualsiasi forma di educazione sessuale ed affettiva a scuola 2) non chiude in casa le donne, ma applica male una legge contro lo stalking che lascia a piede libero gran parte dei persecutori obbligando le vittime a vivere nel terrore o peggio essere uccise 3) non lapida le mogli infedeli in piazza, ma non fa nulla contro una cultura che legittima i maschi a stuprare ed ammazzare le donne che li hanno delusi 4) non impedisce alle donne di lavorare, ma le paga il 30% in meno dei maschi e le obbliga a chiedere il part time per potersi occupare gratuitamente dei lavori domestici. E dopo l’ennesime donne sgozzata dal marito, anche questa sera ci indigneremo perché i talebani impongono la sharia, e così dormiremo tranqui

Il destino di Saman sotto la soglia minima di indignazione Il dramma di una giovane donna islamica non scalda il pur facilmente infiammabile discorso pubblico

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Pur non essendo completamente d'accordo con gli interventi sotto riportati perchè : 1) non è l'intera sinistra debole o filo islamica ma una determinata parte d'essa 2) come fa notare il commento di Fabrizio Formica all'articolo dell' https://www.huffingtonpost.it/ del 3.6.2021 da me riportato << l' indignazione sia al minimo non deve sorprendere. La opinione pubblica è abituata al fatto che se lo strupratore è extracomunitario, metterlo in evidenza è RAZZISMO .... segnalare alla GdF i vucumprà è RAZZISMO....bocciare ragazzi stranieri o non dare cittadinanza italiane a chi non spiccica tre parole in croce di italiano è RAZZISMO. Segnalare assembramenti o disprezzo per le regole COVID da parte di extracomunitari è RAZZISMO....far pagare il biglietto in treno a passeggeri stranieri sprovvisti è RAZZISMO...Ne consegue che indignarsi con dei pachistani [ in questo caso ] per aver fatto un orrendo crimine, sarebbe RAZZISMO

paese sempre più alo sbando fra razzismo e sessismo . il caso degli insulti alla meloni e il caso di razzismo con la partecipazione del controllore verso una ragazza i colore su un treno

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Premetto  che     non provo  simpatia  politica  e  culturale per  Giorgia Meloni  ma tali definizioni  sono  vergognose   soprattutto  quando vengono    da   un uomo  di  cultura  come   Giovanni Gozzini   che   insegna Storia contemporanea, Storia del giornalismo e History ofglobalization al Dipartimento di scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena. Ha insegnato presso la Mount Scopus University di Gerusalemme ed è stato visiting professor presso il Center for European Studies della Harvard University. E autore di studi su Firenze nell’Ottocento (Firenze francese, Ponte alle Grazie, Firenze 1989; Il segreto dell’elemosina, Olschki, Firenze 1994) sulla storia dello sterminio nazista (La strada per Auschwitz, Bruno Mondadori, Milano 1996), sulla storia del Pci (Storia del Partito comunista italiano, v.7, Dall’attentato a Togliatti all’VIII congresso, Einaudi, Torino 1998), sulla storia del giornalismo (Storia del giornalismo, Bruno Mondadori, Milano 20112) sulla s

chiusura mentale ed xenofobia di questa destra e non solo . Il caso dei nuovi nati in Liguria del vile omicidio di Agitu Ideo Gudeta . anno nuovo mentalità vecchia

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  «La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine». Theodore Roosvelt da https://www.facebook.com/groups/propagandalive/permalink/699331804304815 L'anno nuovo è  già  arrivato  ma  per  qualcuno   ancora  no  , le  lancette del tempo e  della storia  si   sono fermate   al  XVIII-XIX  secolo   periodo in cui  viene  fatto iniziare  il razzismo  moderno   che unendosi al razzismo scientifico   già presente    da prima    ha  causato i vari fascismo e  i  vari nazismi    nel XX  secolo (   secolo breve  ) le  cui  scorie    sopravvivono ancora oggi     .  Infatti  https://genova.repubblica.it/cronaca/2021/01/01 Insulti razzisti ai primi nati in Liguria, tutti stranieri: scontro tra Toti e la Lega Giovanni Toti Morena, una bimba di La Spezia, è stata seguita da piccoli di origine albanese, nigeriana ed ecuadoriana. Il presidente sulla sua pagina Facebook dà il benvenuto ai piccoli liguri, ma si scatena la polemica xenofoba, che dive

LE RIFLESSIONI DEL FILOSOFO SORRIDENTE - L'ultimo libro di Cristian Porcino

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Porcino dà alle stampe un nuovo lavoro, Ciao, Prof! , ed è subito gioia. Come definirlo? Diario d'un insegnante ai tempi del Covid? Riflessioni degli studenti alle prese con la DaD? Troppo poco, e anche scontato, per un autore la cui cifra è l'imprevedibilità. Assieme a Cristian Porcino si sa da dove si parte ma non dove si arriva. E ciò fa di lui, oltre che un narratore, un autentico docente: colui che conduce, stimola e fa emergere la creatività di ogni ragazzo/a. Un novello Socrate - uno dei ricordi del Nostro si apre proprio con questo nome - che prende per mano i suoi Fedone e le sue Diotima, infrange le loro certezze, li fa deragliare, li emoziona, li diverte, per poi condurli sui Campi Elisi del sapere infinito. E irrisolto. Porcino assomma l'entusiasmo del giovane alla saggezza del filosofo. Non fornisce risposte, non è il suo compito. Solo nella diuturna ricerca crescono le civiltà, solo in essa si diviene adulti. Un filosofo sorridente, come il Luciano De Cres

il vittimismo ed le false accuse alla sinistra di razzismo di Tom Iwobi, Lega: “Mi chiamano ne***o da cortile”.

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secondo me Tom Jwobi fa del vittimismo . A mio parere quell'espressione    Negro da  cortile    non è ( se poi qualcuno\a di voi ha un opinione che smonti la mia benvenga ) . Infatti dovremo considerare razzista anche malcom X ( 1925-1965 ) che suoi discorsi in particolare  in particolare quello tenuto il 10 novembre 1963 nella Chiesa Battista "King Salomon" di Detroit durante una conferenza di alcuni esponenti del Coucil for Human Right. uso tale espressione per distinguere gli afro americani servi del regime e gli afro americano che tentavano di liberarsene . Quindi    non vedo    nessuna  ipocrisia   dell'anti razzismo   di  sinistra  come    lo definisce   oltrelalinea    rivista  sovranista     di cui  riporto ,  non prima  di  alcune  precisazioni  .    sotto   il suo lamento.   1)  non  condivido   ed  sono lontano anni luce  dalla linea  di simile pattumiera  .  lo  riporto     per  contestarlo  criticamente . Infatti applico     alla politica  ed  al

i cartelli con scritto “Non si affitta ai meridionali” evidentemente, non sono ancora passati di moda anzi si sono trasferiti sul web Deborah Prencipe

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da  una delle due protagoniste  della  vicenda   Laura Ortolani 15 h  ·  Un messaggio a chi sostiene che sia una fake news: i dati sensibili non sono stati diffusi perché dalla parte del torto non ci vogliamo passare, ma la conversazione, il numero, il nome e il cognome della signora, tutte le email con la bozza di contratto ci sono e daremo tutto questo a chi di competenza e di certo non in pasto alla gogna mediatica. Perché noi non siamo come loro. Ma  andiamo con Ordine   da   https://www.nextquotidiano.it/ In questo post embeddato su  Facebook  è possibile ascoltare due messaggi audio della signora  Patrizia di  Malvaglio  (un paese in provincia di Milano) in cui lei dice che non vuole affittare la casa di proprietà della figlia (ma preferisce venderla) perché chi gliel’ha chiesta in affitto è meridionale, ovvero è nata a Foggia. Nel secondo audio la signora Patrizia  autorizza esplicitamente alla pubblicazione la persona che ha pubblicato il post su Facebook .