Senza titolo 1837
sul fazzoletto il tuo rossetto scivola ancora dischiusi petali di cuore stilano qualche lacrima di rosa aspetto nella distanza d'un momento e tutto si contrae nello stomaco mi lascio andare e poi vomito riverso riversa con gli occhi che riflettono spente finestre oscure porte a cui non so arrivare e già mi manchi anche se non potevo far altro che odiarti le mie mani son scaglie di dolore i brividi mi fan sentire tutto più infinito eppure il tuo cuore non è più tuo colmo com'è di affondi affilati ora staremo per sempre insieme aspetta un attimo amore lasciami tagliar le vene