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Brevi storie di atleti paralimpici C'è chi arriva da un campo profughi, chi punta all'ennesimo oro e chi ha già fatto un grandissimo risultato con la qualificazione

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   con   articolo      che  riporto sotto  de  https://www.ilpost.it/2021/08/25/atleti-paralimpiadi-storie/ confermo  la  riposta    da me  data nel post precedente    a chi  mi chiede  perchè   seguirli    se  non sei uno di loro   ?    Agiungi   che    è  vero   che     non   mi  manca  nessun arto  o   non sono in sedia   a  rotelle , ma  ho  altri  handicap  a  tutta la  parte destra    :  sordità , cheratocono precoce  ,  piede  cavo  ,  difficoltà musoclari ( doppia  ernia  inguinale )  .  Ma otra basta parlare di me parliamo  di loro  (Richard Heathcote/Getty Images) Sono iniziate martedì, con la cerimonia di apertura, le Paralimpiadi di Tokyo , che fino al 5 settembre assegneranno medaglie in oltre 500 eventi a cui parteciperanno più di 4mila atleti e atlete, rispettivamente divisi e divise in apposite categorie (indicate da sigle i cui significati sono spiegati qui ). Per ragioni tra le più svariate, moltissimi tra loro hanno storie notevoli: da chi ha saputo eccellere e v

Marco Atzeni riporta in vita nel suo blog piccole e grandi storie della città «Non sono matto ma a volte mi sembra di vedere i personaggi dei miei racconti» Vecchie ville, statue e ricordi di una Sassari che non c'è più

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dalla nuova  sardegna de  26\8\2021 SASSARI "Scorsi poco lontano una bimba sola, aveva i fiocchi che le tenevano i capelli. Muoveva le manine nell'aria concentrandosi su qualcosa che non capivo. Che fai? Le dissi. Mi rispose "Accarezzo le farfalle!", ma io non vedevo alcuna farfalla. Rimasi ad osservarla, mi arrivava poco più su del ginocchio e guardandomi seria mi chiese "Signore, io sono morta?". Mi lasciò senza parole. Fu lei stessa a concludere il suo pensiero, dicendomi "Io non cresco mai... sono sempre piccolina!". Fuggì via coi suoi passettini. Allora socchiusi gli occhi, e per un istante riuscii anche io a vedere le farfalle attorno a lei. Poi svanirono, le farfalle e la piccola Bianca Maria Boeri".Erano le 5 di pomeriggio di sabato 9 luglio 1910, e la piccola  Bianca Maria Boeri  busto al cimitero moinumentale di Sassari   Bianca Maria Boeri, a due anni e mezzo, moriva nella casa di via Cavour. Ogni palazzo, ogni statua custodisce un

vite guerriere e vite da buttare via di vanessa ruggeri

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 Ci sono persone  che  hanno una forza interiore    fuori dal comune  . Persone   che preferirebbero di gran lunga   avere un' esistenza  più facile e  gentile  , e  che invece  , loor malgrado sono costrette  a combattere  ogni  giorno   per  guadagnarsi il  diritto     di vivere  una prvenza  di normalità  . Persone come  camilla   Serfini di 28  ani  . Infanzia e giovinezza interrotte prima dalla necessità di un trapianto di fegato, e poi da un linfoma di Hodgkin recidivo; un corpo impazzito che non risponde alle cure convenzionali sostenute dal sistema sanitario nazionale e che impone per la propria sopravvivenza infusioni di anticorpi monoclonali dal costo esorbitante. La vita è proprio una bastarda senza cuore, non conosce moralità, pietà o senso di giustizia, fa e disfa senza chiedere il permesso, spesso nei modi più imprevedibili e dolorosi. Eppure, anche nella malattia, o forse proprio perché prigionieri della malattia, la vita riesce ad apparirci comunque un dono prezioso

Ecco come muore un comico: ridendo in faccia ai suoi assassini. La lezione di Khasha Zwan ai talebani prima di venire ucciso

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C’è una scena che mette a nudo in modo straordinariamente drammatico cos’è il regime talebano e quanto sia facile, in fondo, ridicolizzarlo se possiedi una dignità e un coraggio infiniti. il  video    sotto Mostra il comico afghano Khasa Zwan mentre viene arrestato e caricato in auto dai talebani. E lui, con le mani ammanettate dietro la schiena, nonostante gli schiaffi, non implora, non chiede pietà, non si inginocchia ai suoi aguzzini. Fa quello che ha sempre fatto in ogni suo spettacolo, fino all’ultimo istante: li sfotte, li irride, si prende gioco di loro, di quegli emissari di morte e di un potere cieco e fanatico senza scrupoli né ironia. Lo hanno ritrovato a fine luglio in campagna con la gola tagliata e i segni delle torture. Ma, tra i due, tra lui e i talebani, a sopravvivere sarà sempre lui. Khasa Zwan ha mostrato al mondo come muore un comico: ridendo in faccia ai suoi assassini. Ha tolto ai talebani il potere più grande che hanno: quello della paura. È come se avesse detto

Orgoglio tricolore ad intermittenza vedi la differenza tra europei di calcio , olimpiadi e paraolimpiadi

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Molti mi diranno , ma perchè Perché seguirle non sei disabile ? Perché lo sport non ha , o almeno non dovrebbe avere , barriere se non querlle fisiche . E poi vedere il discorso del pontefice , esse rappresentano lo sport, nella sua forma più pura. Perché ci permettono di vedere che i limiti nonostante gli handicap sono superabili. Consiglio a tutti di dargli la giusta attenzione che meritano . Infatti Leggo in rete  , visto  che  materialmente     come  quelle  normali   mi viene male  seguirle  perchè  sono al lavoro  ,  le seguo o indifferità  o via  internet  \ social   che nel primo giorno l'Italia ha ottenuto grandi risultati. e ben 5 medaglie ( 2 d'oro , 1 d'argento e 2 di bronzo ) ma Non leggo gli slanci patriottici di qualche settimana fa. Né da parte della stampa ufficiale , né da parte di semplici utenti. l'unico che ne ha parlato è papa Francesco al termine dell’udienza generale di questa mattina   <blockquote class="twitte

Tokyo 2020, al via le Paralimpiadi: i fuochi d'artificio illuminano lo Stadio Olimpico

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 dopo aver  archiviato   le  olimpiadi  " normali "   (  oltre i miei post  vedere  archivio  , ne trovate un sunto in  : <<   Giochi di parole: sette storie da Tokyo 2020. Una Olimpiade indimenticabile   repubblica online  12\8\2021 >>  ed  nel video sotto  )      ecco  le  paraolimpiadi   Tokyo si riaccende per le Paralimpiadi. Mai così tanta Italia  di Cosimo Cito Il simbolo delle Paralimpiadi all'Olympic Stadium (afp) Oggi la cerimonia inaugurale. La squadra azzurra è la più numerosa dopo Roma ‘60: 115 azzurri. L’Afghanistan sfila senza atleti, ma Zakia è in salvo in Australia Share your light. Dopo essersi composto di tante piccole fiammelle provenienti da tutto il Giappone e da Stoke Mandeville, la sede inglese dei  Giochi paralimpici  ante litteram del 1948, il grande fuoco arderà oggi nello Stadio Olimpico di Tokyo, simbolo di pace, solidarietà e condivisione. Simbolicamente, la prima delle 163 delegazioni a sfilare sarà quella del Refugee Pa

Giorgio, morto ad Asti per l'esplosione di un frigo: il "gigante buono" che danzava come nessun altro. La leggenda del pianista sul lago di Como: il Festival 'galleggiante' di Alessandro Martire ed altre storie

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Giorgio, morto ad Asti per l'esplosione di un frigo: il "gigante buono" che danzava come nessun altro                                                  di Marco Patucchi Tibaldi, 56 anni, era tecnico manutentore di impianti refrigeranti. Lascia la moglie e tre ragazzi a Santena Repubblica dedica uno spazio fisso alle morti sul lavoro. Una Spoon River che racconta le vite di ciascuna vittima, evitando che si trasformino in banali dati statistici. Vite invisibili e dimenticate. Nel nostro Paese una media di oltre due lavoratori al giorno non fa ritorno a casa e "Morire di lavoro" vuole essere un memento ininterrotto rivolto a istituzioni e politica fino a quando avrà termine questo "crimine di pace". "Caro Giorgio, tutte le mattine al semaforo ci incontravamo. Io andavo verso Torino, tu a prendere la macchina: la tua sigaretta in bocca - scrive Giordano nei social - a malapena un saluto, tutti e due addormentati. Mi mancherà da matti vederti sul lato