Dopo a prima puntata ho ricevuto la lettera da alcuni miei contatti vegeatariani ed vegani . in cui mi si dice : << vediamo se parli delle nostre sofferenze oltre che le ricette vegane >> .
Mi hanno anticipato . Infatti volevo e faccio fare un post che parlasse delle soffferenze dei vegani ( sia che lo siano per scelta o per moda ) merita rispetto basta che nesuno : ne noi carnivori o mangiatori consapevoli ( come nel mio caso ) o vegetariani e\o vegani impongono a gli altri la loro scelta o si isolano come **** un mio amico che a natale e pasqua preferisce passarle da solo perchè non viene accettato e perchè gli altri mangiano la carne . Secondo me un po' di ripasso di questo vecchio cartone non gli farebbe male , soprattutto gli ultimi minuti . Perchè entrambe " le divergenze alimentari " posso convivere l'importante è il rispetto reciproco
da http://laverabestia.org/play.php?vid=5237
Ora ecco la mia " guida ( per ricette rimando alle mie guide degli scorsi natali vedere archivio blog ) tratta con modifiche , visto che qui affronta il punto vegetariano , da https://www.wikihow.it/Sopravvivere-ai-Pranzi-di-Natale-da-Vegetariano
Metodo
1
Prepararsi in Anticipo
Metodo
1- 1Se sei deciso a non consumare alcun prodotto di origine animale, parlane con chi ti ospita a pranzo o a cena . Dovrai sapere con esattezza cosa finirà nel piatto. C'è carne anche nei contorni? E nelle salse? Sono disposti a venire incontro ai tuoi desideri? Sei tu a conoscerli bene -- come ti risponderebbero ? Renditi disponibile a un compromesso. Puoi offrirti di ospitare tu il pranzo (facendoti carico dell'impegno e delle difficoltà di gestire i gusti di tutti), offrirti di aiutare a cucinare (in modo da poter influire sugli ingredienti o metterti da parte le porzioni prima che vi finisca della carne), oppure offrirti di portare dei contorni. Dovrete stabilire insieme il menu ! Magari o facendo solo vegetariano o piatti misti delle due " correnti " alimentari
- 2Se sei disponibile a barare un po', valuta se non dire proprio nulla. Molti vegetariani e vegani pensano che se non ne fanno una grande questione, allora non la faranno nemmeno gli altri. Quindi se ti va bene usare logica, ragione e un po' di adulazione ("Mmm, nonna, sembra buonissimo! Che c'è dentro?"), potresti sopravvivere al Natale senza che lo zio Gianni ti agiti una bistecca sotto il naso. Mangiare un po' di pollo o maiale una volta all'anno ( salvo che tu non sia completamente vegano o vegetarianmo e non mangi carne da tempo e quindi il tuo metabolismo si è adeguato ed allora mangiare un solo pezzo di carne fa male ) o partecipare ad una cena non vegnann rispettando o trattando con indifferenza chi non è vegano non ti metterà in cattiva luce con gli dèi del vegetarianesimo e del veganismo .
- 3Conosci chi ti circonda. Sai come reagirà la tua famiglia. Se la zia Maria non la prenderà bene quando le dirai, "Ho qui un documentario disturbante da farti vedere sugli orrori dell'industria agricola," allora non perderci tempo. Invece, potresti dire, "Sto cercando di essere più sano possibile. I vegetariani vivono più a lungo, sono meno esposti a patologie cardiache e al cancro, e sai quanti problemi al cuore ci siano nella nostra famiglia." In altre parole, parla la loro lingua. Se ti vedono ragionevole, potrebbero essere più disponibili al compromesso.Sappi che quel tuo zio fastidioso vuole solo farti ridere. Quando ti ritrovi sottoposto a un fuoco di fila di battute sulla carne, non metterti sulle tue. I tuoi parenti stanno solo cercando di gestire le tue idee nell'unico modo che conoscono. Quello e, probabilmente, il fatto che proprio non ci arrivano.Sorridi comunquee fai se sei coraggioso , si tratta se sei sposato o vivi per conto tuo di una due volte all' anno .Oppure se sono talmente ottusi non ci andare
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Offri dei suggerimenti a chi ti ospita. Andare a un pranzo di Natale chiedendo alla tua nonnina di 94 anni di cambiare il menu che cucina da quasi mezzo secolo lasciandola nelle peste è semplicemente crudele! Se non ti vuole in cucina con lei (o che ti porti in tavola il piatto da solo), magari puoi darle delle idee. sbizzarritisci con verdure e legumi (ricchissima fonte di proteine). Anche in questo caso le ricette della tradizione italiana non mancano: basti pensare alla caponata siciliana o ai carciofi alla romana, solo per fare un paio di esempi. E ancora: zucca al forno, patate arrosto, melanzane stufate, carote prezzemolate, fagiolini al pomodoro. Ma anche: cannellini al fiasco o in padella (con abbondante olio d’oliva, aglio e salvia), lenticchie stufate, purea di fave o di ceci. E per chi vuole osare con qualche ricetta mediorientale: cavolfiore arrostito, tajine di verdure alla marocchina, – come secondo - i falafel . Comunque non temete. Se vi sentite poco preparati, siete diventati veg solo recentemente, o volete semplicemente preparare un pranzo \ cena senza carne per qualcuno, non perdetevi d’animo. Un giro nel web e troverete decine e decine di ricette da seguire. Se poi volete fare un piccolo acquisto (anche da regalare) sono sempre più numerosi i libri dedicati alla cucine veg (a questo link ne trovate una selezione). Oppure se --- sempre seguendo anchese con modifiche ed aggiubte la la guida "sorridete,cucinate,ecco come sopravvivere al natale , per vegetariani e vegani " di http://cucina.corriere.it/ ---- se sei un esperto vegan Sai cosa fare. Salsa di funghi. Usare l'olio invece del burro. Latte di soia invece che di vacca. Carne di soia invece che animale. sta a te decidere se essere vegano integrale ed innovativo cioè senza compromessi con i vegetariani : sappiate che il seitan è un ottimo sostituto della carne (ma è vietato agli intolleranti al glutine). Può essere cucinato come un classico spezzatino oppure tagliato a fettine sottili, infarinato e poi sfumato con vino bianco o limone. Il tofu si può usare per i ripieni: nei carciofi o nella patate, sia in teglia che al forno, mescolandolo con aglio e prezzemolo (e altri ingredienti a vostro piacere). Ma anche nelle torte salate al posto della ricotta. Sappiate però che i sostituti della carne e la «veganizzazione» di ricette classiche potrebbe far storcere il naso a qualcuno. «Beh non chiamarlo spezzatino se non c’è la carne». «Il ragù di seitan? Quella roba io non la mangio».Oppure non volete correre rischi, affidatevi ai grandi classici. La cucina italiana –per nostra fortuna – è ricchissima di piatti naturalmente vegetali. Prepararli per amici e parenti è un modo per dimostrare – nei fatti - che anche un pranzo veg può essere appagante e gustoso. Dalle semplici - ma sempre apprezzate - penne al sugo «finto» (abbondante soffritto di verdure, un bicchiere di vino rosso e una bella spolverata di pepe) alle lasagne ai carciofi (per chi è vegan: la besciamella si fa anche senza latte), alle toscane ribollita e farinata con cavolo nero: preparare un primo «meat free» è sempre fonte di grande soddisfazioni e non ha controindicazioni e si evitano contrasti . Opure se non vuoi o non puoi cucinare puoi sempre chiedere di farti mettere da parte una porzione prima che vi vengano aggiunti prodotti di origine animale. In questo modo tutti sono contenti ! E sarai nell'eventualità ovviamente disponibile a condividere la tua salsa di funghi e carne di soia.
Metodo
2
Affrontare il Grande Giorno
Metodo
2- 1Preparati i tuoi piatti. Se al tuo ospite non secca, ovviamente. Anzi, dovrebbe esserti grato di toglierlo da problemi . E i piatti vegetariani sono davvero deliziosi -- li mangeranno anche gli altri ! Si possono fare meraviglie con zucca, patate, fagioli e piatti di pasta, riso . si possono passare giornate intere su internet a cercare ricette prima di incappare due volte nella stessa. Inizia la tua di tradizione. Hai una ricetta vegetariana che adori? Potrebbe diventare parte della tradizione natalizia della tua famiglia. Sempre più persone si preoccupano per la propria salute -- o almeno provano a non prendere peso durante le feste !
- 2Compra piatti già pronti. Molti negozi di alimentari bio preparano piatti per Natale (e pasti interi) che si rivolgono a vegetariani e vegani. Quindi, se non ti va di passare ore su internet a cercare ricette o di prepare sappi che altri hanno già fatto il lavoro per te .Certi negozi , ormai il vegan e il vegetariano sta prendendo sempre più piede ,ormai offrono anche lezioni di cucina vegetariana apposta per i pranzi di Natale. Sai come trattare il cavolo? Come fare una crema di anacardi? Molto utile!
- 3Avventati su quei piatti vegetariani. Dato che puoi mangiare solo una parte di quello che c'è a tavola, hai tutto il diritto di divorarti i piatti vegetariani. Se sei a una tavolata di 10 persone e le patate girano verso sinistra, potresti trovarti con una preda smilza ora che il piatto arrivi da te. Non è maleducazione -- hai bisogno di mangiare!
- 4Non mangiarti solo insalata! Solo perché sei vegetariano non vuol dire che tu ti debba accontentare. Mangiarti un chilo di insalata a Natale e ritenerti soddisfatto così non è una buona idea. Assicurati di mangiare variegato (se possibile) e di assumere vitamine e nutrienti. Pensa anche alle altre verdure, non solo insalata e dolce!
- 5Non stressarti. La verità è che si tratta di un pasto solo. Se ci sono elementi di carne e derivati animali è un pasto sui mille che hai mangiato quest'anno. È solo lo 0.1%. Il settore alimentare non ne trarrà beneficio, gli animali non ti odieranno, e i tuoi amici vegani non ti condanneranno. Anche se sei fermo nel rispettare i tuoi principi, non permettere al tuo orgoglio ideologico di rovinare e rovinarti le feste ! È un momento di gioia e condivisione, ricordi ? Se il pranzo natalizio sarà un successo, siate orgogliosi di voi stessi e dei vostri parenti e amici che hanno appoggiato le vostre sperimentazioni. Se i vostri sforzi invece non saranno stati apprezzati e il Natale veg si rivelerà solo fonte di stress e ansia, brindate al nuovo anno con un bel bicchiere di spumante.