10.7.18

culture diverse posso convivere anche nei secoli buoi il caso del complesso complesso.di Santa Sarbana o Sabina Silanus cultura pagna e cultura dell'età del bronzo ed cultura bizantina

E il caso di

 da  wikipedia

 Silanus (Silanos in sardo) è un comune italiano di 2 163 abitanti della provincia di Nuoro. Fa parte del GAL Marghine, uno dei 13 gruppi di azione locali attivati in Sardegna con la programmazione europea del FEASR, e della rete dei "Borghi autentici d'Italia", una rete nazionale alla quale aderiscono oltre duecento piccoli e medi comuni, enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale.

dove   si trova Il complesso nuragico di Santa Sarbana o Sabina . Un luogo particolare    dove   accanto all'omonima chiesa bizantina ed è costituito da un nuraghe, un villaggio, una tomba di giganti e il pozzo sacro di Cherchizzu.   databile tra la seconda metà del XIV ed il X secolo a.C., quindi tra l'età del bronzo recente e gli inizi del Bronzo finale.  Dove  quindi  sono integrati ed  hanno " convissuto    " èer  secoli   e  continua   tutt'ora  due   culture   quella  pagana (  pre    e nuragica    cioè  A.C  ) e  quella  Bizantina  (  IV-V  D.C )    ecco  le mie foto  

dal mio istangramam  dove  unito le  due  foto 



  con la   digitale   

7.7.18

non sempre la gente capisce le provocazioni e riesce a distinguere le bufale dalla satira mio esperimento



  per  approndire 

la mia  consueta  provocazione  su  facebook ne  trovate  la  trovate  qui   per provare  a combattere  e   obbligare  i bufalisti  e  chi  ci  crede  ma  anche  non      ha  creato molte  polemiche   ed  ha  scatenato  ( ecco perchè  ho messo nel  tag  bufale   buoniste  )   la  solita  diatriba     fra  malpancisti   acritici   e  non malpancisti     cioè fra   chi aderisce  alla propaganda  e  chi ancora   vi resiste
Infatti   ho   cosi riposto  


Giuseppe Scano ha condiviso un post.
3 h 
per tutti quelli\e che m'accusano di condividere bufale https://www.facebook.com/redbeppeulisse1/posts/10217083249503333 ed fake news o che come Roberto Facchini mi
dicono : << grave caduta di style >> rispondo che si capita ma anche che ( come ho già specificato nei commenti al post precedente ) l'ho fatto di proposito ma non per fare disinformazione . ma per suscitare un dibattito ed vedere se la gente ed i miei utenti in particolare avessero i riflessi pronti . E poi come avendo appreso dopoche la news era falsa m veniva male ed mi sembrava malucato e poco rispettoso verso chi aveva commentato il post cancellare la discussione già iniziata
L'immagine può contenere: folla e spazio all'aperto
Marco Cervetti
5 luglio alle ore 00:05
un viaggio disumano, di essere sfuggiti alla miseria e di essere arrivati, finalmente, in un paese civile. C’è la faccia di ognuno di noi, su questa nave. Guardate attentamente e vi riconoscerete.
Ora   spiego   a  voi  tutti\e    come  ho   spiegato a  gli amici\che  qua  sotto   
Ornella Demuro Infatti bisognerebbe stare attenti a quel che si condivide a meno che non si voglia fare disinformazione...e in tanti lo fanno di proposito
Gestire
Rispondi7 h
Giuseppe Scano Ornella Demuro Giovanni Carullo Roberto Vassallo Infatti l'ho fatto di proposito ma non per fare disinformazione . mna per suscitare un dibattito ed vedere se la gente ed i miei utenti in particolare avessero i riflessi pronti . E poi come ho già detto a mio cuginio ( vedere discussione sotto )
Gestire
Rispondi2 hModificato
Christian Scanu Martinez Giuseppe tu lo hai condiviso non sapendo come era la realta'.. Aggjiummai riflessi pronti!
Gestire
Rispondi2 h
Giuseppe Scano Christian Scanu Martinez veramente lo savevo qualche dubbio ed già . mi puzzava di bufala vi da subito sapendo chi era l'autore del post che circolava . non sono un idiota fino a tal punto . pensa come ti pare Christian Scanu Martinez
Gestire
Rispondi2 h
Christian Scanu Martinez Giuseppe Scano se ti puzzava perché condividerlo? Non sei un idiota ma neanche gli altri lo sono, mettendo alla prova con questi riflessi
Gestire
Rispondi2 h
Giuseppe Scano Christian Scanu Martinez l'ho già spiegato se leggi i comenti precedenti perchè credo che l'unico modo di combattere i bufalisti ( sia malpancisti sia- come in questo caso -- buonisti ) sia con la satira
che  non sono  ,  anche  se  spesso  ci  casco     come  un pollo perchè molte  sono fatte troppo  bene   e   difficilissime  da  smascherare     ,   che  non   sono   bufalista .  Infatti trovate    sopra  all'inizio  del post     del perchè  sia    in buonafe    e con il mio stesso  intento    (  cpome   credpo   guardando  l'account  fb   della  fonte   )    sia  in malafede  o per   scarsa  conoscenza    storico  e  cultura   o perchè oltre allo spiritoso   critico  manca  il  dubbio    ed  la  voglia  di cercare  fonti alternatice   alle  due  campane  (  quella    buonista  e   quella  malpancista  cjhe  monopolizzano   l'informazione   

Vi   lascio   con   in  sottofondo   le  note  di  Modena City Ramblers-Etnica Danza

chi o ha detto che il porno e solo per uomini e lesbiche FqMillennium, la regina del porno femminista Erika Lust: “Così voglio rivoluzionare l’hard”. L’anticipazione dell’intervista del 7\7\2018 ed mia riflessione su pornografia ed erotismo

Non fate i moralisti! la metà di noi  , non necessariamente  pornodipendenti o maniaci   guarda siti porno (donne comprese).
Dalla preistoria in poi il sesso disegnato, dipinto e raccontato eccita gli esseri umani maschi o  donne     e  il tabù  che  rovina  tutto  . 

da https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/07/

FqMillennium, la regina del porno femminista Erika Lust: “Così voglio rivoluzionare l’hard”. L’anticipazione dell’intervista

Svedese di nascita ma spagnola d’adozione, produttrice e regista pluripremiata in tutto il mondo,  è considerata pioniera di un nuovo modo di concepire il cinema per adulti. Ideato da donne per soddisfare prima di tutto donne. In quasi 15 anni di carriera ha firmato oltre 100 cortometraggi e quattro lavori lunghi, con cui ha provato a dare una nuova forma al piacere femminile, rovesciando le regole non scritte di un’industria, quella a luci rosse, iper produttiva ma allo stesso tempo bloccata in un immaginario estremo, stereotipato, ripetitivo e meccanico. Noi l’abbiamo incontrata nel suo ufficio a Barcellona. “Davanti all’espressione ‘porno femminista‘ molti si spaventano: credono che il femminismo sia contro il genere maschile. Invece il concetto più puro di femminismo riguarda il rispetto di tutti, delle donne come degli uomini. Possiamo chiamarlo come vogliamo: porno etico, indipendente o d’avanguardia”
Infatti  , il porno    (  ovviamente   senza  generalizzare  vedi   articolo sopra )   è    deleterio     come   dicono   molti studi   [    1  2    ]  anche  se  io  conidsero  \  sono dell'avviso   che  non è   la  cosa    in se   che  fa  male    ma  è l'abuso     e  il  modo  con cui è  fatto   vedere il  film, Don Jon 2013-di Joseph Gordon-Levitt/  ,  preferisco   è  un tentativo   di liberarmi  dalla   mia  pornodipendenza   guardare   o leggere    roba  erotica  e sensuale  . Come come  suggerisce    la  trovate o   su sul sito www.sensualcoach.it o  sulsuo facebook ( https://www.facebook.com/bettinazagnoli/)    da  oggi   anche  su radio  2    dalle  11 a  12   tutti  i fine settimana in  al posto del cuore

  sul  https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/07/



Sesso & Volentieri | 7 luglio 2018
Vita di coppia spenta? Provate con un fumetto erotico. È meglio di Pornhub








Valigie o valige? No, non sto partendo per le vacanze. La domanda mi è nata spontanea quando ho letto il plurale – secondo me errato – in una vignetta del re del terrore. Ho consultato la Treccani e ho imparato che nel secolo scorso si poteva scrivere anche senza la “i”.
Dopo anni, anzi lustri, ho ritrovato una raccolta dei primi numeri di Diabolik e ho incominciato a rileggerlo. Avete presente quando si entra nel trip e finita una storia vorresti subito iniziarne un’altra?
Il primo numero uscì nel 1962 e costava 150 lire. Il formato era quello pocket dei “porno fumetti” e le signore Angela e Luciana Giussani furono geniali e lungimiranti. W le donne dunque, anche perché è vero che in queste storie non c’è nulla di esplicito ma trovo che si facciano spesso riferimenti velatamente erotici. Questi baci passionali che spesso si danno i protagonisti sono quelli che si sognano anche dopo una vita di convivenza.
La lingua non si vede mai, ma le bocche incollate, gli occhi chiusi, la mano di lui che avvolge il collo di lei danno un chiaro e sensuale messaggio. Per non parlare di Ginko che fuma la pipa.
Sempre negli anni 60 – precisamente nel 1965 – fa la sua prima apparizione su “Linus” Valentina Rosselli personaggio di Guido Crepax. Erotismo, lingerie, esibizionismo, feticismo, bondage, libertà, stile. Fonte di ispirazione per me, anche per via di quel caschetto nero che ricordava certo Louise Brooks ma che ho sempre associato a Rosa Fumetto e al Crazy Horse di Parigi.
Nel 1991, a Carnevale, mi feci prestare una vecchia macchina fotografica, affittai una parrucca nera e corta e andai a una festa al mitico Kinki Club, vestita da Valentina. Fu un successone e vinsi anche un premio. Bei tempi da ricordare – sospirone – ma veniamo a oggi.
Qualche mese fa ho avuto il piacere di stringere la mano ad un altro maestro, ovvero Milo Manara che con la sua abilità nel disegnare donne tremendamente sexy e sfrontate, apre negli anni ’80 il filone “Meglio Miele di un film porno”. Scherzo ovviamente ma le sue storie sono bellissime, come le sue donnine, con i vestiti svolazzanti, i glutei alti, le gambe lunghe, il seno piccolo da coppa di champagne e la bocca voluttuosa. Insomma la sottoscritta a vent’anni, per capirci (non scherzo ovviamente).
Non è un caso che qualche anno fa, un’azienda francese che produceva accessori erotici, propose in esclusiva al pubblico una linea limited edition firmata dal grande fumettista: condom, spanker ma soprattutto l’ovetto senza fili con telecomando a distanza che riconduceva al famosissimo racconto “Il Gioco”, pubblicato su Playboy nel 1982. Continuo, ricordando il mio concittadino nonché meraviglioso Roberto Raviola in arte Magnus che con le sue “110 Pillole” ha fatto sognare – ed eccitare – milioni di lettori e mi auguro di lettrici. Così come Druuna, eroina polposa del bravissimo Paolo Eleutieri Serpieri.
Tra le disegnatrici, trovo pazzesca Apollonia Saintclair, la misteriosa e giovane autrice di piccanti tavole che sono un inno al piacere molto esplicito e senza censura.
Così come la bravissima Giovanna Casotto, fumettista della mia generazione, pioniera in un mondo – quello del disegno erotico – che fino a qualche anno fa era di dominio maschile. Le pin up dei suoi fumetti e il suo tratto si ispirano a Jan Saudek e Olivia de Berardinis, che adoro.
Insomma, è vero che leggere libri è importante ma non abbandoniamo il fumetto. Oltre a dare spunti per ravvivare un ménage spento, può essere un’idea per momenti ad alto tasso erotico: leggerli insieme o da soli, sono meglio di PornHub.

6.7.18

la gente ha paura di fare autocritica e vedere l'origine del suo razzismo e del suo odio vero gli immigrati negli immigrat stessi i

 Come dicevo già  nel titolo  davanti  a  fatti    come  questi

  da  http://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2018/07/05/



RICHIEDENTI ASILO
Minacce e insulti razzisti al centro migranti di Pavia: «Nei biglietti anche le svastiche»
L’operatrice di Villa Ticinum: «In questura mi han detto di stare tranquilla, ma io non lo sono per nulla»





PAVIA. Minacce e insulti razzisti scritti su pezzi di carta e gettati ogni notte nel giardino di Villa Ticinum, sede dello Sprar di Pavia, la struttura del Comune che ospita 48 richiedenti asilo politico. 
Lo denuncia Manuela Cibellis, che da 15 anni lavora per le Cooperative Villa Ticinum e L’Alternativa, dove segue altri 30 migranti accolti al Cas della Cascina Contigliara. Una vita al fianco dei ragazzi, provenienti dall’Africa del Nord: Mali, Ghana, Senegal e Nigeria.  [  continua  qui

  c'è gente  che  dice  non so  se  in malafede o per   analfabetismo di ritorno o perchè  dimentica troppo  facilmente   
Gio Macabro Rossi
Che dire.....questo clima nasce non certo per colpa degli Italiani che manco conoscevano questo modo di pensare, nasce tutto dagli immigrati, pare strano ma e' cosi, se ti introduci in un paese dove per natura accoglie e aiuta ma tu immigrato volti le spalle fregandotene e proseguendo con la tua mentalita' e con il tuo modo di pensare senza sforzarti a capire la gente di quel paese che con sacrifici sta facendo rimettendoci denaro e fatica per te....beh....cari immigrati, con il vostro comportamento vi siete attirati l'odio degli Italiani, un odio che gli Italiani non conoscevano, ma che hanno sviluppato solo per difesa della loro persona e del loro territorio.


Ma  anzichè  rispondere (  lo  so  che    è come dare  le perle  ai porci  , ma non mi  va  nè  di assuefarmi     nè  diventare 'indifferente   e  silenzioso  )     con insulti   o  i soliti  luoghi comuni  (  cosi  replico  a populisti  vedere  post   precedenti  I II )  ripondo con questo  documento   






 e  con questo interrogattivo : <<  llora borghezio è svizzero . e quelli che lo applaudono e lo incitano erano extratterestri   >>

5.7.18

errata corrige al post: << quante vittime e aderenti acritici della propaganda malpancista si trovano su sui social e non solo . .. >>



Ieri (  vedere url  sopra  ) sono incappato in una fake news, anzi meglio  una news    non aggiornata   e spacciata  subito per  vera  .Me  ne dolgo, per  aver  attaccato  (  ma  anche  lui  poteva  fare  come ha  fatto un altro  mettermi  il video che  riporto sotto e  che  smentiva la news  ingigantita  dei fatti di Sassari  )  in parte  ingiustamente   una persona  . Ci starò   più attento,almeno  ci proverò , ma  in un mondo   in cui  l'informazione  va  troppo veloce   è  difficile  sapere  quando   una news  è parziale  oppure   è falsa   ,  in futuro.
Ho  solo   un  appunto   da  farmi  : la differenza tra una persona intelligente ed una stupida consiste proprio in questo. Nella presenza o nell'assenza della capacità di fare autocritica, di migliorarsi e di crescere.L'unica vera competizione è quella con sé stessi. Superarsi è l'obiettivo.
Infatti
Rileggendo un virtù dell'aggiornamento i fatti di Sassari  dove ,vedere  video sotto La registrazione delle telecamere di videosorveglianza, viene  smentito  in parte  il racconto della giovane nigeriana e confermerebbe la versione del sassarese accusato


 mi accorgo e faccio parziale ammenda ., infatti sia  sia hanno ragione sia  , fra  cui  lo stesso   lo stesso  protagonista    deifatti  d'ieri che  affermano   

L'immagine può contenere: testo

 Perché i giornali danno un informazione distorta sia nell' 'uno razzismo sia nell'altro antirazzismo vedere ( vedere  mio precedente  post  ) Ma non é modo  [vedere commento su fb   ] di far notare che hai preso una cantonata o hai condiviso una notizia parziale non aggiornata .

4.7.18

quando la pubblicità era arte e non solo markentig . la mostra al man di nuoro : La Bohème Henri de Toulouse-Lautrec e i maestri di Montmartre dal 22.06 - 21.10.2018

per  approfondire





In alternativa  alle  spiagge  affollate  domenca  scorsa sono andato   a Nuoro prima   al museo etnografico  a  vedere la mostra  :   qui  alcune  foto prese in rete mentre qui un mio reportage fotografico 

 E  poi alla  mostra     del   Museo Man :  La Bohème. Henri de Toulouse-Lautrec e i maestri di Montmartre
  La mostra  espone l'eccezionale opera litografica di Henri deToulouse-Lautrec, presentata in una stretta interazione con le operelitografiche  dei suoi predecessori e contemporanei, che vissero e sperimentarono nella Parigi della Belle Époque. Questa prospettiva panoramica permette ai visitatori di seguire da vicino le origini della moderna pubblicità di massa. Essa  è  una mostra  di notevole spessore  . 
 Infatti la presentazione, presso il MAN - Museo d'Arte della Provincia di Nuoro in Sardegna, è la prima tappa di una tour espositivo che coinvolgerà diversi musei internazionali.Essa  è  Organizzata in sei sezioni, non è solo la Parigi di Toulouse-Lautrec a prendere vita in questa mostra, ma anche quella dei suoi predecessori e contemporanei.
La maggior parte dei poster in mostra sono pubblicità per appuntamenti della vita notturna parigina, solitamente in combinazione con l'annuncio
di uno spettacolo dal vivo. Altri poster promuovono invece diversi servizi e prodotti – gli oggetti di lusso della classe lavoratrice dell'epoca. L'intera opera litografica dei poster pubblicitari di Toulouse-Lautrec è conservata in due collezioni museali d'Europa. Arricchita da opere di Alfons Mucha, Théophile-Alexandre Steinlen, Pierre Bonnard e Felix Vallotton, La Bohème ....  è esposta     dal 22 giugno al 21 ottobre 2018 al MAN di Nuoro un insieme di 110 opere. La mostra è organizzata in collaborazione con il Musée d’Ixelles di Bruxelles e lo Institute for Cultural Exchange di Tübingen in Germania. 
L'intera opera litografica dei poster pubblicitari di Toulouse-Lautrec è conservata in due collezioni museali d'Europa. Arricchita da opere di Alfons Mucha, Théophile-Alexandre Steinlen, Pierre Bonnard e Felix Vallotton,Un catalogo di 144 pagine,  che  non ho comprato per  la fretta  SIC ,  corredato da immagini delle opere e testi di Luigi Fassi e Claire Leblanc in inglese ed italiano è disponibile nello shop del MAN e presso la Silvana Editorale di Milano (www.silvanaeditoriale.it). Quindi  accontetatevi  😀😂  , delle mie foto fatte  con il cellulare   che  trovate  in questo  post 




  Le  opere     riportate   sono quelle    di quando Henri de Toulouse-Lautrec si trasferì a Parigi da giovane adulto, divenne presto un narratore della vita nella capitale francese, un pittore dell'affascinante demi-monde e dei suoi luoghi: i veri atelier del suo lavoro divennero gli ippodromi, i circhi, i teatri di prosa e di musica, i cabaret e i bordelli.
 Di quei luoghi l'artista raffigurò in presa diretta gli attori e gli spettatori, con passione e senza filtri. Toulouse-Lautrec si prese gioco degli spettatori d’elite, illustrandoli in maniera caricaturale ed elevando a stelle delle sue opere i protagonisti più umili di quel mondo – i cantanti, le ballerine e anche le prostitute. Tramite la sua rappresentazione amorevole e sfrontata della vita parigina, lo spirito di quell'epoca si è radicato per sempre nell'opera di Toulouse-Lautrec e vi è rimasto intatto sino ai giorni nostri.





Infatti  per agevolare la pubblicazione delle sue osservazioni sulla vita moderna e notturna di Parigi, Toulouse-Lautrec iniziò a sperimentare la stampa litografica a partire dalla seconda metà degli anni ottanta dell'Ottocento. Impiegò tale tecnica nella sua produzione artistica e inaugurò una vera e propria rivoluzione nella litografia mediante le grandi dimensioni dei lavori, la ricchezza dei colori saturi, le pennellate e le tecniche miste a gesso e spruzzo.
In soli dieci anni, fino alla sua morte nel 1901, produsse 368 stampe e poster litografici che considerò sempre d'importanza pari a quella dei suoi dipinti e disegni. Ancora oggi il suo nome è legato ai poster di Jane Avril, Yvette Guilbert e Aristide Bruant, divenuti già da molto tempo dei classici nella storia dell'arte.
Prima di 
Toulouse-Lautrec, Jules Chéret e Pierre Bonnard fecero uso del poster nella pubblicità di diversi spettacoli. Quando Toulouse-Lautrec iniziò a sperimentare la litografia, i suoi contemporanei, artisti affermati come Alfons Mucha e Théophile-Alexandre Steinlen si servirono della medesima tecnica e riuscirono anch'essi a creare dei veri capolavori. Nel corso della vita di questi artisti e per merito del loro lavoro, le stampe litografiche e i poster acquisirono un nuovo status, da semplici strumenti pubblicitari a nuovo genere artistico di riconosciuto valore.
Un epoca  non soo francese  ma  anche  Europea  esempio  l'Italiano   Vittorio Matteo Corcos ( 4 October 1859 – 8 November 1933 )   in mostra  a Padova   mostra  (  vedere  secondo url  citatgo  all'inizio del  post    )   che  fra  gli alti  ed  i bassi  (vedere  documetario citato  nel primo  url  )  ha  influenzato   tantissimo il  secolo scorso  ed  influiezato  alcuni artisti come  Prat  , Manara  , ecc   e registi  come Fellini   . 


culturamente mainate ha presentato Donna Fenice V – Crisalidi” di Barbara Cavazzana“

  Ieri sera in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne si è svolto presso il Cen...