L'AVETE VISTO IL FILM IN BARCA A VELA CONTROMANO ? :-)
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
15.9.09
14.9.09
Il passo lento della sera
Lento è il passo della sera
lungo il viale del giorno.
Dietro di sè le ombre
e davanti a sè la notte.
Finchè ogni luce si spegne
ed è finalmente il buio.
13.9.09
Gli implacabili
12.9.09
...l'undici settembre,di un anno che non so!
Senza titolo 1668
Chiedo la vostra collaborazione per fare un po' di pulizia.
Per favore gettateNEL MIO BLOG http://lalettrice.splinder.com/le frasi e i vocaboli più insopportabili, inutili, banali, storpiati che avete letto o ascoltato.
Provvederò a inviarli nella discarica dei Rifiuti Speciali Linguistici. Si accettano termini in tutte le lingue
Also sprach
Chi vi ha parlato di me?
chi?
tra quali menzogne ha celato Dio?
sotto quali eccelse metafore
tra cristianesimo ed idiozia
tra puritani e mangiatori di feci
chi ha parlato e di cosa?
Also sprach
Dio è morto
e al suo funerale non c'erano angeli
e nemmeno suore
solo l'esercito con bombe al fosforo
ed eunuchi votati ad immolarsi
al suo perdono.
Chi vi ha imbrogliato sul paradiso
sull'albero del bene e del male
sul senso di libertà
sull'idiozia della proprietà privata?
Chi ha diviso
questa terra
tra meticci e bianchi
tra puttane e sante
tra fango ed erba
ditemi chi?
Non c'è nulla
solo il vuoto di un universo
oltre il vetro
dello zoo in cui
tutti siamo rinchiusi:
Ed è un vetro
sporco
la verità che vi han negato
Also sprach
l'idiota aveva ragione.
11.9.09
10.9.09
Perizoma.
Alcuni giorni dopo, capitiamo per caso in un nuovo villaggio ancora in corso di "costruzione".
Quando la terra è stata esaurita dalle coltivazioni, gli abitanti che sono seminomadi, non esitano ad abbandonarla e a spostarsi altrove.
In principio, alcuni degli uomini sembravano infastiditi dalla nostra presenza, ma, a forza di gentilezze, riusciamo a farci accogliere, tanto più che due giorni prima abbiamo guarito un ragazzino colpito da febbre violenta.
Per fortuna oggi esistono medicine di uso semplice e sicuro. Andrea si è di nuovo informato sul nostro itinerario, e così adesso dobbiamo abbandonare la pista e viaggiare nella "savana"; per fortuna la vegetazione è abbastanza rada in questa zona, però dobbiamo fare molta attenzione ai "ceppi" sporgenti a fil di terra! Sbuchiamo finalmente su una specie di altopiano investito dalla luce dei nostri fari.
Il nostro arrivo provoca una specie di panico, e alcune persone che stavano tranquillamente chiacchierando, si mettono a correre.
Andrea, si ferma, e subito dopo siamo circondati da gente affatto sbalordita di vederci. Andrea offre sigarette, poi domanda di vedere il capo, e i ragazzini fanno a gara per indicarci la strada.
Per fortuna il capo è molto cortese: ci indica il luogo in cui possiamo accamparci.
La notte è limpida e di rado ho visto un eguale cielo stellato. Decido di passare la notte sulla piattaforma superiore dell'autocarro e sto a meraviglia, l'imbottitura del sacco a pelo tirata fino al naso, con lo spettacolo della volta celeste e la suggestione sonora dei mille rumori della "savana" misti a quelli del villaggio.-
Mi sveglio al canto del gallo.
(Grillo parlante) al canto del gallo? Si al canto del gallo, ce l'ho messo io. Non vedevo l'ora di andarmene da lì.
Non mi piace la musica da discoteca preferisco la mazurca.
Grillo parlante - solo tu sai il significato di codeste tue parole...
- esatto solo io, quindi chiudi il becco e fai cantare il gallo, che prima ce ne andiamo ...meglio è!
- Grillo parlante - insomma se ho capito bene te la stai facendo sotto???
- Si, mannaggia a te mi scappa la pipì!
Guarda, è appena l'aurora, il sole rischiara la scena con i suoi raggi d'oro.
Il capo è molto simpatico, solamente se lo si ricopre di regali, eccomi in debito con lui.
Frugo in tutti i miei zaini e, alla fine trovo un perizoma, molto grazioso che tenevo da riserva; accompagnata da Andrea mi precipito dal capo: Il mio regalo lo incanta veramente e, senza indugiare oltre, chiedo se ci autorizza a filmare.
Senza smettere di passare le mani rugose sul grazioso perizoma, il capo rimane pensieroso. Come mi sembrano lunghi questi istanti! Andrea rompe il silenzio e si lancia in un discorso con accento persuasivo, e finalmente si volge e annuisce.
Torniamo alla Jeep, dove comunico la buona notizia.
Invece di mangiare prepariamo febbrilmente il materiale.
Lo spettacolo è delizioso e io corro di qua e di là con la cinepresa.
Aiutata da Tom, scatto numerose fotografie.
Finito di filmare, Andrea mi solleva come un pacco postale e mi ci getta dentro la gip assieme ai bagagli.
- Come l'hai convinto?
- Una tua foto con addosso il perizoma!
I ragazzini inseguono la Jeep, e noi rimaniamo a lungo senza parlare: un pò di turbamento e il desiderio di allontanarci il più presto possibile!
Tratto da: " Il mio Diario immaginario"
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