IL CASO
Usa, il farmaco è sconosciuto
bloccata esecuzione capitale
La decisione in Arizona: lo Stato non ha scorte di anestetico per la dose letale, ne trova uno alternativo per eseguire comunque la condanna a morte ma il giudice si oppone: "Non sappiamo quanto potrebbe soffrire"
PHOENIX
Bloccata esecuzione capitale perché il farmaco è sconosciuto. È successo in Arizona dove un giudice federale ha sospeso l'esecuzione di un detenuto nel braccio della morte dopo i dubbi sollevati sull'anestetico usato durante l'iniezione letale. I legali di Jeffrey Landrigan, 48 anni, condannato a morte per un omicidio del 1989, hanno sostenuto infatti che l'uomo rischiava di soffocare con enormi sofferenze se il thiopental sodico, di cui non si conosce la casa produttrice, non avesse agito in modo appropriato, rendendolo inconsciente prima dell'iniezione degli altri farmaci. Il giudice Roslyn Silver ha accolto le obiezioni degli avvocati e ieri ha ordinato di sospendere l'esecuzione che avrebbe dovuto essere eseguita questa mattina.
La Hospira, il solo produttore dell'anestetico (il thiopental sodico) utilizzato per le esecuzioni capitali negli Stati Uniti, ha annunciato di essere a corto di scorte precisando che non sarà disponibile alcuna dose fino al primo trimestre del 2011. Il 30 settembre l'Arizona aveva tuttavia dichiarato di essersi procurata una quantità sufficiente del farmaco per eseguire la condanna di Landrigan. Di fronte alle richieste di chiarimento avanzate dai legali del condannato, il 20 ottobre le autorità di Phoenix hanno rifiutato di fornire precise risposte davanti alla Corte suprema, pur ammettendo che si tratta di un prodotto importato senza precisare però la provenienza del preparato.
La Corte aveva comunque autorizzato l'esecuzione, ma tre giorni dopo i legali erano tornati alla carica, affermando di temere un "rischio di sofferenza", visto che il farmaco era stato prodotto all'estero e forse non in linea con le norme americane. Il giudice federale Silver ha quindi ordinato alle autorità dello Stato di rivelare immediatamente e pubblicamente l'origine del thiopental. Ieri l'Arizona ha accettato di riferirlo ma solo in presenza del giudice, sostenendo che la difesa non doveva avere accesso a queste informazioni che devono rimanere riservate. Il giudice Silver ha espresso perplessità di fronte al comportamento delle autorità e ha definito plausibile la richiesta dei legali quindi, ammettendo il rischio di sofferenze atroci per l'uso di un preparato ignoto, ha deciso di sospendere l'esecuzione.
Bloccata esecuzione capitale perché il farmaco è sconosciuto. È successo in Arizona dove un giudice federale ha sospeso l'esecuzione di un detenuto nel braccio della morte dopo i dubbi sollevati sull'anestetico usato durante l'iniezione letale. I legali di Jeffrey Landrigan, 48 anni, condannato a morte per un omicidio del 1989, hanno sostenuto infatti che l'uomo rischiava di soffocare con enormi sofferenze se il thiopental sodico, di cui non si conosce la casa produttrice, non avesse agito in modo appropriato, rendendolo inconsciente prima dell'iniezione degli altri farmaci. Il giudice Roslyn Silver ha accolto le obiezioni degli avvocati e ieri ha ordinato di sospendere l'esecuzione che avrebbe dovuto essere eseguita questa mattina.
La Hospira, il solo produttore dell'anestetico (il thiopental sodico) utilizzato per le esecuzioni capitali negli Stati Uniti, ha annunciato di essere a corto di scorte precisando che non sarà disponibile alcuna dose fino al primo trimestre del 2011. Il 30 settembre l'Arizona aveva tuttavia dichiarato di essersi procurata una quantità sufficiente del farmaco per eseguire la condanna di Landrigan. Di fronte alle richieste di chiarimento avanzate dai legali del condannato, il 20 ottobre le autorità di Phoenix hanno rifiutato di fornire precise risposte davanti alla Corte suprema, pur ammettendo che si tratta di un prodotto importato senza precisare però la provenienza del preparato.
La Corte aveva comunque autorizzato l'esecuzione, ma tre giorni dopo i legali erano tornati alla carica, affermando di temere un "rischio di sofferenza", visto che il farmaco era stato prodotto all'estero e forse non in linea con le norme americane. Il giudice federale Silver ha quindi ordinato alle autorità dello Stato di rivelare immediatamente e pubblicamente l'origine del thiopental. Ieri l'Arizona ha accettato di riferirlo ma solo in presenza del giudice, sostenendo che la difesa non doveva avere accesso a queste informazioni che devono rimanere riservate. Il giudice Silver ha espresso perplessità di fronte al comportamento delle autorità e ha definito plausibile la richiesta dei legali quindi, ammettendo il rischio di sofferenze atroci per l'uso di un preparato ignoto, ha deciso di sospendere l'esecuzione.