16.10.10

BASTA PARLARE DI SARAH SCAZZI II

 Dopo le ultime news  che vedono indagata ed accusata  di complicità ed  occultamento di cadavere  la  cugina  Sabrina com'era prevvedibile   se  si analizzano    le  prime dichiarazioni  a  caldo  nella prima intervista, ancora inedita, a Sabrina Misseri, cugina di Sarah Scazzi, rilasciata due giorni dopo la scomparsa. Una ricostruzione dei fatti che poi viene contraddetta dalla stessa ragazza nelle settimane successive. L'intervista è stata raccolta dal giornalista Ciccio Casula, dell'emittente pugliese Telerama. il video  è preso dal quotidiano  online  http://www.unita.it
chiedo  a maggior  ragione quanto chiesi nel post ( pubblicato sul blog  gemmello http://cdv.splinder.com  ) e che  trovate qui.
Mi verebbe  da scrivere  qualcosa  su Sabrina  ma  è meglio che mi trattenga  o  autocensuri  perchè : 1)  rischierei di scendere  allo stesso piano , dei discorsi forcaioli che si sentono sul web e  nei bar quando si parla di tragedie come questa  ., 2) perchè  : <<  (...) cos'altro vi serve da queste vite \ora che il cielo al centro le ha colpite \ora che il cielo ai bordi le ha scolpite. \Per il segno che c'e' rimasto \non ripeterci quanto ti spiace \non ci chiedere piu' come e' andata \tanto lo sai che e' una storia sbagliata \tanto lo sai che e' una storia sbagliata.>>. Quind  chiedo a voi tutti\e  sia  di questo   che del  blog  gemello  silenzio  e rispetto per  le due famiglie  . La stessa cosa  chiedo ,anche se  è come chiedere la  luna  perchè  il mio appello volerà nel vento
ai media , specie  quelli televisivi    di  non aprire la prima pagina    uusando tale  increscioso fatto di cromnaca   nera   per  coprire \far passare in secondo piano news  più importanti  nazionalied  internazionali   del  loro programmi o di fare  punte  speciali  apposta  andando a raschiare  il fondo del barile  e  alimentando  ulteriormente anzi che  smorzarlo e farlo scomparire  senza  reprimerlo  voyeurismo macabro   non basgtano le foto , vere  o presunte  , che siano del cadavere  della povera  ragazzza pubblicata  in rete  . qui vi chiedo  SILENZIO 













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