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INTRANSIGENZA - TOLLERANZA / INTOLLERANZA - TRANSIGENZA da:"IL GRIDO DEL POPOLO", 8 dicembre 1917 - Antonio Gramsc

sembra scritto oggi eppure èdel 1917 Intransigenza è il non permettere che si adoperino - per il raggiungimento di un fine - mezzi non adeguati al fine e di natura diversa dal fine. L’intransigenza è il predicato necessario del carattere. Essa è l’unica prova che una determinata collettività esiste come organismo sociale vivo, ha cioè un fine, una volontà unica, una maturità di pensiero. Poiché l’intransigenza richiede che ogni singola parte sia coerente al tutto, che ogni momento della vita sociale sia armonicamente prestabilito, che tutto sia stato pensato. Vuole cioè che si abbiano dei principi generali, chiari e distinti, e che tutto ciò che si fa necessariamente dipenda da essi. Perché, dunque, un organismo sociale possa essere disciplinato intransigentemente è necessario che esso abbia una volontà (un fine) e che il fine sia secondo ragione, sia un fine vero, e non un fine illusorio. Non basta: bisogna che della razionalità del fine siano persuasi tutt