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20.8.25
non ci basta più solo guardare . il caso ‘Mia moglie’ , grupppo ora chiuso di Facebox in cui si scambiavano fotointime di mogli e figlie e commenti osceni
26.9.21
anche i pornodipendenti hanno una dignità ed sono contro la pedopornografia e gli stupri ed la prstituzione minorile
Trentaquattro donne portano in tribunale la più nota piattaforma pornografica al mondo: nonostante già il titolo chiariva che la ragazza aveva solo tredici anni per mesi è rimasto online.
È la «piattaforma per adulti più sicura al mondo». Così diversi mesi fa due dirigenti della società che gestisce Pornhub, la più conosciuta piattaforma web al mondo di contenuti pornografici, definì il portale. L’inchiesta del New York Times aveva già avviato l’onda di indignazione e indagini su quanto viene quotidianamente, nel
«Hanno fatto soldi con il mio dolore e la mia sofferenza» la testimonianza di una ragazza, Taylor. «Sono andata a scuola il giorno dopo e tutti guardavano i loro telefoni e me mentre camminavo lungo il corridoio» ha raccontando piangendo a Kristof.
La ragazza, riporta il giornalista, ha tentato due volte il suicidio per il trauma subito. «Stanno guadagnando soldi dal momento peggiore della mia vita, dal mio corpo» è la testimonianza di una ragazza colombiana, filmata quando aveva 16 anni. «Era una delle tante sopravvissute di Pornhub che mi hanno detto di aver pensato o tentato il suicidio – ha scritto nell’articolo Kristof – Negli ultimi giorni, mentre stavo completando questo articolo, sono stati pubblicati due nuovi video di ragazze in età prepuberale aggredite, insieme a un video di sesso di una ragazza di 15 anni che si è suicidata dopo essere finita online».«Sarà sempre online – le disperate parole di una ragazza britannica, i video che la ritraggono sono stati girati quando lei aveva 15 anni – Perché i miei video di quando avevo 15 anni e sono stata ricattata, pornografia infantile, vengono caricati continuamente? Non finirà mai, stanno ottenendo soldi dai nostri traumi». Jessica Shumway, vittima della schiavitù sessuale, è stata filmata e i video sono stati caricati da uno stupratore a pagamento.Guardate «il nostro dolore e non ve ne rendete conto; ma io, che sono entrata nel porno a 21 anni dopo 8 anni di abusi in casa, posso dirvelo: non ho mai conosciuto una modella porno felice. All’epoca avevo denunciato la donna che aveva abusato di me; non potevo credere che invece fui io a essere umiliata e allontanata dai miei amici e dalla mia famiglia, come una vergogna, come se io bambina non fossi stata la vittima – è la testimonianza di una ragazza pubblicata dal sito web di Fight the New Drug
16.12.20
porn hub dice NO alla monetizzazione di ,stupri , violenze sui minori, revenge porn , spy cam . Sarà seguito da altri canali - portali porno ?
Il sito Pornhub annuncia di avere rimosso nove milioni di video di provenienza incerta e di aver cambiato le regole per il caricamento dei file. “La sicurezza della nostra comunità è la nostra massima priorità”, scrive il sito di porno sottolineando di avere proibito agli utenti non verificati di pubblicare nuovi contenuti.Una mossa che arriva dopo un’inchiesta del “New York Times” nella quale si denunciavano contenuti con abusi sessuali su minori. A seguito della notizia due grandi circuiti di carte di credito, Visa e Mastercard, avevano avviato un’indagine sul materiale presente su Pornhub e vietato i pagamenti con le loro carte sulla piattaforma.Leggi l'articolo completo https://www.huffp.st/QydFLMB




mi sa che ha ragione
al calendario soft-porn cheap di Codacons 2021 preferisco di gran lunga i profili e le stories soft-porn delle mie amiche e conoscenti su IG e FB che allietano uggiosi pomeriggi invernali con la loro lingerie, le loro pose e gli ammiccamenti ammantati di post-femminisimo. Ecco pubblicati alcuni degli scatti dal famigerato calendario perché possiate cogliere il senso dell'operazione; circa le altre immagini da IG e FB, benché pubbliche (anzi, dovrei dire, pur essendo connotate dal loro essere pubbliche) temo che, se ne postassi screenshot a corredo di quanto sto dicendo or ora, le signorine più hot di cui sopra - delle quali, da donna libera e bi, ammiro sinceramente l'offerta generosa di condividere grazie, scollature, inquadrature maliziose, quarti di carne e rivelazioni di curve - benché investite di un’aura interna alla #pornocultura, quindi pur se intellettualizzassi l'operazione, potrebbero offendersi. Post in apparenza contorto, ma da prendere come l'inizio di una ricerca intorno all'ambiguità di senso e alla consapevolezza dei sensi nella pratica del "secrificio" (sacrificio del selfie e del sé) del corpo e della carne online.
con questo alla prossima bella gente
Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata n LX IMPARATE A “LEGGERE” IL LINGUAGGIO DEL CORPO
Il linguaggio del corpo da solo non basta a prevenire femminicidi o violenze, ma può essere un segnale precoce utile se integrato con educ...
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Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
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iniziamo dall'ultima news che è quella più allarmante visti i crescenti casi di pedopornografia pornografia...
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Ascoltando questo video messom da un mio utente \ compagno di viaggio di sulla mia bacheca di facebook . ho decso di ...


