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Visualizzazione dei post da maggio, 2015

perchè quando i responsabili di un crimine hanno un nome. parliamo ( specie le prime pagine dei media e dei tg ) della loro etnia o provenienza geografica ? abbiamo nostalgia delle leggi razziali del 1938 ?

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  ti potrebbero interessare http://www.huffingtonpost.it/luigi-manconi/i-responsabili-dellincidente-hanno-un-nome_b_7462844.html Articolo interessante    che  spiega  come si è arrivati a tale situazione  N.b Prima di  iniziare  i post avviso coloro  che   scrivono  o condividono sui social  ed in rete simili idiozie Krusco_03 29 maggio 2015 alle 11:10  da   http://www.huffingtonpost.it/ Mi sembra un discorso fazioso,buonista;ne ho sentiti molti di discorsi di questo tipo fatti dalla benpensante 'borghesia progressista';da tanti 'pennivendoli'animati da buone intenzioni solo sulla carta!Non significa essere razzisti avercela con i Rom;qualsiasi altra etnia che viene nel nostro paese è ben accetta,ma non loro.Non sto certo a spiegare i gravi difetti che si portano dietro da sempre,che sono endemici nella loro cultura,perchè sarebbe troppo ovvio,e chi li nega(questi difetti)è senza dubbio in malafede.Io sono sempre stato contro figure razziste

Heysel 1985-2015.Gaetano Conte, tifoso rimasto sotto le macerie e gravemente ferito : “Ho chiesto un biglietto per finale di Berlino, Juve mi ha detto no”

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  come  passa  il tempo  30 anni fa  la  vicenda  del Heysel scorrendo la  mia  bacheca  di fb ,  per  cercare  un  video  ho trovato  questa  storia  . Lo so che  l'anniversario  è ormai   scaduto e  digerito (  come accade nel mondo  dìoggi dove  una news  di un' ora    fa   è   già vecchia  )  ma    chi se  frega  . Essa  dimostra  come il mondo dello sport  ed  istituzionale    tende  a  dimenticare  in fretta le  sue  magagne  \  responsabilità  (    ed  a non ricordare  le  vittime , o  i  sopravvissuti simbolo  come  questo . . IlFattoQuotidiano.it / Calcio   del 29\5\2015 Heysel 1985-2015. Conte, tifoso rimasto sotto le macerie: “Ho chiesto un biglietto per finale di Berlino, Juve mi ha detto no” . .. ... Divenuto il volto della tragedia in cui persero la vita 39 persone, dopo tanti anni di silenzio ha raccontato il dolore di quei momenti alla Gazzetta del Mezzogiorno: "Davanti a me c’era un uomo con la telecamera. Ricordo di aver letto ‘Italia’ sulla macch

anche con la crisi resiste la solidarietà i valori della solidarietà. la storia di Alfredo Fiorentino aveva aperto l'attività sette mesi fa. Costetto a chiudere per la crisi e debiti con lo stato ha deciso di dare un pasto agli indigenti

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. da   http://bari.repubblica.it/cronaca/ del 30\5\2015 Lecce, il panettiere costretto a chiudere per la crisi regala pane e focacce in piazza Alfredo Fiorentino aveva aperto l'attività sette mesi fa. Costetto a chiudere dopo aver lanciato appelli alle istituzioni, ha deciso di dare un pasto agli indigenti di CHIARA SPAGNOLO . Alfredo Fiorentino ha provato ad avviare un'attività tutta sua. Sognava di fare il panettiere, ma la crisi lo ha stritolato e ora del suo sogno restano solo 25mila euro di debiti e l'insegna Baudaffi, che ha esposto in piazza Mazzini per gridare a una Lecce gremita di turisti la sua rabbia. Accanto a lui gli amici a cui ha teso la mano nell'ultimo mese: tante persone in difficoltà per le quali ha sfornato gratuitamente pane, focacce, pucce pur sapendo di essere ormai prossimo alla chiusura. La storia di Alfredo - 32 anni e un passato di cuoco in ristoranti e stabilimenti balneari - è emblematica di un momento storico difficile, in cui il coragg

La cacciarono da scuola bambina perché ebrea. Ora lo Stato le dà ragione: Edi Bueno, livornese, ha diritto a riscuotere il vitalizio di benemerenza

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ti potrebbe interessare  La storia di Edi Bueno: "Sei ebrea, niente scuola" LA STORIA DI EDI BUENO: IL VIDEO INTEGRALE   e questa  puntata  de  il   tempo e la storia  sulle leggi razziali da http://iltirreno.gelocal.it/regione/    del  28 maggio 2015 La cacciarono da scuola bambina perché ebrea. Ora lo Stato le dà ragione: Edi Bueno, livornese, ha diritto a riscuotere il vitalizio di benemerenza. Così ha deciso la Corte dei conti. In questa lunga intervista alla nostra giornalista Ilaria Bonuccelli, Edi racconti alcuni toccanti momenti della sua infanzia, come la deportazione evitata per miracolo e quella bici riconsegnata da un soldato tedesco                                      Edi Bueno ospite al Tirreno in compagnia del niporte Renzo Sanguinano i piedi. Edi avverte caldo e dolore, ma non si ferma. Scappa per i campi di Marlia. Via dai fascisti. Non ci crede che la vogliano mandare in Germania a lavorare, come dice sua madre. Sirio, il fratelli

come passa il tempo 30 annni ( fa 29 Maggio 1985 ) il disastro dell'Heysel del Cerrte cose non si dimenticano ti rimangono dentro

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anche se io avevo 9 anni ricordo ancora il fatto . Cerrte cose non si dimenticano ti rimangono dentro per  chi volesse saperne di più   http://www.ilsecoloxix.it/p/sport/2015/05/23/ARhS9nXE-heysel_stadio_tragedia.shtm l

24 maggio 1915-24 maggio 2015 l'inizio delle ostilità non fu attacco militare ma semplice scaramuccia fra guardie di confine tra le due nazioni ?

Come  sempre  accade  per  tutte  le celebrazioni d'anniversari     ci sono  miti   che resistono   anche  se    sono  da recenti studi   e    acquisizione   di documenti  rimessi  indiscussione. Ed  è il caso  di  quando   , il  nella  notte  fra  il 23-24  maggio del  1915   l'Italia segno'  la  sua  entrata  nella carneficina  che  fu  la  grande  guerra  .Tutti credono  che Dal Forte Verena , sull' altopiano di Asiago , parte un primo colpo di cannone verso le fortezze austriache situate sulla Piana di Vezzena : che fu questo   per  l'Italia inizia ufficialmente le operazioni militari nella prima guerra mondiale.  E   primo soldato Regio esercito a essere  ucciso da una pallottola dell’esercito austro-ungarico fu l’udinese Riccardo Giusto. All’alba del 24 maggio 1915, nella zona del monte Colovrat,il proiettile sparato da un gendarme imperiale rimbalzò sulla vanga fissata allo zaino di Giusto e gli trafisse la nuca. Quasi contemporaneamente dal forte Ve

l'omerta non è solo dei sardi e de su d d'italia fncl agli stereotipi dei media

da un mio amico di facebook Chicco Fresu Nessun compagno di classe al funerale di Domenico Maurantonio, studente padovano morto in circostanze misteriose mentre era in gita assieme a quelli che non si sono presentati. Com'è che non si leggono sparate sulla culture dell'omertà a Padova? E' lontanuccia da Orune... non aggiungo altro perchè due parole sono poche ed una è troppo

reggio emilia e dintorni Distacchi Iren, mette a disposizione la doccia e scrive a Sassi Khadija Lamami, cittadina reggiana di origine marocchina: "Un esempio di come ci si ostini a non prendere atto della realtà"

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Musica   in sottofondo oltre   la  guerra  e  la paura   - Mcr  cercando storie     di  riportare  sia  su i mie social    sia  qui   sul blog ho trovato   questa   qua   che potrebbe  ,  anche se  alcuni   lo sminuiranno  : <<  bah è un caso su mille  .,  una  mosca bianca  ,ecc  >>  ,  a  chi   : 1)    generalizza  : 2)   ha il prosciutto sugli occhi    ., 3)  è ormai succube  dalla  propaganda    e  l' imperante cultura del terrore, che si fonde col   :  qualunquismo \ populismo  ,  il razzismo,  xenofobia  ,  ed  i capri espiatori  ed ci rende egoisti,ed  malpancisti .   Leggete  anche Zona stazione, Iren stacca il riscaldamento a 400 famiglie da http://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca   del 18\5\2015 A Reggio Emilia Iren stacca le utenze ai condomini morosi e Khadija Lamami, cittadina reggiana di origine marocchina mette a disposizione la doccia di casa sua ai cittadini colpiti dal provvedimento che hanno sempre pagato e ai «morosi involontari», (

Matteo Salvini, novello generale Cadorna? secondo salvini Il 24 maggio «non passa lo straniero»? No, eravamo noi ad attaccare

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Chiedo scusa ai miei pochi lettori , se ritorno a  breve  distanza  di tempo   ( vedere  il precedente  post   )  ancora sul 24 maggio ma certe cose mi danno fastidio, specialmente  quando  sono dettate  da becera  ignoranza o peggio uso  politico  \  ideologico della storia  ,  specie  quando uno come  Matteo   (  ancora  non ha   come annunciato   di fare  cambiato il suo nome  )   Salvini  si  è  iscritto      <<  (  .. )  al corso di lau rea in Scienze Storiche dell'Università degli Studi di Milano, rimanendo iscritto per 16 anni, di cui 12 fuori corso, e fermandosi, secondo quanto riportato sul suo sito a 5 esami dalla laurea; (....) >>  da   http://it.wikipedia.org/wiki/Matteo_Salvini   )  Ora  il manifesti    leghista ricorda una data e un luogo in cui, 100 anni fa, non successe nulla di quello che viene suggerito  Non vale   la  scusante   dell'errore    tipografico del manifesto   visto che  è   qualche settimana purtroppo

Vaticano, vita da Urtista: “Io venditore ebreo di rosari e madonnine ringrazio Bergogl

 ti potrebbe interessare http://www.raistoria.rai.it/gallery-refresh/biblioteche-ambulanti/1096/0/default.aspx A Roma li chiamano ‘Urtisti’, per altri vengono definiti volgarmente ‘Ricordari’, per altri ancora ‘Peromanti’ o ‘Madonnari’. Dall’alba al tramonto sono davanti a ogni monumento importante romano e vendono souvenir: cartoline, magneti, braccialetti, rosari, statuine in finto marmo d’imperatori, di papi e madonne. Il luogo più ambito è piazza San Pietro. Quasi tutti sono ebrei, poco più di un centinaio. La loro esistenza è datata prima dell’Ottocento, a regolamentarla una bolla papale che autorizzava le licenze ai commercianti di religione ebraica, a quel tempo ancora confinati all’interno del Ghetto. La loro fortuna è stata negli anni ’60 con l’avvento dei turisti, ora tutto è cambiato e rischiano di scomparire. A   SoVatican (iscriviti alla pagina Facebook)   la storia di uno di loro  di Andrea Cocchi e Alessandro Galassi

e chi lo dice che il carcere non cambia le persone oi carcerati hanno troppi privilegi da dei detenut nel carcere di BADU 'E CARROS, SPOT DEI DETENUTI CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE

Nel carcere di Badu 'e Carros alcuni detenuti hanno ideato e realizzato uno spot contro il femminicidio.  Servizio di Graziano Canu Gli intervistati sono: CARLA CIAVARELLA DIRETTRICE CARCERE ''BADU 'E CARROS'' NUORO, GIANFRANCO OPPO GARANTE DETENUTI COMUNE DI NUORO

La insultano su Facebook: "Sei troppo grassa", e lei perde 90 chili in 2 anni

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   canzone  in sottofondo  Mina  - Ma   che bontà A  volte basta  un niente  per  tirare  fuori  la  propria  forza  di volontà  ed  il proprio orgoglio  ( ebbene si  a volte   esso   può essere  positivo ed  utile  alla tua  opera  d'arte   )  è  la  storia  di Claire-Crowther    ti potrebbe interessare   https://www.facebook.com/pages/Claire-Crowther/  la  sua  pagina facebook                                                           Claire oggi Presa  foto  comprese da   www.unionesarda.it del 22\5\2015 Il matrimonio era in programma ma la sposa continuava a rimandare.Il motivo? Si vedeva troppo grassa. Infatti due   anni fa  era  cosi   Qualcuno poi, su Facebook aveva commentato una sua foto dicendo appunto che era molto in sovrappeso e l'aveva anche insultata. Quella è stata la molla che ha fatto scattare la forza di volontà di Claire Crowther, 31enne del Galles, che ha iniziato a fare attività fisica, una dieta bilanciata e ha smesso di mangiar

Centenario della Grande Guerra, la Provincia di Bolzano si rifiuta di esporre il tricolore per il centenario del 24 maggio Il governatore Kompatscher ignora l'indicazione di Roma. "Incomprensibile e sbagliata"

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in sottofondo una canzone  che ha    caraterizzato  (  non  è mica  colpa mia   se  mio nonno  era   di quel periodo  )  la  mia  prima infanzia   IL  trentino non ha tutti i torti . E' vero che il centenario del 24 maggio ( entrata in guerra del'italia ) debba essere ricordarto perchè la storia va riocordata tutta nel bene e nel male come dicevo nel post precedentemente . Ma la partecipazione a un conflitto non si dovrebbe, mica è un evento allegro , festeggiare non un evento positivo, come potrebbe essere la fine di una guerra. Do ragione al governatore del Trentino Arno Kompatscher quando dichiara al quotidiano (  da  cui  è  tratta   la  foto  sopra  )   http://www.ladige.it/territori/alto-adige-s-dtirol/ del 21\5\2015  «L’invito della presidenza del consiglio - ha detto - è assolutamente incomprensibile e fuori luogo». Secondo il presidente della Provincia sarebbe stato meglio ricordare tutte le vittime della Gr

ma che paese stiamo diventando il razzismo sta mettendo radici ( anzi sta ritornando in italia ) . le leggi razziali del 1938 non sono bastate ?

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  Leggi anche 20 anni e passa di caccia alle streghe e di malpancismo stanno danno i frutti il caso di Terni ( Terni, lite a scuola per una catenina a forma di croce ) e il caso di Pisa, lettere anonime razziste a ragazzina di 14 anni, nata in Italia da genitori senegalesi Gli studenti del Sant'Anna alla 14enne: lottiamo insieme Lettera aperta degli allievi di Giurisprudenza alla senegalese La ragazza vittima dei bulli torna a scuola: "Non devono condizionarmi la vita" Ma la volete piantare razzisti di merda .( scusate la volgarità , ma certe persone non le sopporto proprio ) . se foste voi al suo posto vi piacerebbe ?    da   h ttp://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/ del   21 maggio 2015 Razzismo a scuola: un altro biglietto contro la studentessa senegalese Pisa: "Ti sei rivolta alla stampa ma non mi scoprirai mai", ha scritto una mano anonima. Presto la convocazione dei compagni di classe da parte dei carabinieri

alla faccia del buonismo d'accatto ed ipocrita . le danno della razzista per Insulti su Facebook al ministro Kyenge, ora è fidanzata con un giovane congolese

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La  storia   di   Barbara  Beggi     consigliera leghista  che    un anno  fa   aveva  insultato  i nostri politicanti  è la prova dell'ipocrisia dei buonisti d'accatto ed ipocriti che danno del razzista anche a chi non lo è . Certo sarà stata cafona , non è modo di criticare una ministra ( che peraltro non era neppure tra i peggiori ) , ma da li ad essere razzista ce ne passa . Infatti da  http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/TREVISO/   del  29 Maggio 2014, 09:27 - Ultimo aggiornamento: 10:41 CASTELFRANCO - «Le disgrazie non vengono mai sole. In Europa saremo rappresentati da questo cesso»  l’insulto che, postato su  Facebook , la consigliera leghista di Castelfranco   Barbara Beggi  ha lanciato contro l’ex ministro Cecile Kyenge , neo eletta al Parlamento europeo per il Pd e la presidente della Camera Laura Boldrini, definendola «mongoloide» e minacciandola: «Le caverei gli occhi». La leghista castellana risponde:  «Mi scuso per quel post sulla Kyenge, se può in qual