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20.11.08

Monsignor Casale: «La vita è relazione, basta accanirsi»

in "l'Unità" del 16 novembre 2008

«La vita è relazione, non un fatto biologico. Nel caso di Eluana siparla di stato vegetativo, e non è opportuno accanirsi». È l'opinione controcorrente di monsignor Giuseppe Casale, ex arcivescovo di Foggia. Che invita il Parlamento a esprimersi «con saggezza: una legge sultestamento biologico potrà evitare casi analoghi».


Il silenzio invocato da Beppino Englaro non è mai sceso. Anzi, si moltiplicano le pressioni per dissuadere il Friuli ad accogliere gli ultimi giorni di Eluana. Perché?«Noi in Italia ragioniamo di alti problemi dimenticando le persone. Ci schieriamo in partiti come guelfi e ghibellini tralasciando dilavorare per soluzioni concrete. Così la politica diventa difesaaprioristica di punti di vista».


Fa eccezione il governatore friulano Tondo, che comprende il doloredella famiglia. Pur facendo parte di uno schieramento, il PdL, contrario alla sentenza.


«È così, è vero. Il punto è che bisogna guardare la realtà di questagiovane da anni in una situazione difficile. E guardare la realtà del padre depositario della volontà da lei espressa in senso contrario all'accanimento terapeutico».


C'è chi mette in dubbio la volontà di Eluana: mancherebbe la «piena consapevolezza».


«Come si fa a dubitare di un padre che sembra persona seria e preoccupata? Come si può pensare che tiri in ballo una fandonia? Misembra così pregiudiziale tutto questo».


Secondo lei, le cure a Eluana configurano accanimento terapeutico?


«La questione di fondo è proprio se dopo tanti anni sia opportuno interrompere cure che sono un accanirsi sul corpo di una ragazza incoma irreversibile. Io credo di sì e che si debba lasciare agli interessati libertà di decidere in modo sereno».


Anche di interrompere l'alimentazione artificiale?


«La mia opinione è che la nutrizione forzata vada considerata come cura. Se non nella sostanza, almeno nella forma: viene erogata con tubicini, attraverso espedienti. È un'operazione non naturale ma collegata a interventi medici, solo grazie ai quali Eluana vive. Attardarsi dietro la distinzione tra terapia e alimentazione mi sembra, se non un sofisma, spaccare il capello in quattro».


Su questo sofisma presto dibatterà il Parlamento. Prevedibilmente, in modo aspro.


«Speriamo che ragioni con saggezza. Al di là degli scontri e delle posizioni precostituite. Servirebbe un sussulto di dignità perché unalegge sul testamento biologico potrà impedire casi del genere».


Non solo la politica ha opinioni restrittive. Anche la Chiesa si èfatta sentire in modo pressante. Dalla Santa Sede alla Cei ai movimenti più oltranzisti.


«La Chiesa si sente di dover difendere grandi principi e la primareazione è tenere fermo il cammino. Nella sua storia ci sono sempre stati due momenti: il primo per erigere una diga che fermasse riflessioni reputate pericolose per la vita sociale. Nel secondo momento sono arrivati riflessione e discernimento delle novità giuste da quelle sbagliate».


Significa che la Chiesa si aprirà sui temi bioetici?


«Faccio un esempio storico. Dopo Pio IX è arrivato Leone XIII con la Rerum Novarum. Di fronte ai grandi movimenti di opinione la Chiesa siè sempre comportata così».


Ha avuto contatti con il signor Englaro?


«No. Studio, lavoro, prego. Spero che la cosa si risolva con serenità. Non è una battaglia di opinione: è la difesa di chi soffre».


Si spegnerà una vita?


«La vita è relazione, non un fatto biologico. In questi casi si parla di stato vegetativo. Quella di Eluana non è una vita piena, è ridotta al minimo».


 

Soffrirà?




«Secondo i medici non dovrebbe».



Federica Fantozzi


26.7.08

"Noi Siamo Chiesa" replica al nervoso intervento di Padre Federico Lombardi sulla "Humanae Vitae"

"La Chiesa riconosca i suoi errori invece di demonizzare l’associazionismo cattolico di base che si richiama al Concilio"


Comunicato Stampa



Il portavoce di “Noi Siamo ChiesaVittorio Bellavite, che ha diffuso oggi il documento del proprio movimento sul quarantennale della Humanae Vitae, ha rilasciato la seguente dichiarazione:



“Leggo ora su agenzie di stampa il nervoso commento del Direttore della Sala Stampa vaticana Padre Federico Lombardi alla Lettera aperta al Papa pubblicata oggi sul “Corriere della Sera”, con la quale 59 associazioni cattoliche, americane ed europee (tra le quali Noi Siamo Chiesa), invitano il Papa “ad avviare un processo di riforma, restando fedele agli aspetti positivi della dottrina cattolica sulla sessualità ed abrogando la proibizione della contraccezione”. Padre Lombardi forza il testo della lettera e non entra nel merito dei veri problemi che la Humanae Vitae pone alla Chiesa e ai cattolici da quaranta anni. Nella Lettera aperta al papa non si dice “che la posizione della Chiesa è la causa della diffusione dell’AIDS” ma solo che essa “ha esposto milioni di persone al rischio di contrarre l’AIDS”. Sono due cose un po’ diverse. E chi può contestare che il divieto dei preservativi ha creato grandi problemi nella prevenzione dell’AIDS ? Demonizzando sbrigativamente i firmatari (“noti per le posizioni contestatrici e in antitesi al magistero della Chiesa”) Padre Federico Lombardi non fa un servizio alla Chiesa come non lo fanno quelle gerarchie ecclesiastiche che si rifiutano di dialogare con essi. Padre Lombardi dovrebbe intervenire nel merito del problema :



1) è vero o non è vero che il punto centrale della Humanae Vitae (proibizione della contraccezione) non è stato recepito dalla gran parte del popolo di Dio ? e che questa non recezione, che dura da quaranta anni, pone problemi dal punto di vista sia teologico che pastorale ?


2) è vero o non è vero che la “scelta secondo coscienza” in materia di contraccezione fu sostenuta da molti Padri al Concilio e dalla grande maggioranza dei membri della Commissione costituita ad hoc da Paolo VI ?


3) è vero o non è vero che la credibilità del magistero viene messa in discussione da questa ostinata difesa di una posizione, continuamente discussa e contestata, silenziosamente o apertamente, sia ai vertici che alla base del mondo cattolico?



Un’ultima constatazione : gli aderenti alle associazioni firmatarie, in particolare a Noi Siamo Chiesa, sono parte integrante ed attiva della Chiesa, nelle parrocchie e nelle diocesi e hanno rapporti positivi con i tanti che nella Chiesa chiedono che si ritorni al processo riformatore avviato col Concilio Vaticano II. Solo da questo punto di vista, quello di una grande fedeltà alla Chiesa ed alla sua missione evangelizzatrice, essi possono essere considerati critici dell’orientamento prevalente con l’attuale pontificato.



Siamo sicuri che, in un futuro non troppo lontano, il magistero dovrà dimenticare o superare la Humanae Vitae, l’errore più grave di Paolo VI. Quanto all’accusa, piuttosto volgare, di Padre Lombardi sul “chi vi paga? I mercanti di preservativi?” sappia il Direttore della Sala Stampa della S. Sede che tutte le associazioni di base si autofinanziano e che nessuna ha a disposizione neanche una briciola delle consistenti risorse economiche di cui può disporre il Vaticano e, in Italia, la Conferenza Episcopale (dimentica dell’evangelico “gratis accepistis, gratis date”)”.




Roma, 25 luglio 2008










(Nota della redattrice: Anche il card. Martini, fra gli altri quasi mai nominati dalla grande stampa - si pensi all'Abbé Pierre - recentemente ha manifestato
serie perplessità circa la Humanae Vitae. Pertanto le accuse di Padre Lombardi si dimostrano, una volta di più, pretestuose e prive di fondamento.)












2.7.07

la calunnia è il venticello


 ( ..)
La calunnia e' un venticello,
un'auretta assai gentile
che insensibile, sottile,
leggermente, dolcemente
incomincia a sussurrar.
Piano piano, terra terra,
sottovoce, sibilando,
va scorrendo, va ronzando;
nelle orecchie della gente
s'introduce destramente
e le teste ed i cervelli
fa stordire e fa gonfiar.
Dalla bocca fuori uscendo
lo schiamazzo va crescendo
prende forza a poco a poco,
vola gia' di loco in loco;
sembra il tuono, la tempesta
che nel sen della foresta
va fischiando, brontolando
e ti fa d'orror gelar.
Alla fin trabocca e scoppia,
si propaga, si raddoppia
e produce un'esplosione
come un colpo di cannone,
un tremuoto, un temporale,
un tumulto generale,
che fa l'aria rimbombar.
E il meschino calunniato,
avvilito, calpestato,
sotto il pubblico flagello
per gran sorte ha crepar.
Ah! che ne dite?
(..)


da il barbiere di Siglia di Gioachino Rossini   atto I scena  6 qui il resto  dell'opera 





Dopo la pubblicazione del post sul caso  Abou Elkassim Britel ho ricevuto email   sia in splinder sia all'indirizzo tiscali  sia commenti cancellati grazie all'opzione di moderazione nonostante  reputo che la censura,che ho sempre odiata. sia una privazione della libertà di dire la propria,di esprimere il proprio pensiero, di limitare la propria creatività, di dire la verità!! E' un modo come un altro per tarpare le ali all'uomo!! perchè contenevano solo  insulti e razzistici vedere i discorsi di Borghezio e colleghi.,cos come alcune (  precisamente quelle  in cui  mi s'accusava  di anti americanismo  in quanto ho già risposto più volte in questpo blog  , vedere faq  ed aggiornamento faq ) di queste  email , in particolare quelle  in cui mi s'accussa anche da parti di paesani che leggono il mio blog  d'essere difensore del terrosimo e d'essere incoerente (  << come tu odi i fondamentalismo  e poi lo difendi ? che  c...o  di coerenza  e la tua  ?  >>, ecc ) .

Rispondo qui una volta ( spero )  per tutte ,in maniera definitiva da smentire  tali affermazioni\ accuse   vicine  alla calunnia . Infatti, se è vero che la scienza della vita ( almeno per me ) sta nella massima : << Fama di loro il mondo esser non lassa;\misericordia e giustizia li sdegna:\non ragioniam di lor, ma guarda e passa>> espressa da Nel Canto III dell'Inferno,della  Divina Commedia di Dante ,più precisamente  al verso 51,  dove Virgilio, guida di Dante, sta descrivendo i cosiddetti "ignavi" ( parola mai usata da Dante e nata dalla critica), cioè i vili . E quindi nel non dar perso ( ma  non sempre ci riescoin un piccolo paese \ bidda di 14 \15 mila  abitanti ) ai morsi dela malignità . Ma  a volte , ed  ecco perchè non riesco ad applicare il famoso detto di Dante , queste  calunnie diventano  ( o finiscono per diventare ) leggende metropolitane che se non smentite  per tempo   diventgano verità assolute  , ed  è quindio meglio stroncarle sul nascere prima che diventino peggio  delle erbe infestanti .

Ora veniamo   di rispondere punto per  punto a sifatte  accuse.

Io sono e sarò sempre ( facendo il possibile  per  esserlo )  contro il fondamentalismo da qualunque parte  provenga , ma quello  ( ed  è qui  la causa di tale  diatriba  e accuse ) che  sostengo , basandomi  per esperienze personali fatte sia in rete  che  localmente con dialoghi e chiaccherate con fondamentalisti religiosi e politici  non sempre  anche  se  è vero il  confine  sono sottilissimi  , fondamentalismo è uguale   terrorismo  .
Infatti, come ho già avuto modo di affermare su queste pagine ( potete vedere i miei post  sugli attentati  in Spagna , a londra e in Egitto ) , ho sempre  e continuerò a farlo , a condannare il fondamentalismo ed  il terrorismo , ma un conto  è  combatterlo  con l'integrazione  senza pregiudizi e idee aprioristiche , 
insomma una guerriglia  contro culturale, cioè una  politica   della  non violenza  , dl rispetto reciproco  e del dialogo  interreligioso e interculturale . un altro  facendo la guerra  a chi ha fame  con sta avvenendo in Afganistan ( foto dl novembre del 2001 prese dal sito ciai-s.net/novembre.htm





 




o rapendo  con la collaborazione   dei nostri  servizi  e processando arbitrariamente  con uso della tortura  le persone . Violando  le leggi degli altri stati 



6.6.07

Gatti

Salve a tutti gente!
Ho una piccola domanda a cui chiedo una risposta plausibile.
Sò che esiste una legge nata da poco: Chi effettua maltrattamenti o abbandona animali,questo rischia fino a tre anni di galera grazie a una denuncia.
Ieri sera,hanno ucciso di proposito un animale,ci sono anche dei testimoni,ma mi chiedevo se era possibile denunciare il responsabile,poichè comunque ha effettuato un maltrattamento in condizioni del tutto propositate senza aver specifici problemi mentali o cose.......Tutti,nel mio quartiere sappiamo che costui che ha ucciso l'animale,(sanissimo fino all'incidente!),ha avuto altri comportamente del genere,poichè appena vedere anche solo un gatto per strada lo arrota perchè gli piscia nel giardino.
Ricordo che l'animale in questione ucciso apparteneva alle mie vicine di casa.
Aspetto al più presto una risposta per aiutarle...........Grazie millissime a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!

27.11.06

Senza titolo 1513

Cari Cdv  e non 
lo so  che non dovrei polemizare  con  certa gente  e seguire  o trasformare  le polemiche in qualcosa  di costruttivo ( come dice il mio analista  ) o smtterla  ( come  dicono i iki9e genitori o  altri cdv o amici intimi che  chioammo fratell\sorelle  )  ma  avote come dice fiorellino83  una mia cdv non ancora iscritta  al npostro  blog : <<  ogni tanto va bene  >>  contro chi specialmente   non legge  bene  il tuo post  o   ti dice  che  dici cazzate  .
Ecco che  con questo post  intendo rispondere ai commenti  ( cosa che mi sarei aspettato di trovare  qui  su  cdv   o sulla  blog  comunity di  blogfriends --- alla quale partecipo -- dove ho inoltrato il mio post precedente  ma  forse  o non  avete  niente d'aggiungere opuure  come suggerisce il bellissimo  e utilissimo,almeno per me,libro 
curato da Polla-Mattiot N  e  che  s'intitola riscoprire il silenzio --- volete  farmi capire  che  ho un modo barbino e pedestre di  scrivere o  che siete d'accordo con quanto ho detto  fatti  in particolare  su  indymedia e alcune email ricevute . Eccone alcune e in corsivo  le mie risposte  le mie  risposte : 1) Che sono contro isralele  e sono antisionista ed antisemita
Io non sono contro israele  o contro il  suo popolo , ma  sono solo critico   verso il loro modo di trattare ( ovviamene enza generalizzare  perchè non tutti sono cosi ) quello palestinese . Chi mi dice  tale cosa o è in malafede o è uno di quelli ( peggio degli indifferenti  di Gramsci )  che dicono o con me o contro di me  e  che non ammettono  altre  posizioni   o che giudicano come "comunista" anche  chi  non lo è realmente tutte quelle persone  che  non hanno il prosciutto sugli occhi o non hanno messo in sofitta  il  loro cervello  e il loro spirito critico \ libero arbitrio  . Io non sono  antisionista . Sono sionista
ovvero per la tesi  due popoli  e due stati ( come  già ho avuto modo di spiegare nel precedente post  dalle cui critiche  è scaturito questo )   perchè,vista l'impossibilità della  opzione  ( secondo me la tesi migliore  ) di due popoli uno stato viste le  comuni origini etniche, culturali e biologiche  degli Ebrei e degli Israeliani (  coke di mostrano due  libri  : 1) “Le risorse umane del Mediterraneo”, Ed. Il Mulino, 1990 , 2) "La Storia dell'Altro", ed. Una Città   scritto  da  insegnanti israeliani e palestinesi qui  maggiori informazioni sul libro ).ma questa  prospettiva è irrealistica, quantunque per millenni i due popoli, entrambi biblicamente “semiti”, abbiano convissuto in pace in Palestina e altrove. Ma  sono solo critico  contro chi , in nome di un diritto sacrosanto ad avere uno stato vista la sua storia particolare , invade territori  degli altri e  tratta  male i palestinesi   come potete leggere dalla  bellisima  obbietivissima storia a fgumetti  Palestina  ( ne trovate sotto al  centro una tavola , chiedo scusa se dovesse  risultare  troppo  grande  e creare   soprattutto a chi usa  explorer   problemi   ma non ne ho trovato altre più piccole   ) di Joe Sacco    edita dalla colonna  graphic novel  de  quotidiano  "la repubblica" qui  se volete comprarlo  . Non sono antisemita perchè esso  equale a una forma  di razzismo  cosa che è lungi da me dalla mia  cultura . Inoltre eso è un odioso sentimento razzista, nato e sviluppatosi in Europa  e in genere nell’Occidente cristiano( e poi diffusosi nin oriente ) , che ha provocato le conseguenze gravissime e inaccettabili che sappiamo e che le frequenti visite di Fini in Israele non possono far dimenticare.Spero che altri, specialmente la gran parte degli ebrei democratici, non dimentichino che, insieme a milioni di loro correligionari, la follia del nazismo e del fascismo deportò e trucidò centinaia di migliaia di comunisti, socialisti, anarchici e di sinceri democratici, di zingari, religiosi cristiani, di soldati antifascisti, ecc.
Un tremendo campionario di morte formulato, scientemente, sulle base di deliranti motivazioni, non solo razziali, ma politiche e culturali.Sono per l’uguaglianza e per la fratellanza fra tutti gli uomini e i
popoli. Perciò non mi  tange la “bolla antisemita” che potrebbe essere emanata da certi fanatici o da qualche fascistello convertito.E poi  perchè essa  è molto spesso una  fallace scorciatoia della bolla antisemita usata
quando non si hanno argomenti per confutare le critiche verso l’avventurismo dei governanti israeliani,si ricorre alla facile ed abusata accusa dell’antisemitismo, quasi sempre evocando l’immane tragedia della Shoa. Una scorciatoia forse per non vedere come molti spezzoni dell’ebraismo non disdegnano la frequentazione e il sostegno di partiti e movimenti, in qualche modo, eredi “pentiti”di chi ha decretato le odiose leggi razziali del 1938 e collaborato con le deportazioni degli ebrei nei campi di sterminio.


2) dei soldati andati in guerra a fianco degli americani sono morti in combattimento. Chi ce li ha mandati li piange i partigiani iracheni no. Si trata di capire da che parte stiamo : da quellla degli occupanti o da quella dei ribelli. Tutto il resto sono cazzate !  Non condivido in quanto  a volte  , ma non sempre altrimenti si casde   nell'indiffeenza  a cui fa riferimento  Gramsci (  vedere qui )  : << la libertà  non stà nello sciegliere   ta  bianco e nero  ma nel  sottrarsi a questa scelta  prescritta >> ( Theodor Adorno )  cioè  uno   puo anche  non schierarsi ne'  con  l'uno ne'  con l'altro , oppure per  usare  un''espressione  usata per criticare uil terrorismo  degli anni  70\80 ( qui l'origine di  tale slogan   )  è con le  Br  nè  con lo stato    ma per  una resistenza laica e non violenta 
3) che il gesto dei pupazzi sia stato addirittura BELLO !  Sono un antimilitarista, ma questo non significa che io goda quando muore un militare e la morte di quelli di Nassiria non ha mi ha provocato piacere. Tuttavia ritengo che sia ora di finirla con le ipocrisie sui militari che fanno i loro dovere, sulla retorica patriotica, sull'eroismo ecc.. Io credo che il gesto, fatto di fronte all'altare della Patria, fosse un pugno nello stomaco per chi si imbeve di queste idiozie ed è ora di smetterla di commemorare i militari. Non vi accorgete che lo stato stesso commemora i militari e non gli uomini ? Non vi rendete conto che degli afffetti dei militari(amori, amicizie, familiari ecc...) alle istituzioni non gliene frega niente ? I militari sono strumenti del potere, essi stessi sono strumenti e schiavi allo stesso tempo.Essi sono vittime di coloro che devotamente servono ..... ;
Vero.Concordo pienamente  con te. Ma  un conto è bruciare  cartoline di precetto oppure bloccare le basi  o i   treni e le navi usati per  trasportare  armi e uomini in zone di guerra   o brucciare  fantocci ( quando questi  rapresentano le gerarchie\le  istituzioni  militari ma non quando  essi rapressentano le persone  ) ma  non offendere i morti  con slogan  incivili  i morti  che  al  90%  sono   due volte  vittime mandati al macello  o bruciando le bandiere che  rappresentano nle bene  e nel male la storia e la cultura   di un popolo  . A tale proposito consiglio    :  1)
  il film  nato il  4 luglio di Oliver stone
film --- che i
nsieme a vittime di guerra mi  hanno fatto   avvicinare alla  cultura  e pacifista  e  indirizzato sulla via dela non violenza  ---  tratto dalla  storia vera Ron Kovic ex marins volontario  nella guerra del  vietnam   diventato una delle figure più importanti  del pacifismo Usa  qui ( in inglese ) la sua storia ; 2)  il Libro  venti sigarette da  nasyria  di Aureliano Amadei e Francesco trento un libro bellissimo  comico e  dramamtico allo stesso tem,po  , dal discreto impianto  narrativo in apparenza semplice e con poco contenuto ma in realtà profondo e significativo . Infatti  lo è ancor di più in quanto raccontato in modo colloquiale ee  sotto forma  di Diario  con un linguaggio comprensibile ai molti , perchè sono proprio molti a non aver (se mai l'hanno) la minima idea di cosa veramente accada in iraq e soprattutto del perchè tutto ciò stia avvenendo  hanno paura  d'essere etichettati come  "  comunisti  o sovversivi " qui maggiori informazioni,recensioni  ma
soprattutto come eventualmente  comprarvelo
4) Senti,senti...l'animuccia di un borghesuccio indignato che finge di stare dalla parte dei palestinesi a patto che magari depongano le armi e firmino qualche accordo di pace pro israele,magari....?!!!!
Senti .... tu  settario che  usi espressioni ormai desuete  e  stantie  che  neppure mio padre  e mio zio ex Pcml-servire il popolo il Prc ( rifondazione  comunista salvo le  fazioni più estreme  ) ne' il Pcdi ( comunisti italiani )  usano più ormai . Espressioni relegate   ai libri di storia e di filosofia e  di politica  per descrivere  la sinistra  Hegeliana   , Marxe d Hengels  e  i marxisti  . Quindi  : << (...) compagno, esci dal passato verso il compagno che ne uscì (... ) >> come dice la bellissima poesia l'internazionale di Franco Fortini  chi volesse il testo integrale  lo trova qui insieme all'mp3  e la storia  della poesia  messa in musica  da Ivan dela Mea  . Le armi le devono  abbandonare  entrambi  . Gli israeliani  di smetterla di   buttare bombe  sulle case per  reprimere il terrorismo  e  d  angustiare  i palestinesi   impedendogli d'andare a lavorare,di poter coltivare le  loro terre,di andare a scuola,ecc . I palestinesi   di  fare i KamiKaze  . Un accordo  equo  che  rispetti le  dichiarazioni dell'Onu  insomma  non a senso unbico che favorisca o  gli israeliani o i palestinesi  .
Io darei fuoco a quelli come te e non ai fantocci...Un intollerante di sinistra  ?  Basta con sta stronzata del controproducente...ma per chi?
Per il movimento  pro palestina  e quello pacifista   . non l'hai letto l'intervista citata  nel precedente post  a  un leader della prima intifada  ?
Le manifestazioni contro israele e pro Palestina non hanno e non devono avere l'obbiettivo di portare consenso alla marcia ma devono essere un sostegno alla lotta di un popolo che viene massacrato nella sua terra tutti i giorni da sempre !
La miglior lotta per sostenere la Palestina è la lotta di popolo armato anche in italia, e non le elezioni..deve cambiare il sistema e per cambiarlo, certamente non basteranno due fantocci bruciati o nassyria, ma la direzione e lo spirito delle manifestazioni devono essere quelli ! 10..100...1000 nassyria morte allo stato nazisionista e terrorista di israele VIVA LA LOTTA ARMATA DEI POPOLI
Vero  . Duri  e  e critici   se si vuole  ma nel rispetto delle persone  e dei popoli  . Pero  sappi  che cosi i media  e la gente  si concentrano sugli estremisti   e non vedono le cause per cui  i palestinesi stanno protestando  . E poi una lotta  di un popolo  almeno    finchè sia  possibile ( prendi per esempio quella di Steven Bantu Biko e Nelson Mandela  contro l'apartheid in  Sud  Africa  o  l'indipendenza dell'india dal  colonialismo inglese con Gandhi possono  esere fatta in maniera  non violenta, finchè è possibile  , e  non uando  gli stessi mezzi  di coloro che siv vogliono combattere  o nel  loro caso  fare a gli altri  quello che  hanno subito  loro    con lo sciopero  generale, astensione, boicottaggio politico ed  economico  ( fregandosene di passare  per anti israeliani )  .  La storia  non  ti ha insegnato niente  ?  
Capisco  che  giudichi in quel  modo israele  perchè  sta facendo  ai palestinesi le stesse cose  che  subirono loro sotto i nazisti   ed incrementando  anzi che   far cessare  od eliminare il terrorismo   ma  non  sono d'accordo  per la mia cultura  anti razzista e antinegazionista   di mettere  sullo stesso piano  \ovvero paragonare  vittime  e carnefici 

Per  coloro volessero approfondire  la questione  palestinese  e il conflito arabo-israeliano   consiglio i  link del precedente post ( che  ritrovatre  alla  fine  dela  1  voce   di wikipedia  riportata  sotto  )  e  altri link  di wikipedia 


N.b 
a causa dei soliti problemi tecnici  con  la paittaforma  ubutu e quella  di splinder  le pariole in neretto e sottolineate  oltre  gli ultimi url  finali  sono dei collegamenti ipertestuali


21.8.06

Senza titolo 1408

In questi giorni ripulendo dallo spame pattume vario le mie email ed in particolare quella di virgilio che uso come punto di rifferimento per il blog , ho trovato delle email utili ( a volte faccio come si faceva e ancora si fà in alcune zone d'italia ed in particolare al centro sud , del maiale non si butta via niente e come Don lorenzo Milani che conservava tutte le elttere anche quelle d'insulti e di minacce che rivcevette dopo la pubblicazione del suo libro l'obbedienza non è più una virtù ) . Lo so che non dovrei come ho già detto nel corso di questi anni nel blog , ascoltare chiunque ogni lamento come dice l'avvelkenata di Guccini ma davanti a certe email non sempre riesco a mettere in pratica tale proposito e :


<<


E mangio pane, pane e sale
e il cielo piove giù
con lacrime d'altomare
acqua che non si ferma più
Ma salgo ancora nuove scale
e vedo ancora + in lì
la luce chiara di domani
precipitando esplode già
E il mattino
sembra tutto
aria serena
e il dolore
si confonde già
nel mattino
sembra un fiume
dopo la piena
nella pace rifluisce già
Guarda i miei occhi come piove
guarda i miei occhi x te
fa che ritorni presto il sole
e che si posi in fronte a me
E il mattino
sarà tutto
aria serena
e la luce ci confonderà
nel mattino
come un fiume
dopo la piena
nella pace rifluisce già
E il mattino...
E mangio ancora pane e sale
e il cielo piove giù
con lacrime d'altomare
acqua che non si ferma più.
E mangio pane, pane e sale
e il cielo piove giù
con lacrime d'altomare
acqua che non si ferma più
Ma salgo ancora nuove scale
e vedo ancora + in lì
la luce chiara di domani
precipitando esplode già
E il mattino
sembra tutto
aria serena
e il dolore
si confonde già
nel mattino
sembra un fiume
dopo la piena
nella pace rifluisce già
Guarda i miei occhi come piove
guarda i miei occhi x te
fa che ritorni presto il sole
e che si posi in fronte a me
E il mattino
sarà tutto
aria serena
e la luce ci confonderà
nel mattino
come un fiume
dopo la piena
nella pace rifluisce già
E il mattino...
E mangio ancora pane e sale
e il cielo piove giù
con lacrime d'altomare
acqua che non si ferma più.



( “pane e sale “ Zucchero )



>>



Ecco alcune delle email che ho ricevuto dopo i Post : 1 ) per il 5 anniversario del G8 di genova in particolare quello su piazza Gaetano Alimonda( o Piazza Carlo Giuliani ragazzo come preferisco chiamarla ) ; 2) quel post su Hina quella ragazza pakistana uccisa




.




inziamo da .... da ...... ora ci sono .... da quello sull'islam che è il più recente ora avendo svuotato il cestino o cancellato anche le email in questione , ma il tono era questo : catto comunista di .......... , dici d'essere anti fondamentalista e poi riporti siti fondamentalisti , fuori dall'Italia  tu e i rtuoi amici islamici , hai mandato a ..... la tua religione per convertirmi all'islam , dici d'essere contro il fondamentalismo e i fondamentalisti islamici e poi metti fra i siti anche sitio fonfamentalisti , che .... di coerenza è la tua ? ecc









Ora ppur essendo educato e avendo ricevuto sia  i scaramenti  sia  una formazione cattolica prima quella intransigente\ conservatore o cericofascista ( per usare un termine degli anni 60\80 ritornato in uso di recente ) e poi a quello progressita - del dissenso o cattocomununista ( stessa espressione come clerico fascista ritornata in auge di recente ) sono diventato : 1) dopo aver letto di pasdre Ernesto balducci : << non posso definirmi solo cristiano >> ; 2) scambi culturali con amici e compagni di strada e di viaggio atei \agnostici , cristiani , cattolici non praticanti , opure musulami , buddisti , protestanti ., un Laico credente e mi sono come LadyDeath75 ( News Entry nella nostra comunity ) non sono di nessuna religione dichiarata, ho un mio pensiero teologico personale . E quindi mi sono detto ed è questa la strada che seguo ( ma poi chi sa che non possa cambiarla in un futuro , anche se credo che non ci sarà visto che è entrata in profondità nel mio bagaglio di viaggio e nella mia opera d'arte ) che l'imppoertante non è come si crede , ma è credere , non credo che Dio se la prenderà a male se affermo << Dio è laico come me >> proprio come la  famosa   canzone deglianni 90  laico reggae  di Corrado Guzzanti e il suo gruppo  qui  per l'mp3
Co
si come  non credo  che  s'offenda  se  seguo alla  lettera quanto dice  simone Weil  <<  Un ateo  , un "infedele " capaci di comprensione pura   sono altrettanto vicini a  Dio  di un cristiano e  quindi lo conoscono altrettanto bene   sebbene  la loro conoscenza si esprima   con parole diverse oppure  resti muta  . perchè Dio è amore  >> .
Nell'ultima accusa \ osservazione c'è un fondoi di verità ma lo'ho fatto : 1) per farvi conoscere entrambe le correnti dell'islam ( Sunniti e Sciiti ) ; 2) farvi capire la differenza fra l'islmam moderato o meglio progressista e quello fondamentalista -intransigente . 3) ho messo i siti in fretta , e qui mi scuso , perchè dovevo prepararmi per andare all'ultima   giornata del festival di tiime jazz di  Berchidda   dove  c'era Ascanio celestini






Ora veniamo a quellle accuse sui post del g8 di genova 2001




sullo stesso tenore del primo post che dedicai al g8 di Genova ( anche sempre di meno dopo aver visto quei link che avevo portato nel post precedente ) difendi un assassino , difendi i violenti e non i citadini che hanno subito danni , non rispetti i carabinieri e poliziotti che hanno difeso la gente da voi teppisti , che le tue informazioni sono faziose , se a genova non c'eri , che cazzo te ne frega di partecipare ad una contro inchiesta faziosa ed a senso unico , come mai t'interessi cosi tanto di una cosa successa 5 anni fa ? ed in particolare del fatto di piazza alimonda ecc


Iniziamo dall'ultima accusa . Quel libro ( Genova nome per nome di Carlo Gubitosa  da me  più volte citato  in questo blog  ) lavoro durato 3 anni , non è fazioso ( invito a leggerselo o a rileggerselo con più attenzione ) ci sono testimonianze e racconti di tutte le parti in causa ( manifestanti , e poliziotti ) , un mio amico che la pensava come voi lo ha letto e mi ha detto : << non concordo con la versione ufficiale , non vi baisimo non avete tutti i torti . E' il libnro migliore e più accurato che ho letto su tali fatti >> . E' vero i link sui video da me riportati sono a senso unico , ma come maim la destra e le forze dell'ordine , non mostrano i video nella loro interezza e solo pezzi ? Come mai hanno utilizzato quel decreto sulle perquisizioni senza mandato ( che si usa in casi eccezionali armi o droga ) per sequestrare pc di giornalisti del mediacenter ? perchè hanno malmenato giornalisti non solo italiani ,ma anche stranieri ? . non difendo un assasino , ma : << forse doveva scappare anzi che rispondere a violenza con violenza >> quel mio amico di destra che ha letto il libro e viusto i filmati di quel post << ma non mi sembra un assasino uno che si difende anche violentemente in una situazione del genere >> : a queste persone dico solo rivedere quei video senza paraocchi e senza pregiudizi e continuano a ripetermi le solite cose gli dedico la canzone Vaffanculo  qui il testo
ispondo all'ultima domanda : perchè è storia , come i fatti di Genova 1960 (  nei collegamento una bun resoconto  per  chi vuole saperne dio più  ) , per dimnostrare all''estero che non tutti gli italiani sono bestie ( ovviamente senza generalizzare ) come quei poliziotti di genova , perchè era dal 1989\90 che non avveniva un morto in una manifestazione politica .
Ma soprattutto per come il caso di Carlo Giuliani è stato archiviato e per il,atto che a causa , SIC , della legge sull'indulto saranno definitavamente archiviati le torture di Bolzaneto , il massacro dellla Diaz . Per la documentazione , per volesse farsi ( o per chi l'ha già , ma vuole ricordare ) un idea senza parocchi e pregiudizi rimando ai miei post preceenti . Concludo con chi mi dice che sono contro la polizia che anche la polizia e le forze dell'ordine sembra che stiano incominciando a capire i loro errori fatti ( anche se esistono delle forti sacche minoritarie di resistenza alla democratizzazione dele forze armate , vedere come hanno represso le manifestazioni Notav e come alcuni di loro avessero chiesto all'ora ministro dell'interno Beppe Pisanu carte bainca per mantenere l'ordine pubblico di quei giorni )  come  dice questo articolo  del settimanale  LeftAvvenimenti
www.avvenimentionline.it uscito nella  versione cartacea  la settimana del 14 luglio


<<






La polizia confessa: abbiamo sbagliato. Ma ora le cose sono cambiate. Al G8 c’è chi faceva le prove dell’autunno caldo.
di Marco Romani


Qualcuno a voce bassa dice: «Una vergogna». Qualcun altro parla di «ferita». Per tutti è stato «un errore da non ripetere». I fatti di Genova all’interno delle forze di polizia sono considerati come una “macchia” da archiviare prima possibile perché ha travolto un’immagine costruita per anni. Filippo Saltamartini, segretario generale del Sap - il sindacato più vicino al centrodestra - lo dice con chiarezza: «Nel nostro lavoro veniamo pagati pochissimo. Se ci viene tolta anche la dignità non ci rimane nulla. Chi fa il concorso per entrare in polizia ha come obiettivo quello di arrestare i ladri, non manganellare». Nei reparti si è discusso per mesi, si sono fatti convegni, si è litigato. La difesa a oltranza dei colleghi sotto processo ha trovato consensi, ma alla fine l’atteggiamento prevalente è quello del “chi ha sbagliato paghi”, l’importante è che non si confondano quegli errori con l’intero operato della polizia.
Il tentativo è quello di mettere quei giorni tra parentesi. Il modello di ordine pubblico prima e dopo Genova non è cambiato, sottolineano al Viminale, ed è improntato al dialogo e alla filosofia che la polizia garantisce il diritto costituzionale di protestare. Sarà. Ma allora da dove nascono le vicende della scuola Diaz e della caserma di Bolzaneto? Le risposte divergono. E parecchio. Claudio Giardullo, segretario del Silp-Cgil, spiega: «A Genova, invece di prevenire, si è scelto un modello di ordine pubblico preciso, quello dello scontro di piazza. Se ai manifestanti non si lasciano vie d’uscita, e anzi si compartimenta la città in zone rosse, vuol dire che si vuole impartire una “lezione”, senza spazi per mediazioni e flessibilità. Ci fu anche un input della politica. La verità è che la presenza di esponenti di primo piano nelle sale operative non aiutò: i poliziotti furono in qualche modo portati a credere che avevano il via libera. Il governo Berlusconi si stava preparando a un autunno caldo e quello di Genova era un messaggio preciso a sindacati e moderati: tenetevi lontano dalle piazze. Le forze di polizia sono state usate come strumento dello scontro». Diversa la lettura data da Oronzo Cosi, segretario del Siulp, il sindacato che con 33mila tessere è il più grande della categoria: «Non agimmo su pressioni o per influenze politiche. Eravamo impreparati ad affrontare eventi di quella portata. Pochi mesi prima di Genova, e con un altro governo in carica, a Napoli accaddero incidenti gravi. Anzi, se vogliamo anche peggiori: era una manifestazione più piccola, tutta italiana. Il problema è che tra i due eventi passò poco tempo e non siamo stati in grado di valutare la portata di quei fatti e cambiare il modello operativo. L’errore fu di non capire che all’interno di un corteo c’erano tanti cortei, fatti di persone assai diverse e con diverse intenzioni. Si dovevano dividere i percorsi, sarebbe stato più facile intervenire dove ce n’era bisogno». Aggiunge Saltamartini: «I reparti mobili, per formazione, sono forze concentrate. La regola è: non dividersi mai. A Genova c’era invece una necessità diversa: isolare poche persone sparse in un corteo enorme».
Senza aspettare la fine dei processi, che stabiliranno le responsabilità dei singoli e dei gruppi, la polizia ha però intrapreso - a detta dei tre sindacati - un percorso per ripensare metodi e mezzi. «È stata dura, ma quella cicatrice, quella frattura con la società si è rimarginata - assicura Giardullo -. Come Silp, già nei giorni successivi, abbiamo chiesto un incontro con i rappresentanti del movimento per capire cosa era successo e cosa fare perché non avvenisse più. Una frattura così è un rischio per la democrazia: la separatezza delle forze di polizia porta a derive autoritarie». Saltamartini propone un ulteriore salto culturale: sostituire il concetto di ordine pubblico con quello di tutela dei diritti della collettività. Da una parte i diritti di chi manifesta, dall’altra quelli di chi non scende in piazza. «Noi siamo garanti, non repressori - spiega il segretario del Sap -. Protestare è un diritto costituzionale, ma noi dobbiamo sciogliere una manifestazione se si commettono reati. Bisogna valutare il grado di tolleranza delle forze dell’ordine davanti ai reati commessi».
Di riflessioni ne sono state fatte tante e i risultati alla fine sono arrivati. «Dopo Genova - ricorda Cosi - c’era qualcuno che voleva dotazioni di autodifesa ancora più incisive, come idranti e mezzi pesanti. Non lo nego. È stato un merito del sindacato se quella strada è stata lasciata da parte e si sta facendo largo la cultura della formazione». Si è cercato insomma di far capire agli agenti che non tutti i manifestanti sono uguali, e che il modello di ordine pubblico applicato negli stadi per reprimere la guerra domenicale fra ultras non va bene per chi protesta perché è stato licenziato dal proprio posto di lavoro. Più cultura legale e meno militare propone Saltamartini, e Giardullo avverte: «Bisogna evitare un doppio errore. Quello della politica che pensa che ormai la polizia, dopo la riforma, è un’organizzazione democratica sempre e comunque. E quello delle forze di polizia che pensano che la formazione permanente non serve. Se si compie uno solo di questi errori, non si può escludere che potranno ripetersi i fatti di Genova».
Del resto, che tra gli agenti ci siano “picchiatori” di estrema destra, che vanno alle manifestazioni per “menare le zecche”, nessuno lo nega. Ma si tende a minimizzare. «Su 106mila agenti, è normale che ci siano teste calde». In molti alludono al Sap. Saltamartini si difende: «Dalla mia organizzazione ho espulso i più facinorosi. Su queste cose non si scherza: la Costituzione va difesa giorno per giorno».
Genova lontana anni luce quindi? A vedere dagli avanzamenti di carriera di chi aveva incarichi direttivi - a partire da Vincenzo Canterini, all’epoca capo di un nucleo antisommossa della Mobile di Roma, fra i più coinvolti nei fatti della Diaz - non sembra proprio. Anzi, l’impressione è che chi si è distinto per i metodi più spicci abbia avuto poi i posti migliori. Oronzo Cosi non è d’accordo: «La magistratura sta facendo il suo dovere, nel frattempo perché l’amministrazione avrebbe dovuto tenere a bagnomaria i dirigenti a cui spettavano gli avanzamenti? La presunzione di innocenza deve valere anche per i poliziotti». Diversa la lettura del Sap. Per Saltamarini «più che promozioni sono stati applicati dei criteri amministrativi per ricostruire un circuito». Per dirla con parole più chiare, promossi e messi da parte, per lasciare spazio a una nuova generazione che sappia voltare pagina.
«Ma non è assolutamente così - attacca Luigi Malabarba, senatore di Rifondazione che da anni, anche come membro del Copaco, si occupa di forze dell’ordine e di servizi -. Sono state concesse promozioni con encomio a chi aveva dimostrato fedeltà al capo della polizia e aveva accettato le regole imposte per Napoli e Genova». Malabarba racconta di molti poliziotti che lo hanno contattato per raccontargli che chi si era rifiutato di far parte delle squadre di Genova o chi aveva, nei giorni del G8, contestato alcuni ordini è stato poi emarginato. «De Gennaro è riuscito a catalizzare forze della polizia, dei carabinieri e della guardia di finanza intorno a un nuovo modello di sicurezza. Genova - continua Malabarba - è stato il trampolino per la strategia della lotta al “nemico interno”. L’affidabilità nella polizia è oggi data dalla fedeltà a quel progetto». E la selezione dei quadri, secondo il senatore, è stato un mezzo rapido per portare avanti questo progetto: «In precedenza era il Viminale, sentito il capo della polizia, a scegliere gli uomini. Oggi avviene il contrario. De Gennaro decide le promozioni e i trasferimenti. Al Viminale resta solo il compito di controfirmare. Tutto questo è avvenuto con il via libera di Pisanu».
La polizia, per tornare a darsi un’immagine positiva, apre le sue palestre alla cittadinanza, come è avvenuto per la Mobile di Roma, inaugura biblioteche a Genova, promuove campagne, apre siti di servizio e numeri verdi per gli utenti. Ma da Genova sono passati solo cinque anni. Troppo pochi perché parole come Diaz e Bolzaneto siano solo una riga su un libro di scuola.
>>


Spero  di non  doverci  più  ritornare . Con questo  è tutto 

7.4.06

Senza titolo 1227

LINEA GOTICA  C.S.i

Alba la presero in duemila il 10 ottobre
la persero in duecento il 2 novembre dell'anno 1944
anche la disperazione impone dei doveri
e l'infelicit?u?sere preziosa
non si teme il proprio tempo ?n problema di spazio
non si teme il proprio tempo ?n problema di spazio
geniali dilettanti in selvaggia parata
ragioni personali una questione privata

la facolt?i non sentire
la possibilit?i non guardare
il buon senso la logica i fatti le opinioni le raccomandazioni
occorre essere attenti per essere padroni di se stessi occorre
essere attenti
luogo della memoria pomeriggio di festa
giovane umanit?ntica fiera indigesta
cielo padano plumbeo denso incantato incredulo
un canto partigiano al Comandante Diavolo
non temere il proprio tempo ?n problema di spazio
non temere il proprio tempo ?n problema di spazio
geniali dilettanti in selvaggia parata
ragioni personali una questione privata
la facolt?i non sentire la possibilit?i non guardare
il buon senso la logica i fatti le opinioni le raccomandazioni
occorre essere attenti per essere padroni di se stessi occorre
essere attenti
la mia piccola patria dietro la Linea gotica
sa scegliersi la parte la mia piccola patria
occorre essere attenti per essere padroni di se stessi occorre
essere attenti
occorre essere attenti occorre essere attenti
e scegliersi la parte dietro la Linea gotica
Comandante Diavolo Monaco Obbediente
Giovane Staffetta Ribelle Combattente
la mia Piccola Patria dietro la linea gotica
sa scegliersi la parte







Molti  , fra cui  anche  alcuni di voi cdv  ( o  cdv  invitati  ,  ma che  per un motivo o per  l'altro  shanno scritto un solo post  o non hanno mai scritto )  di aver traformato  il blog  in qualcosa di politico    di parte  .  In parte hanno ragione    , ma  quando  la politika (  quella dei partiti ) arriva a  deformare  e strumentalizzare  per mantenersi al potere  la  storia  e la cultura o  come nel caso da me citato  nel  post  scorso  la  morte tragica   di una persona   , a denigrare  le  persone  , vuol dire che siamo  in una  situazione  gravissima  al limite delal dittatura  e del regime  , proprio come  nel romanzo sostiene  Pereira  di  Tabucchi , vuole dire che  siamo   proprio per  parafrasare  : 1)  Borelli  ; 2)  gli ex C.s.i   alla  linea del piave o sulla linea  gotica  , ne  trovarte  il  testo come colonna sonora  d'apertura  . E poi  è garantito ( e che  sono  e siete  voi  miei cari cdv   di destra  o apolitici\ attendesti a non voler  utilizzare  questa possibilità ) a postare  o  a commentare  e di  dire  non sono  d'accordo  con  te  , sei troppo anti berlusconiano , ecc

Dopo  le repliche  ,  per far capire  che  il mio post non è solo politica  ma  anche  cultura  segnalo qui  due  concorsi letterari  .

IL primo inviatomi via email  dalla poetessa e curatrice del  blog  albaprimitiva.splinder.com  Irene Sparagna




PREMIO NAZIONALE DI POESIA

1^ EDIZIONE "ALI DI ALIANTE"

scadenza 15 maggio 2006

 

Si può partecipare con opere inedite di poesia, in lingua o in dialetto (purchè corredati di traduzione)

SEZIONE POESIA

si partecipa inviando tre poesie, senza limiti di lunghezza.

SEZIONE SILLOGE

si partecipa inviando una raccolta di poesie (min 10- max 15) senza limiti di lunghezza.

ORGANIZZAZIONE

inviare 6 copie, per garantire l'anonimato le opere non dovranno avere nè sigle nè motti, nè segni di riconoscimento.

dovranno essere inserite in un plico , che oltre all'alaborato dovrà contenere in una busta chiusa :

- una delle copie dell'opera;

- nome cognome indirizzo e numero telefonico dell'autore, eventuale email;

- breve curriculum gradito;

- dichiarazione che l'opera è di propria fantasia.


 

all'esterno del plico dovrà essere indicata la sezione per la quale si concorre.


 

inviare il materiale a

 

SEGRETERIA E ORGANIZZAZIONE DEL PREMIO

 

Sparagna irene

via stazione snc

04020 Tremensuoli (LT)

 

per informazioni recapito telefonico

 

349-3407177

 

 

Si può partecipare a tutte e due le sezioni I testi inviati non verranno restituiti, pur rimanendo di proprietà degli autori. E' RICHIESTA QUOTA DI PARTECIPAZIONE PARI A 5 EURO A SEZIONE DA ALLEGARE A PLICO.SI PRECISA CHE GLI IMPORTI DELLE QUOTE DI ISCRIZIONE SONO DOVUTI A SPESE DI SEGRETERIA.TUTTI I PARTECIPANTI RICEVERANNO COPIA DEL VERBALE, VIA POSTA O PER EMAIL.

 

LA COMMISSIONE

La commissione il cui giudizio è insidacabile sceglierà per ogni sezione fino ad un massimo di dieci finalisti.in una seconda fase verrano scelti i vincitori delle due sezioni:

 

al primo classificato della sezione poesia  verrà donata targa del premio ;pubblicazione della poesia su cartolina, scelta nella terna e che verrà giudicata migliore (la pubblicazione è in numero di 100 copie) al secondo e al terzo classificato della sezione poesia verranno date medagliepubblicazione di una poesia della terna su cartolina ( la pubblicazione è in numero di 100 copie). al primo calssificato della sezione silloge verrà donata targa del premio;pubblicazione di una poesia della silloge su cartolina ( la pubblicazione è in numero di 100 copie) al secondo e al terzo classificato della sezione silloge verranno date medaglie;pubblicazione di una poesia della silloge su cartolina ( la pubblicazione è in numero di 100 copie) Per questa prima edizione non ci sarà manifestazione i premi verranno inviati direttamente a casa.

Il secondo organizzato  dalla  libreria  cittadina  (  uno dei pochi  centri culturali  in un paese  quasi antroofizzato alla cultura iufficiale  )  dell'amico  nonche  cdv  max88 .
  Poichè  con linux  non riesco  a  fare  copia e  incolla  e non  sono riuscito a capire  la  risposta datami  qualche tempo  fà  su soluzioni.splinder.com , come riportare   senza fare  ciò  un articolo dal pdf  ,  mando il link  dove potwete scaricarvi il bando del concorso che  s'intitola  "una storia Sbagliata"
eccovi l'url del bando di concorso  .http://snipurl.com/otsd


concludo il  post  d'oggi   anticipandovi  che non appena  avro scaricato sul  pc  le  foto fatte  negli incontri con gli autori  organizzati (  trovate sul sito  gli  incontri  di tre  anni ) dalla  libreria (  ma  io  preferisco chiamarla  fucina   letteraria  (   a : Alla Sgrena , a Cirami , Al duo F. trento - Amadei  .  oganizzerò  una   rubrica   intitolata   incontro  con  l'autore  , dove  posterò mie  foto ( come  ho già  fatto  in alcunio post  dove ho postato  fotro  d'autori  incontrati  a gli incontri organizzatio dall 'amico Max88 ) e reportage  ( ed eventualmente  recensioni  qual'ora  è  un autore che ho letto ) sull'incontro  .
 alla prossima 

 

 

 






4.12.05

Senza titolo 1018

in virtù di alcune  email  arrivatemi dopo il post  sulla mafia  ho aggiornato  tale post   con delle indicazioni  libri e  siti   che permettono  di rispondere  ai loro dubbi   e  alle loro domande sciocche  e innoportune    tipo  : visto che   sei sardo   che te  ne frega  della mafia   ?  perchè continui a dire che la mafia  esiste ,  rovini la cultura   d e il turismo del sud  .  alle domande  fattemi  sul ponte di messina   e del perchè del mio interessamento   risponderò  con un post  apposito   . Per  odiomuso  come  hai scritto qui  io non sto obbligando nessuno  a  seguirmi ne tanto meno  obbligando a fare  qualcosa  , ma  solo farle ragionare \ aprire  gli occhi  , insomma  a  reagire .  se  puoi  vogliono farlo perchè convinti o  per  imitazione   o  non  voglionoi farli e  a far  loro  . , idem se  vogliono seguirmi come pecore o  perchè convinti  -.


«Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur

  corriere  della sera   tramite  msn.it  \  bing    Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...