Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
20.11.08
Monsignor Casale: «La vita è relazione, basta accanirsi»
26.7.08
"Noi Siamo Chiesa" replica al nervoso intervento di Padre Federico Lombardi sulla "Humanae Vitae"
serie perplessità circa la Humanae Vitae. Pertanto le accuse di Padre Lombardi si dimostrano, una volta di più, pretestuose e prive di fondamento.)
2.7.07
la calunnia è il venticello
( ..)
La calunnia e' un venticello,
un'auretta assai gentile
che insensibile, sottile,
leggermente, dolcemente
incomincia a sussurrar.
Piano piano, terra terra,
sottovoce, sibilando,
va scorrendo, va ronzando;
nelle orecchie della gente
s'introduce destramente
e le teste ed i cervelli
fa stordire e fa gonfiar.
Dalla bocca fuori uscendo
lo schiamazzo va crescendo
prende forza a poco a poco,
vola gia' di loco in loco;
sembra il tuono, la tempesta
che nel sen della foresta
va fischiando, brontolando
e ti fa d'orror gelar.
Alla fin trabocca e scoppia,
si propaga, si raddoppia
e produce un'esplosione
come un colpo di cannone,
un tremuoto, un temporale,
un tumulto generale,
che fa l'aria rimbombar.
E il meschino calunniato,
avvilito, calpestato,
sotto il pubblico flagello
per gran sorte ha crepar.
Ah! che ne dite?
(..)
Ora veniamo di rispondere punto per punto a sifatte accuse.
Io sono e sarò sempre ( facendo il possibile per esserlo ) contro il fondamentalismo da qualunque parte provenga , ma quello ( ed è qui la causa di tale diatriba e accuse ) che sostengo , basandomi per esperienze personali fatte sia in rete che localmente con dialoghi e chiaccherate con fondamentalisti religiosi e politici non sempre anche se è vero il confine sono sottilissimi , fondamentalismo è uguale terrorismo .
Infatti, come ho già avuto modo di affermare su queste pagine ( potete vedere i miei post sugli attentati in Spagna , a londra e in Egitto ) , ho sempre e continuerò a farlo , a condannare il fondamentalismo ed il terrorismo , ma un conto è combatterlo con l'integrazione senza pregiudizi e idee aprioristiche , insomma una guerriglia contro culturale, cioè una politica della non violenza , dl rispetto reciproco e del dialogo interreligioso e interculturale . un altro facendo la guerra a chi ha fame con sta avvenendo in Afganistan ( foto dl novembre del 2001 prese dal sito ciai-s.net/novembre.htm
o rapendo con la collaborazione dei nostri servizi e processando arbitrariamente con uso della tortura le persone . Violando le leggi degli altri stati
6.6.07
Gatti
Ho una piccola domanda a cui chiedo una risposta plausibile.
Sò che esiste una legge nata da poco: Chi effettua maltrattamenti o abbandona animali,questo rischia fino a tre anni di galera grazie a una denuncia.
Ieri sera,hanno ucciso di proposito un animale,ci sono anche dei testimoni,ma mi chiedevo se era possibile denunciare il responsabile,poichè comunque ha effettuato un maltrattamento in condizioni del tutto propositate senza aver specifici problemi mentali o cose.......Tutti,nel mio quartiere sappiamo che costui che ha ucciso l'animale,(sanissimo fino all'incidente!),ha avuto altri comportamente del genere,poichè appena vedere anche solo un gatto per strada lo arrota perchè gli piscia nel giardino.
Ricordo che l'animale in questione ucciso apparteneva alle mie vicine di casa.
Aspetto al più presto una risposta per aiutarle...........Grazie millissime a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!
27.11.06
Senza titolo 1513
lo so che non dovrei polemizare con certa gente e seguire o trasformare le polemiche in qualcosa di costruttivo ( come dice il mio analista ) o smtterla ( come dicono i iki9e genitori o altri cdv o amici intimi che chioammo fratell\sorelle ) ma avote come dice fiorellino83 una mia cdv non ancora iscritta al npostro blog : << ogni tanto va bene >> contro chi specialmente non legge bene il tuo post o ti dice che dici cazzate .
Ecco che con questo post intendo rispondere ai commenti ( cosa che mi sarei aspettato di trovare qui su cdv o sulla blog comunity di blogfriends --- alla quale partecipo -- dove ho inoltrato il mio post precedente ma forse o non avete niente d'aggiungere opuure come suggerisce il bellissimo e utilissimo,almeno per me,libro curato da Polla-Mattiot N e che s'intitola riscoprire il silenzio --- volete farmi capire che ho un modo barbino e pedestre di scrivere o che siete d'accordo con quanto ho detto fatti in particolare su indymedia e alcune email ricevute . Eccone alcune e in corsivo le mie risposte le mie risposte : 1) Che sono contro isralele e sono antisionista ed antisemita
Io non sono contro israele o contro il suo popolo , ma sono solo critico verso il loro modo di trattare ( ovviamene enza generalizzare perchè non tutti sono cosi ) quello palestinese . Chi mi dice tale cosa o è in malafede o è uno di quelli ( peggio degli indifferenti di Gramsci ) che dicono o con me o contro di me e che non ammettono altre posizioni o che giudicano come "comunista" anche chi non lo è realmente tutte quelle persone che non hanno il prosciutto sugli occhi o non hanno messo in sofitta il loro cervello e il loro spirito critico \ libero arbitrio . Io non sono antisionista . Sono sionista ovvero per la tesi due popoli e due stati ( come già ho avuto modo di spiegare nel precedente post dalle cui critiche è scaturito questo ) perchè,vista l'impossibilità della opzione ( secondo me la tesi migliore ) di due popoli uno stato viste le comuni origini etniche, culturali e biologiche degli Ebrei e degli Israeliani ( coke di mostrano due libri : 1) “Le risorse umane del Mediterraneo”, Ed. Il Mulino, 1990 , 2) "La Storia dell'Altro", ed. Una Città scritto da insegnanti israeliani e palestinesi qui maggiori informazioni sul libro ).ma questa prospettiva è irrealistica, quantunque per millenni i due popoli, entrambi biblicamente “semiti”, abbiano convissuto in pace in Palestina e altrove. Ma sono solo critico contro chi , in nome di un diritto sacrosanto ad avere uno stato vista la sua storia particolare , invade territori degli altri e tratta male i palestinesi come potete leggere dalla bellisima obbietivissima storia a fgumetti Palestina ( ne trovate sotto al centro una tavola , chiedo scusa se dovesse risultare troppo grande e creare soprattutto a chi usa explorer problemi ma non ne ho trovato altre più piccole ) di Joe Sacco edita dalla colonna graphic novel de quotidiano "la repubblica" qui se volete comprarlo . Non sono antisemita perchè esso equale a una forma di razzismo cosa che è lungi da me dalla mia cultura . Inoltre eso è un odioso sentimento razzista, nato e sviluppatosi in Europa e in genere nell’Occidente cristiano( e poi diffusosi nin oriente ) , che ha provocato le conseguenze gravissime e inaccettabili che sappiamo e che le frequenti visite di Fini in Israele non possono far dimenticare.Spero che altri, specialmente la gran parte degli ebrei democratici, non dimentichino che, insieme a milioni di loro correligionari, la follia del nazismo e del fascismo deportò e trucidò centinaia di migliaia di comunisti, socialisti, anarchici e di sinceri democratici, di zingari, religiosi cristiani, di soldati antifascisti, ecc.
Un tremendo campionario di morte formulato, scientemente, sulle base di deliranti motivazioni, non solo razziali, ma politiche e culturali.Sono per l’uguaglianza e per la fratellanza fra tutti gli uomini e i popoli. Perciò non mi tange la “bolla antisemita” che potrebbe essere emanata da certi fanatici o da qualche fascistello convertito.E poi perchè essa è molto spesso una fallace scorciatoia della bolla antisemita usata quando non si hanno argomenti per confutare le critiche verso l’avventurismo dei governanti israeliani,si ricorre alla facile ed abusata accusa dell’antisemitismo, quasi sempre evocando l’immane tragedia della Shoa. Una scorciatoia forse per non vedere come molti spezzoni dell’ebraismo non disdegnano la frequentazione e il sostegno di partiti e movimenti, in qualche modo, eredi “pentiti”di chi ha decretato le odiose leggi razziali del 1938 e collaborato con le deportazioni degli ebrei nei campi di sterminio.
2) dei soldati andati in guerra a fianco degli americani sono morti in combattimento. Chi ce li ha mandati li piange i partigiani iracheni no. Si trata di capire da che parte stiamo : da quellla degli occupanti o da quella dei ribelli. Tutto il resto sono cazzate ! Non condivido in quanto a volte , ma non sempre altrimenti si casde nell'indiffeenza a cui fa riferimento Gramsci ( vedere qui ) : << la libertà non stà nello sciegliere ta bianco e nero ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta >> ( Theodor Adorno ) cioè uno puo anche non schierarsi ne' con l'uno ne' con l'altro , oppure per usare un''espressione usata per criticare uil terrorismo degli anni 70\80 ( qui l'origine di tale slogan ) è con le Br nè con lo stato ma per una resistenza laica e non violenta
3) che il gesto dei pupazzi sia stato addirittura BELLO ! Sono un antimilitarista, ma questo non significa che io goda quando muore un militare e la morte di quelli di Nassiria non ha mi ha provocato piacere. Tuttavia ritengo che sia ora di finirla con le ipocrisie sui militari che fanno i loro dovere, sulla retorica patriotica, sull'eroismo ecc.. Io credo che il gesto, fatto di fronte all'altare della Patria, fosse un pugno nello stomaco per chi si imbeve di queste idiozie ed è ora di smetterla di commemorare i militari. Non vi accorgete che lo stato stesso commemora i militari e non gli uomini ? Non vi rendete conto che degli afffetti dei militari(amori, amicizie, familiari ecc...) alle istituzioni non gliene frega niente ? I militari sono strumenti del potere, essi stessi sono strumenti e schiavi allo stesso tempo.Essi sono vittime di coloro che devotamente servono ..... ;
Vero.Concordo pienamente con te. Ma un conto è bruciare cartoline di precetto oppure bloccare le basi o i treni e le navi usati per trasportare armi e uomini in zone di guerra o brucciare fantocci ( quando questi rapresentano le gerarchie\le istituzioni militari ma non quando essi rapressentano le persone ) ma non offendere i morti con slogan incivili i morti che al 90% sono due volte vittime mandati al macello o bruciando le bandiere che rappresentano nle bene e nel male la storia e la cultura di un popolo . A tale proposito consiglio : 1) il film nato il 4 luglio di Oliver stone
film --- che insieme a vittime di guerra mi hanno fatto avvicinare alla cultura e pacifista e indirizzato sulla via dela non violenza --- tratto dalla storia vera Ron Kovic ex marins volontario nella guerra del vietnam diventato una delle figure più importanti del pacifismo Usa qui ( in inglese ) la sua storia ; 2) il Libro venti sigarette da nasyria di Aureliano Amadei e Francesco trento un libro bellissimo comico e dramamtico allo stesso tem,po , dal discreto impianto narrativo in apparenza semplice e con poco contenuto ma in realtà profondo e significativo . Infatti lo è ancor di più in quanto raccontato in modo colloquiale ee sotto forma di Diario con un linguaggio comprensibile ai molti , perchè sono proprio molti a non aver (se mai l'hanno) la minima idea di cosa veramente accada in iraq e soprattutto del perchè tutto ciò stia avvenendo hanno paura d'essere etichettati come " comunisti o sovversivi " qui maggiori informazioni,recensioni ma soprattutto come eventualmente comprarvelo
4) Senti,senti...l'animuccia di un borghesuccio indignato che finge di stare dalla parte dei palestinesi a patto che magari depongano le armi e firmino qualche accordo di pace pro israele,magari....?!!!!
Senti .... tu settario che usi espressioni ormai desuete e stantie che neppure mio padre e mio zio ex Pcml-servire il popolo il Prc ( rifondazione comunista salvo le fazioni più estreme ) ne' il Pcdi ( comunisti italiani ) usano più ormai . Espressioni relegate ai libri di storia e di filosofia e di politica per descrivere la sinistra Hegeliana , Marxe d Hengels e i marxisti . Quindi : << (...) compagno, esci dal passato verso il compagno che ne uscì (... ) >> come dice la bellissima poesia l'internazionale di Franco Fortini chi volesse il testo integrale lo trova qui insieme all'mp3 e la storia della poesia messa in musica da Ivan dela Mea . Le armi le devono abbandonare entrambi . Gli israeliani di smetterla di buttare bombe sulle case per reprimere il terrorismo e d angustiare i palestinesi impedendogli d'andare a lavorare,di poter coltivare le loro terre,di andare a scuola,ecc . I palestinesi di fare i KamiKaze . Un accordo equo che rispetti le dichiarazioni dell'Onu insomma non a senso unbico che favorisca o gli israeliani o i palestinesi .
Io darei fuoco a quelli come te e non ai fantocci...Un intollerante di sinistra ? Basta con sta stronzata del controproducente...ma per chi?
Per il movimento pro palestina e quello pacifista . non l'hai letto l'intervista citata nel precedente post a un leader della prima intifada ?
Le manifestazioni contro israele e pro Palestina non hanno e non devono avere l'obbiettivo di portare consenso alla marcia ma devono essere un sostegno alla lotta di un popolo che viene massacrato nella sua terra tutti i giorni da sempre ! La miglior lotta per sostenere la Palestina è la lotta di popolo armato anche in italia, e non le elezioni..deve cambiare il sistema e per cambiarlo, certamente non basteranno due fantocci bruciati o nassyria, ma la direzione e lo spirito delle manifestazioni devono essere quelli ! 10..100...1000 nassyria morte allo stato nazisionista e terrorista di israele VIVA LA LOTTA ARMATA DEI POPOLI
Vero . Duri e e critici se si vuole ma nel rispetto delle persone e dei popoli . Pero sappi che cosi i media e la gente si concentrano sugli estremisti e non vedono le cause per cui i palestinesi stanno protestando . E poi una lotta di un popolo almeno finchè sia possibile ( prendi per esempio quella di Steven Bantu Biko e Nelson Mandela contro l'apartheid in Sud Africa o l'indipendenza dell'india dal colonialismo inglese con Gandhi possono esere fatta in maniera non violenta, finchè è possibile , e non uando gli stessi mezzi di coloro che siv vogliono combattere o nel loro caso fare a gli altri quello che hanno subito loro con lo sciopero generale, astensione, boicottaggio politico ed economico ( fregandosene di passare per anti israeliani ) . La storia non ti ha insegnato niente ? Capisco che giudichi in quel modo israele perchè sta facendo ai palestinesi le stesse cose che subirono loro sotto i nazisti ed incrementando anzi che far cessare od eliminare il terrorismo ma non sono d'accordo per la mia cultura anti razzista e antinegazionista di mettere sullo stesso piano \ovvero paragonare vittime e carnefici
Per coloro volessero approfondire la questione palestinese e il conflito arabo-israeliano consiglio i link del precedente post ( che ritrovatre alla fine dela 1 voce di wikipedia riportata sotto ) e altri link di wikipedia
- it.wikipedia.org/wiki/Palestina
- it.wikipedia.org/wiki/Israele
- it.wikipedia.org/wiki/Conflitti_arabo-israeliani
N.b
a causa dei soliti problemi tecnici con la paittaforma ubutu e quella di splinder le pariole in neretto e sottolineate oltre gli ultimi url finali sono dei collegamenti ipertestuali
21.8.06
Senza titolo 1408
In questi giorni ripulendo dallo spame pattume vario le mie email ed in particolare quella di virgilio che uso come punto di rifferimento per il blog , ho trovato delle email utili ( a volte faccio come si faceva e ancora si fà in alcune zone d'italia ed in particolare al centro sud , del maiale non si butta via niente e come Don lorenzo Milani che conservava tutte le elttere anche quelle d'insulti e di minacce che rivcevette dopo la pubblicazione del suo libro l'obbedienza non è più una virtù ) . Lo so che non dovrei come ho già detto nel corso di questi anni nel blog , ascoltare chiunque ogni lamento come dice l'avvelkenata di Guccini ma davanti a certe email non sempre riesco a mettere in pratica tale proposito e :
<<
E mangio pane, pane e sale
e il cielo piove giù
con lacrime d'altomare
acqua che non si ferma più
Ma salgo ancora nuove scale
e vedo ancora + in lì
la luce chiara di domani
precipitando esplode già
E il mattino
sembra tutto
aria serena
e il dolore
si confonde già
nel mattino
sembra un fiume
dopo la piena
nella pace rifluisce già
Guarda i miei occhi come piove
guarda i miei occhi x te
fa che ritorni presto il sole
e che si posi in fronte a me
E il mattino
sarà tutto
aria serena
e la luce ci confonderà
nel mattino
come un fiume
dopo la piena
nella pace rifluisce già
E il mattino...
E mangio ancora pane e sale
e il cielo piove giù
con lacrime d'altomare
acqua che non si ferma più.
E mangio pane, pane e sale
e il cielo piove giù
con lacrime d'altomare
acqua che non si ferma più
Ma salgo ancora nuove scale
e vedo ancora + in lì
la luce chiara di domani
precipitando esplode già
E il mattino
sembra tutto
aria serena
e il dolore
si confonde già
nel mattino
sembra un fiume
dopo la piena
nella pace rifluisce già
Guarda i miei occhi come piove
guarda i miei occhi x te
fa che ritorni presto il sole
e che si posi in fronte a me
E il mattino
sarà tutto
aria serena
e la luce ci confonderà
nel mattino
come un fiume
dopo la piena
nella pace rifluisce già
E il mattino...
E mangio ancora pane e sale
e il cielo piove giù
con lacrime d'altomare
acqua che non si ferma più.
( “pane e sale “ Zucchero )
>>
Ecco alcune delle email che ho ricevuto dopo i Post : 1 ) per il 5 anniversario del G8 di genova in particolare quello su piazza Gaetano Alimonda( o Piazza Carlo Giuliani ragazzo come preferisco chiamarla ) ; 2) quel post su Hina quella ragazza pakistana uccisa
.
inziamo da .... da ...... ora ci sono .... da quello sull'islam che è il più recente ora avendo svuotato il cestino o cancellato anche le email in questione , ma il tono era questo : catto comunista di .......... , dici d'essere anti fondamentalista e poi riporti siti fondamentalisti , fuori dall'Italia tu e i rtuoi amici islamici , hai mandato a ..... la tua religione per convertirmi all'islam , dici d'essere contro il fondamentalismo e i fondamentalisti islamici e poi metti fra i siti anche sitio fonfamentalisti , che .... di coerenza è la tua ? ecc
Ora ppur essendo educato e avendo ricevuto sia i scaramenti sia una formazione cattolica prima quella intransigente\ conservatore o cericofascista ( per usare un termine degli anni 60\80 ritornato in uso di recente ) e poi a quello progressita - del dissenso o cattocomununista ( stessa espressione come clerico fascista ritornata in auge di recente ) sono diventato : 1) dopo aver letto di pasdre Ernesto balducci : << non posso definirmi solo cristiano >> ; 2) scambi culturali con amici e compagni di strada e di viaggio atei \agnostici , cristiani , cattolici non praticanti , opure musulami , buddisti , protestanti ., un Laico credente e mi sono come LadyDeath75 ( News Entry nella nostra comunity ) non sono di nessuna religione dichiarata, ho un mio pensiero teologico personale . E quindi mi sono detto ed è questa la strada che seguo ( ma poi chi sa che non possa cambiarla in un futuro , anche se credo che non ci sarà visto che è entrata in profondità nel mio bagaglio di viaggio e nella mia opera d'arte ) che l'imppoertante non è come si crede , ma è credere , non credo che Dio se la prenderà a male se affermo << Dio è laico come me >> proprio come la famosa canzone deglianni 90 laico reggae di Corrado Guzzanti e il suo gruppo qui per l'mp3
Cosi come non credo che s'offenda se seguo alla lettera quanto dice simone Weil << Un ateo , un "infedele " capaci di comprensione pura sono altrettanto vicini a Dio di un cristiano e quindi lo conoscono altrettanto bene sebbene la loro conoscenza si esprima con parole diverse oppure resti muta . perchè Dio è amore >> .Nell'ultima accusa \ osservazione c'è un fondoi di verità ma lo'ho fatto : 1) per farvi conoscere entrambe le correnti dell'islam ( Sunniti e Sciiti ) ; 2) farvi capire la differenza fra l'islmam moderato o meglio progressista e quello fondamentalista -intransigente . 3) ho messo i siti in fretta , e qui mi scuso , perchè dovevo prepararmi per andare all'ultima giornata del festival di tiime jazz di Berchidda dove c'era Ascanio celestini
Ora veniamo a quellle accuse sui post del g8 di genova 2001
sullo stesso tenore del primo post che dedicai al g8 di Genova ( anche sempre di meno dopo aver visto quei link che avevo portato nel post precedente ) difendi un assassino , difendi i violenti e non i citadini che hanno subito danni , non rispetti i carabinieri e poliziotti che hanno difeso la gente da voi teppisti , che le tue informazioni sono faziose , se a genova non c'eri , che cazzo te ne frega di partecipare ad una contro inchiesta faziosa ed a senso unico , come mai t'interessi cosi tanto di una cosa successa 5 anni fa ? ed in particolare del fatto di piazza alimonda ecc
Iniziamo dall'ultima accusa . Quel libro ( Genova nome per nome di Carlo Gubitosa da me più volte citato in questo blog ) lavoro durato 3 anni , non è fazioso ( invito a leggerselo o a rileggerselo con più attenzione ) ci sono testimonianze e racconti di tutte le parti in causa ( manifestanti , e poliziotti ) , un mio amico che la pensava come voi lo ha letto e mi ha detto : << non concordo con la versione ufficiale , non vi baisimo non avete tutti i torti . E' il libnro migliore e più accurato che ho letto su tali fatti >> . E' vero i link sui video da me riportati sono a senso unico , ma come maim la destra e le forze dell'ordine , non mostrano i video nella loro interezza e solo pezzi ? Come mai hanno utilizzato quel decreto sulle perquisizioni senza mandato ( che si usa in casi eccezionali armi o droga ) per sequestrare pc di giornalisti del mediacenter ? perchè hanno malmenato giornalisti non solo italiani ,ma anche stranieri ? . non difendo un assasino , ma : << forse doveva scappare anzi che rispondere a violenza con violenza >> quel mio amico di destra che ha letto il libro e viusto i filmati di quel post << ma non mi sembra un assasino uno che si difende anche violentemente in una situazione del genere >> : a queste persone dico solo rivedere quei video senza paraocchi e senza pregiudizi e continuano a ripetermi le solite cose gli dedico la canzone Vaffanculo qui il testo
ispondo all'ultima domanda : perchè è storia , come i fatti di Genova 1960 ( nei collegamento una bun resoconto per chi vuole saperne dio più ) , per dimnostrare all''estero che non tutti gli italiani sono bestie ( ovviamente senza generalizzare ) come quei poliziotti di genova , perchè era dal 1989\90 che non avveniva un morto in una manifestazione politica .
Ma soprattutto per come il caso di Carlo Giuliani è stato archiviato e per il,atto che a causa , SIC , della legge sull'indulto saranno definitavamente archiviati le torture di Bolzaneto , il massacro dellla Diaz . Per la documentazione , per volesse farsi ( o per chi l'ha già , ma vuole ricordare ) un idea senza parocchi e pregiudizi rimando ai miei post preceenti . Concludo con chi mi dice che sono contro la polizia che anche la polizia e le forze dell'ordine sembra che stiano incominciando a capire i loro errori fatti ( anche se esistono delle forti sacche minoritarie di resistenza alla democratizzazione dele forze armate , vedere come hanno represso le manifestazioni Notav e come alcuni di loro avessero chiesto all'ora ministro dell'interno Beppe Pisanu carte bainca per mantenere l'ordine pubblico di quei giorni ) come dice questo articolo del settimanale LeftAvvenimenti www.avvenimentionline.it uscito nella versione cartacea la settimana del 14 luglio
<<
La polizia confessa: abbiamo sbagliato. Ma ora le cose sono cambiate. Al G8 c’è chi faceva le prove dell’autunno caldo.
di Marco Romani
Qualcuno a voce bassa dice: «Una vergogna». Qualcun altro parla di «ferita». Per tutti è stato «un errore da non ripetere». I fatti di Genova all’interno delle forze di polizia sono considerati come una “macchia” da archiviare prima possibile perché ha travolto un’immagine costruita per anni. Filippo Saltamartini, segretario generale del Sap - il sindacato più vicino al centrodestra - lo dice con chiarezza: «Nel nostro lavoro veniamo pagati pochissimo. Se ci viene tolta anche la dignità non ci rimane nulla. Chi fa il concorso per entrare in polizia ha come obiettivo quello di arrestare i ladri, non manganellare». Nei reparti si è discusso per mesi, si sono fatti convegni, si è litigato. La difesa a oltranza dei colleghi sotto processo ha trovato consensi, ma alla fine l’atteggiamento prevalente è quello del “chi ha sbagliato paghi”, l’importante è che non si confondano quegli errori con l’intero operato della polizia.
Il tentativo è quello di mettere quei giorni tra parentesi. Il modello di ordine pubblico prima e dopo Genova non è cambiato, sottolineano al Viminale, ed è improntato al dialogo e alla filosofia che la polizia garantisce il diritto costituzionale di protestare. Sarà. Ma allora da dove nascono le vicende della scuola Diaz e della caserma di Bolzaneto? Le risposte divergono. E parecchio. Claudio Giardullo, segretario del Silp-Cgil, spiega: «A Genova, invece di prevenire, si è scelto un modello di ordine pubblico preciso, quello dello scontro di piazza. Se ai manifestanti non si lasciano vie d’uscita, e anzi si compartimenta la città in zone rosse, vuol dire che si vuole impartire una “lezione”, senza spazi per mediazioni e flessibilità. Ci fu anche un input della politica. La verità è che la presenza di esponenti di primo piano nelle sale operative non aiutò: i poliziotti furono in qualche modo portati a credere che avevano il via libera. Il governo Berlusconi si stava preparando a un autunno caldo e quello di Genova era un messaggio preciso a sindacati e moderati: tenetevi lontano dalle piazze. Le forze di polizia sono state usate come strumento dello scontro». Diversa la lettura data da Oronzo Cosi, segretario del Siulp, il sindacato che con 33mila tessere è il più grande della categoria: «Non agimmo su pressioni o per influenze politiche. Eravamo impreparati ad affrontare eventi di quella portata. Pochi mesi prima di Genova, e con un altro governo in carica, a Napoli accaddero incidenti gravi. Anzi, se vogliamo anche peggiori: era una manifestazione più piccola, tutta italiana. Il problema è che tra i due eventi passò poco tempo e non siamo stati in grado di valutare la portata di quei fatti e cambiare il modello operativo. L’errore fu di non capire che all’interno di un corteo c’erano tanti cortei, fatti di persone assai diverse e con diverse intenzioni. Si dovevano dividere i percorsi, sarebbe stato più facile intervenire dove ce n’era bisogno». Aggiunge Saltamartini: «I reparti mobili, per formazione, sono forze concentrate. La regola è: non dividersi mai. A Genova c’era invece una necessità diversa: isolare poche persone sparse in un corteo enorme».
Senza aspettare la fine dei processi, che stabiliranno le responsabilità dei singoli e dei gruppi, la polizia ha però intrapreso - a detta dei tre sindacati - un percorso per ripensare metodi e mezzi. «È stata dura, ma quella cicatrice, quella frattura con la società si è rimarginata - assicura Giardullo -. Come Silp, già nei giorni successivi, abbiamo chiesto un incontro con i rappresentanti del movimento per capire cosa era successo e cosa fare perché non avvenisse più. Una frattura così è un rischio per la democrazia: la separatezza delle forze di polizia porta a derive autoritarie». Saltamartini propone un ulteriore salto culturale: sostituire il concetto di ordine pubblico con quello di tutela dei diritti della collettività. Da una parte i diritti di chi manifesta, dall’altra quelli di chi non scende in piazza. «Noi siamo garanti, non repressori - spiega il segretario del Sap -. Protestare è un diritto costituzionale, ma noi dobbiamo sciogliere una manifestazione se si commettono reati. Bisogna valutare il grado di tolleranza delle forze dell’ordine davanti ai reati commessi».
Di riflessioni ne sono state fatte tante e i risultati alla fine sono arrivati. «Dopo Genova - ricorda Cosi - c’era qualcuno che voleva dotazioni di autodifesa ancora più incisive, come idranti e mezzi pesanti. Non lo nego. È stato un merito del sindacato se quella strada è stata lasciata da parte e si sta facendo largo la cultura della formazione». Si è cercato insomma di far capire agli agenti che non tutti i manifestanti sono uguali, e che il modello di ordine pubblico applicato negli stadi per reprimere la guerra domenicale fra ultras non va bene per chi protesta perché è stato licenziato dal proprio posto di lavoro. Più cultura legale e meno militare propone Saltamartini, e Giardullo avverte: «Bisogna evitare un doppio errore. Quello della politica che pensa che ormai la polizia, dopo la riforma, è un’organizzazione democratica sempre e comunque. E quello delle forze di polizia che pensano che la formazione permanente non serve. Se si compie uno solo di questi errori, non si può escludere che potranno ripetersi i fatti di Genova».
Del resto, che tra gli agenti ci siano “picchiatori” di estrema destra, che vanno alle manifestazioni per “menare le zecche”, nessuno lo nega. Ma si tende a minimizzare. «Su 106mila agenti, è normale che ci siano teste calde». In molti alludono al Sap. Saltamartini si difende: «Dalla mia organizzazione ho espulso i più facinorosi. Su queste cose non si scherza: la Costituzione va difesa giorno per giorno».
Genova lontana anni luce quindi? A vedere dagli avanzamenti di carriera di chi aveva incarichi direttivi - a partire da Vincenzo Canterini, all’epoca capo di un nucleo antisommossa della Mobile di Roma, fra i più coinvolti nei fatti della Diaz - non sembra proprio. Anzi, l’impressione è che chi si è distinto per i metodi più spicci abbia avuto poi i posti migliori. Oronzo Cosi non è d’accordo: «La magistratura sta facendo il suo dovere, nel frattempo perché l’amministrazione avrebbe dovuto tenere a bagnomaria i dirigenti a cui spettavano gli avanzamenti? La presunzione di innocenza deve valere anche per i poliziotti». Diversa la lettura del Sap. Per Saltamarini «più che promozioni sono stati applicati dei criteri amministrativi per ricostruire un circuito». Per dirla con parole più chiare, promossi e messi da parte, per lasciare spazio a una nuova generazione che sappia voltare pagina.
«Ma non è assolutamente così - attacca Luigi Malabarba, senatore di Rifondazione che da anni, anche come membro del Copaco, si occupa di forze dell’ordine e di servizi -. Sono state concesse promozioni con encomio a chi aveva dimostrato fedeltà al capo della polizia e aveva accettato le regole imposte per Napoli e Genova». Malabarba racconta di molti poliziotti che lo hanno contattato per raccontargli che chi si era rifiutato di far parte delle squadre di Genova o chi aveva, nei giorni del G8, contestato alcuni ordini è stato poi emarginato. «De Gennaro è riuscito a catalizzare forze della polizia, dei carabinieri e della guardia di finanza intorno a un nuovo modello di sicurezza. Genova - continua Malabarba - è stato il trampolino per la strategia della lotta al “nemico interno”. L’affidabilità nella polizia è oggi data dalla fedeltà a quel progetto». E la selezione dei quadri, secondo il senatore, è stato un mezzo rapido per portare avanti questo progetto: «In precedenza era il Viminale, sentito il capo della polizia, a scegliere gli uomini. Oggi avviene il contrario. De Gennaro decide le promozioni e i trasferimenti. Al Viminale resta solo il compito di controfirmare. Tutto questo è avvenuto con il via libera di Pisanu».
La polizia, per tornare a darsi un’immagine positiva, apre le sue palestre alla cittadinanza, come è avvenuto per la Mobile di Roma, inaugura biblioteche a Genova, promuove campagne, apre siti di servizio e numeri verdi per gli utenti. Ma da Genova sono passati solo cinque anni. Troppo pochi perché parole come Diaz e Bolzaneto siano solo una riga su un libro di scuola.
>>
Spero di non doverci più ritornare . Con questo è tutto
7.4.06
Senza titolo 1227
Alba la presero in duemila il 10 ottobre
la persero in duecento il 2 novembre dell'anno 1944
anche la disperazione impone dei doveri
e l'infelicit?u?sere preziosa
non si teme il proprio tempo ?n problema di spazio
non si teme il proprio tempo ?n problema di spazio
geniali dilettanti in selvaggia parata
ragioni personali una questione privata
la facolt?i non sentire
la possibilit?i non guardare
il buon senso la logica i fatti le opinioni le raccomandazioni
occorre essere attenti per essere padroni di se stessi occorre
essere attenti
luogo della memoria pomeriggio di festa
giovane umanit?ntica fiera indigesta
cielo padano plumbeo denso incantato incredulo
un canto partigiano al Comandante Diavolo
non temere il proprio tempo ?n problema di spazio
non temere il proprio tempo ?n problema di spazio
geniali dilettanti in selvaggia parata
ragioni personali una questione privata
la facolt?i non sentire la possibilit?i non guardare
il buon senso la logica i fatti le opinioni le raccomandazioni
occorre essere attenti per essere padroni di se stessi occorre
essere attenti
la mia piccola patria dietro la Linea gotica
sa scegliersi la parte la mia piccola patria
occorre essere attenti per essere padroni di se stessi occorre
essere attenti
occorre essere attenti occorre essere attenti
e scegliersi la parte dietro la Linea gotica
Comandante Diavolo Monaco Obbediente
Giovane Staffetta Ribelle Combattente
la mia Piccola Patria dietro la linea gotica
sa scegliersi la parte
Molti , fra cui anche alcuni di voi cdv ( o cdv invitati , ma che per un motivo o per l'altro shanno scritto un solo post o non hanno mai scritto ) di aver traformato il blog in qualcosa di politico di parte . In parte hanno ragione , ma quando la politika ( quella dei partiti ) arriva a deformare e strumentalizzare per mantenersi al potere la storia e la cultura o come nel caso da me citato nel post scorso la morte tragica di una persona , a denigrare le persone , vuol dire che siamo in una situazione gravissima al limite delal dittatura e del regime , proprio come nel romanzo sostiene Pereira di Tabucchi , vuole dire che siamo proprio per parafrasare : 1) Borelli ; 2) gli ex C.s.i alla linea del piave o sulla linea gotica , ne trovarte il testo come colonna sonora d'apertura . E poi è garantito ( e che sono e siete voi miei cari cdv di destra o apolitici\ attendesti a non voler utilizzare questa possibilità ) a postare o a commentare e di dire non sono d'accordo con te , sei troppo anti berlusconiano , ecc
Dopo le repliche , per far capire che il mio post non è solo politica ma anche cultura segnalo qui due concorsi letterari .
IL primo inviatomi via email dalla poetessa e curatrice del blog albaprimitiva.splinder.com Irene Sparagna
Il secondo organizzato dalla libreria cittadina ( uno dei pochi centri culturali in un paese quasi antroofizzato alla cultura iufficiale ) dell'amico nonche cdv max88 .
Poichè con linux non riesco a fare copia e incolla e non sono riuscito a capire la risposta datami qualche tempo fà su soluzioni.splinder.com , come riportare senza fare ciò un articolo dal pdf , mando il link dove potwete scaricarvi il bando del concorso che s'intitola "una storia Sbagliata" eccovi l'url del bando di concorso .http://snipurl.com/otsd
concludo il post d'oggi anticipandovi che non appena avro scaricato sul pc le foto fatte negli incontri con gli autori organizzati ( trovate sul sito gli incontri di tre anni ) dalla libreria ( ma io preferisco chiamarla fucina letteraria ( a : Alla Sgrena , a Cirami , Al duo F. trento - Amadei . oganizzerò una rubrica intitolata incontro con l'autore , dove posterò mie foto ( come ho già fatto in alcunio post dove ho postato fotro d'autori incontrati a gli incontri organizzatio dall 'amico Max88 ) e reportage ( ed eventualmente recensioni qual'ora è un autore che ho letto ) sull'incontro .
alla prossima
4.12.05
Senza titolo 1018
in virtù di alcune email arrivatemi dopo il post sulla mafia ho aggiornato tale post con delle indicazioni libri e siti che permettono di rispondere ai loro dubbi e alle loro domande sciocche e innoportune tipo : visto che sei sardo che te ne frega della mafia ? perchè continui a dire che la mafia esiste , rovini la cultura d e il turismo del sud . alle domande fattemi sul ponte di messina e del perchè del mio interessamento risponderò con un post apposito . Per odiomuso come hai scritto qui io non sto obbligando nessuno a seguirmi ne tanto meno obbligando a fare qualcosa , ma solo farle ragionare \ aprire gli occhi , insomma a reagire . se puoi vogliono farlo perchè convinti o per imitazione o non voglionoi farli e a far loro . , idem se vogliono seguirmi come pecore o perchè convinti -.
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