Visualizzazione post con etichetta #inpiedipertutte. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #inpiedipertutte. Mostra tutti i post

15.10.19

Troppi gli orfani di femminicidio Un network per non lasciarli soli In Italia viene uccisa una donna ogni 72 ore. I loro figli sono le vittime indirette di questa violenza. Per aiutarli è nata l’associazione Edela


sara pure stato un evento radical chic o borghese ma è stato importante perchè , è la prima volta che io leggo e sento d' una associazione che oltre a denunciare tali brutalità faccia o almeno ci prova revenzione su un argomento cosi delicato come quello degli orfani di femminicidio . E' nata l’associazione Edela, che opera in tutta Italia per offrire supporto gratuito agli orfani di femminicidio. Che sono tanti, duemila ragazzi e ragazze rimasti senza madre. E spesso senza padre.
Troppi gli orfani di femminicidio Un network per non lasciarli soliPer aiutare e sostenere gli orfani di femminicidio, si è enuta l'11 ottobre a Palazzo Parigi di Milano una cena di gala #inpiedipertutte, con madrina Barbara De Rossi: un evento promosso da Feminin Pluriel Italia, associazione presieduta da Diana Palomba che ha l’obiettivo di creare un network internazionale tutto «al femminile», promuovendo al contempo attività finalizzate all’educazione, formazione e protezione di donne e bambini. «Tutto questo - ha spiegato Palomba – mettendo sempre al centro la prevenzione, forse l’aspetto più importante della questione, una prevenzione che deve necessariamente partire dalla scuola, perfino dall’asilo, affinché possa cambiare un linguaggio sessista che spesso è la prima causa degli atteggiamenti che sconfinano nella violenza». Il ricavato della cena sarà suddiviso tra una serie di realtà impegnate in questo campo: l’associazione Edela, l’associazione Salvamamme (che aiuta le madri vittime di violenza), il progetto Centri Milano Donna del Comune di Milano e la Ginecologia e Ostetricia del Pronto soccorso del Policlinico di Milano.

«Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur

  corriere  della sera   tramite  msn.it  \  bing    Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...