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7.9.23

DIARIO DI BORDO N°8 ANNO I . c'è chi trae dall'immigrazione arricchimento interiore c'è invece di chi lo usa come creare odio e parlare alla pancia della gente cercando un nemico per distrarre la massa dal pessimo governo

 sfogliando   la rassegna    news  del portale web www.msn.com/it-it ho  letto   ( non  ricordo    la  fonte    precisa    )   della  scoperta  di Dio   avvenuta   in mare   tra  immigranti   dell'ex no global   Luca Casarini .Per decenni è stato un riferimento della sinistra antagonista erede  di quella  sinistyra  extraparlamentare . Quella della disobbedienza barricadera, dei centri sociali e delle battaglie no-global. Ora però, a sentirlo parlare, Luca Casarini sembra una sorta di chierico del cristianesimo progressista  quelli   che  una  volta  (  e   sai nostalgici   e da certa destra  erede    del neofascismo  \   destra  extraparlamentare  )    venivano  chiamati     \ etichettati  come  cattocomunisti  .Egli    Deluso dalla politica parlamentare , il fondatore dell'Ong Mediterranea Saving Humans ha infatti assicurato di aver (ri)scoperto Dio. "Quando sei in mare, in quel punto tra vita e morte, abbracci una persona e la salvi, senti che ti sta succedendo qualcosa dentro", ha raccontato lui stesso in un'intervista a Repubblica, nella quale ha parlato anche del suo rapporto di amicizia con Papa Francesco.Così, ora l'ex leader dei centri sociali del nord-est vive in una propria dimensione "spirituale" fatta di salvataggi in mare e di scambi epistolari con il Santo Padre. Quest'ultimo, peraltro, lo ha pure convocato in Vaticano come membro del prossimo Sinodo di ottobre.

dal portale  msm 

 In compenso, Casarini sembra non ci metterci nulla a mandare al diavolo certi esponenti del governo, come avvenuto nei mesi scorsi proprio in merito alle politiche migratorie. E i compagni duri e puri d'un tempo che ne pensano? "Alcuni parlano di conversione, non mi offende ma non è così. Nella mia vita un prete l'ho sempre avuto accanto, don Gallo, don Cassano, don Vitaliano: una Chiesa osteggiata dai vertici di allora, ma non l'ho mai rifiutata. Ho avuto una educazione cattolica, per me il rapporto con questa Chiesa è una ricongiunzione", ha raccontato l'attivista.

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vediamo al secondo caso   ovvero   a   c'è invece  di  chi lo usa  come   creare odio  e parlare  alla  pancia  della gente  cercando  un nemico   per  distrarre la massa     dal pessimo  governo  .  Si     tratta    di  certi    siti   e  social    della destra  extraparlamentare   ed  non solo    riportano     fake news    come   questa  



 da  IL GIORNALE 12 ora/e
"Donna single cerca arabo". Quelle foto fake per attirare i migranti nell'Europa del sessoStoria di Francesca Galici


«In Europa ci sono belle donne e c'è carenza di uomini»Questo è il messaggio che sempre più spesso viene veicolato dai canali della propaganda pro-migranti dall'altro lato del Mediterraneo per convincere i giovani a lasciare i loro Paesi, alimentando il già ricco mercato illegale di esseri umani. Il sottotesto è piuttosto intuitivo: ovunque in Europa trovi donne disponibili a soddisfare i tuoi bisogni sessuali. Per trasmettere questo messaggio si solleticano gli appetiti dei giovani futuri migranti con foto di donne di carnagione chiara, spesso in abiti succinti, e foto provocatorie accompagnate da espliciti messaggi in arabo. Facile intuire come queste immagini stuzzichino facilmente l'ormone dei migranti e diventino un
elemento rafforzativo del processo decisionale.
 «Ciao, vengo dalla Germania, sono single da molto tempo e devo trovare un nuovo amico o una nuova anima gemella. Non mi interessa la tua età o il tuo Paese, devi essere leale e gentile con me», si legge in uno di questi, accompagnato dallo scatto di una ragazza rubato dal web. La malcapitata, che non è a conoscenza dell'utilizzo delle sue immagini, viene utilizzata come esca alla quale abboccano numerosi uomini di varia provenienza pronti a trasferirsi, allettati dall'avvenenza della ragazza mostrata.E ancora: «Sono una donna ricca e single, ho bisogno di un ragazzo e non importa quanti anni abbia. Posso aiutarti. Contattami ora perché posso farti sorridere per sempre. Ti aspetto». Il messaggio è accompagnato da un'altra immagine di donna, stavolta in abiti succinti. Anche in questo caso i pesci all'amo non mancano, in quello che a tutti gli effetti è un mercimonio: «Ho 24 anni, sto cercando moglie», «Sono un giovane single», «Dove abita?», «Voglio il suo numero di telefono». E così via. Purtroppo, si trovano anche immagini di giovani donne con bimbi piccoli, sedicenti vedove europee, che «cercano un marito arabo. Non conta l'età».Di esempi come questi ce ne sono tanti, messaggi che di volta in volta utilizzano fotografie di donne sempre diverse con look tipicamente occidentali che attirano l'attenzione e l'interesse di uomini pronti a tutto. Questo elemento non è secondario nell'analisi dei flussi migratori verso l'Italia e l'Europa, perché fa emergere una motivazione diversa rispetto ai movimenti. I tifosi no-border sostengono incondizionatamente che i migranti che lasciano l'Africa per l'Europa stiano scappando dalle guerre.Ma questi messaggi mettono in evidenza un altro aspetto che emerge in modo chiaro dalle cronache quotidiane. Prendendo come riferimento esclusivamente il nostro Paese, si rileva che in Italia gli stranieri hanno una propensione ai reati sessuali circa 7 volte maggiore rispetto agli italiani. I migranti che arrivano irregolarmente nel nostro Paese sono soprattutto giovani e giovanissimi, nati e cresciuti il più delle volte in società a prevalenza musulmana in cui alla donna viene imposto di non mostrare il proprio corpo, considerato peccaminoso. Spinti da messaggi di questo tenore, che li invitano al viaggio illegale in Europa per accoppiarsi con donne occidentali, i migranti percepiscono come un loro diritto quello di considerare ogni donna che incontrano come un oggetto sessuale di cui possono liberamente disporre. Le reazioni sovraeccitate sotto questi messaggi-esca lo dimostrano.

 solo per  citare  il  " più moderato ed  leggibile   "   fra  i  quotidiani  . Un altro esempio   di disinformazione  e  fake news      è    il sito   https://www.dcnews.it/    con la sua appendice  social ogni  volta    che  ( qui l'elenco in questione )quando  succedono dei   fatti  di cronaca    soprattutto  cronaca  nera   e  deliquenziale    in cui  vengono   coinvolti  o sono protagonisti    persone    d'anni  residenti   in italia   o  figli di stranieroi che  hanno scelto   di resiedere  nel  paese    oppure  qualche  alche  immigtrato  di prima o di seconda  generazione    non  sempre  clandestini  .  Usano    come  nel  caso avvenuto   qualche  giorno fa      avvenuto  in provincia  di   Padova  dove  un ubriaco è stato quasi ucciso    perchè  urinava la portiera  di un  auto    )   commette   qualche  reato   protagonista  in negativo   viene    chiamato   cn il  dispreggiativo     risorsa  .

11.12.21

un portale satirico il comune di bugliano prende in giuro i buonisti e i farisei ipocriti del presepe e delle recite di natale ed loro ci credono e si scannano



 leggi anche   


https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2018/12/a-rovinare-il-natale-oltre-capitalismo.html
https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2017/12/come-sopravvivere-ale-festivita.html

https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2018/01/di-nuovo-auguri.html

https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2017/12/iniiza-ad-ammorbarsi-laria-sianmo.html


 Anche  quest'anno,  anche  se  con meno  virulenza  (   forse  è ancora  presto visto che  mancano  a  natale om forse      anche     i  sovranisti    e  populisti   \  bufalisti  si  concentrano   sul covid  e  sulle sue  sue  varianti )   ,   come  gli anni precedenti  ,  iniziano    le  bufale  \ fake news  (  vedere  sopra    alcuni  miei precedenti  post  in  cito  \    riporto  quelle  natalizie  più comuni )    e  le prese  in giro   come     quella   del gruppo satirico comune di bugliano    



 se    se  leggendo    tale  nerws  



Michiedo    ma che fine ha fatto lo spirito critico che ci permetteva di distinguere le burle e le prese per il ... sedere . che aveva caratterizzato l'ambiente culturale e comico italiano fra il 1948 \1994 ? avete mandato tutti il cervello all'ammasso o in cassa integrazione se rendete per vere simili prese in giro in questo  caso   ai buonisti d'accatto che    rifiutano  di  fare  presepi  e    e recite  di natale  ,  per  non offendere  i credenti mussulmani  )  e   i   nazionalisti \  sovranisti     e farisei   (  cioè gli ipocriti difensori  della  religione   cattolica e   dei suoi  simboli  )  . Ma  soprattutto   mi  sorprende (  anche  se  non più di  tanto  )    che   un  famoso  portale    che deve  combattere   le  fake  news      false  notizie      metta  (   anche  se    ogni tanto   ammette  che  è  satira   )  un  sito  ironico  tra  i  siti bufalisti    \  di  fake news   .  Ma  soprattutto      i cosi hater  \  odiatori    e  non lo  prendano sul  serio   Infatti  

  corriere  della sera  10 dicembre 2021 | 18:27

[.... ]
Apriti cielo: dall’area sovranista e reazionaria del web è partito un fuoco di fila (di invettive, non di cannoni) che si è allargato a macchia d’olio. Proprio quello che gli autori della pagina satirica si aspettavano o auspicavano. Missione compiuta. Ma ci sono volute ore per ricomporre l’equivoco. E la “notizia” è stata commentata anche da insospettabili frequentatori del web, come il giornalista sportivo Riccardo Cucchi pronto a stigmatizzare e ironizzare su quanti erano caduti nella giocosa trappola. E via con i meme con Mattarella, Giorgia Meloni, il leghista Borghi, tanto per rincarare la dose. Premio alla sintesi e all’ironia a Pippo Civati: “Parlateci di Bugliano”. Ogni riferimento a Bibbiano è tutt’altro che casuale.

  e  proprio  a tale proposito consiglio la   prima pietra  il film  di  Corrado  Guzzanti 


  politicamente e scorretto  che non risparmia     le  categorie  prima citate 




3.1.20

tolo tolo di checco zalone è riuscito nel suo intento scontentare destra e sinistra e crea rosicamenti ai sovranisti

ritorno ancora (ne  avevo parlato qui  precedentemente   )  su  Checco zalone   ed  il suo  film  tolo  tolo  . Visto il continuo rosicare  della  destra   sopranista   e  ultra nazionalista 
tolo tolo sovranisti zalone - 7
Ma La russa non è il solo. Un altro appena uscito dalla sala cinguetta che il film è «pura propaganda globalista, buonista ed immigrazionista». La colpa sembra essere di non meglio precisati poteri forti perché lo spettatore-sovranista non se la sente di incolpare Zalone che al massimo «ha lasciato che un suo film venisse inquinato». Chissà se è accaduto prima o dopo la polemica sul video musicale accusato di sfruttare stereotipi razzisti e che potrebbe aver ingolosito molti spettatori sovranisti.
tolo tolo sovranisti zalone -1
Perché c’è chi è convinto che la canzone sia stata «un inganno per convincere la gente ad andare in tempo di record al cinema» ma che in verità Tolo Tolo sia «un film totalmente di regime, a tratti trash». Indicativo il fatto che Zalone si avvalga della collaborazione del “piddino livornese Virzì”.
tolo tolo sovranisti zalone - 12

vuol dire che Checco Zalone è riuscito con un film , a mio avviso scialbo e un po mediocre rispetto ai precedenti , a fare una cosa che può essere vista come presa per il culo  a  scontentare le  due  opposte fazioni \ linee di pensiero sull'immigrazione cioè  "accoglientisti" che dei "rifiutisti"  ed naturalmente non ci hanno capito un cazzo nessuna delle due categorie  vorrà pur dire qualcosa ? Soprattutto quelli che hanno creduto che il trailler  fosse  razzista   per  alcuni    veritiera  per  altri  e  che credevano  che  il trailer del film   



 avesse qualche attinenza  con esso     ed  entrambi  hanno   preso  sul serio  gli sfotto   che Zalone  lancia  contro i luoghi comuni ,  che   i nostri politicanti   lanciano  e  i fans    acriticamente   raccolgono e  contribuiscono ulteriormente  a diffondere, sull'immigrazione   che purtroppo  vengono accettato ormai    da  tutti   e  non sono  più  classificabili  inquadrabili   come lo sarebbero stati un tempo   ad  una determinata  area politico  culturale 
Anche    se la sceneggiatura   ,  fa  un po'  pena  (  ma  d'altronde  è comprensibile  quando  non  sei portato , la  prossima  andrà meglio ) ,  Z   è stato geniale nel trattare  un tema  ipersfruttato ed  abusato      e   ci  ha  spiazzato   tutti  come  sempre 



11.9.15

IO buonista pentito, vi chiedo una mano: aiutatemi a dire la verità sui migranti Mi avete convinto: il buonismo è insostenibile, inadeguato, ridicolo. E però, ora mi serve una mano.

In riferimento a  gli ultimi fatti di cronaca  e  ai soliti  :    tentativi  di negazionismo  in particolare  quelli che  dicono che le foto  e  i video  dei  bambini morti affogati    è  una bufala .,

Daniele Carbini8 settembre alle ore 15:24 ·

il giustificazionismo a priori, forzato, contro ogni evidenza, il cercare continuo di sviare l'attenzione spostandosi su altri argomenti collaterali, non rispondere mai nel merito, metterla in polemica, identifica come tifosi ma mostra al tempo stesso una grande debolezza di fondo (ovvero l'impossibilità oggettiva di difesa) e unitamente una palese perdita di credibilità.
In questi casi bisogna trovare la forza razionale di non andare oltre nella discussione, perché si sta cadendo nel tranello di chi non ha altre armi.
ad esempio questo avviene tutti i giorni contro i migranti e anche contro chi ne denuncia la condizione (non va mostrato un bimbo morto in spiaggia).
è banalmente un modus operandi, uno schema ripetitivo e prevedibile, che tendenzialmente riscuote anche un grande successo, parla alla «pancia», ma è ovviamente privo di ogni consistenza.
Ed è questa assenza di sostanza che deve emergere, nient'altro

 ai  soliti   stantii    commenti  sia  nei caffè   sia  su social  o  nei commenti agli articoli  che parlano  d'essi    ho deciso   di  rifarmi    deliberatamente  a  questo articolo  http://www.fanpage.it/io-buonista-pentito-vi-chiedo-una-mano-aiutatemi-a-dire-la-verita-sui-migranti/


N.B Ovviamente  a scapito d'equivoci  sono sarcastico ed ironico 

Cari amici \  che 
Lo confesso, mi avete convinto. Me lo avete scritto decine, forse centinaia di volte, con tutta l’enfasi e la decisione (diciamo così, va) di cui siete capaci: “I buonisti come te stanno rovinando l’Italia”. Del resto, lo dite sempre, “qui non c’è posto per tutti”, “non c’è lavoro nemmeno per gli italiani”, “non possiamo mantenere tutta l’Africa e  l'Asia  ”. Poi c’è anche la questione delle cooperative rosse e tutto il “magna magna di Mafia Capitale”; ci sono gli alberghi a 4 stelle che ci costano tanto, troppo; c’è il rischio terrorismo, ci sono le malattie, c’è l’invasione pianificata. E se l’Europa non fa niente, perché dovremmo fare tutto noi ?,ecc 
 Però, ecco, ancora non riesco a capire bene alcune cose. E ho il terrore di non essere capace di comportarmi come voi e di continuare ad agire, a pensare, come un buonista del cazzo. Quindi vi chiedo di aiutarmi a rispondere alle domande che ancora mi tormentano e mi tengono ancorato al mondo del passato, quello della solidarietà, dell’accoglienza, dell’amore per il prossimo.
Come si fa a restare indifferenti di fronte al dramma di migliaia di persone? Come si fa a voltarsi dall'altra parte e non provare compassione, empatia, sofferenza?
Come si fa a distinguere tra migranti economici, profughi, rifugiati, disperati? Come si può pensare che un'etichetta basti a lavare la nostra coscienza?
Come faccio a bollare come "clandestino" chi ha la sola colpa di cercare un rifugio da guerra, povertà, carestie? ed   a distinguerlo da  un profugo povero  da  uno ricco  ?
Come si fa a spiegare ad un bambino che non ha diritto ad una vita dignitosa, o anche soltanto ad una vita, solo perché è nato dall'altra parte del Mediterraneo e  dell mondo
Come si fa a dire "non c'è posto", se arrivano 100mila persone in una nazione che ha 60 milioni di abitanti?
Come faccio a ripetere che "vengono tutti qui", malgrado il numero dei rifugiati in Italia sia in proporzione molto più alto in Paesi come la Francia, la Svezia, la Germania?
Come posso convincere gli altri del fatto che diamo asilo a tutti, malgrado i dati dicano che accogliamo meno richieste della media europea?
Come posso sostenere contro ogni evidenza statistica che "la stragrande maggioranza" dei migranti finisce per delinquere?
Come si riesce a strumentalizzare ogni episodio di cronaca nera, in un senso o nell'altro, senza provare un minimo di vergogna?
Come posso sostenere che qui arrivano solo baldi giovani in buona salute e pochissime donne e bambini, senza un appiglio reale o la benché minima aderenza alla realtà?
Come faccio a continuare a ripetermi che i profughi li ospitiamo nel lusso con tutti i confort, mentre loro si lamentano del cibo e del servizio in camera?
Come devo fare a parlare di allarme terrorismo, malgrado i fatti dicano tutto il contrario?
Come posso rilanciare allarmi inconsistenti su malattie, epidemie e collassi del sistema sanitario senza avere un po' di rimorso?
Come posso continuare a prendermela con l'Europa che non fa niente e allo stesso tempo incazzarmi perché l'Europa approva l'agenda Juncker?
Come faccio a non pensare che quella dei campi profughi in cambio di quote – elemosina sia una pessima idea?
Come posso prendermela con i tedeschi cattivoni, anche quando decidono di accogliere i rifugiati siriani?
Come posso cominciare a pensare che sparare ai migranti sui barconi sia una soluzione umanamente accettabile?
Come faccio a far finta di non sapere che persino per le operazioni di contrasto agli scafisti in acque internazionali serve il via libera dell'Onu? E che non esistono mai soluzioni semplici, semplicistiche ed immediate a problemi dannatamente complessi?
Come si fa a dire "prima gli italiani" senza farsi sfiorare dal dubbio che le due cose non c'entrino nulla?
Come si fa a dire "prima gli italiani" senza pensare di essere strumento di chi vuole la guerra fra poveri, di chi specula sulla vera sofferenza delle famiglie italiane, di chi non esita a sfruttare persino i suicidi delle persone per qualche applauso in più?
Come si fa a dire "prima gli italiani" citando dati fasulli, notizie farlocche e bufale razziste senza provare un minimo di vergogna?
Come si fa a dire "prima gli italiani", citare Mafia capitale in ogni conversazione, dimenticando che a speculare sull'accoglienza sono, appunto, gli italiani?
Come è possibile giustificare la sospensione di Mare Nostrum dicendo che non possiamo spendere 110 milioni di euro l'anno? Con una spesa pubblica di 880 miliardi di euro l'anno poi…
Come è possibile giustificare la sospensione di Mare Nostrum dicendo che l'emergenza è finita?
Come è possibile giustificare la sospensione di Mare Nostrum dicendo che "invogliava" i profughi a venire in Italia sapendo che avrebbero beneficiato del "servizio taxi" della Marina Militare? Ma allora perché gli sbarchi continuano?
Come è possibile giustificare la sospensione di Mare Nostrum dicendo che serviva un impegno europeo? Ma allora perché abbiamo cambiato le regole di ingaggio? Non bastava coinvolgere l'Europa in Mare Nostrum, invece di "sperimentare" Triton, Triton 2.0 e chissà che altro?
Come si fa a pensare di rispondere ad una emergenza globale che è assieme demografica, politica, sociale, culturale con i muri, col filo spinato, coi respingimenti?
Come posso sostenere senza abbassare lo sguardo idee come quella del "pocket lunch", ovvero del panino e della bottiglia d'acqua lanciati ai profughi nei barconi prima di rimandarli indietro?
Come pensare ai respingimenti senza considerare il destino di migliaia di persone?
Come giustificare la contrarietà alle operazioni di search and rescue, ovvero quelle che ci impongono la ricerca e l'aiuto in mare a chi sta affogando, pensando di poter dare una mano "solo a chi ne ha diritto"? Da quando la sopravvivenza è un diritto di pochi?
Cosa significa esattamente "accogliamo solo chi sul serio scappa dalla guerra" e rimandiamo a casa tutti gli altri? Ma i rimpatri non li stiamo già facendo da un pezzo? E come facciamo ad impedire a chi cerca una vita migliore di lottare contro la fame, le malattie?
Come faccio a ripetere "aiutiamoli a casa loro", senza ricordare il fatto che da anni continuiamo a diminuire i soldi destinati alla cooperazione e allo sviluppo?
Come posso rispondere a chi mi fa notare che non è fattibile l'idea di andare direttamente sulla costa libica a fare una "selezione" degli ingressi? Anche perché non sapremmo che fine farebbe la gente che non ha i requisiti e nessuna garanzia sul fatto che non proverebbero comunque a raggiungere il nostro Paese, giusto?
Insomma, io ce la metterò tutta per smetterla di essere un buonista del cavolo. Ma dovete aiutarmi voi, magari fornendomi  voi delle risposte  perché io a queste, ed altre, domande temo davvero di non riuscire più a rispondere.

PS: Che poi io sono convinto che ad un certo punto si possa arrivare finanche fare a meno della forza degli argomenti razionali. Semplicemente perché la carica emotiva, l’empatia e secoli di civiltà si impongono e ci mettono di fronte ad una scelta: restare umani o rassegnarsi all'abisso. Cedendo al cinismo, alla paura, all'egoismo.

«Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur

  corriere  della sera   tramite  msn.it  \  bing    Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...