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3.12.13

come risparmiare e non sprecare in tempo di crisi durante le festività natalizie - seconda puntata i regali



Se  sei fra quelli  che  , beato te  ,  ha molti soldi  e  la  crisi non  ti ha  toccato  cosi come   la canzone la  cacata  di  Checco Zalone  dell'estate  scorsa  citata  nella prima puntata   della guida di quest'anno e SPENDI SPANDI EFFENDI come diceva Rino Gaetano nel lontano 1977 Dall'album AIDA . Se invece sei in una posizione intermedia leggilo pure insieme a quanto dicevo l'anno scorso e in parte quest'anni  in
  • http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2013/12/consigli-per-i-regali-di-natale.html
  • http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.it/2012/12/come-sopravvivere-al-natale-e-alle-sue_16.html






L’atmosfera natalizia fatta di luci, colori e addobbi si sta impadronendo delle strade delle nostre città e ci ricorda, volenti o nolenti, che è tempo di iniziare a pensare ai regali da fare ad amici e parenti.
Al classico dubbio riguardante cosa regalare molto probabilmente, dato il periodo di crisi economica, se ne aggiunge un altro: come si può riuscire nell’impresa di trovare il regalo giusto per tutti senza dilapidare il proprio patrimonio? Se la scelta di cosa regalare dipende essenzialmente dal gusto personale di chi fa e di chi riceve il regalo, per il secondo interrogativo qualche soluzione c’è. Ecco qualche consiglio su come organizzarsi per riuscire a risparmiare sui regali di Natale.
La parola d’ordine per riuscire a fare buoni affari è proprio organizzazione: è bene pianificare gli acquisti e dare un’occhiata ai prezzi preferibilmente in anticipo rispetto al Natale. Ridursi all’ultimo momento risulta infatti poco conveniente, oltre che per una possibile mancanza di articoli, anche per il portafoglio: spesso i commercianti gonfiano un po’ i prezzi al ridosso del Natale, per approfittare del momento, per cui se il vostro obiettivo è risparmiare fate in modo da prenderli in contropiede e iniziate a sondare il terreno con un buon anticipo. Risparmiare non vuol dire comunque scegliere il prodotto dal prezzo più basso in assoluto: se volete stupire i vostri cari non affidatevi a prodotti di scarsa qualità, che possono non piacere per il loro gusto kitsch o che magari possono rompersi con facilità. Valutate la qualità dei prodotti, affidatevi a marche note e verificate la convenienza del rapporto qualità/prezzo: è proprio in questo rapporto che risiede il vero risparmio!
Forse non ve ne siete accorti presi nel vortice delle quotidiane incombenze specialmente di come sbarcare il lunario in tempo di crisi o stupiti di fronte al tempo che passa con una velocità inattesa. Eppure in molte città anche le più piccole le squadre che allestiscono le luminarie sono già al lavoro: lo shopping natalizio è alle porte. E con esso la classica sindrome da stress legata al regalo di natale: a chi farlo, quanto spendere e cosa donare sono una serie di domande che assillano la mente del povero consumatore a mano a mano che ci si avvicina alla fatidica data.Io come tutti gli anni per non appartenere alle vaste schiere di coloro che vagano freneticamente per negozi e aree commerciali nell´immediata antivigilia alla ricerca di indefiniti e potenziali strenne, ho utilizzato la tecnica del "gioco d' anticipo" si rivela una scelta assolutamente scaltra, con effetti benefici facilmente riscontrabili nel combattere lo "stress da regalo".



 Quello dei regali di natale è bel problema , soprattutto se fatti all'ultimo ( vedere cosa dicevo l'anno scorso ) . Forse non ve ne siete accorti presi nel vortice delle quotidiane incombenze o stupiti di fronte al tempo che passa con una velocità inattesa. Eppure in molte città le squadre che allestiscono le luminarie sono già al lavoro: lo shopping natalizio è alle porte. E con esso la classica sindrome da stress legata al regalo di natale: a chi farlo, quanto spendere e cosa donare sono una serie di domande che assillano la mente del povero consumatore a mano a mano che ci si avvicina alla fatidica data.
Ma soprattutto In questo clima di crisi, con il potere d’acquisto delle famiglie che continua a contrarsi e, di contro, con i prezzi dei prodotti che salgono sempre di più, è più naturale cercare il modo di risparmiare nelle spese che si dovranno affrontare nelle prossime festività natalizie.
Viene proprio a proposito il vademecum prodotto e diffuso da Adusbef e Federcontribuenti che guida i consumatori al rispramio durante il Natale.
Il primo blocco di consigli, chiamato “Risparmio fai da te” invita i consumatori a stabilire un budget di quanto si intende spendere in regali di Natale. Il consiglio è quello di stendere una vera e propria lista delle persone a cui si intende comperare il regalo. Quando si deve acquistare regali per una famiglia, se la famiglia è composta da tutti individui adulti il consiglio dato è quello di acquistare un solo regalo per tutta la famiglia, un regalo cumulativo che può essere composto da buoni al consumo (benzina o spesa ) o un buono per una cena al ristorante o in pizzeria, o un regalo per la casa come ad esempio un
piccolo elettrodomestico , o ricariche per il cellulare . Nel vademecum si consiglia, sempre in vista dei tempi di crisi e ristrettezze, di puntare, qualsiasi sia la cifra che si intende spendere, su regali utili .
Una volta deciso cosa regalare confrontare i prezzi di più punti vendita, in questo modo si può risparmiare fino al 20%.
Un  modo di risparmiare, nei regali fatti in ambiente scolastico o in ambiente lavorativo, è quello del regalo fatto in più persone, in questo modo si resterà in spese abbastanza contenute accontentando al tempo stesso chi riceverà il regalo.
Una idea regalo utile e poco costosa, e sicuramente apprezzata anche se ovvia e scontata ma  sempre piacevole  da regalare  specie :   se  si fanno regali all'ultimo, se   le persone  hanno tutto o  si  è in confidenza , se vi viene  il senso  di colpa  di  non sapere  cosa  portare  ,   se  se  un rappresentate  oppure   proprietario di una  ditta con molti  clienti  e dipendenti  
 
potrebbe essere un cesto natalizio     potete o crearli voi  ecco come  : <<  (....)  il “cesto natalizio fai da te” consente un notevole risparmio rispetto al prezzo che pagheremo comprandolo già confezionato, inoltre, le ceste già fatte sono, sì, più comode, ma quelle fai da te si adattano ai gusti di chi le riceverà, quindi saranno, sicuramente, più apprezzate.
C’è solo una cosa da non dimenticare: organizziamoci per tempo! Il primo step è pensare cosa vogliamo metterci dentro. Possiamo scegliere di fare un cesto dolce, un cesto salato o uno misto (che è quello più gradito).Pensiamo alla famiglia che lo riceverà e scegliamo anche, in relazione a questo, le quantità. Se regaliamo il cesto alla zia single, è inutile metterci un pandoro grande o un salame grande, è molto più intelligente ridurre le dimensioni e preferire la varietà. Se lo regaliamo ad una famiglia di cinque persone, scegliamo le quantità adatte, tipo 500 g di pasta, un salame grande… e così via…
Per scegliere cosa mettere nel cesto, possiamo dare spazio alla fantasia, immancabile il panettone o il pandoro (da scegliere in base ai gusti), una bottiglia di spumante, il tradizionale cotechino e le lenticchie, il torrone, la frutta ed i fichi secchi. Possiamo continuare sulla scia dolciastra mettendo i marron glassè, gli amaretti, i cioccolatini, barrette di cioccolato, vasetti di marmellata… oppure seguire la via del salato e mettere salame, taralli, speck, forme di formaggio (parmigiano, auricchio), caffè, olio, zucchero, aceto balsamico, antipasti e contorni sottolio  la pasta fresca, una bella bottiglia di vino dolce o da tavola. Se ne siamo capaci, possiamo preparare qualcosa noi, una torta al miele, un vasetto di marmellata, la pasta fresca.
Insomma, la scelta è davvero tanta! Occhio, però all'acquisto dei prodotti, consultate i volantini degli sconti e delle offerte che ci sono dei supermercati e selezionate i prodotti da acquistare in offerta !
Se il cesto è indirizzato a persone che vivono fuori, sarebbe carino riempirlo con prodotti tipici della loro terra, una coppia di napoletani che vivono a Bologna, gradirebbe molto un cesto con i prodotti tipici campani, come due siciliani che vivono a Milano gradirebbero un cesto con prodotti tipici siculi. Lo stesso discorso vale se abbiamo un amico di un’altra città, magari conosciuto in vacanza, sarebbe bello inviargli un cesto con i prodotti tipici della nostra terra.(....  continua  in questo post di http://lotto-mery5-e-claufont.forumfree.it/ con  altri  suggerimenti  e su come  farvelo  da  soli  )  
Se nel caso decideste  di comprarlo online   ecco qui  un buon sito http://www.italianfooddirect.it  con dei  buoni prodotti biologici oppure potete provare quest'altro  http://www.regalifacili.it in particolare  la sezione  cesti di natale  che  contiene  anche dei buoni link di negozi  online specializzati in cestini natalizi  
Un consiglio  , però   evitate  se  è possibile  d'abbondare nel contenuto  perchè a natale  si  è già carichi di  cibi  in abbondanza  a meno che  ... decidiate  di regalare , possono  sempre risultare utili dopo  le  grandi mangiate  fra  una  festa  e l'altra  , pacchi  di natale  " dietetici "  Ecco cosa metterci   : <<   tisane: ottime per disintossicarsi dopo le i pasti succulenti delle feste. Ti consiglio quelle a base di Tarassaco e ribes rosso per facilitare il drenaggio dei liquidi, quelle al finocchio per ridurre i gas intestinali e migliorare la motilità intestinale o quelle all'anice e liquirizia con proprietà digestive.Insieme alle tisane ho inserito le confetture di marmellata bio alle arance e ai frutti di bosco per deliziare la colazione, spalmate su due fette biscottate.
marmellata di arance
marmellata di arance

In altri cesti ho optato per il miele al posto della marmellata, che per le sue proprietà nutritive protegge e disintossica il fegato


frutta secca
frutta  secca 

Immancabile in un cesto che ha lo scopo di disintossicare è il thè verde, ottimo alleato nell'eliminazione delle tossine e infine un sacchetto di frutta secca, che è ricca di omega 3 e una tavoletta di cioccolato fondente! >> ( da  http://www.bigodino.it/benessere/  ) . Infatti   poiché i prodotti alimentari sono sempre molto apprezzati. In questo modo, se si decide di confezionare da soli il cesto da regalare c’è la concreta possibilità di risparmiare un ulteriore 20-25% approfittando di offerte e promozioni che si possono trovare su prodotti tipici quali lenticchie, miele, vino, caffè, olio, pasta e conserve. E’ consigliabile, inoltre, anticipare il più possibile l’acquisto per poter usufruire di maggiori offerte e promozioni. Nella confezione dei cesti, ma anche nell’acquisto di prodotti alimentari destinati ai cenoni, si può risparmiare ancora un 30% acquistando prodotti attraverso la vendita diretta e i prodotti a Km 0. 



Da tenere presente, inoltre, che quest'anno in alcune regioni durante le festività natalizie hanno inizio i saldi invernali; si potrebbe quindi regalare capi di abbigliamento in occasione delle feste. Un’idea intelligente potrebbe essere quella di regalare buoni acquisto per i negozio di abbigliamento per il regalo scelto, da acquistare, però, non appena inizieranno i saldi dove non sono iniziati 
Un’altra idea lanciata dalla due associazione per risparmiare ulteriormente è quella di non incartare i regali natalizi con costose scatole o carta regalo che comunque finirà nell'immondizia, ma di utilizzare sacche di stoffa, tovaglioli stoffe che renderanno il regalo più prezioso e potranno in seguito essere riutilizzate. Se nel caso  si hanno dei bambini   ecco i consigli  di mammenellarete
Un altro regalo  originale  , se nel  caso  non avete  nè pregiudizi  nè preconcetti per  voi op per  i vostri  figli \e  , soprattutto  figli  di  18 anni  da compiere  in questo mese  o   compiuti  durante l'anno  ( o adolescenti  già preparati  e  con le idee   chiare  sul  proprio corpo  e  già allenati ai mutamenti )  si potrebbe  regalare  un tatuaggio natalizio  ( ma  anche no  )  ,  ovviamente  scegliendolo  con tutti i crismi  (  tatuatore  sicuro  e serio ,  ecc)  tenendo presente   che  non sempre  i prezzi bassi corrispondono alla  qualità  dele sostanze  usate  e quindi   facili   da  rimuovere  e senza  particolari contro indicazioni sulla salute . Se avete problemi di  soldi  meglio o in più parti o  non troppo complicato  oppure  piccolo  . Se invece lo fate  solo natalizio   eccone  uno ( qui  a destra )  chi ne  volesse  altri  può  trovarne  su  http://www.immenso.org/ in particolare qua .
Un altro regalo potrebbero essere  un animale Qui mi soffermo  , ho più esperienza  diretta  , sui cani e  gatti  .   Lo si può  acquistare    :  in un negozio d'animali ( anche se  io diffido , ovviamente  senza  per  questo criminalizzare  chi  li sceglie  e tanto meno   chi ci lavora  ,  perchè  li fanno venire dall'estero   e   quindi li sottopongo a stress    da viaggio  inutili  o li strappano  precocemente  alle madri   )   .,  prenderlo da  un canile  o   adottarlo  a distanza  (  anche se   qui  è consigliato di  andare  di tanto in tanto a vederlo e portarli cibo , preferibilmente  avanzi     di pasti e  di macelleria o scarti  di macellerie  o banchi  di carni dei supermercati  insomma  averci un rapporto diretto ) ., comprarlo  a eventualmente  (   di solito  lo si  regala )  prenderlo   da gente  il cui cane o  gatto  ha fatto i cuccioli e loro non posso tenerli ( consultate  le bacheche virtuali e non  ,  di studi veterinari   di solito  e li che  la gente lascia annunci o chiede   al veterinario   di metterli  , o sui giornali  e siti     \ pagine dei social network  specifici (  o pagine  dei  quotidiani  )  il baratto   e  l'occasione  alla voce   offro  \ regalo .Ora   qualunque sia la  scelta  sappiate  che  : occorre  pazienza  , responsabilità  , in quanto  essi vanno educati  , seguiti  e  curati non sono un giocattolo che appena  ti stufi  o  viene gettato via   e   abbandonato  o  neri migliori dei casi  sbolognato  ad  altri. Infatti : <<  Molto spesso il desiderio di adottare un cucciolo è forte, sono una grande compagnia, ricambiano le nostre azioni con dell'affetto incondizionato e sono dei gran giocherelloni. Purtroppo però, alcuni fattori, come ad esempio tappezzeria sfregiata, escrementi in giro per casa, pulci, zecche e pidocchi, ci fanno desistere. (...)   adottare un cucciolo, cane o gatto che sia, non è una passeggiata, anzi essi hanno bisogno di attenzioni e cure costanti. Proprio come se fossero dei bambini. Vorrei quindi scoraggiare chiunque abbia l'intenzione di adottare un cucciolo per poi non avere tempo di accudirlo come si deve, non fatelo!  (..) >> (  da  https://www.facebook.com/notes/amici-dei-mici-e-amanti-dei-gatti/come-educare-un-gattino-in-casa/596734623689210  )  . Quindi   sarebbe  consigliabile se  nel caso regalate  ad amici \ parenti (  anche se  ormai   quelli che non hanno un animale domestico  si contano sulle dita di una mano  ) che non hanno  o non hanno esperienza  con essi  , specie  quando esso (   bambini  d'età inferiore  a  14\15 che  non sono ancora  completamente responsabilizzati   o in grado  di provvedere  anche loro   alla  gestazione   dell'animale   )   ma  anche    ha  chi ha esperienza  o  vuole responsabilizzare  il figlio\a   un libro  su come   educarlo  , ecc   qui ne troverete  alcuni  . o se  non vi  basta ancora   eccovi alcuni link




 Uniche contro indicazioni certo  un po' dure  all'inizio  e grandi responsibilità , ma  non hanno prezzo   nel corso degli anni   perchè sarete ricompensatati d'amore , Esperienza personale avendo avuto un gatto per  18 anni in casa  e  avendo in azienda    3 cani   + 7 cuccioli della femmina ) 1)  educare  i figli\e    che non è un giocattolo  che appena   rompe  o qualcosa o sporca il tappetto  lo si abbandona  o lo lasciano abbandonato   e senza  curarsene  o scaricano tutto  sui genitori Ma i più tentano di rifilarlo a qualcun altro, senza chiedersi se, per il cucciolo, sarà la soluzione più appropriata, ciò che più conta è avere la coscienza a posto. Ma c'è di peggio. Esistono quei presunti esseri umani senza scrupoli che, non avendo nessuna coscienza, risolvono il problema come solo i vigliacchi sanno fare, lo abbandonano senza domandarsi quale sarà il suo destino.Vi siete mai chiesto cosa prova un cucciolo sballottato in ambienti diversi? Bene! prima di adottare un cane, domandatevelo!

2 ) veterinario 3) farli  mangiare tutti i giorni  ( non solo crocchette vanno bene  avanzi  dei pranzi carne  , ossa  , pasta  riso  , avanzi di macelleria  e  dei banchi  salumi e formaggi , pane , ecc . per i gatti tonno  al naturale  e carne macinata ) soprattutto i cani che  sono poco furbi  si mangiano tutto  in una  volta mentre i gatti    si lo fanno durare per due  giorni 3)  portali fuori soprattutto i cani  ( a meno che non abbiate  una campagna  o un giardino) , prepararli la cuccia o un rifugio dove  dormire  o ripararsi in caso di pioggia   ,  abituarli a lettiere o  un luogo  dove portersi fare le unghie  o  fare i suoi bisogni   se  non avete  lettiere  , ai cacciatori ( se abitate in campagna o  periferia ) , a convivere   con cani  ed uccelli (se ne avete o  ne hanno i vicini) , ai botti \ petardi  soprattutto a  fine d'anno . Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio.
Negli animali degli allevamenti come mucche, cavalli e conigli, le conseguenze delle esplosioni possono provocare nelle femmine gravide addirittura l'aborto da trauma da spavento.
Va ricordato che cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i botti della notte di San Silvestro; ciò' è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più' sviluppata e sensibile di quella umana.
L'uomo ha un udito con una percezione compresa tra le frequenze denominate infrasuoni, intorno ai 15 hertz, e quelle denominate ultrasuoni, sopra i 15.000 hertz. Cani e gatti, invece, dimostrano facoltà uditive di gran lunga superiori: il cane fino a circa 60.000 hertz mentre il gatto fino a 70.000 hertz.
 . Ecco un sunto estratto   da un precedente post  guida  sul capodanno  a  cui rimando per chi eventualmente volesse degli  approfondimenti   in merito



  • rivolgersi in anticipo al proprio veterinario (  o un veterinario comportamentalista ) ,  che prescriverà' la terapia da seguire, sia farmacologica che comportamentale per un processo graduale di desensibilizzazione, esponendo l'animale allo stimolo a un'intensità progressivamente aumentata quando si trova in uno stato di rilassamento emozionale. Soprattutto  se l’animale è anziano, cardiopatico e/o particolarmente sensibile allo stress dei rumori;
  • Evitare soluzioni fai da te come la somministrazione di tranquillanti: alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico. Può essere invece utile l'uso dei feromoni di appagamento(  nel caso fosse il vostro primo gatto\ cane  chiedete al veterinario )  sia sotto forma di collare che sotto forma di diffusore per ambienti. Riducono lo stress e accelerano l'adattamento psicofisico, vanno applicati almeno 10-15 giorni prima dell'inizio degli scoppi.
  • non lasciare cani o gatti in solitudine e togliere oggetti contundenti contro i quali, sbattendo, potrebbero ferirsi; Quindi è necessario stare loro vicino, senza esagerare con coccole e carezze( facoltativo)  ma cercando di distrarli con giochi e bocconcini, mostrando che non c'è nulla di cui preoccuparsi. Meglio tenere in casa o in un luogo protetto e rassicurante anche gli animali che abitualmente vivono fuori. Inoltre teniamo alto il volume di radio o televisione, in modo che venga attutito il rumore dei botti proveniente dall'esterno.
  • se  siete  fuori  o durante le passeggiate, tenere i cani al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali, per scongiurare fughe dettate dalla paura. 
  • evitare di lasciare le nostre bestiole all'aperto ( potrebbero fuggire in strada o peggio ancora gettarsi nel vuoto specie se si abita in palazzi ) e non tenerle legate alla corda (potrebbero strangolarsi nel tentativo di divincolarsi );
  • minimizzare l’effetto dei botti, tenendo accese radio o TV;
  • in caso di smarrimento, presentare subito denuncia. Qualsiasi elemento identificativo (microchip e medaglietta con recapito) può facilitare il ritrovamento dell’animale.

Ora  Per risparmiare sui regali di Natale e allo  stesso tempo trovare prodotti creativi e originali ci sono due classici  modi acquistarli per tempo, non riducendosi se  è possibile   all'ultimo minuto e fare una minuziosa ricerca on-line.
Ricordatevi infatti che prima delle feste la domanda di regali sale: sono molti i commercianti che alzano i prezzi dei prodotti a maggior richiesta pochi giorni prima di Natale. 
Quindi, acquistare per tempo è già un modo per risparmiare.Inoltre, quando si fanno le cose di fretta, si guarda meno al portafogli: con tempo ridotto e

16.6.13

Dall'ombrellone a ore alla cabina in condominio l'Italia scopre la balneazione low cost

mentre leggo l'articolo riportato sotto  mi   viene da  canticchiare   , non so spiegarmi il perchè  , questa  vecchia  canzone





Merito o colpa della crisi, gli stabilimenti del litorale affinano tecniche e strategie attira-clienti. Dagli sconti per chi arriva all'alba agli ingressi a tempo. E si risparmia fino al 50 per cento di IRENE MARIA SCALI


Sarà ricordata come l'estate dello "stabilimento creativo". Il lungomare del 2013 si presenta come un girone di offerte fantasiose. Tutto pur di far risparmiare i turisti e distrarli dalla tentazione, a costo zero, della spiaggia libera. Benvenuta, allora, alla stagione democratica. I prezzi non solo non salgono, ma scendono ovunque anche se di poco. E le offerte si moltiplicano. C'è chi offre ombrelloni "part time" da condividere nelle diverse ore della giornata. Chi punta sulla cabina in condominio divisa tra più famiglie. Chi ricompensa gli insonni che arrivano all'alba con un forte sconto. Chi rispolvera la formula tre lettini al prezzo di due. 

Non manca l'ingresso a tempo: dieci ore da spalmare lungo un'intera settimana (in fondo troppo sole fa male alla pelle). Taglia di qua e di là, Federeconsumatori stima un risparmio medio che si aggira intorno al 5 per cento per le sdraio, all'un per cento per la cabina e al 2 per cento per l'ombrellone. Per i temerari che decidono di sfidare il meteo, e abbonarsi per tutta la stagione, si paga a rate.
Nonostante una politica low cost da far invidia a Ryanair, i circa 900 chilometri di costa occupati dagli stabilimenti balneari, nei primi giorni dell'estate hanno offerto uno spettacolo sconfortante. Ombrelloni
chiusi, sdraio ripiegate, facce dei gestori scure e cielo ancora più nero. A Padova, tanto per dirne una, saranno solo 6 su 10 ad andare in vacanza. Mentre al bagno San Rocco di Trieste tutto sembra in salita: " Una catastrofe, mai partiti così male. Gli incassi sono diminuiti del 90%". Spiega Riccardo Borgo, presidente del Sindacato Italiano Balneari: "Con il mese di maggio piovoso la situazione si è aggravata ma un freno generale era già tirato da anni. Anche perché nei momenti difficili la giornata al mare è una delle prime spese che si può tagliare". E così, chi lo scorso anno aveva rivisto le tariffe, quest'anno persevera con l'offerta low cost. È il caso del bagno Nettuno di Viareggio: "Da noi chi prenota il venerdì e il sabato ha la domenica gratis, mentre la tariffa per l'ombrellone con tre sdraio è di tre euro a testa. Le persone non hanno più soldi e non resta che adeguarsi ". 
Pensano alla terza età sul litorale pisano. "Proponiamo ombrelloni gratis dal lunedì al venerdì per gli over 65", spiega Fabrizio Fontani del Bagno Meloria, "si tratta del progetto "Estate per tutti" realizzato dalla Società per la salute, insieme al Sindacato Balneari. Così agevoliamo tutti quelli gli anziani con un reddito inferiore ai 20 mila euro l'anno".
Viaggiare informati? Si, ma soprattutto sui nuvoloni. Ecco, per chi frequenta gli stabilimenti abbruzzesi associati alla Fab, un sms con tutte le informazioni relative al meteo. In alcuni casi c'è persino il rimborso del costo di ombrellone e lettino, se la pioggia arriva improvvisa. Ad esultare per le iniziative è soprattutto il Codacons. "Si tratta di una sorpresa positiva per i consumatori dopo anni in cui i listini degli stabilimenti hanno subito continui rialzi", spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi, "si tratta di offerte in grado di far risparmiare ai bagnanti sino al 50 per cento. Le tariffe restano stabili mentre a far cambiare le cose sono gli sconti e le promozioni". L'importante, precisa ancora Borgo, è la correttezza delle informazioni: "C'è l'obbligo di mettere bene in evidenza le tariffe. Nessuno deve avere sorprese indesiderate ".
               

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...