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9.4.25

iniziativa di sensibilizzazione contro il revenge porn del gruppo www. seicomplice.org ragazzi\e dello Ied ( l’Istituto Europeo di Design ) di Roma

Nei giorni scrsi per le strade di Roma sono comparsi alcuni cartelli, con frasi come questa (o anche parecchio più esplicite) e un codice QR che invita i passanti a guardare video che lasciano intendere un palese contenuto sessuale.


Ma poi chi come me ci clicca su o vai sul sito a vedere il viideo s'accorge che il link non porta affatto a immagini erotiche private ma a un video con cui gli studenti sensibilizzano sulla violenza del revenge por*, sulla responsabilità di chiunque guardi video privati senza consenso, facendo passare un concetto fondamentale e mai abbastanza ripetuto:“Chi guarda è complice”.Questo è un grande esempio di guerrilla marketing. Di come si possa ribaltare la narrazione tossica sulla violenza di genere.L’hanno concepita dei ragazzi di 20 anni.Hanno fatto più loro per l’educazione sessuo-affettiva con questa campagna che il governo in tre anni. Ottima la campagna di sensibilizzazione portata avanti da un gruppo di studentesse dello IED ( l’Istituto Europeo di Design ) . Eccovi il sito dell'iniziativa https://www.seicomplice.org/ con un ottima sotto pagina di SUPPORTO che oltre a spiegare cosa è spiega come denunciare , prevenirlo , ed eventuale bloccarlo o quanto meno limitarne i danni una volta che è iniziato e che si propone di parlare a chi guarda e fruisce dei contenuti di tale pratica , che può ( dev'essere ) considerata come l'anticamera del femminicidio , la quale solo dopo la bruttissima vicenda , di Tiziana Cantone ( nel video sotto tutta la storia di tutto quello che ha subito) è sanzionato come reato specifico


Tutti si concentrano sulle vittime, ma nessuno punta il dito su chi alimenta il sistema. «Vogliamo interrompere l’indifferenza, generare disagio e trasformare la curiosità in consapevolezza.A tutti diciamo una cosa sola: se guardi, sei complice.»L'idea alla base è che chi guarda, condivide, commenta , quindi partecipa, è complice.
In attesa della risposta delle organizzatrici dell'iniziativa alla mia richiesta d'intervista vi saluto alla prossima

20.12.24

allenate i vostri occhi e guardatevi intorno e cosa fare se vi prendono a calci puntata del Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco

 scusate  lo  screenshot    ma  oggi non  ho ne  tempo ne  voglia  d'estrapolarlo dal  pdf    .  Eccovi le  puntate  precedenti 


Mentre    mi accingevo a prendere   il tasto puybblica  mi è  arrivata  l'ennessima   email    (      potete  scrivermi  a redbeppe@gmail.com   se  avete     segnalazioni ,   retifiche  , richieste  , ecc    )  in  Visto  che m'accusa da  più parti   d'essere  : fazioso quando dico che   le attuali leggi sui femminicidi  non funzionano  e  soo come le classiche   grida  manzoniane   ., sovversivo e  filo  gender perchè oltre  alla classica  educazione sentimentale  e sessuale   con aperture   al mondo   Lgbtq+  come   è  stato  fatto   dall'università  di Sassari  e  ora   a  Cagliari    nonostante  i tentativi  di bloccarlo  da parte  della  Lega  e  company  riporto   questa  risposta  del  super poliziotto michele  giuttari




Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata n LX IMPARATE A “LEGGERE” IL LINGUAGGIO DEL CORPO

 Il linguaggio del corpo da solo non basta a prevenire femminicidi o violenze, ma può essere un segnale precoce utile se integrato con educ...