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31.8.25

C’è un telegramma per Mosciano (Teramo): il mittente è il gestore della fibra ottica veloce



“Buongiorno, c’è da firmare...”. Quando hanno visto arrivare il postino, al Comune di Mosciano Sant’angelo (Teramo) non credevano ai loro occhi. Perché magari, nell’epoca delle pec, può ancora succedere che qualcuno, per qualche particolare comunicazione, si affidi alla cara vecchia raccomandata con ricevuta di ritorno, ma un telegramma, quello, proprio non l’aveva più visto nessuno da anni. Più antiquato di un fax. Più superato di una cartolina dalle vacanze. Più raro di una lettera d’amore scritta a mano, il telegramma appartiene alla memoria collettiva degli almeno sessantenni, perché per tutti gli altri è “antico” quanto i mangiadischi, arcaico quanto pane e zucchero e inutile quanto i gettoni del telefono. Eppure, il postino che s’è presentato al vicesindaco del Comune di Mosciano Sant’angelo, nel pomeriggio del 25 agosto, portava proprio un telegramma.

“Già così, sembrava un evento eccezionale, visto che a memoria d’uomo sono decine di anni che non ne arrivava uno al Comune – commenta lo stesso vicesindaco, Mirko Rossi – ma quando l’abbiamo aperto, la cosa si è fatta quasi paradossale”.

A spedire quel telegramma, infatti, non era stato qualche anziano cittadino alla ricerca di un’antica ufficialità, né qualche residente in preda a qualche nostalgia postale, ma un’impresa, anzi: l’impresa forse più geneticamente lontana, dall’idea stessa dell’esistenza di una forma di comunicazione “vecchia” come un telegramma.

“Fibercop, il telegramma ce l’ha mandato Fibercop – dettaglia il vicesindaco – per comunicare che a causa di un guasto su un cavo telefonico, sarebbe stato necessario scavare una buca in una via del nostro territorio comunale”.

A spedire quel telegramma, dunque, è stata l’azienda che gestisce le reti in fibra ottica, quella che più di qualunque altra incarna il senso stesso di comunicazione veloce e moderna, ma che davanti a un’urgenza ha evitato pec ed email, whatsapp e telefonate, affidandosi all’antica sicurezza del telegramma urgente, portato a mano dal postino.

Perché quando c’è bisogno di certezza, magari di pomeriggio, una pec in Comune potrebbero non aprirla, una mail non riceverla, un whatsapp non leggerlo, ma il “buongiorno, c’è da firmare...” del postino di paese che, all’occorrenza, conosce gli indirizzi di casa di tutti, dal sindaco in giù, non lo batte nessuno. Neanche la fibra ottica.

9.3.21

sfatiamo sulla musica classica in particolare quella sinfonica . Il caso dei notturni di chopin

 Infatti  chi non conosce  la  musica  classica     e  in particolare  quella  sinfonica   definendola  anticaglia  o  la  conosce  appena   perchè magari    avrà sentito   qualche pezzo come  colonna  sonora  di un film  , esempio  la nona  di Beethoven    ne  film    in Arancia Meccanica  di Stanley Kubrick      pensano  sia  scherzando  ma  [  sic ]  alcuni  anche  seriamente    che  i notturni   di  F.  Chopin (  1810-1849 ) 

    

 siano   ascoltabili   di notte    prima  di prendere  sonno  oppure   : << [...] ascoltate i Notturni chopiniani nel silenzio, ascoltateli fin tanto che dura quel sacello ovattato di sensazioni, quell’impalpabile dondolio di segreti, quel canto sinuoso. Che è la notte >>  (da https://www.digressioni.com/tenero-e-il-notturno-se-e-di-chopin/  )  . 
A  quanto    dice   l'articolo  sopracitato un fondo  di verità  c'è perchè  
  • Per la realizzazione di queste opere, Chopin prese spunto da composizioni che si adattavano facilmente alla sua indole sognante e tipicamente romantica.In un primo momento egli trasse la sua ispirazione dalle opere dell'irlandese John Field; tuttavia, diversamente da questi, componeva per esprimere le sue più intime sensazioni, piuttosto che per assecondare il pubblico.Le composizioni di Chopin sono il trionfo del canto, del bel suono e dell'espressione; esse sono per lo più opere in forma di una monodia accompagnata strutturate in A-B-A a volte con una breve coda con carattere di Berceuse.Il maestro polacco le insegnò spesso ai suoi allievi affinché imparassero che cosa intendesse per suono e per tocco.Rispetto a quelli di Field, i Notturni di Chopin hanno (spesso, ma non sempre) la peculiarità di essere divisi in più sezioni tematiche contrastanti: troviamo accostate varie espressioni di stati d'animo (dolci, tenere, sognanti, ma anche violente) ed inoltre un uso più raffinato degli abbellimenti che ora si fondono totalmente con la melodia. Tema ricorrente sono lo spirito polacco e il Bel Canto italiano, legati indissolubilmente a tutte le opere del compositore.                                       [...] da https://it.wikipedia.org/wiki/Notturni_(Chopin)

Ma   comunque   si va a gusti, e dunque ci si può immergere come non mai nel piacere del soggettivo,  infatti   , io  la  penso     come   l'introduzione    citata  sopra    di  wikipedia  .  Infatti  mi   chi lo ha detto che tale bellissime musiche debbano essere ascoltate solo di notte ? A volte , come oggi , basta un cielo cupo e piovoso . Ma anche un " litigio " con tanto di cancellazione da parte di un contatto social a cui tenevi , per certe sue posizioni retrograde sula musica contemporanea giovanile vede le polemiche suscitate dai Maneskin e da Achille Lauro a questa edizione di San remo . Infatti gli ho scritto : << che la sua posizione mi ricorda mia prozia di 105 anni >> e d'impulso \ a caldo dimenticandomi che lke parole sono un ar,ma << l'autore di questo post sembra un seminarista mancato ? >> Trovate qui https://bit.ly/3cf3pGj in questo suo post il nostro scazzo.  
concludo   , sempre  rimanendo in  tema  con  questo bellissimo  pezzo   di  un mio  contatto

22.12.18

Fenomeno Marcin: tra classica e flamenco, la Quinta di Beethoven alla chitarra è da brivido

  chi lo dice   che  la  musica  classica      anzi meglio ,  in quanto  :  i confini della categoria sono sfumati e opinabili, in quanto il marchio di classicità viene in genere assegnato dai posteri; dunque, ciò che oggi si definisce "classico" non lo era necessariamente ai tempi in cui venne composto. In particolare, a seconda dei contesti il concetto di "musica classica" può includere o no la musica colta contemporanea  , sinfonica       non abbia  futuro e  sia  solo anticaglie    o roba per  nostalgici     credo che  cambierà idea   dopo  questa  rielaborazione   della  5  sinfonia     di Beethoven




A metà strada tra le sonorità classiche e i ritmi spagnoleggianti, una versione così della Quinta Sinfonia di Beethoven non l'avete mai sentita. L'ha inventata Marcin Patrzalek, 18 anni, polacco. Conquistando 10 milioni di visualizzazioni su Facebook. Marcin ha appena vinto la nuova edizione di 'Tu si que vales', il talent show di Mediaset, conquistando il 54% degli spettatori e 100mila euro, con i quali andrà a studiare negli Stati Uniti. Il suo talento è esploso grazie a YouTube, dove ha registrato 30milioni di visualizzazioni con una cover di Toxicity e 12 milioni con la sua Paganini rendition. La sua specialità è il il fingerstyle, la tecnica di pizzicare le corde col dito senza plettro. A questa ha unito l'uso della cassa della chitarra nel "Percussive Fingerstyle". Ha iniziato a suonare a 10 anni per caso, quando il padre lo iscrisse a un corso di chitarra per occuparlo durante l'estate. Dopo tre mesi è arrivato il suo primo premio. Poi, a soli 14 anni, ha vinto il talent Must Be The Music Poland


ottima rielaborazione specie dell'incipit ovvero de Il primo movimento ("Allegro con brio") è forse la pagina più celebre e drammatica scritta dall'autore: inizia con il famoso motivo di quattro note (riportato qui sopra) che, secondo le parole dello stesso Beethoven, rappresenta "il destino che bussa alla porta", popolarmente interpretato come l'inquietudine per la sordità crescente [2]. Strutturalmente, si tratta di un movimento in forma-sonata, in cui il tema principale deriva integralmente da questo motivo iniziale di quattro note; lo stesso tema secondario, esposto, conformemente alle regole scolastiche, in Mi bemolle maggiore (che è per l'appunto la tonalità relativa maggiore di Do minore), appare contrappuntato dal motivo iniziale della sinfonia e rimane del tutto escluso dal successivo sviluppo, basato esclusivamente sul primo tema.

16.11.14

anche un vecchio oggetto crea nostalgia

anche   un   vecchio  oggetto  la mia  generazione  (  quella  del  '76    che  io  chiamo di mezzo  )  ha  conosciuto l'ultimo periodo    e  quelle  precedenti   l'inizio e  il  suo sviluppo  , può generare  ricordi

foto scattata  da me  ad  u mercatino  di paese

che lotta quando mettevano il lucchetto perchè all'epoca c'era la teleselezione o facevi ( esperienza personale ) chiamate ai numeri erotici intercontinentali  o al 144

Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata n LX IMPARATE A “LEGGERE” IL LINGUAGGIO DEL CORPO

 Il linguaggio del corpo da solo non basta a prevenire femminicidi o violenze, ma può essere un segnale precoce utile se integrato con educ...