Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta condivisione

La bicicletta è comunità e condivisione la storia di Davide Ferrario

Immagine
Suggerimenti    musico  \ letterari  https://bicimtbebike.com/2021/08/02/canzoni-bicicletta/ Musica per andare in bici: 10 canzoni consigliate da 10 artisti indie  Le 20 migliori frasi, citazioni e aforismi sulla bicicletta di  bikeitalia.it   Inizialmente ,  forse   perchè ispirato    al  libro   e  film  diari della  motocicletta      e  alle canzoni  :    1) VESPA 50 SPECIAL- LUNAPOP.wmv  ., 2 ) motocicletta - lucio battisti   ed  alla  famosa  una  vespa    soprattutto  quella  della   pubblicità fine anni   fine  anni  80   : <<  una vespa ed uncasco  è via  >> credevo che    che  solo  la moto  fosse  un  mezzo di libertà  nonostante     esistessero anche  testimonianze inverse   . Tesi   che  iniziai    a mettere  indisciussione  con  la  canzone   tratta  da una storiua  reale   iul bandito  ed il campione  e  ora  confermata  rima  dalla  storia  di alfonsina strada   rappresentata   da questo monologo teatrale    di Miche  Vargiu     da    mwe recensito  qui in

“Io, in carrozzina, offro una stanza in cambio di un piccolo aiuto”: Elena Rasia sommersa dall’odio social

Immagine
Leggendo la  storia  che  trovate  sotto  , mi chied  ma qiuesti  haters   odiatori , lo hanno capito   il significato  dell'annuncio    ?   lo  sanno cosa  è  il  valore  della  condivisione   ? Posso  capire    i  dubbi   ma  la  cattiveria  no  .    repubblica  ed  bologna  del   12 SETTEMBRE 2023                                                       “Io, in carrozzina, offro una stanza in cambio di un piccolo aiuto”: Elena Rasia sommersa dall’odio social "Vuoi una badante senza pagarla”, hanno scritto alla 31enne, giornalista e fondatrice della piattaforma Indi Mates per l’abitare collaborativo. “Non mi serve un’assistente personale, solo una coinquilina                                                                        Alessandra Arini BOLOGNA –  “Questo progetto è una fregatura”, le hanno scritto, oppure, “Non so se è un abbocco”.  Tanta cattiveria  Elena Rasia , 31 anni, giornalista, in carrozzina perché affetta da paralisi cerebrale, non se l’aspettava. Sotto il su

la vera laicità non è paura di fare un presepe o una recità sulla natività per non offendere gli altri di religione diversa ma farlo con loro o capire come lo festeggiano o cosa è per loro

Immagine
  in  una   pausa   di preparazione   per  il pranzo  di natale     replico  alle polemiche  create   sia    su Fb sia  sul  blog   sul  mio  modo di vedere  il tema  della  laicità  . sperando  una  volta   per  tutte  di chiarire  il mio pensiero  sintesi  di valori  cattolici  ( conservatori  e  progressisti  )   e  atei   , cosi  come  credo  quello di  tutte le  persone mentalmente   aperte   .  Ripeto, quindi  ,   tale  argomento  già trattato per  specificare meglio   il mio punto  di vista      per quella  che  io  (  il termine verità è  relativo  perchè  ogni uno di noi ha  la  sua  verità   )  considero la   vera  laicità. Essa  è  infatti  per  me   condivisone ed  coesistenza    come  ha  evidenziato  Daniela  Tuscano  in un  commento      fb  ( vedere  url  )  , ma  soprattutto    come dimostra   il video sotto riportato   dove i bambini canto   canzoni natalizie     delle  diverse  culture e   religioni  visto  che  ciascuna  d'0esse  ha  un modo diverso d'inte

"Dipingo i sassi e li lascio per strada": così Francesco a 82 anni ha riscoperto la felicità

Immagine
 ricolleggandomi   a quello  che  dicevo nel mio post    elucubratorio : <<    cosa è la felicità  >> credo che la risposta o almeno una delle risposte sia questa   da  repubblica  online La pittura come forma di evasione dalla depressione. Strumento di felicità che poi è diventata - inevitabilmente - condivisa per l'82enne Francesco Occhiogrosso. L'anziano pittore di Bitetto, in provincia di Bari, ha scelto una tela particolare per le sue opere: i sassi. E ogni mattina, quando esce di casa, ne porta uno con sé, per lasciarlo in strada e attendere che venga ritrovato, per regalare un sorriso a un estraneo. L'anziano pittore di Bitetto, in provincia di Bari, ha scelto una tela particolare per le sue opere: i sassi. E ogni mattina, quando esce di casa, ne porta uno con sé, per lasciarlo in strada e attendere che venga ritrovato, per regalare un sorriso a un estraneo. Un'idea nata grazie al fugace incontro con un gruppo Facebook, ideato da una donna

cosa è il viaggio ? è ascoltare e condividere storie di gente , di mestieri , di passioni

Immagine
Riporto  quello che  ho scritto  per  la  pagina e  l'account  di  fb  ,  visto che molti nei  commenti    e  in messanger    mi reputano strano  ne  approfitto  per   rinnovare  ed  aggiornare  le  FAQ  Compagnidistrada Pubblicato da  Giuseppe Scano  ·  19 min  ·   trovate nei post continua qui nel blog oppure clicca sopra per poter continuare a leggere ) e nella sua appendice  https://www.facebook.com/compagnidistrada/  ) non raccontiamo e non riportiamo le solite favole, ma storie vere, storie di persone, di paesi, di città ai margini dei media ufficiali o d'esse strumentalizzate \ usate politicamente per scopi elettorali e di propaganda . Ma anche Storie che stanno sbiadendo nelle nebbie della memoria o che anche resistono al martellare costante degli avvenimenti quotidiani che cancella immediatamente la memoria del giorno precedente. Infatti molto spesso n on sappiamo più da dove veniamo, quale è stato il nostro passato e lentamente

La gallina a equo canone: affittarla costa due uova Così un imprenditore di Nuoro ripaga ogni settimana i proprietari degli animali A “Geo & Geo” su Rai3 l’esperimento agricolo-commerciale

Immagine
.   da  la nuova  sardegna     La gallina a equo canone: affittarla costa due uova Così un imprenditore di Nuoro ripaga ogni settimana i proprietari degli animali A “Geo & Geo” su Rai3 l’esperimento agricolo-commerciale di Mario Patteri Antonio Bassu NUORO. Compri tre galline, le “affitti” a un allevatore e vieni ripagato con sei uova alla settimana, due per ogni pennuto. L’idea dell’imprenditore agricolo Mario Patteri torna oggi alla ribalta in televisione, nella rubrica “Geo & Geo” di Rai 3 condotta da Sveva Sagramula, alle ore 16.30. Patteri verrà intervistato in studio, a Roma, sulla singolare iniziativa della sua azienda, la 3P, con stabilimento a Marreri, vicino a Nuoro. Patteri consegna sei uova alla settimana per ogni tre galline che gli vengono date in affitto e delle quali si accolla le spese di custodia, di alimentazione e di controllo sanitario.Conviene?  A quanto sembra si tratta di un circolo virtuoso che accontenta tutti. Per comprare tre galline bast

generalmente si parla male di facebook e dei social ma ciò che è successo in Via Fondazza, la prima ‘social street’ italiana è nel centro di Bologna

Immagine
Via Fondazza, la prima ‘social street’ italiana è nel centro di Bologna da ilfattoquotidiano A due mesi dalla creazione del gruppo Facebook, sono oltre 500 gli iscritti alla prima social street d’Italia, quella di via Fondazza, nel centro di Bologna. Il progetto ha preso piede velocemente e ora molte idee sono già realtà. Dalle lezioni di pianoforteofferte da una ragazza residente al numero 79, all’aiuto tra vicini nei piccoli impegni quotidiane, come la spesa o il bucato. “L’importante è ricreare quel senso di comunità che nelle città si è perduto” spiega Federico Bastiani, giornalista, residente e ideatore del progetto. Sala piena domenica 17 novembre per la presentazione ufficiale, a cui ha partecipato anche l’economista Loretta Napoleoni: “Il modello può avere molto futuro, anche in altre città d’Italia. A patto che ci sia l’iniziativa”  di Giulia Zaccariello    sempre  dalla stessa  fonte   Social street Bologna, in via Fondazza l’economia solidale t

Il medico-eroe di Nassiriya dona la medaglia al valore

Premiato dal presidente della Repubblica per avere salvato tanti militari «Voglio condividere la decorazione con la Brigata Sassari, nel ricordo dei caduti» la  nuova sardegna online del  6\7\2013 Sassari Il peso di quella decorazione era diventato insostenibile. Ogni volta che lo sguardo si posava su quel cofanetto di velluto blu, ritornava con il pensiero all’inferno di Nassiriya. Ci ha pensato a lungo prima di prendere una decisione e ha concluso che la cosa più bella fosse conservare quella medaglia nel posto giusto. Perché spesso accade che i riconoscimenti, pur se meritati, diventino troppo ingombranti, rubando spazio al desiderio di un quotidiano più ordinario. Così, ancora una volta, ha pensato a un gesto di generosità: donare al proprio reparto la medaglia d’argento con cui il Capo dello Stato premiò il suo gesto eroico. Quel dono sarà il suo tributo alla Brigata Sassari, alla quale resta profondamente legato. Oggi l’ex tenente medico di complemento Gianuario Carboni