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la giornata della memoria dovrebbe servire a evitare e rimuovere l'idiota equiparazione fra Lager nazisti e Gulag comunisti

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 Come  ho detto nel  post  precedente  <<  la  labile  differenza  tra  Shoah  ed  olocausto ma  stessa  tragedia  ed  aberrazione   >>  di  non voler  più  scrivere    e  riportare storie   e notizie    in  merito  all'olocausto  \ shoah   , ma  ho  deciso       di continuare   a  fare  quello  che  faccio  ogni anno   nella  giornata    ora   diventata  settimana   della  memoria  ovvero    il   27   gennaio   .  E di  fregarmene    poi   ho  cambiato idea   ed  eccomi qua  .Infatti inizialmente  oltre     che  sfiduciato    ero  assuefatto   per la  massiccia  esposizione  a  documentari e programmi  di storia  (  mixer  , La Storia siamo noi  ,  Trent'anni della nostra storia ,  ecc  )    film  ,  fumetti  (  vedi archivio e  foto  accanto del n 83   di  Dylan  dog    )   ,   letture  scolastiche  (   i libri  di Primo  levi e  il  diario  di anna  frank  e il  acchetto  di  biglie    )   .  .  Ma  poi  oltre  il fatto citato nel post  precedente   l' imbra

Genova, Mussolini fece confiscare il suo conto: dopo 70 anni fa causa alla banca e allo Stato

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repubblica   online  Piero Riccardo Pavia era solo un bimbo quando arrivarono le leggi razziali. I genitori gli avevano aperto un libretto - ritrovato solo poco tempo fa - al Banco di Chiavari che oggi gli offre 800 euro, lui chiede mezzo milione Il signor Piero Riccardo Pavia oggi ha 81 anni. Ne aveva appena 3 quando il Governo fascista, con lo strumento delle leggi razziali e attraverso la prefettura di Genova, nel procedere alla confisca di tutti i beni degli ebrei e quindi anche di quelli della sua famiglia, si appropriò del libretto di risparmio numero 3142 che i suoi genitori gli avevano aperto all’allora Banco di Chiavari e che conteneva 11 mila lire. Era il 6 aprile del 1944. Oggi, 78 anni dopo, una giudice del tribunale di Genova deve decidere sulla richiesta di risarcimento depositata dal signor Pavia attraverso il suo legale, l’avvocato Mauro Frigerio. Se Piero Riccardo Pavia si è mosso solo dopo così tanto tempo è perché lui neppure sapeva di quel libretto. Lo ha ritrovato

UN RIFUGIO VICINO AL CIELO, la storia delle famiglie ebree salvate dagli abitanti di un intero paesino delle Orobie Bergamasche

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Poichè ogni commento personale è inutile ed il rischio di cadere nella retorica , cosa che voglio come ho già detto precedentemente evitare ,preferisco lasciare che a parlare di tale argomento siano le storie . E' più eficace di mille commenti di noi che non l'abbiam vissuto e lo conosciamo , parlo per la mia generazione ( meta degli abnni 70 ) attraverso documentari televisivi pre  dei canali   di   rai5 e rai storia  La storia che riporto sotto tratta da l'ultimo numero dell'inserto settimanale robison di repubblica è anche la storia di un libro  particolare   .     da    https://acantini.altervista.org/un-rifugio-vicino-al-cielo-la-storia-delle-famiglie-ebree-salvate-dagli-abitanti-di-un-intero-paesino-delle-orobie-bergamasche/ UN RIFUGIO VICINO AL CIELO, la storia delle famiglie ebree salvate dagli abitanti di un intero paesino delle Orobie Bergamasche Scritto il        NOVEMBRE 30,

speriamo che il QAnon italiano e i loro seguaci non ripetano nella giornata della memoria ( 27 gennaio ) quanto fece Alessandro Meluzzi su twitter l'anno scorso con l'immagine del cancello di

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La  settimana  "  rompi  "  sta  per  iniziare  . speriamo    che per  questo  27   gennaio d non  dover  assistere  di  novo a  simili  bestialità   come    quella  fatta   da Alessandro Meluzzi su Twitter il  cui post  è  stato  rimosso  (  forse  in un barlume  di   razionalità  o  forse  per  evitare  insulti personali  )  ma  fortunatamente  la  foto    dell'orripilante  misfatto  è stata   salvata  in tempo    per  essere  messa  in circolo  nella rete  .  La foto ritoccata e postata ( poi rimossa visto che se si cerca su twitter compare la scritta : << Questo Tweet non è disponibile. ) da Alessandro Meluzzi  Purtroppo non è la prima volta che succede, che il fotoritocco, cioè, arrivi a prenderla a prestito. A taroccarla. A cambiarne le parole. A utilizzarla, nonostante ciò che rappresenta di per sé, per veicolare messaggi di altro tipo. Accadde nel 2014 con Beppe Grillo, che la scelse, stravolgendola tra le polemiche, per attaccare il Colle e il governo .

E' per fatti come questi di Mondovi che scrivo sul 27 gennaio pur giudicandola una giornata rompi

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Prima  dell'inizio  del  post  d'oggi    Troverete     quegli approfondimenti  che mettono  a  fine post ,   qui  ho  deciso di metterli  all'inizio  post  in quanto   davanti a fatti simili  e    in vista  di giornate celebrative  di  solito    sono le  cose  che  si leggono  per  prima  ,    sulla  differenza  di  come    nei  lager  ci finirono  cosa  che    l'autore  (  o gli autori  )   di   tale infamia  e    vergogna  ignora  ,   anche   non ebrei  ma  politici  ,   omosessuali , ecc https://it.wikipedia.org/wiki/Simboli_dei_campi_di_concentramento_nazisti campo di transito di Bolzano campo di prigionia e concentramento di Fossoli La  risiera di San Sabba  è stato un  lager   nazi - fa scista ,  di cosa  stiamo  parlando Mondovì, scrivono "Qui c'è un ebreo" sulla porta del figlio di una deportata L'uomo aveva ricordato su un giornale locale la madre, Lidia Beccaria Rolfi, che era stata imprigionata a Ravensbruck come politic

Abbiamo smarrito il senso di ciò che succede , abbagliati dal pensiero dominante . ecco perché serve ricordare anche le giornate rompi come il 27 gennaio e il 10 febbraio

Infatti dopo " la  giornata  rompi    del 27  gennaio  " Nonostante tutta l'ipocrisia ed il ricordo a senso unico e la rottura retorica ( ecco perché le definisco giornate rompi ) ricordo e scrivo post in merito . Infatti cerco il più possibile di farlo in maniera alternativa ed il più lontano possibile dai canoni ufficiali /istituzionali fatte (salvo eccezioni per lo più individuali ) di ricordi a senso unico e parziali ovvero come    dice https://www.fanpage.it in  :<< la Giornata della Memoria selettiva: ricordiamo i lager tedeschi ma non quelli italiani >>   visto   che  ricordiamo   ( salvo  eccezioni  )  Auschwitz, la Shoah \  olocausto  \  genocidio  e quindi   i lager tedeschi ma non conosciamo la storia dei nostri campi di concentramento italiani in Libia, Eritrea ed Etiopia. Ed  soprattutto   quelli  nei due  campi  Italiani   usati dai tedeschi  con la  nostra  complicità  e  collaborazione  Fossoli ( in emilia  romagna  )    e La  riviera 

fiamola con la giornata rompi e pulicoscienza del 27 gennaio . non serve una data fissa per ricordare simili brutture

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Visto che la  gente  si  sofferma  sul  titolo   e crede  chissà   cosa   magari l'opposto  di quello che  l'articolo dice , chiarisco  subito che  il  mio post d'oggi  ha  volutamente  un titolo   provocatorio   .  Infatti non  intendo negare  o smettere  di ricordare il  genocidio    nazista  cioè   la  shoah  o    olocausto  che dir  si voglia  ma  evitare      che    la   con il continuo parlarne    per  lo più  in maniera  ipocrita      visto  che    non  si  ricorda  e    non s'affronta  :  1)  i rapporti che  tali ditte  ed  industrie   alcune   ancora  attive  hannno  avuto  con  il regime  hitleriano  e     con  il  suo progetto di  soluzione  finale   ., 2)  il silenzio ambiguo  infatti  cosi  come  mai   non  ha  ancora  aperto    i  suoi archivi   per  il  periodo    dal 1920 al  1948   e    ne  favori  poi la  fuga  dall'europa   di molti esponenti  . Ma   allo stesso tempo  lavoro  per  nascondere  famiglie  ebree   e dei esponenti  dell'antifasci