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Visualizzazione dei post da febbraio, 2005

Senza titolo 591

  Per quanto sta in te -Constantinos Kavafis Per quanto sta in te e se non puoi la vita che desideri cerca almeno questo per quanto sta in te: non sciuparla nel troppo commercio con la gente con troppe parole in un viavai frenetico. Non sciuparla portandola in giro in balìa del quotidiano gioco balordo degli incontri e degli inviti, fino a farne una stucchevole estranea

Senza titolo 590

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                                                                 desiderio negato   Le viscere della mia terra  cantano colori Venature rossastre si dilatano tra rocce verdastre addormentate su eterni torpori Filtro il reale tra nuvole leggere come guerriere su cavalli leggiadri inseguono instancabili il muto orizzonte l'immobilità sfugge all'occhio inquieto che ama disperdersi nei grigiori invernali Inghiottita dal silenzio cibandomi avida di nevi perenni in simbiosi con Natura aspiro all'immortalità negata   Antologia Nosside 1996                                                                           Fluidità di pensiero                                                                  Incontrarsi tra angoli vissuti sullo sfondo anemoni colti nell’incerta primavera   Nascondersi evitando l’inevitabile ove silenzi avvicinano e pensieri smarriscono   Abbracciarsi con Assenti _ ignari _ di vita quadrata che riflettono cerchi solidi seppur ripetuti   Ma gli eventi mutano l

Senza titolo 589

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  Stanca per poter esprimere ciò che provo o provato in questi giorni, lavorato tanto… …vorrei ora solo affondare in una nuvola…   " Sei bella! " " ..... " " Perchè sei pazza! "

Senza titolo 588

spine son le lacrime che raccolgono le tue dita tanto non puoi scappare dalla vita quello che ti rimane non l’hai mai chiesto è ruvido e stretto eppure lo porti addosso la misura del respiro che t’opprime ogni giorno   

Senza titolo 587

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Paesaggio Volo Sulle tue forme Lasciando Segni Di me Occhi. Osservo Ansimante L'Inenarrabile Bocca. Sapori Irreali Piacere Sublime Trafigge La carne Orecchie. Ora Odo I tuoi veloci Sospiri La tua lingua Serpente Evoca L'Inconfessabile Naso. Profumi La mandibola Serra Piene Insensate Sensazioni Con me stesso  Ti avvolgo Nel tuo corpo Ti amo Picture from http://www.kiva.net/~shadow/images/NudeLandscape-1-Web.jpg

Senza titolo 586

 ultimamente, stando di meno all'università e di più a casa ho avuto modo di guardare più spesso la televisione... una sola frase: che schifo... mi sono concentrato un po' su Uomini e Donne, trasmissione creata da quella mente malata di Maria de Filippi, che con 12 euro per la bobina della videocamera, e basta, prende un sacco di soldi da sponsor di vestiti, da agenzie di modelli, da pubblicità, da ascolti... modelli e modelle fingono struggenti uscite e scenate di gelosia, il tutto per accontentare una fetta di pubblico, mia madre e mio fratello compresi, che o vogliono tranquillità perchè stanchi da lavoro, come i miei congiunti, oppure davvero si fanno influenzare da cotanta banalità e superficialità... "il più grande delitto della televisione moderna è la banalità" disse uno psicologo in una trasmissione televisiva sulla rai una mattina... niente di più vero secondo me... e i due più efferati criminali sono Maurizio Costanzo e Maria de Filippi, che il sottoscritto

Senza titolo 585

  Quando non ci sentiamo in forma, non riusciamo a dormire o troviamo difficile lavorare e concentrarci, siamo separati dal Tao. Se desideriamo tornare a stabilire il contatto, dobbiamo porci tre domande: Sto mangiando nella maniera giusta? La mia mente è tranquilla? Il mio mondo sicuro? Non è affatto divertente in che modo ci alimentiamo nei periodi in cui siamo in cattiva sintonia con la vita. Possiamo tuttavia alleviare i problemi avendo maggiore cura del nostro corpo; naturalmente si tratta solo di un rimendio, non di una soluzione, ma tanto basterà a fornirci una base più solida da cui affrontare le cose. Seguiamo dunque una dieta ricca di sostanze nutrienti, sforziamoci di comprendere cos'è un'alimentazione corretta e assumiamo una grande varietà di cibi a seconda delle stagioni. Un uso accorto del cibo sortisce risultati di gran lunga migliori della medicina. Ci scontriamo, poi, con una mente complicata, che pare avere interessi, abitudini ed eccessi tutti suoi. L'un

Senza titolo 584

   Pensiero che va ,pensiero che viene. Pensosa mi pettino la testa ribelle e dolente nel tepore domestico. La mia anima dov’è andata a finire? La cerco, fra pillole per lenire il dolore e qualche foglio appuntato, di versi macchiati da un caffé nero bollente. Come in lenta e faticosa salita , inseguo il pensiero che va e il pensiero che viene, in un vuoto così vuoto e non so se chiamarla anima questa angoscia che mi tira il fiato.

Senza titolo 583

 Un post abbastanza inutile per avvertire i miei compagni di viaggio della chiusura del mio blog...mi sono trasferito su: http://maduniverse.splinder.com a presto, M

Neve

 Questa bambina vorrebbe tanto uscire,sì,tutta avvolta in tre scarpe e due giacconi e mettersi a correre.Affondare nella neve fino al ginocchio e scoprire che forse sono così le sabbie mobili,che è difficile andare veloci ma cosa importa,voglio soltanto fare un passo e poi un altro ancora e convincemri che l'orizzonte che vedo là in fondo sia di un passo più vicino,anche se col senno di poi mi rendo conto che sarà sempre lontano uguale.Ma ai bambini,si sa,importa quello che sembra.E sembra davvero che qualsiasi cosa si possa fare,finché la mamma non mette la testa fuori e dice torna a casa che devi fare i compiti e poi chissà mai che non ti stia ammalando.Niente da fare,devi voltarti e tornare indietro. Oh sì,questa bambina qui vorrebbe proprio andare a correre nella neve...ma questa ragazza sa che non lo farà.Sa che non vorrà prendere freddo,sarà lei e non la mamma a pensare riguardati che questa settimana c'è la partita.Sa che non avrà voglia di cercare i giacconi e probabilm

Senza titolo 582

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  Nella mia testa c’è: Una macchina per cucire che voglio comprare La voglia di creare Un viaggio lontano Voler vivere lui un po’ più quotidianamente Un bel gruppo di lavorazione Progetti E la voglia di caldo …e altre cose…   Siete mai stati sul letto ad ascoltare B-side?

Senza titolo 581

La ricerca di qualcosa di nuovo da colmare,questo è il sogno,sia esso bello che brutto,questo ci lascia sempre con l’amaro in bocca. Si presenta sempre quando siamo meno preparati e ci coinvolge spietato. I sogni;vorrei vivere in un costante sogno,in un sonno dove le leggi non esistono e tutto è armonia,svegliandomi solo per razionalizzare le sensazioni oniriche e poi piombare in letargico dormire,abbracciato al tepore delle lenzuola ed accarezzato da soffi lievi e gentili di vento. Lasciamoci sognare in gruppi omogenei di persone,non vivere lo stesso sogno,ma per condividere i propri. Che languore m’ha lasciato stamattina il mio ultimo sogno,lo amo e quasi lo odio,spero che la morte sia un lungo sogno chiamato Paradiso,se l’uomo comprendesse ciò,tutto sarebbe più facile e vedere Dio sarebbe lo stesso come rispecchiarsi allo specchio.   

Senza titolo 580

  Ti seguo.   Ti seguo pensiero librante in quello che oggi di nuovo mi prende. Mischio le carte in questa nuova partita, fra passato e presente, sacro e profano. Graffi come solchi nel mio cervello, comandano le mani, rasentando muri e porte nell’anima in prestito, in balia del gioco da restituire a fine partita.

A chi mi dice che sono un fallito ed un perdente

    In questi giorni mi sono arrivate    delle   email   in cui    mi si    “etichetta   “ come    un fallito   e   che   scelgo    come compagidistrada   dei perdenti   . Inizio rispondendo dall’ultima accusa   . E’   vero   ho   una simpatia per   i perdenti perché   sono i      più adatti   ai mutamenti (   citazione   da      “ in viaggio” degli ex   Csi   )   e   sono    nella maggior   parte dei casi     migliori   dei vincenti   .   Infatti   ho imparato    più   da   loro   che     dai   vincenti , ho imparato   parafrasando    la   colonna   sonora   del mio   blog   :       ad essere sfigato ma   liberato ed   a essere   vincente    in un modo   intero senza   frontiere   e   la     famosa     canzone   omonima   di   Luca   Carboni     ad avere un fisico bestiale per   resistere   agli urti della   vita     . Ma   sia   ben   chiaro non faccio nessuna distinzione   sociale       accetto    entrambi    come   cdv,   perché   c’è   sempre   da imparate   da   entrambi    ch

Senza titolo 579

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  Il giardino dello zio (ritorno)     Seguo un sentiero oggi nell’eco del mio cuore nell’apparenza di un giorno come altri. Lento è il mio andare con passi pesanti, fra la memoria che non sempre ritorna. Lento è il mio arrivare nel giardino dello zio dove rifugio mi fu il ciliegio in fiore. Vibrano le voci del passato riempiendomi gli orecchi mentre gli occhi mi cercano bambina seduta all’ombra dei rami in fiore, in compagnia di un bianco foglio e un verso da decantare.

Senza titolo 578

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Eri scia di cometa e ali di gabbiano e giostra fatata. Ma il tunnel della meraviglia è sbucato in un antro oscuro, dove hai trovato solo mediocrità, menzogna e squallore. Credevi nell'altro, credevi in questo amore, credevi si trattasse di un sentimento sincero.....Ma non ti è servito a nulla....Ora tutto è finito.....E tu sei di nuovo pietra e vuoto e noia.... Cadde tanto in basso - nella mia considerazione - che lo udii battere in terra ed andare a pezzi sulle pietre in fondo alla mia mente - ma rimproverai la sorte che lo abbattè - meno di quanto denunciai me stessa, per aver tenuto OGGETTI PLACCATI sulla mensola degli argenti - Emily Dickinson

Senza titolo 577

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    Pensiero di stamane: Ti vorrei via anche dai miei sogni.. GRAZIE! Pensiero di ieri sera: Rivorrei una vita frenetica!

Senza titolo 576

  Concilium Vesperi   Primo atto Scena: qualche parte in paradiso; Presenti: Lucifero;Gabriel;Sephiroth;Mikael;Adam Kaedmon;Raphael;Uriel.   Lucifero:Dove sono gli angeli delle ceneri?In mezzo al fuoco eterno?Lasciatemi ardere allora….. -Nessuno risponde. Gabriel(Rivolgendosi agli altri con tono di disprezzo e sarcasmo nei confronti di Lucifero):Cigolii d’ossa tra le lenzuola……….Nel respiro deciso dalla menzogna -Gli altri si voltano a guardare Lucifero nel momento in cui sentono la parola”Menzogna”. Adam Kaedmon(con tono pacificatore….):Quello che abbiamo ci scivola tra le mani,son dita di parole,lontane,sempre gentili,rapite nel silenzio e chiuse nel pugno. -Adam Kaedmon chiude la mano destra allungando il braccio verso gli altri;Coscienza abbassa lo sguardo e trema,mentre Lucifero si avvicina al gruppo. -Mikael fa dei passi indietro e guarda il gruppo,mentre Lucifero s’avvicina esitando e sondando il luogo con lo sguardo. Gabriel(Citando Dio,si rivolge a Lucifero):Lacrime e speme,no