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28.12.18

Dieci euro per provare scarpe e vestiti: l’iniziativa di un negoziante contro lo shopping online

Da  figlio di  commerciante   non  posso che simpatizzare  con lui   anche  se   cio'  non si dovrebbe fare  e la lotta  contro  questa     nuova tendenza  del provare  ma poi acquistare online è come   donchisciotte   contro  i mulini  a   vento . Infatti  purtroppo  il fatto poi che una persona venga a misurarsi uno  o iù capi e  poi   gllo acquisti online  può' dare fastidio, ma d'altra parte non puoi vietarglielo.
Infatti il   commerciante è sicuramente un folle e nessuno pagherebbe 10€ solo per provare dei capi di abbigliamento, ma non esiste al mondo, però c'è anche da dire che molti fanno i furbi e si credono intelligenti... praticamente guardano su internet qualcosa che gli piace a prezzo migliore, poi vanno nel negozio fisico per trovare la toglia giusta, se ne vanno e procedono con l'ordine su internet. Questo non è giusto, ed è una mancanza di rispetto per il negoziante che manda avanti la baracca e magari stà anche attraversando un periodo economico difficile. Fate tutto ciò per cosa? Per risparmiare 5/10/15/20 €? Ma vergognatevi. Vorrei vedere se avreste voi un negozio come la pensereste ? 
Certo che se  un negoziante mi fa pagare per una cosa che non e' sicuro che compro anche solo perché' non e' detto mi stia bene  ci ritorno   nel suo negozio.IL  fatto poi che una persona venga a misurare più' e più' volte, ben  come  dice  l'articolo che  otto   riporto  ,  hanno fatto provare 14 paia di scarpe a una persona.. dico 14 paia di scarpe... non 3,4,5 ...   fa  incazzare   




  non cerchiamo sempre di solare gli altri con questi atteggiamenti.. capisco che su internet le cose le paghi di meno, ma poi meno quanto? 20,30 euro?? per prendere caso mai una fregatura su un abito e avere problemi perché devi restituirlo!


Personalmente se decido di comprare un capo, lo scelgo e lo misuro, poi se mi sta bene lo compro altrimenti ne prendo un altro, lo provo e se mi sta bene lo compro altrimenti ne prendo un altro e cosi' via...

Dieci euro per provare scarpe e vestiti: il negoziante fa la guerra a chi compra online



"La mia è stata una provocazione, ma non ne potevamo più. Siamo arrivati a far provare 14 paia di scarpe in una mattina allo stesso presunto cliente senza venderne uno", ha spiegato il commerciante
Dieci euro per provare scarpe e abiti. Soldi che poi vengono scontati dal prezzo finale se il capo sarà acquistato. L’iniziativa è di un commerciante di Sarzana, Giulio Soresina, che da 33 anni gestisce due negozi nel centro della città. Un modo per disincentivare chi entra in negozio per provare scarpe o abiti firmati e poi ordina il prodotto via internet risparmiando. L’idea del negoziante della cittadina in provincia di La Spezia è stata annunciata con tanto di cartello sul negozio: “C’era chi tornava più volte, provava, misurava, fotografava e poi non comprava”, spiega il commerciante.
“La mia è stata una provocazione, ma non ne potevamo più. Siamo arrivati a far provare 14 paia di scarpe in una mattina allo stesso presunto cliente senza venderne uno. Ho piazzato il cartello per allontanare i furbi – dice Soresina – e da quando chiedo 10 euro, tanti se ne sono andati e le vendite sono aumentate”. Chi prova i capi lasciando 10 euro e non compra avrà lo sconto della somma versata e un ulteriore sconto sul prossimo acquisto che compirà entro un mese.

16.6.13

quando la morte unisce Si toglie la vita schiantandosi in auto contro il muro del cimitero Tragica fine di un pensionato di Sestu. Nell’impatto l’auto ha preso fuoco e l’uomo è morto carbonizzato

cazzeggiando  sul sito de  la nuova  sardegna   ho trovato  questa news  


CAGLIARI. Era depresso per aver perso la moglie qualche hanno fa, un malessere che questa mattina lo ha spinto a togliersi la vita. Ha lanciato la sua auto a tutta velocità contro il muro esterno del
cimitero, a Sestu: nell’impatto la vettura ha preso fuoco e lui è morto carbonizzato. La vittima è un pensionato di 72 anni. Secondo quanto accertato dai carabinieri, poco prima delle 8 l’anziano è uscito di casa e a bordo della sua Fiat 600 e ha raggiunto il cimitero. Poi ha lanciato la macchina contro il muro esterno del camposanto, uccidendosi. Il corpo è stato scoperto alle 7.40 dai vigili del fuoco intervenuti per domare l’incendio dell’auto. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Sestu e i colleghi della Compagnia di Quartu. I militari dell’Arma hanno subito avviato le indagini per fare piena luce sull’episodio. A casa dell’anziano è stato trovato un biglietto con scritto quanto stava per fare. A spingerlo verso il gesto estremo, la depressione per la perdita della moglie qualche hanno fa. Nel biglietto il pensionato ha scritto chiaramente di voler raggiungere la moglie, seppellita proprio al cimitero di Sestu.

«Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur

  corriere  della sera   tramite  msn.it  \  bing    Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...