Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta bergoglio

GAY: UN PAPA OSCILLANTE E LE NOSTRE CONTRADDIZIONI DI AURELIO MANCUSO

Immagine
Bergoglio continua a stupire con le sue continue e perseveranti aperture rispetto alle persone gay e transessuali e i suoi feroci attacchi della misteriosa ideologia gender. Una sorta di schizofrenia pastorale che disorienta e interroga molti suoi sostenitori e detrattori. Nelle parole del vescovo di Roma è indubbio che vi sia una novità insita: i toni di accoglienza, quasi bonomia, nei confronti degli e delle omosessuali e delle e degli transessuali, non si erano mai ascoltate in duemila anni di storia.        Una sincera presa d’atto di quanto dolore abbia provocato la Chiesa a milioni di persone durante la sua lunga storia, che però non può arrivare fino al chiedere perdono, come da tempo anche tanti vescovi sostengono inutilmente. Però il papa argentino si trova a fronteggiare (già quando era arcivescovo di Buenos Aires) una trasformazione antropologica dei legami familiari e dell’elaborazione sulle sessualità sconvolgente per la cattolicità, per cui non può che osci

UNA CAREZZA IN UN PUGNO

Immagine
Le frasi pronunciate da papa Francesco durante il viaggio di ritorno dalle Filippine hanno suscitato la riprovazione di molti e il plauso di molti altri (preti di strada, artisti come Moni Ovadia...). Qualche protestatario da web è giunto poi a tuonare "Bergoglio sdogana il terrorismo", "Bergoglio fascista". Tali affermazioni, che impegnano esclusivamente i loro autori, non trovano alcuna giustificazione, nemmeno in una ingenua e frettolosa diffidenza verso la gerarchia ecclesiastica. Anzitutto, i discorsi vanno ascoltati per intero; in secondo luogo, contano gli atti; last but not least, la persona che parla e agisce. Se Francesco è il Papa, è anche e soprattutto un uomo. E chiunque conservi un minimo di pudore intellettuale, o solo di ragione, si guarderà bene dall'affiancare la sua vicenda umana e pastorale a un ammiccamento verso il fanatismo assassino. Eppure, ci tocca ribadire l'ovvio. All'indomani della carneficina Bergoglio (e, d