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Visualizzazione dei post con l'etichetta cantautori

non serve essere accademici per filosofare

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  come al solito ogni volta che condivido      o copio da internet argomenti di filosofia ed antologica molti \e di voi mi chiedono  se, alcuni in buona fede perché vogliono approfondire  le FAQ  molti perché ma anche molti  mandron i pigri  da non provare a vedere se in un blog  ci sono  FAQ , sono laureato o in filosofia o ho una solida  base filosofica  altri se sono laureato in scienze politiche . In realtà la mia conoscenza filosofica è scolastica ed per giunta insegnata male  e  di conseguenza con poco impegno da parte  mia . infatti  il 28 preso  ad l'unico esame di filosofia che ho dato all'università  è  frutto oltre al mio mettere il culo   sedere sulla sedia per passarlo e non laurearmi  troppo tardi ( anche poi non ce lo fatta a mettere in atto tale proposito , ma questa è  un altra storia che prima o poi  racconterò  ) oltre ad  t ripetete ciò  che  studiavo  e farmelo spiegare da  un mio amico laureato e prof  di filosofia alle superiori  da mia zia pedagogista e

la fine di tutti i guai spiegato da Sergio Cammariere

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Cercando un incipit     a post  intervista      a Sergio Cammaniere    mi viene  da  canticchiare  La fine di tutti i guai   che  poi da  il titolo    al suo ultimo  album . Ora        lo  so che  m'ero  promesso    di non citarla    ,  non perchè non sia bella  sia    musicalmente     sia per  il  videoclip  un capolavoro di eleganza, semplicità e originalità ! , in quanto  troppo abusata  a  scapito  dele altre canzoni  in particolare  le mie preferite   : danzando   nel vento , io  so ,  se  conosci il blues  , il  tuo amico di sempre  (  di cui trovaste  sotto  il  video   )  Ecco che   finito  di  canticchiarla    ritrovo    l'email con le  sue  risposte    alle mie  domande  . E credo che   bastino    queste    per  il  post    senza  grandi ricami introduttivi .  1)  parliamo del tuo ultimo disco "La fine di tutti i guai"   uscito lo scorso 10 maggio. Undici tracce che compongono un grande viaggio musicale nei generi e nelle citazioni come  fa 

Faber è vivo": a Copenaghen il ricordo di Fabrizio de André a vent'anni dalla sua scomparsa.Presenti all'iniziativa tanti artisti ed emigrati sardi

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forse il mercato italiano è saturo e non sanno più come vendere de andrè allora si ricorre al mercato estero  # faber   # fabriziodeandrè   # 20annifadeAndrè   h ttps://www.uni onesa rda.it/sardi-nel-mondo Un ricordo fatto di musica e parole, pensieri e emozioni e anche con la presenza di tanti artisti ed emigrati sardi. E con l'importante messaggio: "Faber è ancora vivo!", ribadito anche nel titolo dell'iniziativa "De André è vivo, viva de André", organizzata dall'associazione culturale Sarda "Incantos", l'Ambasciata Italiana in Danimarca, l'Istituto Italiano di Cultura di Copenaghen e Claus Miller.A collaborare anche l'Istituto Fernando Santi e Pierpaolo Cicalò, la Fondazione Sardegna Film Commission, il Ristorante "San Giorgio" e la Trattoria "La Vecchia Signora", gestiti da una coppia di emigrati mogoresi, Olimpia Grussu e Achille Melis, la Fondazione Fabrizio De André e Arnaldo Bolsi.Due serate con un

I cantautori e la filosofia, da Battiato a Zero di Cristian Porcino

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Ho appena  finito  di leggere  : I cantautori e la filosofia, da Battiato a Zero  di Cristian Porcino  € 14,00 pp. 100  2008 Edizioni Libreria Croce (universitas) 9788889337837,  Acquistabile presso tutte le librerie ed i seguenti siti internet :  1) www.ibs.it    2)  www.unilibro.it   3)   www.libri.dvd.it   4)      www.libreriauniversitaria.it Il primo libro nel mercato editoriale italiano che analizza ,   seguito 9 anni dopo  da    il    corso  Cantautori e Filosofi Un percorso tra musica   e filosofia  Secondo Atto (2016)  tenuto  dall’ ASSOCIAZIONE CULTURALE  COLORI E SAPORI  e tenuto da   Marco Traversari  docente di filosofia e scienze umane presso il  Liceo Gambara di Brescia e cultore della materia  in Antropologia culturale presso l'Università    e  da   Rusty Cage  Conduttore radiofonico  che  ha   curato  lì approccio storico-musicale   qui   su http://www.coloriesapori.altervista.org/  ,in maniera seria e dettagliata lo stretto legame che intercorre fra cantaut

che fine hano fatto quelli che si spellavano le mani a funerale di Dalla o filmano che cellulari ed intasavano i social ? Lo hanno dimenticato e condannato all'oblio .

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Infatti   <<  (....)  A quattro anni dal suo 73esimo compleanno e beffa del destino anche a quattro anni dal suo funerale, il vuoto che lascia il cantautore bolognese nel panorama musicale è molto più grande della piazza celebrata in una delle sue canzoni più note. Ma l’Italia, si sa, è un paese dalla memoria corta. Grandi manifestazioni si fecero fino all’anno scorso per ricordarne la scomparsa, ovviamente concentrate nella sua Bologna, dove i litigiosi eredi di un patrimonio ultra milionario aprirono la casa-museo di Via D’Azeglio ad alcuni selezionatissimi visitatori ed agli amici musicisti di una vita che si esibirono a turno in una giornata per Lucio, a casa di Lucio.(...)  >>   da   http://www.rietilife.com  del  4\3\2016   LUCIO DALLA, QUELLA SERA AL PALASOJOURNER CON DE GREGORI / IL RICORDO in Archivio , Cultura , Index , Personaggi 04/03/2016 17:11 (di Sabrina Vecchi)  Quella sera aveva una scarpa da ginnastica blu ed una rossa perché si sape

Il maestro di launeddas Luigi Lai e Angelo Branduardi il menestrello dela canzone italiana

da Roberto Tangianu