Nessuno ha mai fornito una spiegazione precisa di quello che avvenne esattamente. Non si può scartare l'ipotesi dell'incidente dovuto alla mancata custodia degli ordigni,alla sottovalutazione che fossero messi in sicurezza tanto che acessero un fornello vicino , così come non si può negare uno scellerato piano terroristico da parte d'esponper costringere tanti polesani ad abbandonare la città e a partire esuli verso l'Italia, come del resto avvenne.
Sfogliando msn leggo che nei giorni scorsi è stata presentata la proposta di legge, a firma di Matteoni (FdI), che istituisce disposizioni per la tutela e la promozione della memoria delle vittime della strage di Vergarolla e l’istituzione della 'Giornata nazionale del ricordo dei martiri di Vergarolla'. Un atto di giustizia e verità, doverosi nei confronti di questa pagina di storia e del popolo istriano". Lo ha annunciato Nicole Matteoni, deputata e segretario provinciale di Fratelli d’Italia Trieste a margine della conferenza stampa per la pdl. "Quel 18 agosto 1946 la spiaggia di Vergarolla si tinse di sangue a causa dell’esplosione deliberata di ordigni bellici. Morirono oltre 100 nostri connazionali, di cui circa un terzo bambini, in quello che è il primo, e ancora oggi il più sanguinoso, atto terroristico della storia della Repubblica Italiana - si legge nella nota dell'esponente di FdI - La mia proposta di legge ha l’obiettivo di promuovere il ricordo di questa tragedia messa per troppo tempo in secondo piano, istituendo una giornata nazionale per la memoria dei martiri che persero la vita in quell’atto vile e intenzionale,
rendendo anche onore a chi eroicamente ha prestato soccorso per oltre 24 ore, come il medico triestino Geppino Micheletti" Insignito nel 1947 della medaglia d'argento al valor civile e della Grande medaglia d'Oro del comune di Pola . IL il quale ]. Nell'esplosione di Vergarolla perse non solo il fratello Alberto e la cognata, ma soprattutto i suoi due unici figli, Carlo e Renzo, di 5 e 9 anni, recatisi in spiaggia come tanti altri bambini per una tradizionale gara natatoria. Il corpo di Carlo venne rinvenuto, ma di Renzo restò solo una scarpetta. Nonostante fosse informato del loro tragico destino, continuò ad occuparsi per più 24 ore dei pazienti gravemente feriti e mutilati all'ospedale Santorio Santorio di Pola. .
La giornata individuata per questa ricorrenza "sarà proprio il 18 agosto, lo stesso giorno di quell’estate del 1946. Istituzioni, enti pubblici e privati, scuole di ogni ordine e grado potranno promuovere studi, convegni e pubblicazioni per ricordare questi tragici fatti. Come ha ricordato il Ministro Ciriani, ci sono voluti quasi 80 anni prima che un parlamentare si attivasse per istituire una giornata nazionale a memoria dei martiri di Vergarolla, a testimonianza della poca attenzione riservata a questo capitolo di storia", spiega Matteoni, "dello stesso avviso l’On. Bignami, secondo il quale 'la strage di Vergarolla è uno dei momenti più tragici della nostra storia nazionale, assimilabile alla tragedia delle Foibe, di cui si sono perse a lungo le tracce'". [... ]
Ora va bene , è doveroso ricordare tali eventi e toglierli dall'oblio e dal silenzio , come ha fatto cristicchi ( vedere video sopra ) ma non c'è per tali cose la settimana del 10 febbrao non si possono integrare le due iniziative ?
Premesso che una vicenda storica complessa come quella del confine orientale il cui ricordo della giornata del 10 febbraio viene in massima parte ridotta solo alle foibe, intrecciata con : il risorgimento italiano , con il fascismo e le due guerre mondiali, e con l'esodo di popolazioni è difficilmente sintetizzabile in un articolo senza rischiare di essere approssimativi,
Con quest'articolo inoltre non si intende negare che nel 1943 e nel maggio 1945 ci furono atti di violenza o di rappresaglia contro fascisti, ex-fascisti e/o collaborazionisti, poiché questi fatti si accompagnano sempre e comunque ad ogni dopoguerra, e nemmeno si intende esaltare la violenza vendicativa contro gli sconfitti, quanto evidenziare alcuni aspetti su quelle vicende . Si condanna : il silenzio e il nascondere cosi è stato fino all'istituzione del 10 febbraio tali vicende
Gli episodi delle “foibe” del settembre 1943 vanno distinti dagli arresti e dalle esecuzioni del dopoguerra;
Non è mai esistita una volontà dei popoli slavi di organizzare una pulizia etnica degli insediamenti italiani.
Non vi furono massacri indiscriminati di persone in quanto italiani, la maggior parte delle vittime furono fascisti o collaborazionisti, nonché oppositori anticomunisti, spesso slavi;
La maggior parte dei morti si ebbe nei campi di internamento, dove certamente le condizioni di vita non erano buone. Va però detto che la Slovenia era stata distrutta dagli invasori nazifascisti. Mancavano impianti sanitari, acquedotti ecc. Le stesse sofferenze furono patite anche dalla popolazione civile che aveva difficoltà a sfamarsi;
È praticamente impossibile uccidere un così alto numero di persone in così poco tempo semplicemente gettandole in delle cavità naturali: ci sono prove che il numero delle vittime sia notevolmente inferiore rispetto a quanto riportano le campagne mediatiche disinformative.
Vi furono anche vendette personali, ma molti di coloro che le perpetrarono furono processati e condannati (e in taluni casi amnistiati).
La narrazione dei presunti massacri si è spesso rivelata uno strumento per giustificare una futura presa di potere di forze populiste e anti-rivoluzionarie.
Non si può piegare la storia alla volontà dei vincitori; infatti, la rinascita e il ritorno in auge della destra neo nazionalista, reazionaria e populista sono le motivazioni e le pericolose conseguenze alla base del revisionismo storico di questi anni. Infatti L'impostazione chiusa [ ed a senso unico aggiunta mia ] ed nazionalistica della giornata del ricordo corre [ in realtà c'è già ] seriamente il rischio di legalizzare il ricordo dei crimini altrui nell'oblio di altri crimini cioè dei nostri ( Carlo Spartaco Capogreco )
Ora dopo questa premessa veniamo al post sorto da interessante dibattito , di cui riporto la discussione per chi non mi segue ( e non segue ) sorto da un articolo da me condiviso sul mio ( vostro perchè i commenti sono liberi e non moderati , salvo mancanza di rispetto e cattiva educazione cosi come la condivisione sula mia bacheca ) facebook https://www.facebook.com/redbeppeulisse1/ dell'articolo purtroppo a pagamento di quest'articolo
da https://ilpiccolo.gelocal.it/tempo-libero/2021/01/18/news/gobetti-le-foibe-non-furono-genocidio-basta-ingerenze-politiche-1.39788732
Gobetti: «Le foibe non furono genocidio. Basta ingerenze politiche»
Esce per Laterza un saggio-pamphlet dello studioso torinese, una diretta presa di posizione contro le mistificazioni su una dolorosa pagina di storia. «I fatti sono stati strumentalizzati»
Cambia che se si inquadrano nel contesto della seconda guerra mondiale e di cosa e' successo gli anni precedenti si ridimensiona moltissimo il fenomeno dal "genocidio" e al "trucidare" a semplici uccisioni di guerra... magari sbagliate, ma non certo equiparabili o confrontabili con le porcherie che avevano fatto loro prima...
Non e' difficile: Nazismo=genocidio. Turchi vs armeni=Genocidio. Giapponesi vs Cinesi in Manciuria=Genocidio. Foibe=Cazzata revisionista: trattasi di episodi inquadrati in un periodo di guerra.
anche nel dopo guerra visto che continuarono soprattutto nell'istria anche dopo. Non è cazzata revisionista in se perché sono successe realmente. Ma la cazzata revisionista è l'uso che se ne fa distorcendone gli avvenimenti ad uso ideologico da una parete dall'altra
dammi qualche fonte relativa agli atti del dopoguerra in Istria sul genocidio, altrimenti sono solo chiacchiere. Parlare di genocidio per questi fatti e si revisionismo ed anche becero.
dopo ogni guerra o rivoluzione ci sono state vendette più o meno trasversali. Il problema , probabilmente non ci sarebbe stato se invece di infoibarli, li avessero seppelliti in fosse comuni o inceneriti...insomma se non avessero lasciat…
Gli eccidi in istria e fiume li han fatti gli italiani fascisti durante l'occupazione dal 41 fino al 43... dopo l'armistizio, arrivarono i tedeschi e cominciarono loro a massacrarli (appoggiati dai repubblichini).. a Trieste, quando arrivarono i tedeschi, i repubblichini denunciarono e mandarono nei campi di concentramento gli ebrei e i partigiani triestini (i loro concittadini... vermi schifosi)... i tedeschi si trovarono le liste gia pronte... sapevano che i tedeschi li avrebbero mandati ad auschwitz ed altri posti di merda, ma non si fecero scrupoli... e quando i titini li trovarono, alcuni si fecero giustizia da soli, ma la maggior parte subirono processi per crimini di guerra e al contrario di quello che i fascisti di oggi vogliono far credere, molti tornarono a casa poiche estranei ai fatti, altri furono fucilati poiche trovati colpevoli.... esistono tanti documenti che mostrano chi mori realmente nei supposti eccidi: repubblichini, assassini e gerarchi.... e questi vermi oggi addirittura, il 10 di febbraio, premiano con medaglie i parenti di alcuni repubblichini conclamati! Ma davvero stiam parlando di queste merdate? Ci sarebbe da vergognarsi per almeno due generazioni di quello che abbiamo fatto in quei posti e c'e anche qualche schifoso che dice che fu un genocidio di italiani....
il genocidio avviene quando si prende di mira un gruppo etnico o religioso. Le foibe sono esistite ma non si può parlare di genocidio perché i titini ammazzavano italiani che non sono né un gruppo etnico né religioso.
quindi non certo ci fu pulizia etnica e genodio ma ci furono ideologico , aberrazioni nazionaliste , totalitarismi , vendette tipiche quando si passa da un regime ad un altro , o dopo una guerra . C'è la volontà di usare la gli eventi storici storia e le ed le rispettive ad uso politico \ ideologico contro il proprio avversario come dicono questi due storici di diversa formazione cultulturale