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Visualizzazione dei post da 2010

«Ogni mattino, quando mi risveglio ancora sotto la cappa del cielo, sento che per me è capodanno.

Perciò odio questi capodanni a scadenza fissa che fanno della vita e dello spirito umano un’azienda commerciale col suo bravo consuntivo, e il suo bilancio e il preventivo per la nuova gestione. Essi fanno perdere il senso della continuità della vita e dello spirito. Si finisce per credere sul serio che tra anno e anno ci sia una soluzione di continuità e che incominci una novella istoria, e si fanno propositi e ci si pente degli spropositi, ecc. ecc. È un torto in genere delle date. Dicono che la cronologia è l’ossatura della storia; e si può ammettere. Ma bisogna anche ammettere che ci sono quattro o cinque date fondamentali, che ogni persona per bene conserva conficcate nel cervello, che hanno giocato dei brutti tiri alla storia. Sono anch’essi capodanni. Il capodanno della storia romana, o del Medioevo, o dell’età moderna. E sono diventati cosí invadenti e cosí fossilizzanti che ci sorprendiamo noi stessi a pensare talvolta che la vita in Italia sia incominciata ne

[ FAQ ]come mai ho molti nik e non uno solo ?

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 Il post   d'oggi  è un ritorno  \ un approfondimeto  delle mie faq  ,  e dell'introduzione del sito  , vedere lato  destro del template  dell'altro blog  di splinder o l'url sotto  . Infatti da quando ho metto online le  mie foto  di flicker  e  i miie video su  youtube  , ma  soprattutto da  quando  ho  aperto  i  due  blog  ( questo qui  e  l'altro http://cdv.splinder.com )   e da  quando mi sono messo su fb ( http://www.facebook.com/redbeppeulisse )  ho ritrovato  vecchi amici  e  vecchi nemici     che mi sono fatto  un 15 che uso  la rete , per il mio spirito ibero   e no convenzionale  che mi  riconoscevano per i vecchi di nik di cui trovate sotto l'elenco   . Inizialmente cestinavo  simili domande  perché credevo   avendone  già parlato ( vedere   l'archivio del blog  ) ,  fossero chiare  , e quindi  potevo  evitare    di ritornarci sopra   . Ma   poichè questa   è la domanda  che mi viene   rivolta  più spesso , anche  se  in parte   è  conte

Ah che cosa ti fa fare l'amore

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tre storie  due  buone  e  una cattiva  . Come sempre  iniziamo da quele  buone   di cui la seconda  utile  in tempi di sbandamento  culturale   e  di  valori fallaci   , deliteri ed  endonuistici   tratte dall'unione sarda  d'oggi Iglesias. Per lui, 40 anni, il trapianto era l'unica alternativa alla dialisi. E lei, 36, gli ha fatto un regalo Un rene all'uomo della sua vita«Paura? Sì, ma volevo donargli la normalità» Uno straordinario gesto d'amore. Perché la paura c'era, spiega lei: ma era più forte il desiderio di liberare suo marito dalla tortura della dialisi. Due mesi fa sono finiti sotto i ferri insieme, in due sale operatorie separate. «E ora - dice la donna - siamo più uniti».   «In salute e in malattia», dicono di getto i novelli sposi davanti all'a

Università, il Colle firma il ddl ma chiede correzioni

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C'era una volta… l'Italia in forma di fiaba su l'Unità Il 2010 riletto in chiave di favole. Il 31 dicembre su l'Unità esce un bell'inserto con dodici scrittori che rivisitano l'Italia di oggi attraverso altrettante fiabe. E se vi diciamo che il cattivo vuole portare a letto Cappuccetto Rosso o che Cenerentola scappa da una sua festa, indovinate chi è? Con illustrazioni di Magnasciutti e Terranera che arricchiscono anche il calendario 2011 (clicca qui per scaricarlo) del nostro sito con testi di Manginobrioches.   "Il governo della democrazia è il governo del potere pubblico in pubblico". Norberto Bobbio ma  che  .........la  firmi a  fare   se poi  chiedi le correzioni   che ma poi  e  poi mai con questo governo di cialtroni che   hanno eletto   verranno   visto  che  sta pagando la cambiale  a Don Gelmini ( lo zio  della ministra  Gelmini  )  e affini  ?   a 

Come sopravvivere alle feste VIII puntata [ IL dopo natale e ultime fete capodanno ed Epifania ]

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La poesia di Rodari ( del cui invio sono grata a ******) ci invita, con garbo e leggerezza, a rispettare lo spirito di apertura e accoglienza, proprio del Natale. Il pellerossa nel presepe Il pellerossa con le piume in testa e con l’ascia di guerra in pugno stretta, come è finito tra le statuine del presepe, pastori e pecorine, e l’asinello, e i Magi sul cammello, e le stelle ben disposte, e la vecchina delle caldarroste? Non è il tuo posto, via, Toro Seduto: torna presto da dove sei venuto. Ma l’indiano non sente. O fa l’indiano. Ce lo lasciamo, dite, fa lo stesso? O darà noia agli angeli di gesso? Forse è venuto fin qua ha fatto tanto viaggio, perché ha sentito il messaggio: pace agli uomini di buona volontà.          Gianni Rodari La  mia pseudo guida  avrebbe dovuto essere  solo natalizia , ma  la   sua  l'atmosfera  nella gente  è già finita ed incomincia la prima malinconia tristezza  e ,  come avete segnalato anche voi con i vostri scritti , viene

buon anno a tutti

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Pastori, aperta un'inchiesta sulle cariche della polizia

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da  unionesarda  onine  La Procura della Repubblica di Civitavecchia ha aperto due inchieste dopo i disordini scoppiati ieri nella città laziale dopo l'arrivo dei pastori sardi che volevano recarsi a Roma per manifestare davanti al Ministero dell’Agricoltura. Il primo fascicolo è stato aperto nei confronti di tre pastori denunciati per manifestazione non autorizzata e resistenza a pubblico ufficiale. Il secondo fascicolo, al momento contro ignoti, punta a verificare il comportamento delle forze dell'ordine. “Quello che si è celebrato ieri è stato un processo alle intenzioni, hanno limitato il nostro diritto di manifestare, la nostra libertà di pensiero e di movimento. Siamo stati letteralmente in ostaggio delle forze dell'ordine”, spiega Floris, il quale come tanti altri ha preso qualche colpo durante le cariche di polizia e carabinieri. “Volevamo semplicemente fare una conferenza stampa per annunciare la nascita di un coordinamento dei pastori d

Resistere è esistere

Pubblicheremmo il seguente video senza alcun commento. E, in effetti, ne merita pochissimi. Nient'altro, niente altre che lei, lei, lei. Yara. Non è tornata a Natale, ma l'anno si apre vasto, lungo, interminabile, e speriamo che invece rimpicciolisca, per silenziare questa prolungata agonia. Nelle parole del padre, nella composta e devastata mutria della madre, ancor più eloquente, riecheggia esplosivo quel grido di Giobbe da noi evocato qualche giorno fa. E si comprende che quelle domande, quelle pretese diremmo, non sono rivolte ai rapitori, ma molto più in alto. Molto più definitive. E chissà che non avvenga poi davvero, il miracolo, come suggerivano gli amici d'un Giobbe contemporaneo, quello immortalato nel romanzo di Joseph Roth. Oggi Dio fa miracoli modesti, perché la gente non gli crede più e da lui non si aspetta nulla. Ma, similmente ai compagni della Bibbia, anche il loro consiglio si era poi dimostrato ingannevole. Dio agisce grandemente ancor oggi, vuole gli

ecco un esempiodi democradura Italiana .Pastori sardi bloccati a Civitavecchia

 lo so che è un giornale clericale e lontano anni luce dalle mie  idee libertarie e laiche . Ma per una volta chi se ne frega visto l'articolo obbiettivo sui pastori sardi fonte  http://www.avvenire.it/ 28 dicembre 2010 PROTESTA Pastori sardi bloccati a Civitavecchia Due denunciati per resistenza agli agenti I pastori sardi bloccati dalle forze di polizia nel porto di Civitavecchia volevano organizzare una maifestazione non autorizzata e bloccare l'autostrada A1, in direzione Napoli, all'altezza dello svincolo della Bufalotta. Lo afferma, in una nota, la Questura di Roma che spiega che "per evitare i controlli di Polizia, l'iniziativa non era stata preavvisata dagli organizzatori che avevano, invece, organizzato il trasferimento dal Porto di Civitavecchia a Roma con 5 pulman intercettati dai contingenti della forza pubblica nei pressi del porto". Il Dirigente del Commissariato di Civitavecchia avvalendosi dei contingenti della forza pubblica

e po dicono degli immigrati criminali se non fosse per lui a tempio pausania sarebbe suiccessa una strage

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Lo so che tale news è generalmente una non notizia o da giornali locali o : << una storia da parrucchieri >> per dirla con de Andrè . Ma la riporto perchè : 1) testimonia come si può reagire alla violenza di un folle o psichica in questo caso , in quanto il reo non è nuovo a fatti del genere con a non violenza ., 2) di come , e qui tento \provo a sfatare un pregiudizio di cooro affermano che le arti marziali siano solo violenza ed odio per le persone ., 3) per raccontare una storia di come un immigrato , in realta è da un paio d'anni qui in città , non sia un deliquente o un pezzo di malacarrà ( espressione dialettale per dire , cattivo o soggetto poco raccomandabile ) . E far capire a miei lettori o ex lettori che stanno diventando se non snon lo sono già leghisti o quato meno si stanno lasciando ammaliare dalla loro demagogia proprio come le sirene che sfido Ulisse nell'Odissea .   Unione sarda del  28\12\2010  Tempio. 

la mia schiavitù dell'abitudine

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Dopo aver letto sulla busta  della libreria questa poesia : << Lentamente muore   chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non ..... [  continua qua   ] >>  che molti attribuiscono  al poeta  Pablo Neruda  ho capito che la mia (  credo anche quella  vostra  , sempre  che  abbiate scelto  l'opposto )  lotta lotta  per  : essere me stesso, essere attento per essere padroni  di me stesso e non vivere   come monumento  ( due  parafrasi musicali , Linea  Gotica   degli ex Csi la prima  , Marzo  1995  dei Mau Mau  la seconda , mi  scuso   soprattutto con i miei  40 lettori  delle  origini    per   la ripetizione  nella citazione  ma  non ne  ho trovato  altre  ) ma  soprattutto  per non essere  un morto che  cammina \ uno  zombie , è  e sarà parzialmente  efficace   se continuo ad essere schiavo delle  abitudini e della a mediocrità , dell'insicurezza\e  totali , delle paure, angosce , dei sensi  di colpa  inutili e frustra

Dylan Dog n 292 Anime prigioniere NO SPOOLER !!!

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Udite  , Udite Cari uomini in nero e  famelici di novità ,oggi potete scegliere  se mangiare in bianco  o non mangiare , visto che il  vostro appetito sarà soddisfatto e  dalla  bellissima  ed avvincente storia   della Barbato il nuovo  Sclavi  (  foto sotto al centro ) femminile  ( ? ) . Storia realizzata  interamente  a mezza tinta  dal copertina  Angelo Stano . Una  storia  che mette in evidenza  la lotta  dei  creatori di Dylan Dog  per non scadere  completamente  nella banalità ( o a cercarvi qualcosa  di straordinario in essa )  e  nella  omologazione solo nelle tematiche  ma non nei disegni peccato ,almeno nella serie  regolare, ad  un modello non suo di Stampo Martin Mysteriano ( vedere  i numeri  289\290 ) . << Una vera >>,come dice il dylan dog  horror  club  del numero in questione  << abbuffata per  gli occhi  >>( almeno per  chi ama i disegni grigi e cupi  che mi  ricordano quelli dell'amico Gavino Ganau anche se  adesso è pass

Usa, la risposta sbagliata era esatta rivolta sul web smaschera il telequiz

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dopo il film di cui trovate sopra il trailler , un altro caso ne mete indiscussione le imprecisioni e la fallacità da repubblica online IL CASO Usa, la risposta sbagliata era esatta rivolta sul web smaschera il telequiz Clamoroso episodio in un seguitissimo programma della Fox: due concorrenti scommettono 800mila dollari su una soluzione, perdono e protestano. Ma su Internet si scatena la contestazione e la Tv deve ammettere l'errore. Ma ora... dall'inviato ANGELO AQUARO NEW YORK - Ahi ahi ahi signora mia: mi è caduta sul Post It. Solo che questa volta la signora non è la concorrente: ma la rete televisiva. E l'errore da un milione di dollari è forse la gaffe più grave e costosa nella storia del telequiz. Tant'è che dopo una rivolta su Internet la tv ha dovuto chiedere scusa e reinvitare i concorrenti. Cercando forse di restituire l'onore ma non la cosa per loro ovviamente più preziosa: i soldi. L'incredibile errore della Fox ha battez

spesso anche i duri e le dittature sono più umane delle democrazie Cba cura i malati di colera ad haiti e l'occidente e gli Usa mantengono l'emmargo

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mentre leggo su   http://www.independent.co.uk/    la news  estera  che ancora  non compare  sui mezz d'informazione  italiani  . Mi chiedo  insieme al mio vecchio : <<  Se i medici cubani assistono i malati di colera ad Haiti e fanno vergognare il mondo.Essi sono i veri eroi dell'aiuto ai terremotati.Eppure i cubani sono un popolo poverissimo, strangolato dagli USA "democratici" di mister Obama , ci saranno ancora i cucinieri italiani ad assistere coloro che dovrebbero assistere gli haitiani come  è avvenuto  durante l terremoto ? >>  Ecco quindi  spiegato  il mio titolo sarcastico ma  purtroppo  più vicino alla verità  \  realtà  .  Ma  ora  bando alle ciancie  ed  eccovi l'articolo  Cuban medics in Haiti put the world to shame Castro's doctors and nurses are the backbone of the fight against cholera By Nina Lakhani Sunday, 26 December 2010 Jacklin Anore, 24, a cholera patient at the Cuban-run Nicolas Armand hospital in Arcahaie