Grazie all'amico e utente Cristian Porcino per aver riportato sulla nostra pagina fb ( www.facebokk.com/compagnidistrada ) che riporto sotto .
L'uso fuori contesto di simboli religiosi può non piacere. Può essere di cattivo gusto o addirittura offendere. Due cose segnalo. A parità di gesto, la differenza la fa la ragione per cui è compiuto. Umiliare e irridere o provocare per denunciare. E di solito il distinguo è chiaro perché il primo caso si verifica quando una maggioranza privilegiata toglie dignità ad una minoranza discriminata, mentre il secondo quando è una minoranza discriminata a provare a togliere il filtro del privilegio dagli occhi di chi non riconosce la sua dignità e i relativi diritti. Il fatto che nessun giornale, nessun Salvini, nessuno, abbia stigmatizzato il finto Gesù di ieri smaschera la malafede delle 'persone di fede' . Indignate e FEROCI dopo il pride. Ma oggi mute. Io sono credente. Non amo particolarmente nessuno dei due. Ma non mi offendono così tanto. E soprattutto capisco la differenza tra chi sta cercando di dire alla Chiesa di smetterla di crocifiggerlo per quello che è e chi vuole solo farsi notare. Perché o siamo tutti Charlie Hebdo anche con i nostri pantheon o siamo talebani. E comunque solo quando ci fa comodo. È impressionante poi come chi sulla paura dei talebani abbia costruito la sua politica razzista sia uguale a loro, se non fosse per l'unica differenza: anziché sventolare un mitra sventola il rosario. Ma con lo stesso intento: uccidere il diverso. Grazie a @neg_zone per la foto.
Aggiungono solo che per i falsi cattolici o cattolici da strapazzo
fa meno indignazione la canzone sopracitata per la qiuale ( mi è capito con un amica di una chat ) a veri cattolici la detestano e si senteavano offesi di un Gesu al Gay pride .
Non c'è più religione 🤣🙄😁