Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta anti agressione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta anti agressione. Mostra tutti i post

20.11.25

Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata LVIII : DA SOLE IN GARAGE? MEGLIO NON USARE L’ASCENSORE

 a  prima vista  la  puntata       odierna  di  Antonio  bianco   per il settimanale  giallo u.ò  sembrare    ovvia  e    scontata ma      come  dicono  :     Roma, il tentato stupro in ascensore e il volto sommerso della violenza urbana  di https://www.ilquotidianodellazio.it/       e    questo  estratto     di   Violenza di genere in Italia: i dati (inquietanti) del fenomeno   di   https://www.alfemminile.com/attualita/   : « [...] Abbiamo parlato tanto di spazio pubblico e trasporti, dalla prospettiva della paura come nuova routine femminile. Ecco, il report fotografa con precisione ciò che tante ragazze raccontano ogni giorno: oltre la metà delle italiane - il 52 per cento - dichiara di aver provato paura negli spazi pubblici, tra le più giovani la quota sale al 79 per cento. Sui mezzi pubblici, la situazione è altrettanto evidente: il 38 per cento del campione totale ha avuto paura almeno una volta di viaggiare sui mezzi pubblici, con un fortissimo divario di genere (32 per cento delle donne contro 19 per cento degli uomini). Tra le giovani della Gen Z, quasi due su tre (65,5 per cento) dichiarano timore o evitano di prendere i mezzi. ActionAid commenta questo dato parlando apertamente di sicurezza condizionata, cioè un modello culturale in cui la libertà delle donne viene costantemente regolata. [...] »  . Ecco  la   puntata  di Antonio  Bianco    e le  precauzioni    da  prendere       in ascensore .

Ma  prima segnalo    che  N.  b      i  corsivi   tra  parentesi  sono  miei   .

Prendere l’ascensore non è certo un’esperienza estrema, ma questo non significa che non si debba prestare massima attenzione, soprattutto se si è una donna, ancora di più se sola. La prudenza deve essere una costante alleata silenziosa, perché gli spazi chiusi e senza vie di fuga necessitano attenzione, e perché la sicurezza personale inizia molto prima che le porte si chiudano. Innanzitutto, osservate chi si trova all’interno dell’ascensore. Se notate che la cabina ospita un individuo che vi genera disagio, attendete[ sempe che non abbiate fretta ] in maniera del tutto legittima che arrivi il turno successivo, magari fingendo di avere dimenticato qualcosa. Ancora una volta, vi ricordiamo che è meglio sembrare diffidenti che rischiare di trovarsi in una situazione poco piacevole. Se invece l’ascensore su cui state per salire è vuoto, controllare [  prima     che salga  qualcuno  con voi o  dopo  di voi  soprattutto  se  sono  più piani  da  fare   ] con un rapido colpo d’occhio che non ci siano punti ciechi o elementi insoliti, come specchi ro"i, pulsanti manomessi oppure luci spente. Una volta  entrati in ascensore,[ soprattutto se ci sono dei tipi sospetti o se sono saliti dopo di voi ] cercate una posizione vicino ai comandi, perché   si tratta della zona di maggiore controllo, dal momento che permette di intervenire subito in caso di emergenza.


 Evitate di mettervi in fondo, dove si può rimanere facilmente bloccati. Se qualcuno entra dopo,[oltre a quanto già detto ] mantenete la calma [   facendo respiri  profondi   ]ma rimanete comunque vigili: uno sguardo diretto, non ostile ma deciso, è in grado di comunicare sicurezza e di dissuadere comportamenti ambigui. Nel caso in cui il disagio cresca, potete fingere di dover  fare una telefonata[ al tuo ragazzo o amico\a  e dirgli che sei in ascensore e stai per arrivare all'appuntamento ] . Lo smartphone [ e i cellulari sono ] è un deterrente:mostrare di poter comunicare con l’esterno riduce la vulnerabilità percepita. Quando le porte si aprono, uscite con passo sicuro, senza tentennamenti e senza voltarvi indietro.Per quanto riguarda i parcheggi sotterranei o i palazzi poco frequentati, soprattutto di notte, è consigliabile [ se ci sono ]   usare le scale. Se l’ascensore [ consiglio che vale anche in casi diversi dalle violenze ] dà segnali di guasto, non rimanete mai all’interno [ da sole ] e chiamate subito l’assistenza. La sicurezza non è paranoia, ma pura consapevolezza: ogni  gesto attento può diventare un atto di autodifesa [ e prevenzione ] .

22.5.25

ANCHE LE CINTURE DI SICUREZZA POSSONO SALVARTI DA UN’AGGRESSIONE - Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco PUNTATA n XXVII

 Il tema della sicurezza in macchina è di importanza cruciale. Per questo abbiamo scelto di raccogliere in pillole tuti i suggerimenti e i consigli di cui è bene teniate conto.

1. Evitate strade isolate, soprattutto di notte.
2. Scegliete itinerari ben illuminati e frequentati.
3. Assicuratevi che la vostra auto sia dotata di un sistema di allarme funzionante e, se possibile, di dispositivi di sicurezza come telecamere o Gps per tracciare la posizione.
4. Durante la guida, mantenete le porte bloccate e i finestrini chiusi, in particolare in situazioni di traffico poco intenso.
5. Se qualcuno si avvicina al finestrino, valutate attentamente la situazione prima di aprire o rispondere a domande.
6. Conservate il cellulare in una posizione facilmente accessibile per poter chiamare immediatamente i soccorsi.
7. Se vi rendete conto di essere in una situazione di pericolo, valutate se è possibile allontanarvi in sicurezza.
8. La preparazione e la consapevolezza sono strumenti fondamentali. Se possibile, cercate di creare
spazio o di raggiungere una zona più sicura.
9. Se la vostra auto dispone di un sistema antifurto o allarme, a!ivatelo appena possibile per scoraggiare l’aggressore.
10. Non esitate a contattare il numero di emergenza (in Italia il 112 o il 113 per la polizia) non appena siete in grado di farlo in sicurezza. Se siete passsive a causa della minaccia, valutate se attivare un’app di emergenza.
11. Anche se può sembrare difficile, cercate di mantenere la calma per poter prendere  decisioni razionali.

Nell’immagine accanto, un consiglio su come mettervi in sicurezza in auto grazie alla cintura di sicurezza.


per chi volesse  approfondire  le tecniche     eccone alcune  ( qui  se   l'incorporazione  non lo dovesse  far vedere  ) 


  
[...] 
  Sicurezza in auto pag 37\38
 Appena entri in auto attiva la chiusura centralizzata. Tutto il resto (sistemarti, accendere la radio, ecc.) lo potrai fare dopo. Aumenta al massimo il livello di attenzione nel momento in cui entri o esci dall’auto: la maggior frequenza nelle aggressioni si ha proprio quando la portiera e aperta. Non fermarti se vedi che qualche automobilista in luogo isolato ti fa segno di avere problemi all’auto. Potrebbe essere una trappola. Chiama il soccorso stradale: se avra realmente bisogno di aiuto sa ranno loro ad assisterlo. Se vedi che qualcuno sta male, presta la massima attenzione nel soccorrerlo. Non dare e non chiedere passaggi in autostop: e troppo rischioso. Usa come antifurto un bloccasterzo che, in caso di bisogno, rap presenta un’efficace arma contundente da tenere in auto. Come pure una torcia tipo Maglite, lunga e pesante. Non arrabbiarti e non litigare con gli altri automobilisti. Non ne vale la pena: se ti fanno gestacci o ti suonano ripetutamente, la sciali fare. Se effettivamente hai sbagliato qualcosa nella guida scu sati con un gesto della mano. Se sono loro nel torto, non dare im portanza alla cosa e lasciali andare per la loro strada. Non scende re mai dall’auto per discutere. Potresti rovinarti la vita per una questione da nulla. Clicca qui per accedere al video corso Krav Maga Efficace  Strategia difensiva contro dirottamento auto Se l’aggressore e riuscito a salire in auto e ti minaccia mentre sei alla guida, gioca d’astuzia e tampona (piano) l'auto che ti sta di fronte: quest’azione potrebbe salvarti la vita poiche quasi certa mente lui fuggira
[....] 

Manuale di autodifesa I consigli dell’esperto anti aggressione Antonio Bianco puntata n LX IMPARATE A “LEGGERE” IL LINGUAGGIO DEL CORPO

 Il linguaggio del corpo da solo non basta a prevenire femminicidi o violenze, ma può essere un segnale precoce utile se integrato con educ...