La commedia dei social Perché sentiamo la necessità di postare tutto quello che facciamo mentre lo ‘viviamo’ ?
Anche se non mi riguarda completamente essendo una generazione di mezzo fra il declino culturale degli anni '80\90 e gli anni '60\70 ed lontano a che pur intossicato dal declino degli anni 90\2000 questo editoriale di editoriale di Angela Iantosca è veramente interessante ioacquaesapone di Luglio 2019 Perché sentiamo la necessità di racontare quello che facciamo, i concerti, le feste, il nostro dolore o le nostre gioie sulla rete? Di affidare la nostra vita ad amici virtuali, che a volte sono reali e con i quali, quindi, potremmo confrontarci privatamente? Perché dobbiamo sfogare i nostri rancori, emettere sentenze, confidando nel plauso superficiale di chi non conosce le reali vicende che hanno provocato quello sfogo? Sembra che il social sia diventato l’unico modo attraverso il quale parlare agli altri. Anche se forse è quello il modo attraverso il quale stiamo perdendo