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Visualizzazione dei post con l'etichetta delusioni

[ 23 giorni senza vedere partite dei mondiali ] Losers”, il fallimento come risorsa . - di angela melis e dal suo blog elogiodellalentezza.wordpress.com/

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    in virtù di quanto detto nel post  precedente    ho  cambiato    il  titolo  a  diario sui  mondiali   . Dopo     questo  avviso     veniamo     a  noi  .  In questi mondiali  ,  come  generalmente    salvo  eccezioni  ,    quando  si  parla  (  o si racconta   nelle  arti  e in letteratura  )  di sport  si parla  della  vittoria  e  quasi mai   di   sconfitta  o  di fallimento . Ecco il post  d'oggi    non mio  , ma  io   non avrei  saputo  esprimerlo  meglio  ,  prova  a  parlare  d'esso  .  Perché  molto  spesso  anche   nel  fallimento o paura  di   fallire   c'è  il punto  di  partenza  oer   rincominciare  ed  andare  avanti  .  Ecco   l  post   La vita di un uomo è interessante soprattutto quando ha fallito – lo so bene. Perché è segno che ha tentato di superare se stesso.  GEORGES CLEMENCEAU Che sia in ambito lavorativo, familiare o di studio, il fallimento è spesso vissuto come un ostacolo che rallenta il percorso intrapreso e può costituire il motivo princ

[ 21 giorno senza mondiali ] il vagabondo stanco rincomincia il cammino

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 Lo  so  che  non dovrei  sempre   stare ad  psicoanalizzarmi  /autoanalizzarmii  ma  sono stato educato alla scuola  che la  vera  auto  analisi  è   quella  che  viene  fatta  quotidianamente   ed h 24 .  Fatta questa premessa veniamo a noi . Dopo aver  cavalcato la    tempesta  (  vedere   archivio blog  )   e motiva  di quest'estate  \  autunno     ,  essere    ritornato a  casa  ed  aver   affrontato  la  nostalgia   del  reduce    Si      riparte  Carichi e consci(almeno si spera )  dei propri errori  verso     un  nuovo  viaggio [ed  nuove  vette   da  scalare  (vedere foto  sotto a destra )   e   nuovi  anfratti    da  esplorare  insomma   nuovi percorsi  da  intraprendere  .   Come  ho fatto    e a riprendermi    vi chiederete  ?  Semplice  la  vita   è  fatta  di   alti  e bassi  ,  di gioie  e  dolori  ,  cadute  e  riprese  , ecc  .  Ma  soprattutto  perché  nonostante    abbia perduto bandiere e posti di lavoro,    perduto caterve di occasioni ,battaglie e  c ompagni

storie olimpiche parte VI . il rilassamento delle arti marziali , boom di baby medaglie nel paese più vecchio del mondo, Gli errori commessi e le lezioni del passato messe da parte: ecco perché le nazionali di volley non sono riuscite ad arrivare alla zona medaglie

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  Tokyo 2020, chi è Massimo Stano, medaglia d'oro nella 20 chilometri di marcia Massimo Stano taglia il traguardo prima di tutti nella 20 chilometri di marcia e riporta l'Italia sul gradino più alto del podio in questo sport a 13 anni dall’impresa di Alex Schwazer, nella 50 km di Pechino. Un diploma diprogrammatore informatico e originario di Palo del Colle, in provincia di Bari, Stano vive a Ostia con la moglie Fatima Lotfi, anche lei marciatrice dopo un passato nei tremila siepi. Per sposarla, ha dovuto convertirsi all’Islam. I due hanno una figlia di 5 mesi e mezzo, Sophie, a cui il marciatore ha dedicato la vittoria portandosi il pollice alla bocca dopo aver tagliato il traguardo.   L'ARTICOLO Massimo Stano, chi è l'oro olimpico nella 20 km di marcia che si convertito all'Islam per amore Impreparati alla sofferenza, per l'Olimpiade serve di più     di Valentina Desalvo Paola Egonu (ansa) Gli errori commessi e le lezioni del passato messe da parte: ecco perch

credevo che le donne sapessero controllare meglio l'acido dello stomaco ma mi sbagliavo . chi Ornella Mariani Forni la donna che ha denunciato la la Gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, per avere scarcerato Carola Rackete

a  voi  ogni  commento .   Io mi astengo non perchè sia un pusillanime ma  per  non abbassarmi al  suo livello  di  volgarità    nel risponderle  ed   alimentare polemiche  in modo  che  aumenti  i suo  fans  non bastano  i  commenti  in suo  favore  in particolare  quelli riporti  qui sotto     https://www.sassate.it/mariani-scrittrice-denuncia/   e  ne  video sotto    riportato   Posso dire  solo    che  è nata  prima in sordina    ora  non più   una  nuova  Oriana Fallaci. anche   se  il paragone   potrà sembrare inopportuno perchè un minimo di cultura anche  se  nella  sua boria    ella l'aveva  .    Questa  , sembra  che non ne  abbia

Se il gossip prevale sullo sport

  dall'unione sarda del  30\7\2012 Se il gossip prevale sullo sport Ivan Paone Troppe telecamere, troppo clamore, troppa pressione mediatica. E Federica Pellegrini ha fatto flop nella finale 400 stile libero di nuoto. Ma, per favore, non gettate la croce addosso ai media, adesso. Gran parte delle responsabilità di questa sovraesposizione grava sulla stessa Federica, che ha trasformato in evento mediatico qualsiasi aspetto della sua vita, anche privata. Per esempio, che bisogna c'era di una cerimonia di fidanzamento con Magnini stile holliwoodiano? E dei discorsi sul sesso prima della gara? Interviste su interviste, in minima parte sui giornali sportivi, la gran parte su quelli di gossip. Il tutto unito a una insicurezza di base di Federica, che ha paura di nuotare in mare. E non è che la sua metà, Filippo Magnini, si stia comportando meglio. Commentando la faticosa qualificazione della staffetta azzurra, Magnini ha gettato fango sui compagni in diretta tv: «Io ho fat

Il giorno dopo

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Com'è un campo di calcio dopo una sconfitta? Simile all'ultimo giorno di scuola: sempre troppo vasto, spianato, interminabile. Melanconico anche, certo: ma privo di quel brivido sottopelle, di quell'attesa nascosta e colma di felicità. Il campo dei perdenti è sgombro come il silenzio circostante: un rito si è sfilacciato, inevitabile. Ieri siamo stati i perdenti. Sonoramente perdenti, di fronte alla possanza spagnola. Non poteva che andare così (forse abbiamo sprecato qualche palla, ma il risultato non sarebbe cambiato di molto). Ma una sconfitta del rito comporta sempre una rinascita: e chissà che non siamo usciti, finalmente, dall'adolescenza. Perché in questi ultimi giorni ho visto in campo più degli adolescenti che dei professionisti: e non alludo all'abilità tecnica, parlo del cuore. Il calcio italiano rifletteva una nazione allo sbando, lasciata per troppo tempo senza guida, ricca e giovinetta. E la nostra Nazionale ha cominciato timidamente a balbettare