Come ho scritto nel sms alla protagonista l'ipotesi che mi sono fatto , appassionato di gialli , misteri e storie simili ( infatti mi chiamano ispettore scaneau ) è che essa sia stata 1) addottata., 2) che alla madre vera che poi l''ha ceduta in cambio di soldi gli sia stato concesso di tenerla in braccio prima di dirle addio ., 2) che suo padre l'abbia avuta da una relazione extra coniugale , con il personale di servizioo altro , ma abbia deciso di tenerla perchè la sua vera moglie non pteva avere figli ., 3) una figlia fatta fare su commissione perchè la madre era sterile .
Lo so che potrtebbe esssere una storia come tante ma una mia amica giornalista per ***** a cui ho segnalato la stortia mi ha risposto cvhe :<< Grazie Giuseppe, ma una storia senza finale, non me la lasciano fare. Se questa donna scopre, per esempio, che quella nella foto era sua madre, potrei proporla. Mi chiedono storie FORTI ma che finiscono bene, possibilmente. (....) >> Ma ora prima di riportare la storia tratta da http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca del 29\3\2015 , v'invito se sapete anche qualcosa informa anonima ad aiutarla Il numero per contattare la follonichese è 342 6484866 oppure ( cercando in rete ) Via Puccini 16,- 58022 Follonica (GR).0566 56333 . : chiunque sapesse qualcosa può chiamarla.
Lo so che potrtebbe esssere una storia come tante ma una mia amica giornalista per ***** a cui ho segnalato la stortia mi ha risposto cvhe :<< Grazie Giuseppe, ma una storia senza finale, non me la lasciano fare. Se questa donna scopre, per esempio, che quella nella foto era sua madre, potrei proporla. Mi chiedono storie FORTI ma che finiscono bene, possibilmente. (....) >> Ma ora prima di riportare la storia tratta da http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca del 29\3\2015 , v'invito se sapete anche qualcosa informa anonima ad aiutarla Il numero per contattare la follonichese è 342 6484866 oppure ( cercando in rete ) Via Puccini 16,- 58022 Follonica (GR).0566 56333 . : chiunque sapesse qualcosa può chiamarla.
FOLLONICA. Una foto, una donna di profilo con una bambina di poche settimane in braccio. Un’immagine ritrovata per caso in soffitta durante un trasloco, che ha fatto riaffiorare ricordi ma che ha portato anche tanti dubbi.
Velia Cristallini, 55 anni di Follonica, da alcune settimane ogni tanto guarda quella foto dell’agosto del 1959 che ritrae lei neonata in collo a una bellissima donna sorridente, che la guarda con occhi pieni di amore. Dai vestiti indossati, Velia ha capito che il giorno in cui è stata scattata è quello del suo battesimo. Dopo aver visto il volto della donna sono iniziati dei flashback. «Mi ricordo che questa ragazza veniva a trovarmi all’asilo dalle suore. Sono memorie sfumate, alle quali non avevo proprio più pensato e che mi sono tornate in mente quando ho trovato questa foto», dice.
Chi era la giovane? Perché la teneva in braccio il giorno del suo battesimo? E soprattutto come mai andava spesso a trovarla a scuola? Domande a cui la follonichese non riesce a dare risposta. Ha chiesto ai parenti, agli amici di famiglia, ma nessuno, a quanto racconta, ha saputo, o forse ha voluto, dirle chi era quella giovane con i capelli scuri e un profilo marcato.
Un mistero fatto di pochi ricordi a cui Velia vorrebbe dare una conclusione o per lo meno un nome. «Da quando ho trovato questo scatto non riesco a darmi pace – racconta – Se non avessi sistemato la soffitta non avrei mai ricordato quella donna; a quanto ho capito, facendo domande su domande a parenti e amici, la ragazza doveva passare dalla scuola di nascosto, aveva chiesto di mantenere l’anonimato non voleva essere invadente, ma veniva lo stesso per vedermi. Ciò mi porta a pensare che ci tenesse a me, ma non so che legame che ho con lei».
Ed ecco che scattano altri dubbi: perché non voleva che Velia sapesse chi era? Perché il mistero intorno a lei? Il padre della follonichese è scomparso da più di dieci anni e la mamma, anziana, non l’aiuta in questa ricerca.
Velia pochi giorni fa è andata a trovare una delle suore dell’asilo di via Trento, che all’epoca era abbastanza giovane e adesso vive fuori Follonica. La sorella vedendo la foto ha confermato che quella ragazza passava a trovarla ma non ha saputo dirle di più. «I miei ricordi hanno trovato un appiglio, ma purtroppo non mi ha detto un nome o in che rapporti la ragazza era con la mia famiglia o come mai la lasciavano entrare per incontrarmi», spiega Velia.
La verità ancora non è venuta a galla, ma i dubbi continuano e Velia ha deciso di raccontare la sua storia così da capire se qualcuno nel Grossetano conosce la vicenda e sa chi è la donna del mistero. «Mi piacerebbe capire quale è il rapporto che ci lega: chiedo a chi riconosce quella ragazza di farmi avere qualche notizia anche in forma anonima. Per me è veramente importante, ho bisogno di capire»