Mentre mi pongo vedendo sia il video fatto su un discorso di de Andrè sui i Rom e leggendo e vedendo ( lo trovate sotto ) questo documentaario di focus storia mi chiedo , oltre alle domande sotto riportate , ma quante sono le menti umane capaci di resistere alla lenta, feroce, incessante, impercettibile forza di penetrazione dei luoghi comuni [ e della retorica aggiunta mia ] ? ( Primo Levi 1919 – 1987 ) . Sporchi, ladri, farabutti, scansafatiche e contrari a ogni integrazione? Oppure cittadini normali con una loro cultura, usanze e stili di vita? Chi sono i rom?Da queste domande parte un documentario realizzato dai giornalisti e collaboratori di Focus Carolina Borella, Franco Capone e Andrea Minoglio che cerca di analizzare e smontare alcuni dei luoghi comuni sui rom, oggi oggetto di una campagna discriminatoria e razzista.
Il titolo è volutamente provocatorio “Rom bastardo”. Perché lo si è scelto? "Romeni bastardi” è la scritta che campeggia su un muro di fianco a un gruppo di case a Pavia, dove vivono alcune famiglie di rom. Segno evidente di un doppio luogo comune e, soprattutto, del un nuovo clima di razzismo dilagante, oggi, in Italia. Quello che vuole tutti i romeni inevitabilmente rom. E quello che vuole tutti i rom inevitabilmente “bastardi”. Non a caso “ve ne dovete andare bastardi” era anche la frase più urlata dalla gente a Napoli mentre venivano bruciate le baracche di un campo rom.Imparare dalla storia?
“Stirpe di Caino” avrebbero invece detto i notabili dei governi autoritari europei di quattro secoli fa, quando iniziarono a porre quel marchio razziale che indusse i nazisti a sterminare, assieme agli ebrei, mezzo milione di rom. Ma i rom sono davvero “sporchi, nomadi, ladri”? Sono loro a produrre “sporcizia” o alcuni italiani, invece, li usano come alibi per le proprie discariche esistenti proprio vicino ai loro campi? È vero che rifiutano l’integrazione, la scuola, il lavoro, la casa? E perché se un italiano ruba è un ladro, ma se un rom ruba tutti i rom sono ladri o, ancora peggio, assassini?
a voi la parola , poi vi dico la mia , anche se credo che si sappia leggere quello che scrivo o mi conosce sappia già la mia risposta .