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Visualizzazione dei post con l'etichetta coming out

Josh Cavallo, il primo calciatore gay a fare coming out chiede la mano al suo compagno allo stadio: «Inizio l'anno da promesso sposo»

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  Il calcio si tinge di arcobaleno, almeno per questa volta. Nonostante negli anni alcuni calciatori abbiamo fatto coming-out, si pensi al giocatore del Cagliari   Jacub Jankto , è la prima volta che un professionista chiede la mano del suo compagno in maniera pubblica. Il protagonista di questa storia d'amore è  Josh Cavallo , calciatore 24enne australiano dichiaratamente omosessuale. Il giocatore ha fatto una   proposta   di   matrimonio   al suo compagno allo stadio Coopers, il campo della sua squadra Adelaide United, che milita nella A-League australiana. «Inizio l'anno con il mio fidanzato», ha dichiarato in un post su Instagram, che lo ritrae in ginocchio con l'anello in mano, di fronte al suo compagno. Cavallo ha ringraziato la sua squadra per reso possibile questa sorpresa: secondo il calciatore, la società gli ha fornito una comfort zone: «Non avrei mai pensato che potesse essere possibile nemmeno nei miei sogni», ha scritto, aggiungendo che voleva «condividere que

"Io, calciatore e gay": il coming out di Daniels del Blackpool

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Jake ha 17 anni ed è l'unico giocatore omosessuale dichiarato in attività nel Regno Unito. Ha scelto di dichiararsi alla vigilia della giornata contro l'omofobia: “Voglio essere me stesso. Per tanto tempo ho nascosto la verità per arrivare fra i professionisti. Ma non potevo andare avanti così” LONDRA  Si chiama Jake Daniels, ha 17 anni e ha già fatto la storia del calcio inglese. Perché oggi, dopo il suo coming out, ha rotto un lunghissimo tabù ed è diventato l’unico calciatore professionista maschile in attività nel Regno Unito a essere dichiaratamente omosessuale. Daniels, attaccante del Blackpool (nord dell’Inghilterra), ha commentato oggi il suo raro e straordinario annuncio: “Voglio essere solo me stesso. Non ne potevo più di dire continuamente bugie ed essere falso, come lo sono stato per anni”, ha detto a Sky News britannica. L’attaccante sinora non aveva mai dichiarato la sua sessualità e pensava di rivelare tutto a carriera finita, per la paura di essere oggetto di of

Mai giudicare il libro dalla copertina ovvero occhio a non partire prevenuti

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a volte nella vita ( reale  e virtuale ) capitano    figure  di 💩o dei  fraintendimenti  simili a quella del video  riportato sotto . Ecco cosa è successo  tempo fa .  N.b   il Dialogo tra me   e la mia  amica  barista  è vero anche se pur rielaborato  e quindi un eventuale riferimento a  : persone e luoghi è  da intendersi puramente  casuale Ero in un bar   e  una  dei baristi    che  poi  ho scoperto  essere    fra i follower    cioè  segue  i miei  nostri  post    della  nostra  appendice  Facebook   mi  ha  detto  : ho letto   il post     che  ha  condiviso  ( lo trovate  qui   )     ed  ha  espresso il  suo    <<   Echissenefrega. Perché puntualizzare la sessualità dei calciatori?!  >> Io  dopo un attimo  di titubanza   gli  ho  detto che  non  aveva  tutti i  torti  , ma  il  fatto    cher   tale puntualizzazione   e     il  coming  out  ed  quindi  il   parlare d'omossesualità  serve    per  il fatto   che  nello sport ed avere comportamenti omosex per gli spor

Calciatori gay, non solo Josh Cavallo: pochi coming out e tanti pregiudizi

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Il coming out del centrocampista Josh Cavallo  ha riaperto il dibattito sull'omosessualità nel calcio. Perché dichiarare il proprio orientamento sessuale fa così paura ? Negli anni  si sono esposti sull'argomento Radja Nainggolan  e il calciatore della Sampdoria e della nazionale svedese Albin Ekdal, con  un bellissimo discorso sull'omofobia , in cui invitava a cambiare mentalità. Finora non sono stati molti i giocatori dei campionati maschili a rivelarsi. Il primo, nel 1990, è stato il britannico Justin Fashanu ma fu discriminato anche dalla comunità nera a cui apparteneva.  Negli anni  si sono esposti sull'argomento Radja Nainggolan  e il calciatore della Sampdoria e della nazionale svedese Albin Ekdal, con  un bellissimo discorso sull'omofobia , in cui invitava a cambiare mentalità. Finora non sono stati molti i giocatori dei campionati maschili a rivelarsi. Il primo, nel 1990, è stato il britannico Justin Fashanu ma fu discriminato anche dalla comunità nera a cu

storie olimpiche tokyo 2020\21

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 lo so che ancora le  olimpiai non sono    finite  .  ma  poi  vai  e  ritrovale    le  storie repubblica 29- 30\7\2021 Tokyo 2020, coming out Boari: "Grazie alla mia ragazza" Il video messaggio della compagna in collegamento da Casa Italia: "Ti amo, orgogliosa di te" Afp Coming out di Lucilla Boari dopo la conquista della medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo 2020. Nel collegamento da Casa Italia è arrivato un messaggio video all'azzurra. "Ti amo tanto, sono molto orgogliosa di quello che hai fatto, non vedo l'ora che ritorni, ti sto aspettando per darti un grande abbraccio", ha detto Sanne de Laat, arciera compoundista olandese, a Lucilla Boari, che ha poi commentato: "Grazie alla mia ragazza". Simone Biles, i demoni in testa hanno un nome: sono i "twisties" (reuters) La campionessa aveva ammesso di aver avuto un crollo mentale. E ha spiegato di cosa soffre Un blocco mentale, una perdita di spazio ed equilibrio. Simone Biles h

la dolorosa confessione di Massimiliano Tellico, 20 anni da non gay o gay

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Questo , che leggete  sotto  non è , secondo  un commento  ....  che  vuole   nascondere tali problematiche  sotto il tappetto  un argomento per le sue ovvie implicazioni sociali da trattare su un blog di un quotidiano. E’ un errore trattare di comportamento ed orientamento sessuale su qualcosa che è letto da persone che non hanno una cultura in psicologia. Dovrebbe essere una discussione tra psicologi ed addetti ai lavori, in caso contrario vengono espressi giudizi e posizioni che non hanno nulla di scientifico, ma esprimono pregiudizi e orientamenti morali e religiosi che creano solo confusione.  Personalmente mi astengo da qualsiasi valutazione e spero anche altri.  Ora    secondo     questo commenti    possono discutere di politica solo i Politologi , gli iscritti  o laureati  in scienze  politiche   e  storia   ?   Secondo me  Ogni uno può (  anzi deve  perchè il silenzio  ne  uccide  più di una  morte  fisica  )    invece esprimere sull'argomento un proprio parere, purch

chi li capisce certi\e Lgbt si fa i complimenti per la loro scelta di vita e poi ti scambiano per un omofobo e ti mandano a fncl

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chi la capisce la gente , sopratutto alcuni Lgbt . Ti congratuli pubblicamente sulla tua bacheca per la sua scelta identitaria di fb e scrivi di capire la sua decisione ( vedere le ultime tre risposte dell'intervista sotto   di  gay.it   ) e ti manda a ...... , dicendoti di stargli alla larga e di farti i ..... e che ho tscritto di lei solo per avere visibilità ( cosa non vera  , non vado alla ricerca di ciò , chi mi conosce sa che non sono il tipo )  perchè alludo ( nessuna intenzione da parte mia   cerco d'evitarlo  il più possibile ) alla sua sessualità . Le ipotesi  della sua  isterica reazione   sono   che :  le sue dichiarazioni   rilasciuate  a quel portale  sono solo pubblicità per avere come pubblico anche gli appartenenti del mondo lgbt o far parlare di se ., il fatto che magari a tempio pausania ( picocola bidda del nord sardegna siamo  ancora molto chiusi sui tali argomenti , infatti è fuggita a Roma ) non l'ha detto a nessuno\a a parte i suoi o pochi altri e

come reagira' il pontefice davanti a questo coming out lo sospenderà o lascerà ?il caso Usa, il prete cattolico rivela in Chiesa: «Sono gay e non voglio lasciare il sacerdozio». Standing ovation Padre Gregory Greiten, 52 anni, di ha incassato l’appoggio dei parrocchiani di Milwaukee e dell’arcivescovo

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non ricordo se  è il corriere della sera o la repubblica   da  cui ho preso la foto . Gli eventuaòlidetentori dei diritti posso   scrivermi in privato  e  il  post  sarà modificato o rimosso  Usa, il prete cattolico rivela in Chiesa: «Sono gay e non voglio lasciare il sacerdozio». Standing ovation  Padre Gregory Greiten, 52 anni, di ha incassato l’appoggio dei parrocchiani di Milwaukee e dell’arcivescovo Sono gay e sono un prete cattolico romano e non ho intenzione di lasciare il sacerdozio». I parrocchiani che lo scorso 17 dicembre assistevano alla messa alla Saint Bernadette Catholic Parish di Milwaukee probabilmente non si aspettavano una simile rivelazione da padre Gregory Greiten. O forse sì. In ogni caso hanno accolto le sue parole mostrando comprensione e grande apertura.« Oggi, rompo il silenzio e finalmente mi libero dalle catene della vergogna che mi sono state imposte in giovane età» ha poi ribadito Greiten sul National Catholic Reporter assicurando di essers

non è mai tardi per fare coming out la storia di Roman Blank un bisnonno a 95 anni.

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in sottofondo  Il coming out di un bisnonno a 95 anni. Roman Blank racconta su Youtube il suo desiderio di avere qualcuno accanto da L'Huffington Post | Di Silvia Renda Pubblicato: 05/03/2017 14:18 CET Aggiornato: 05/03/2017 14:47 CET Roman ha due figli, cinque nipoti e un pronipote. Per 65 anni ha vissuto al fianco della moglie Ruth, alla quale era legato da un profondo affetto. Lei gli è rimasta accanto anche quando, dopo la nascita del loro secondo figlio, ha scoperto che il marito era gay. Il segreto divenne condiviso, ma comunque attentamente tenuto nascosto, per salvare le apparenze, per non far del male a nessuno, lasciando Roman cadere in una spirale di silenzi, che per decenni gli hanno dato la sensazione di vivere rinchiuso in una gabbia. Aveva 5 anni quando ha capito di essere gay, a 95 ha chiamato a raccolta nipoti e figli e finalmente ha deciso di fare coming out. Lo racconta Roman in un'intervista apparsa su Youtube, nella quale si confronta con un

Nessuno tocchi l'amore

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 Molti, ieri, hanno colorato i loro profili fb d'arcobaleno. Non sottovaluterei certi segnali: per chi è solo, o escluso/a, sono importanti. E proprio questo intendo sottolineare: la solitudine, o meglio l'isolamento, che a differenza della prima non ha alcuna valenza positiva. Per tanti ancora, partecipare al Pride ha significato questo: uscire dall'isolamento, dal peso opprimente d'uno stigma sociale,  psicologico, umano. Ma come? Ancor oggi, coi media che sembrano tutti dalla tua parte, con divi/e che sgomitano per apparire più gay friendly possibili (e, spesso, solo per un tornaconto economico)? E persino gli ambulanti indiani hanno capito l'antifona, se, come mi è capitato di veder ieri, si mettono a commerciare stole di piume rosa, bandane colorate e cappelli glitterati... Ma le prigioni, te le porti dentro; gli eccessi, intollerabili per alcuni, sono solo un grido muto, ineffabile. E' un peso di anni, di secoli, e non si abbatte con le leggi.

“Prof, mi dicono gay!”: così ho fatto coming out con i miei alunni

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storia dedicata  a chi   vede  il coming  out  solo come un gesto  esibizionistico   per mettersi in mostra   , ignorando  o non sapendo che  molto spesso dietro  tale  gesto si nasconde  una liberazione da sensi di colpa e sofferenze  come la storia  che propongo oggi  da   http://www.gay.it/blogs/dario-accolla/   «Non parlare con me. Se parli con me la gente penserà che sono frocio». Questa è stata una delle frasi che, quando ero adolescente, mi sono sentito dire più volte in classe, nei corridoi, nei bagni della mia scuola. A volte ciò succedeva di fronte gli insegnanti stessi, che si limitavano a invitare al silenzio. A volte imbarazzati, incapaci di reagire e di dire l’unica cosa possibile. Ciò mi umiliava due volte, come essere umano e come studente. E la mia vita è andava avanti così per diversi anni, fino a quando le cose si sono normalizzate. Ho fatto coming out e quel corredo di insulti e di parole acuminate si è dissolto nel nulla. La gente ha paura de

"Salviamo ragazzi dalla teoria del gender". "No, da genitori come lei" scambio epistolare fra il respnsabile di Sos ragazzi e una maria formisano madre di Gabrile turco ( ragazzo Gay )

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premetto che sono si per i matrimoni ( intesi in senso non religioso ) gay e per le adozioni , e che sono ancora indeciso ( per il momento più vicino al no ) sulla " maternità " gay . Ma condivido in pieno il contenuto di questa lettera  presa  da    http://www.gay.it/news/ Il responsabile di SOS Ragazzi, "una campagna - così si autodefiniscono - volta alla difesa delle nuove generazioni dall'attuale corruzione morale e alla salvaguardia della famiglia naturale: papà-mamma-figli" ha inviato questa e-mail a Maria Formisano, madre di Gabriele Turco, un ragazzo omosessuale. Lo scopo di questa lettera è di denunciare un'iniziativa di Amnesty International Italia contro l'omofobia e la transfobia nelle scuole. Cara Maria,  all’inizio di questo nuovo anno scolastico purtroppo dobbiamo registrare un nuovo tentativo di rieducazione all’ideologia gender nelle scuole italiane. Questa volta il pericolo arriva da Amnesty In

Michele Romeo, prof di matematica e fisica in classe con gonna e tacchi : “Vivo come mi sento”

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cazzeggiando in rete ho letto , non ricordo la fonte  questo articolo interessante   . Chi la trova me la può segnalare , e se ciò dovesse essere coperto da copy right resto a disposizione per una rimozione o altro  potrebbero esservi utili http://it.wikipedia.org/wiki/Velato http://it.wikipedia.org/wiki/Outing Coming out Omofobia http://it.wikipedia.org/wiki/Portale:LGBT “Sono androgino, in me convivono aspetti femminili e maschili”. Così ha dichiarato al Piccolo di Trieste Michele Romeo, prof di matematica e fisica che si presenta agli alunni vestito da donna. La sua è una scelta precisa: “La gente deve conoscere, imparare. Spero serva anche a tutte quelle persone che vivono di nascosto e con sofferenza una situazione simile alla mia”.“Amavo indossare gli abiti e le scarpe di mia madre e mi piaceva guardarmi allo specchio, non avevo tanto un problema con me stesso quanto di confronto con gli altri”. Vive a Trieste da circa quattro anni, ma si è laureat

Hitzlsperger, un "coming out" coraggioso L'ex centrocampista della nazionale tedesca (ma anche della Lazio) si aggiunge alla cerchia di atleti che hanno dichiarato la propria omossesualità.

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in un sport che ha fatto del maschismo la sua bandiera costringendo quelli che noi a rimanere nascosti per tabù paura , suscita clamore il gesto di thomas hitzlsperger ex centrocampista della nazionale tedesca (ma anche della Lazio)e mi porta ad auto interrogarmi a quando un simile rottura anche in italia    da   http://it.eurosport.yahoo.com/notizie/ Curiosport - Hitzlsperger, un "coming out" coraggioso L'ex centrocampista della nazionale tedesca (ma anche della Lazio) si aggiunge alla cerchia di atleti che hanno dichiarato la propria omossesualità. "Per stimolare il dibattito", ha fatto sapere il calciatore sulle pagine del settimanale tedesco "Die  Ziet"Scritto da Paolo PEGORARO (Twitter @PaoloPego82) | Eurosport – 6 ore fa                               Eurosport - thomas hitzlsperger 2010 deutschland dänemark Un nuovo coming out scuote il mondo del calcio rinnovando l’annoso dibattito in merito all’orientamento sessuale dei