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Visualizzazione dei post con l'etichetta comune senso del pudore

caso incontrada sono i media che fanno bodyshaming o la massa non educata al linguaggio del corpo e ed alle immagini ?

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 va bene   c'è  l'abuso   del corpo femminile  ed  un erotizzazione  mercificata     come dimostra  il bellissimo  saggio Pornocultura. Viaggio in fondo alla carne, il libro di Claudia Attimonelli e Vincenzo Susca. La  pornografia  non è più eloquente nel descrivere il lecito e l’illecito del nostro campo visivo. La scrittura si rivela goffa dinanzi alle nuove forme dell’oscenità che abitano tra le mura delle nostre case e si fanno socialità corporea. “ Pornocultura. Viaggio in fondo alla carne ” (Mimesis, 2016; pp. 142) di Claudia Attimonelli e Vincenzo Susca ama parlare delle viscere di ciò che si vede, di come l’ambiente mediatico che ci plasma perde rappresentanza di fronte all’iniziativa individuale e di massa di eros e di contatto. L’autrice e l’autore in questione puntellano di riferimenti storici l’evoluzione dell’immaginario pubblico focalizzandosi sul post seconda guerra mondiale come uno dei momenti nevralgici dell’umanità in cui la tecnica ha esibito le sue tragiche

stranezze sessuofoibiche Una donna nudae in pose allusive in pubblicità fa vendere, una donna che allatta fa scandalo.

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lo so che la news che riporto sotto è , vista la velocità dell'informazione , vecchia ( infatti risale al 27\10\2018 ) ma a riportarmela alla mente è questa recente slide di ( una delle tante sinergie \ colegamenti con altri albatros \ compagnidistrada ) ed il libro   libro "Il comune senso del pudore "   ( copertina  sotto  )  di  Marta Boneschi edizione Il Mulinopresenta ieri a quante storie di Augias su rai 3 la  rendo  attuale IL CASO Mamma allontanata dalla piscina: «Qui è proibito allattare» La donna invitata ad andare nello spogliatoio. «Ma la legge lo permette, non si fa nulla di male» di  S. Bet. sh l’ho accompagnato io». Marta arriva in anticipo per preparare il piccolo, e prima dell’inizio del corso si siede su una panca a bordo vasca. Mancano ancora alcuni minuti alle 16, il bimbo ha fame - è stato abituato all’allattamento su richiesta - così la mamma scopre un seno e lo fa poppare. «A quel punto si è avvicinata un