canzone suggerita \ colonna sonora
UNA TERRA PROMESSA - EROS RAMAZOTTI
ci vuole un fisico bestiuale - Luca carboni
su cosa è la rubrica DIARIO DI BORDO
Prima d'iniziare il n odierno dell'ormai consueta rubrica diario di bordo che dalla fine dello scorso anno ha preso inzio sul blog , veniamo di rispondere , aggiungendo un ulteriore risposta alle FAQ del blog , al perchè del titolo della rubrica non periodica , diario di bordo , appunto , in cui riprendo articoli , post , storie , ecc ed in alcuni casi d'adesso mie riflessioni \ stati d'animo che ho tralasciato dai normali post .
Questo post scritto è quello che in realtà avrebbe dovuto essere il numero 0 della rubrica . IL post ( ed anche il titolo alla rubrica ) nasce dalla lettura e dalla riflessione scatenatami da questa poesia , risalente al 13 aprile 2010, di Elio Moncelsi , trovata su il muro di fronte al museo Man di Nuoro intitolata proprio
DIARIO DI BORDO
….è come navigare per mare:
ci avventuriamo nell’oceano della vita
attraversando calme piatte,
affrontando furiose tempeste,
diretti verso approdi sognati
di cui abbiamo solo sentito parlare,
verso paradisi perduti o da conquistare
oppure verso niente,
solo per il gusto di viaggiare.
Chi su fragili legni e chi su munite corazzate
solcando onda dopo onda, giorno dopo giorno,
sospesi sopra un abisso immenso
e sotto un cielo che non è nostro,
ognuno di noi segue il suo portolano.
Io leggo la mia rotta nel canto delle stelle,
amo il sole in faccia ed essere baciato dal vento
non mi interessa la meta:
è il viaggio che conta
e la musica del mare.
Come ogni buon navigante
tengo il mio diario di bordo
e sono uso prendere appunti di viaggio
dove annoto sensazioni,
visioni, incontri.
Questi sono i miei dipinti
giorni della nostra vita,
appunti di viaggio
del mio diario di bordo;
non ne sono geloso,
puoi leggerlo, se vuoi
I miei viaggi e le mie avventure nella vita di tutti i giorni nei suoi vari aspetti ( antropologici , politici , culturali, psicologici \ filosofici ) alcuni poco battuti o esaltati dalla massa per via del politicamente corretto sono sempre un percorso di crescita e di formazione della mia opera d'arte. in questi giorni me la devo vedere con le proprie ferite e delusioni e frustrazioni. Quelle che ed il mio caso continuo a portami dietro e finiscono col decidere per me per scegliere al mio posto. infatti spesso orgoglio e fierezza sono i nemici più pericolosi di un pirata e bucanieri e il pirata redbeppeulisse s'appresta ad impararlo nuovo mollando gli ormeggi verso la verità dell'oceano tra salsedine , spazi aperitivo d'occhio, in acque fitte d'insidie e pericoli di ogni genere. Ma mi fermo, nel silenzio della notte come l'astromo acculturato di ( Walter Whitman poeta americano 1819-1892 ) a riflettere ed mi accorgo che non intendo come ho fatto in passato farmi mai più (
ma mai dire mai , perchè ogni ritorno è possibile ed è una lotta perenne ) consumare dal rancore e dall'odio oltre che : rimanere in un circolo vizioso cioè il rispondere \ replicare ad una cattiveria con un altra cattiveria o gesto peggiore , si sprecano tempo ed energie nel cercare vendetta ed annullare quelle persone che mi hanno : insultatyo ( con parodie, sfottò\prese in giro , pagine web e post diffamatorie ) deluso, ingannato , fatto soffrire , penare . Ma soprattutto Perchè
io vagabondo che non sono altro anche se :<<
[...] Ho troppe ferite e le mie gambe sono stanche \Ho le palle piene e i piedi fumanti\ Ma c'è un gioco da fare e una ruota che riparte\ E un vagabondo sa che deve andare avanti (
IL Vagabondo Stanco- Mcr ) >>
nostante tutto - Infatti
quindi meglio come suggerisce sul gruppo \1 pagina comunity facebook
filosafando Beatrice PerfettiRiflessioniNon guardare il cellulare, non controllare se è ancora sveglio, non ti fissare sulle cose che ha fatto qualche volta, non avere aspettative. Non immaginare che alcune persone possano cambiare, non immaginare che possano nascere attenzioni e sentimenti che non ci sono stati fino ad ora. Non essere malinconica anche stasera, molto probabilmente non ne vale la pena. Non rincorrere. Chi ti vuole, ti saprà trovare, non ti lascerà ore ad aspettare un segno di vita o una risposta, non creerà silenzi ma riempirà il vuoto che qualche volta pensi ti accompagni da sempre. A volte capita solo di volere bene alle persone sbagliate. Sbagliate per noi. Perché se non sei tu la priorità, se non sei tu il centro del cuore, vuol dire che qualcosa non va, uno sbaglio da qualche parte c'è. Lo sbaglio però non sei tu. Ti meriti qualcosa di più, ti meriti una carezza, delle parole che sappiano strapparti un sorriso. Ti meriti la buonanotte, un messaggio in cui qualcuno ti dice che non riesce a smettere di pensare a te. Ti meriti qualcosa di veramente speciale; non accontentarti, non sprecare lacrime, non sprecare sogni. Lascia andare...
ovvero il dimenticare ed in alcuni caasi il perdono . con questo è tutto alla prossima