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il vertice in questione |
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
19.10.12
Napoli, il prefetto inveisce contro il parroco. "Come osa chiamarci 'signori'?"SE INVECE LE ISTITUZIONI DI ADIRARSI PER UNAFESSERIA LINGUISTICA SI ADIRASSERO PER LE COSE SERIE
10.11.08
Ci riprovano!

30.10.08
Piazza pulita

Da sinistra in alto e in senso orario: l'originale striscione degli studenti di Brera; uno striscione in difesa della scuola pubblica; il "futuro" che vuole la Gelmini; gli studenti di Scienze politiche; un gruppo di genitori umanisti.
15.10.08
Il centrodestra introduce l’Apartheid nella scuola
Dichiarazione di Paolo Beni, presidente nazionale Arci,
e di Filippo Miraglia, responsabile immigrazione Arci
Con la mozione Cota (dal nome del primo firmatario, deputato della Lega), approvata dalla Camera nella serata di martedì scorso, nascono le “classi di inserimento”, riservate agli alunni stranieri che non supereranno i test per accedere alle classi ordinarie.

Non ci sembra esagerato parlare di introduzione dell’Apartheid nella scuola. Si tratta infatti di una scelta tutta politica, che azzera le positive esperienze didattico-pedagogiche tese all’integrazione di questi ultimi anni, che hanno dimostrato come la lingua si impari molto più velocemente grazie all’inserimento nell’ambiente in cui viene parlata.
Chiediamo all’opposizione sociale e politica di mobilitarsi contro questo nuovo Apartheid; agli insegnanti e ai dirigenti scolastici di disobbedire.
L’istruzione è un diritto universale. A tutte e tutti deve essere garantita parità di accesso.
Le classi di inserimento forse sarebbero più adatte a qualche nostro concittadino, compresi alcuni politici che avrebbero bisogno di un corso sui diritti, i valori della tolleranza, il rispetto delle altre culture e religioni, i principi della nostra costituzione.
Roma, 15 ottobre 2008
2.10.08
Il poeta e il presidente - Vendola a Cormano commenta i "Promessi Sposi"

La lingua è un segno che codifica una società: e anche la giustizia passa dalla lingua. La giustizia inizia dal piano culturale: "Manzoni ha inventato una lingua nuova, dedicando il suo romanzo alle 'genti meccaniche' fino allora ignorate. Non si è occupato di grandi imprese, nobili e cavalieri, che certo sono presenti nel suo romanzo, ma non ne sono mai i veri protagonisti. No, i protagonisti sono due persone comuni, due persone come tante e come tutti". E anche oggi, ha proseguito Vendola, i problemi dei "tanti" sono usciti dal cono di luce dei media: oggi conta il denaro, il possesso, l'apparenza, anche nella politica in senso stretto.



23.8.08
Clamori
Georgia, lo sostiene comando americano
Il ritiro delle truppe russe dalla Georgia è "troppo ridotto" e "troppo lento": lo ha dichiarato da Tbilisi il generale John Craddock, responsabile del Comando Usa in Europa. "Le informazioni di cui dispongo dicono che, se i russi si stanno ritirando, lo stanno facendo a passo di lumaca", ha accusato Craddock. "Bisogna che aumenti la velocità del ritiro", ha aggiunto.
[da www.tgcom.it]
Il ritiro delle truppe russe dalla Georgia è troppo lento, quello delle truppe statunitensi dall'Iraq è inesistente.
I cattivi dei fumetti vogliono conquistare il mondo.
I cattivi dei libri vogliono conquistare il mondo.
I cattivi dei film vogliono conquistare il mondo.
I cattivi delle serie televisive vogliono conquistare il mondo.
I cattivi dei cartoni animati vogliono conquistare il mondo.
I cattivi dei videogiochi vogliono conquistare il mondo.
I buoni della politica vogliono conquistare il mondo.
22.6.08
Senza titolo 632
Sembra una tranquillissima zona residenziale appena costruita, una tranquilla zona pedonale friulana.
Invece non è altro che un agglomerato di negozi vuoti e spenti.
Non mi è facile raccontare la mia vita in ambito lavorativo o in ambito sindacale, dove il percorso che si sta effettuando viene spesso e volentieri messo in sordina dai mass-media: si tratta del terziario, della Grande Distribuzione (aggiungo: perchè l'economia deve girare, i soldi che gli italiani *non* possiedono devono spenderli in "oasi commerciali", perche solo con lo shopping si è felici e ci si sente appagati -compreso lo shopping alimentare!-).
Si parla di trattative, di impegno ad una rieducazione storica non solo di pensiero a livello sindacale, ma anche di conoscenza storica del ramo e del suo attivismo, e con questo bisogna “registrarsi” da quando, anni fa, venne applicata la legge 30 (cosiddetta Biagi).
Il precariato ha iniziato ad insediarsi sommessamente, senza tener conto delle conseguenze che avrebbero portato nei giorni nostri.
Gli italiani, i lavoratori in genere, non pensavano di dover affrontare tagli profondi, spaccati di sottomissioni, “disamoramento” del proprio lavoro. La globalizzazione, al posto di unire il pensiero o le vicissitudini dei lavoratori ha portato ad una divisione sempre più profonda nel mondo del lavoro. Ha incentivato l’individualismo egoistico creando comportamenti spesse volte disgustosi... mentre i GRANDI conoscendo la logica psicologia dei lavoratori ha iniziato a “tagliarli”...
Non so esprimere bene alcuni concetti, ma ciò che m’inorridisce è il fatto che più si va avanti, più sarà difficile ri-conquistare ciò che dal
Passino le "domeniche lavorative"; diventerebbero gioni lavorativi normali, senza la maggiorazione della festività.
Giusto per fare un favore a chi le domeniche può passarle con le"chiappe" al sole... e magari su qualche "misera barchetta"....
P.S.
son perfettamente cosciente che ci son anche altri problemi da affrontare... intanto qui metto in evidenza una categoria che non viene MAI menzionata.... dove il malcontento regna sovrano: tra noi che lavoriamo in questa ambito si respira IMPOTENZA.
E I GRANDI IMPRENDITORI GODONO.
13.7.07
la censura dis tato colpisce pietro ricca
Io propongo che se nel caso lo censurassero ancora flo invito a scrivere qui da noi voi cosa ne pensate ? siete d'accordo ?
"Emilio Fede mi ha querelato e la finanza ha cambiato le chiavi di accesso al mio blog, impedendomi di pubblicare nuovi articoli. Il blog mi è stato chiuso su richiesta del pubblico ministero romano Giuseppe Saieva, con atto del gip Cecilia Demma. Il “sequestro preventivo” mi è stato notificato alle 14,00 di oggi 10 luglio da due agenti del “nucleo speciale contro le frodi telematiche” della guardia di finanza, venuti appositamente dalla capitale. Il sequestro proviene da una querela per diffamazione presentata da Emilio Fede nei miei confronti per la contestazione al circolo della stampa di Milano del 16 aprile 2007. In esecuzione del medesimo provvedimento è stato cancellato dal blog un mio articolo relativo alla vicenda Fede e i commenti a margine dei lettori. Per motivi tecnici non è stato possibile, come pure era stato richiesto dall’autorità giudiziaria, togliere il video da youtube. Non si è arrivati all’oscuramento totale del blog, che pure era stato prospettato nel decreto di sequestro preventivo, solo perché gli agenti della finanza hanno adottato la soluzione di modificare la mia password di amministratore di www.pieroricca.org, previa missione mattutina a Sarzana (La Spezia), sede legale della società di gestione del blog. Naturalmente farò immediata richiesta di dissequestro. E mi riservo di querelare a mia volta il signor Fede. Ricordo infatti che la contestazione ebbe come antefatto una mia domanda (sul caso Europa 7 e le frequenze abusivamente occupate da Rete 4), alla quale il direttore del tg4 rispose dandomi dell’ “imbecille”. Per non parlare dello sputo che mi indirizzò nell’androne del circolo della stampa, come testimonia il video reperibile. Con il querelante ci confronteremo dunque in tribunale, magari davanti a qualcuno dei magistrati diffamati e spiati negli anni del governo del suo adorato datore di lavoro. Sarò lieto di farmi processare un’altra volta per aver espresso opinioni condivise dalle persone che stimo. Nel frattempo non smetterò di interpellare e criticare i personaggi pubblici che non stimo, esercitando il mio diritto-dovere di dissenso. Nessuno riuscirà a sequestrare la libertà di espressione, mia e degli amici del gruppo Qui Milano Libera e del blog: questo è certo. Ringrazio fin d’ora chi vorrà far circolare questa notizia".
Piero Ricca
che desolazione la nostra classe politica pienone ipocrita per lo più per carlo III e assenza mentre viene discussa un’interrogazione sulla violenza di genere, la tutela delle vittime e gli atti persecutori.
Questo è il Senato, stamattina. E quelli che vedete sono i banchi della maggioranza mentre viene discussa un’interrogazione sulla violenza d...

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Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
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https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
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Dopo aver smontato l'anno scorso ( qui il post ) nonostante le accuse ( che mi scivolano via ) di negazionismo \ revisi...