Zonato , la frontiera ©Daniela Tuscano
Zonaro, la frontiera Nemmeno una targa ricorda la palazzina dove abitò Fausto Zonaro, ultimo pittore della Corte Ottomana, al numero 5 di via Dante Alighieri a Sanremo. È una zona di condomini e negozi anni '70, tra via Zeffirino Massa e il principio del quartiere - qui si dice regione - Baragallo, luogo decentrato, tutto in salita, quasi un'enclave di torrenti e asperità. Il microclima anticipa le brume montane di San Romolo. All'epoca di Zonaro la selvatichezza del posto doveva essere ancor più accentuata e maggiormente risaltava la sontuosità della Madonna della Costa. Forse per questo la scelse come dimora, e per quella durezza da rifugiati valdesi, numerosi nell'estremo Ponente ligure, che fra erte, canneti e mulattiere trovavano riparo dalle persecuzioni. Zonaro non era un eretico in fuga, ma un superstite sì; della cittadina smagliante e cosmopolita lo interessava il côté nostalgico. Sanremo era mèta del turismo ricco, soprattutto inglese e russo (zarista), c