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Visualizzazione dei post da novembre, 2012

stato italiano dipende dal vaticano .ricorso contro la sentenza della Ue per difendere una legge ( quella sula procreazione assistita ) iniqua ed inumana smantellata da sentenze della magistratura italiana

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in sottofondo questa famossima e triste  canzone  E'   d'ieri  la decisione  di  un altro  l'ennesimo (  perchè in italia  non si può  decidere    niente  da  50  anni in tema  di  bioetica     se  il Vativano  non vuole  )  governo  succube   delle pressioni dirette  e indirette  e  dei voti del  Vativcano  o meglio del potere  temporale della  chiesa  cattolica  :   tutto a scapito   dei cittadini  , della loro  salute   e  delle magistratura   (  vedere  url   all'interno del  1  articolo sotto  )    che hanno dichiarato  ingiusta  e anticostituzionale  questa   vergognosa  ed  aberrante  legge .  Negli articoli sotto ulteriori news  il primo  è  di   http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/antonio-buttazzo-opinioni   Pubblicato il 30 novembre 2012 08:22 in  Antonio Buttazzo  - Aggiornato il 30 novembre 2012 01:04 Bisognerebbe capire dove risiedono le esigenze di “salvaguardare l’integrità e la validità del sistema giudiziario italiano” denunciate da

Torpè, 31 centesimi al mese per una 65enne madre di 12 figli

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                                    UN UFFICIO DELL'INPS fonte unione sarda online   di   giovedì 29 novembre 2012 Una madre di 12 figli ha fatto domanda per la pensione sociale e ha ricevuto un assegno di un euro e cinque centesimi (relativi agli arretrati da luglio a settembre, più ottobre e la quota di tredicesima). Ha dell'incredibile la storia di Maria Carroni, di 65 anni, madre di 12 figli, che dopo aver presentato domanda per ricevere la pensione sociale dall'Inps si è vista recapitare nella sua casa di Torpè un assegno di un euro e cinque centesimi, relativi ai mesi arretrati da luglio a settembre, la rata di ottobre e la quota di tredicesima. Nello specifico la sua pensione mensile è di 31 centesimi. "Hanno speso più di carta e francobollo. Sarebbe stato meglio se me l'avessero negata", ha commentato sconsolata la nuova pensionata sociale. Forse, a condizionare i calcoli dell'Istituto previdenziale, sono stati i redditi del marito, Pie

[ come soppravvivere al natale e alle festività ] 2 puntata Musiche , pubblicità , spese , tv , luminarie , presepi

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Visto  che  C'è chi il Natale proprio non lo sopporta. Per carità, ognuno è libero di vivere la propria vita come gli pare,ma  nessuno ( o quasi  ) ha il coraggio, come già parlavo   di dirlo apertamente per  paura  d'infrangere  un tabù  buonista  e  d'eressero additato come  un guastatore della felicità altrui . Io con il natale  ho un rapporto d'amore  e odio e cerco di coglierne  ogni sfumatura  posso provare  a  consigliare metodi ironici ( ma molto vicini al vero )  sicuri per lasciarsi alle spalle la festività più attesa dell'anno senza stressarsi troppo da  http://www.scattidigusto.it/2010/12/05/il-calo-del-desiderio-e-peggiore-del-calo-dei-consumi/                             La televisione  (  film ,  pubblicità , speciali dei tg  ,  ecc  )  da http://testquiz.tuttogratis.it/natale/ La televisione in questo periodo è tutta uno sfavillare di luci, suoni, giocattoli e pubblicità che vi ricordano quanto poco manchi al 25 Dicembre. Se no

[ come sopravvivere alle festività natalizie ] introduzione + prima puntata . la dieta pre natalizia

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non ricordo  da  dove  se da  google  o da uno dei siti citati nel post   siamo  a metà novembre  e già  iniziano  ad addobbarsi  le vetrine per natale e stanno iniziando     le pubblicità in tv  e nei giornali   sia  d'auguri  che  promozioni , o idee regalo  , su come vestirsi  , cosa mangiare  , ecc  . Ed  come  tutti gli anni per reagire  alla massificazione   faccio la mia contro  guida ( per le precedenti vedere archivio  2010  e  2011  ) . al natale  e alle sue feste  . In modo da aiutare sia  a chi odia il natale e le sue feste  , sia   a chi lo considera  solo uno stress   , ma  non ha il coraggio  e sfatare  ilmito  del buonismo  natalizio  di dirlo  per non venire  tacciato come un disfattista oppure  tace per  non deludere i bambini  . La  guida  di quest'anno  prendendo  spunto  ovviamente ,  dalle precedenti  ,avrà differenza  d'esse  ,   avra un prima  ( prepararsi  )  , un durante  , un dopo  perchè  si sente nostalgia  una volta passata l'atm

El Alamein - La linea del fuoco di Enzo Monteleone

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In un pomeriggio cupo e plumbeo , non avendo voglia  di  documentarmi  ( anche se dovrei farlo )  sui nomi e le caratteristiche delle  piante  , approfittando   degli url messi per  approfondire    il post  d'ieri       e i  fatto che  : << La Storia è fatta di tante, troppe, storie individuali che i libri non riportano. >> come  dice  un a famosa  canzone\poesia Una delle canzoni più belle e significative nel repertorio della musica Italiana!! ho visto il film El Alamein - La linea del fuoco  un film del 2002 diretto da Enzo Monteleone, con Paolo Briguglia, Emilio Solfrizzi, Thomas Trabacchi, Luciano Scarpa e Pierfrancesco Favino. Mio padre  mi ha detto  : <<  ma come  dopo dieci anni  >> ? . In effetti  . Il fatto  è  che  , aprioristicamente  , dopo aver visto   qualche anno fa    quando  si  parlavo  dei  60 anni dell'evento i  film :  1)  El Alamein , film del  1957  diretto da  Guido Malatesta ,  2  )  La battaglia di El Alamein ,

cosa è la felicità ? e che rumore fa ?

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Dalla  bacheca di Alessandra Vasa   E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose. Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi... La felicità non e' quella che affannosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,... non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari..., la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova. Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose.... ...e impari che il profumo del caffé al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per senti

terra del 4\11\2'012 ( 70 anni di Alamein e la memoria condivisa )

dopo  aver  visto   questa puntata (  del  4\11\2012 )  del programma terra  di mediaset  ( se  non riuscite  a  vederla , perchè a volte  capita  che i file scaricato con linux o programmi open source  come  donwloadhelper  di mozzila  firex  non vadano d'accordo  con  quelli ufficiali come  real player   e  simili  )  la trovate   qui ,  fin quando la lasceranno, sul  canale video di mediaset  )  piena di melassa retorica  , di un revisionismo storico e  di una pseudo e utopistica  memoria condivisa  , parte  l'ottimo servizio  e ricostruzione storica  con testimonianze   fatto da  sandro provvisionato  e le toccanti interviste  ai reduci  , confermo  quanto   dissi   in qui  sul post   celebrare o ricordare il 4 novembre   :  <<   (....) "  ricordare non basta. Memoria è un ricordo "attivo" che vuole comprendere i meccanismi, le cause e dunque le ragioni che determinarono una storia, e sa rileggerle nel presente per capirne le "mutazioni"

Tony Marino ha suonato negli alberghi di lusso “Vida loca”d’un sassofonista d’hotel

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Incollato al suo sax  negli hotel extra lusso di mezzo mondo,Tony Marino ha incrociato grandi  e grandissimi dello spettacolo. Da Buenos Aires a Porto Cervo, dalla Costa d’Avorio a Città del Messico,è stato un collezionista d’avventure e di donne (intese come inevitabile appendice dei recital). Oggi, a ottant’anni compiuti, abita a Olbia e continua a suonare: «Sanno dove sto di casa, io non  vado a bussare». Ricordi  travolgenti dalle serate in Costa Smeralda, compresa la scoperta dei rubinetti d’oro a bordo di uno yacht. Grandi feste private,mance stratosferiche e mai una storia che sia andata oltre  la fine della notte. Se li è visti sfilare tutti sotto gli occhi, i  colleghi ricchi e famosi: Gilbert Becaud, Ray Charles,Ella Fitzgerald.E la volta di Zsa Zsa Gabor ? Indimenticabile, quella. Il direttore d’albergo l’aveva chiamato: vieni a suonare in camera mia.Mai e poi mai si sarebbe aspettato di trovarsela lì,sotto ospitalissime lenzuola. La vita di cantante d’hotel

Sigari Doge, i coltivatori fanno l'impresa In Veneto i coltivatori di tabacco diventano produttori di sigari. Con l'aiuto delle banche, della Regione e del gruppo Maccaferri

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leggo su   www.panorama.it  questo articolo  di   Giovanni Iozzia  .  Una buona news  dal mondo  dell'agricoltura  . Finalmente   qualcuno che reagisce  alla crisi  e non si piange  addosso  Una tradizione agricola centenaria,  nuove  risorse finanziarie, l’alleanza commerciale con un leader di mercato. Nasce così un nuovo marchio del made in Italy in un settore difficile come quello del fumo. Il caso del “Doge”,  l’Antico Sigaro Nostrano del Brenta , racconta della possibilità di creare impresa valorizzando uno storico distretto del tabacco, fra Vicenza, Padova e Treviso. Li chiamavano “pifferi” i sigari  prodotti  da quelle parti negli anni fra le due guerre mondiali, ma in quell’area del Nordest il tabacco abitava già da secoli, certamente dal 1763, anno in cui la Serenissima concesse a  Campese , e altri piccoli comuni della provincia di Vicenza, la prima coltivazione ufficiale del tabacco che lì coltivavano “clandestinamente” dal ‘500. È la storia che sta dentro il