diario di bordo n°18 anno I. nei più importanti bivi della vita, non c’è segnaletica” . La storia di Alessandra Musarra, dal femminicidio per soffocamento all’ergastolo di Cristian Ioppolo .e Paolo Nori L’uomo che (non) morì due volte
due storie quelle , di questo n del diario di bordo, che nonostante la diversità unite da qiuesta frase : << Dobbiamo abituarci all’idea: ai più importanti bivi della vita, non c’è segnaletica >> di Ernest Hemingway ( ( Oak Park , 21 luglio 1899 – Ketchum , 2 luglio 1961 ) La prima presa da https://www.fanpage.it/attualita smonta il mito che tutti i femminicidi finiscano con pene irrisorie e con assoluzioni Essa è La storia di Alessandra Musarra, dal femminicidio per soffocamento all’ergastolo di Cristian IoppoloAlessandra Musarra, 29 anni, viene uccisa la sera del 6 marzo 2019 nella sua casa di Messina dal fidanzato Cristian Ioppolo. Il 26enne, condannato in appello all’ergastolo, l’ha picchiata e soffoc ata. A cura di Chiara Ammendola Alessandra Musarra (a sinistra) e il suo assassino Cristian Ioppolo (a destra) La mattina del 7 marzo 2019 Alessandra Immacolata Musarra viene trovata morta nel su