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13.10.25

dopo la laurea con avatar di veronica nicoletti un altro gesto simbolico quello di un altra veronica si laurea con abito contenente lecravatte del padre scomparso

Dopo  la laurea, aprile 2025  di Veronica Nicoletti , 
in Scienze Pedagogiche presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. La cui  tesi, dal titolo “Educare all’Intelligenza Artificiale, educare l’Intelligenza Artificiale: mitigazione dei Bias”, è stata discussa in modo pionieristico attraverso un avatar creato con l’IA, rendendola una delle prime in Italia a sperimentare questa modalità🎓 👩🏻‍🎓   (   da   dagospia  : «  All’universitÀ di cassino, ha utilizzato un avatar virtuale per discutere la tesi  » )   ad  ottobre   un altra  Veronica [ screen Shot   a  sinistra ] neo-laureata, ha trovato un modo unico ed emozionante per sentire vicino a sé suo padre, scomparso qualche anno fa, in uno dei giorni più importanti della sua vita. 👔
 Ha creato un outfit speciale per la cerimonia utilizzando come elemento centrale le cravatte di suo padre, trasformando ilsuo abbigliamento in un bellissimo tributo che le ha permesso di portare con sé un pezzo di lui. È una storia che vibra di tenerezza e forza simbolica. Veronica ha trasformato il dolore in presenza, la memoria in tessuto, cucendo letteralmente il ricordo di suo padre nel giorno della sua laurea. Le cravatte — spesso emblema di formalità e figura paterna — sono diventate il filo conduttore di un abito che non è solo estetico, ma narrativo.🧵 Ogni cravatta racconta un frammento di vita, un gesto quotidiano, un momento condiviso. E nel cucirle insieme, Veronica ha composto una sorta di “biografia sartoriale”, indossando non solo un vestito, ma una storia. Il suo gesto è un esempio potente di come l’abbigliamento possa diventare linguaggio affettivo, rituale di resilienza, e atto creativo. Il post su istangram (  vedere  slide sotto  )  ha commosso migliaia di persone, con commenti che celebrano l’originalità e la bellezza dell’idea: “Ogni singola cravatta un pezzettino di storia del padre... tutte insieme tutta la sua vita indossata in un giorno tanto importante”.La storia di Veronica e del suo outfit di laurea realizzato con le cravatte del padre è stata condivisa su Instagram da

Un gesto doppiamente simbolico:quelle  di  queste due   ragazze   da un lato l’uso delle cravatte del padre per l’outfit, dall’altro l’uso dell’intelligenza artificiale per dare voce alla sua ricerca. Un ponte tra memoria e futuro, tra affetto e innovazione.



15.4.25

Si laurea con 110 e lode, ma a discutere la tesi è l'avatar creato con l'intelligenza artificiale: «Lo abbiamo educato nella discussione della tesi»

 da msn.it 

Veronica Nicoletti, classe '98, è tra le prime studentesse d'Italia a discutere la tesi col supporto del suo avatar, realizzato con l'intelligenza artificiale. Originaria di Arpino in provincia di Frosinone, la 26enne si è laureata con 110 e lode all'Università di Cassino e del Lazio Meridionale.
La laurea con l'avatar da 110 e Lode
«Educare all'Intelligenza Artificiale, educare l'Intelligenza Artificiale: mitigazione dei Bias» è il titolo
del suo elaborato che Veronica Nicoletti ha discusso in aula magna di fronte alla commissione del corso di Scienze Pedagogiche. La neo dottoressa ha offerto una dimostrazione pratica a sostegno della sua tesi, grazie ad un percorso di back story (un percorso a ritroso) realizzato con l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale.
Il risultato è sorprendente se si pensa che la tesi è stata discussa interamente dall'avatar, addestrato dalla sua creatrice anche nel rispondere alle domande dei professori. Durante l'esposizione il compito di Veronica si è limitato ad assistere la sua rappresentazione AI.
La tesi sperimentale verso nuove frontiere
Il progetto ambizioso, perché proteso verso nuove frontiere, è stato appoggiato fortemente dai relatori, che in questi quattro mesi hanno seguito Veronica: «Abbiamo fornito all'avatar tutte le mie principali caratteristiche, sia caratteriali che fisiche, per adattarlo alla mia persona. Ho dovuto scegliere l'abito per questa giornata sulla base di come è stato elaborato dall'IA il mio personaggio». Poi, la 26enne ha spiegato le modalità di ricerca. «Lo abbiamo educato nella discussione della tesi, inserendo tutto il mio piano studi e le indicazioni fondamentali per la discussioni della tesi stessa. Un progetto rivolto anche alle future generazioni che spero possano trarre ispirazione».
«Mi piacerebbe che gli studenti possano avere un avatar personale per i propri studi, che li conosca e sappia migliorare il loro apprendimento e la loro conoscenza» ha rimarcato una professoressa accogliendo con entusiasmo il progetto della candidata.

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