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Visualizzazione dei post con l'etichetta crisi

‹‹Frigoriferi staccati a turno per non aumentare i prezzi » Il Bar da Stella a Nuoro: « Dopo il Covid, un altro disastro »

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  la  nuova  sardegna  del  29\8\2022  ‹‹Frigoriferi staccati a turno per non aumentare i prezzi » Il Bar da Stella a Nuoro: « Dopo il Covid, un altro disastro »                                Kety  Sanna  Nuoro  «Pensavamo che superato il Covid nulla si sarebbe potuto più mettere di traverso». Il Bar da Stella, in via Dessanay, locale aperto da tempo ma gestito da tre anni da Antonelo Carbone e Stella Carta, ora rischia la chiusura. A determinarla la stangata avuta con il caro energia. L’ultima bolletta, relativa ai mesi di giugno e luglio, ha superato i 4700 euro. «Un disastro. Impossibile sostenere queste spese» dicono marito e moglie, lui 55enne, lei più giovane di un anno, che quotidianamente viaggiano da   i titolari del bar da Stella,  in via Dessanay a Nuoro Ottana per mandare avanti l’attività. «Siamo partiti pagando bollette che non superavano i 900 euro e ora i costi si sono quadruplicati. Le prime avvisaglie del rincaro energetico le abbiamo avute qualche mese

piccola e meglio . le grosse catene librarie chiudono ed aprono quelle piccole ed indipendenti

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“Dedico la mia laurea a chi si è suicidato per l’università”: la scelta di Giulia Grasso nel giorno di festa

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  La  prima reazione    che  è venuta  al sottoscritto leggendo  tale  articolo   ( eppure   condivide  , riporta   storie  simili     ,  storie   normali  per  gente   speciale  storie  speciali  per  gente   normale  ) è stata Giuseppe Scano o s S o r t p d n e c t m 1 t 0 1   1 4 l h c 4 h u 3 h l 8 9 0 u 4 m g 1 i 1 9 a 6    ·  Contenuto condiviso con: Tutti Ci siamo passati tutti, sottoscritto compreso che si laureato a 35 anni , ma nessuno si è mai guadagnato un articolo sul Corriere della Sera . dove sta la novità ?. Corriere della Sera   o s S o r t p d n e c t m 1 t 0 1   1 4 l h c 4 h u 3 h l 7 9 0 u 4 m g 1 i 1 9 a 6    ·  Mai poi leggendo meglio ( li trovate sotto ) sia l'intero articolo del corriere della sera sia l'articolo di fanpage s'accorge che essa non è come può sembrare ad una normale lettura un qualcosa di ridicolo , di banale . Ma è proprio una di quelle storie speciali per gente normale

Chiude la libreria che rifiutò di vendere il libro di Schettino

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apprendo  da   tramite la pagina facebook    di   La cronaca  italiana  \  geolocal     che Chiude la libreria che rifiutò di vendere il libro di Schettino da   http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/ del 30\1\2016  ‪#‎Livorno‬ . Chiude la libreria che rifiutò di vendere il libro di Schettino. il negozio di via Marradi chiude i battenti e i proprietari affiggono alle vetrine i ringraziamenti ai propri clienti di Maria Giorgia Corolini La libreria Marradi LIVORNO. A farla salire alla ribalta delle cronache nazionali, passando da piccola libreria di provincia a conduzione familiare a simbolo del riscatto di migliaia e migliaia di cittadini nei confronti di un sistema che manda i disonesti in cattedra all'università e gli permette di pubblicare libri e promuoverli nei salotti tv, era stato un semplicissimo cartello scritto a mano: “In questa libreria non vediamo il libro di Francesco Schettino”. Chissà se la bella e sorridente venticinquenne Cristiana

anche con la crisi resiste la solidarietà i valori della solidarietà. la storia di Alfredo Fiorentino aveva aperto l'attività sette mesi fa. Costetto a chiudere per la crisi e debiti con lo stato ha deciso di dare un pasto agli indigenti

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. da   http://bari.repubblica.it/cronaca/ del 30\5\2015 Lecce, il panettiere costretto a chiudere per la crisi regala pane e focacce in piazza Alfredo Fiorentino aveva aperto l'attività sette mesi fa. Costetto a chiudere dopo aver lanciato appelli alle istituzioni, ha deciso di dare un pasto agli indigenti di CHIARA SPAGNOLO . Alfredo Fiorentino ha provato ad avviare un'attività tutta sua. Sognava di fare il panettiere, ma la crisi lo ha stritolato e ora del suo sogno restano solo 25mila euro di debiti e l'insegna Baudaffi, che ha esposto in piazza Mazzini per gridare a una Lecce gremita di turisti la sua rabbia. Accanto a lui gli amici a cui ha teso la mano nell'ultimo mese: tante persone in difficoltà per le quali ha sfornato gratuitamente pane, focacce, pucce pur sapendo di essere ormai prossimo alla chiusura. La storia di Alfredo - 32 anni e un passato di cuoco in ristoranti e stabilimenti balneari - è emblematica di un momento storico difficile, in cui il coragg

scontrino e fattura sono uguali o differenti ?

eri vado a ritirare , la  ricarica  della mia stampante  ,  ed il  negoziante mi chiede  con fattura  (  38  € )  o senza  fattura  ( 30 €  )   . Io inconsciamente     rispondo senza  fattura  .  Poi  però  uscendo   leggo  un cartello  appeso    su banco :  <<  senza  fattura \  scontrino  , la merce   non si cambia  >> .  Allora  per  paura  che  non possa  cambiare   la ricarica  e  per  un eventuale (? )  controllo   della finanza ,  ho chiesto  lo scontrino  .  Allora   lui  ,  ma  allora  devo  farti   38  . Io avevo  i  soldi  contati   .  e  non ho insistito  , perchè credevo che   scontrino  e  fattura  fossero due  cose  differenti  . Invee  come   mi  ha detto poi  lui    sono  la stessa  cosa   perchè  sempre  il 22 %  d'iva  c'è 

ma quale ripresa se Sono sempre più numerosi i panifici e i negozi che offrono l'opportunità di acquistare il pane "duro" cioè del giorno prima

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non ricordo se dalla nuova sardegna o l'unione sarda di qualche girno fa ho letto e da qui il titolo sarcastico questa news   Oristano, il pane è del giorno prima Costa la metà e la crisi spinge l'acquisto   Acquistare il pane vecchio a metà prezzo. Sono sempre più numerosi i panifici e i negozi che offrono l'opportunità di acquistare il pane "duro" In Francia circa un anno fa è stato aperto un negozio specializzato in panini avanzati. A Oristano la richiesta è crescente. I costi variano, ma mediamente dai 3 euro per il pane fresco si scende a 1 euro e 50 per focacce, coccoi e rosette rimaste invendute. E anche nei panifici le rimanenze sono in aumento. A bussare nei panifici sono soprattutto persone anziane, ma non mancano i giovani. Arriva

crisi e sprechi

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 da uno scazzo di una mia amica  sulla  sua bacheca  di facebook Non c'è lavoro, la gente non sa come arrivare a fine mese...mamme disperate perché "mandare un figlio a scuola oggi costa troppo"...però i soldi per piscina-palestra-zumba-sabato notte a cena fuori-scarpe all'ultima moda-parrucchiera Aaaaalmeno due volte al mese-cellulare super fassssshion....quelli si che ci sono....e cosa fai...te ne privi?...Che paese stupido è questo... Questo film aveva  ragione  Infatti  :  1 )    Le guerre non le fanno solo i fabbricanti d'armi o i commessi viaggiatori che le vendono,ma anche le persone come voi,le famiglie come voi che vogliono vogliono vogliono...e non si accontentano mai.Le ville,le macchine,le moto,le feste,il cavallo,gli anellini,i braccialetti,le pellicce e tutti i cazzi che ve ce fregano costano molto.Per procurarseli qualcuno bisogna depredare.Ecco perchè si fanno le guerre. >>  ( dal discorso soprta riportato   del  film   "Finchè