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6.4.24

la cultura giapponese non è solo anime o manga . il caso delle Muse giapponesi dell’arte italiana La “Duse di Tokyo” ispirò “Butterfly” e la pittrice O’tama Kiyohara in Ragusa decorò le case siciliane

Vista  la  mia ignoranza    in merito  a tali argomenti   apprendo leggendo la  pagina    culturale  de il fatto quotidiano del  5\4\2024  che  oltre  a O’tama Kiyohara in Ragusa ne  ho parlato in : << il Giapponesimo nella cultura italiana non è solo manga ed anime ma anche le opere delle pittrice Kiyohara Otama (清原 お玉?), Eleonora Ragusa \ Otama Ragusa>>   i  rapporti   e  gli scambi culturali  ,  alla  faccia   di chi ancora  considera il nostro paese  come puro ,  nonostante  la  condanna  della storia  ,  tra il Giappone   sono più profondi    che mai   e  che  sono antecedenti a  gli anni  70\80 quando  fu "  invasa   da Manga  ed  Anime  . 

Il Fatto Quotidiano  5\IV\204
    MEMORIE DI UNA (EX) GEISHA Muse giapponesi dell’arte italiana


                             Fabiola Palmeri


<<Oh, che essere di vita profonda, ardente, suggestiva: che donna >>Matilde Serao sulla Sadayakko

Sada Yacco, pseudonimo di Kawakami Sadayakko 


Donne fuori dall’ombra e dal comune. Finalmente illuminate per il rilievo di quanto realizzato con viaggi, pubbliche relazioni e reportage tra l’italia e il Giappone. E questo fin dalla seconda metà
dell’ottocento quando per viaggiare dal nostro Paese a quello dove sorge prima il sole si impiegavano mesi di permanenza su una nave. Il saggio curato da Teresa Ciapparoni la Rocca – Fuori dal cono d’ombra, appunto, fresco di stampa con Lindau – vanta contributi autoriali per ciascuna personalità considerata e si distingue dal genere biografico “perché è ristretto a due Paesi, e allarga ad attività svolte da figure femminili poco conosciute”. Ci si sorprende nell’incontrare insospettabili ritratti di vita, e di come si sia sviluppata una reciproca influenza culturale.

QUELLA SERA DI APRILE del 1902 a Milano, ad esempio, Giacomo Puccini non immaginava cosa gli sarebbe successo andando a vedere uno spettacolo di cui aveva sentito parlare da artisti, tra cui Rodin e Debussy, messo in scena dalla troupe di Kawakami Otojiro di tappa in Itali, dopo Londra e Parigi. La visione lo sorprese più di quanto previsto, soprattutto la performance di Sadayakko – la geisha più famosa di Tokyo diventata attrice di fama internazionale – cosicché tornerà per rivederla in numerose successive serate. E cercherà anche d’incontrarla, ma Sada Koyama in Kawakami, conosciuta con il nome d’arte di Sadayakko – in Italia soprannominata “la Duse del Giappone” – non lo ricevette mai perché troppo impegnata per prestargli attenzione. L’affascinante giapponese venne lodata, seppure con immancabile esotismo, dalla giornalista Matilde Serao, più svelta dei colleghi uomini nel pubblicare un articolo sul Mattino di Napoli il giorno

O’tama Kiyohara
 in Ragusa
 
’’dopo il debutto al teatro Valle di Roma: “Oh, che essere di vita profonda, e ardente o suggestiva, che creatura di visione e di realtà, che donna multanimo e inarrivabile in sua svariata espressione di anima! Sada Yacco!”. Di Sadayakko, che offrì al pubblico italiano il primo esempio di teatralità nipponica, con costumi, movenze, ritmi, e suoni della musica del suo Paese scrive anche nel 1907 Marianna Clelia Abate Arcostanzo, famosa “Donna Maria” della rivista La Donna ,a proposito del femminismo in Giappone. Stimoli potenti per il compositore italiano, intento a lavorare su Madama Butterfly e in assoluto bisogno di consigli sulla musica giapponese. A questo rimediò la signora Oyama Hisako, moglie del ministro Plenipotenziario inviato del Giappone in Italia, dotata di notevole vivacità intellettuale e personalità molto socievole. Hisako parlava fluentemente francese e, all’arrivo in Italia, si applicò per impararne la lingua, organizzando tra l’altro cene e balli durante i quali incontrò più volte Puccini. A lui fece ascoltare canti della tradizione, gli spiegò il contesto e ne tradusse i testi, pure procurandogli diversi dischi e spartiti. Guidandolo così nelle scelte da compiere per Butterfly. Nel saggio si scoprono concatenazioni spontanee tra le protagoniste: Sadayakko a Roma andò a cena dalla signora Oyama, e la soprano Miura Taamaki, Butterfly preferita dal compositore toscano, imparò l’italiano e la parte prendendo lezioni a Londra dalla figlia di Oyama, Sawada Miyoko.

Ma le signore italiane? Anche qui lo stupore non manca. Tra le molte, Angelina Fatta baronessa di Villaurea parte per il Giappone da Palermo nel 1908 con una Kodak a tracolla, pronta a documentare ciò che avrebbe incontrato, forse incuriosita dall’aver conosciuto nella capitale siciliana O’tama Kiyohara in Ragusa, pittrice giapponese che dal 1882 visse per 50 anni a Palermo, dipingendo centinaia di quadri, dispersi tra collezioni private e musei, e decorando le case dell’alta società. Nel 1928-29, fu la giornalista Maria Albertina Loschi ad arrivare in Giappone e, sebbene fascista, scrisse numerosi articoli sulle associazioni femministe e culturali, uscendo dai canoni tradizionali delle “sorelle d’oriente”.Quale sia il filo che unì Palermo al Giappone non si sa, eppure un’altra palermitana di nascita, Topazia Alliata ha avuto un rapporto strettissimo con le isole a forma di libellula, nel bene dell’arte di cui è stata portatrice, così come nel male dell’esperienza vissuta con il marito Fosco Maraini, le figlie Dacia, Yuki e Toni, durante i due anni in campo di prigionia vicino a Nagoya. Eppure, rientrata in Italia e per tutta la vita, Topazia ha continuamente proposto artisti nipponici in gallerie italiane e viceversa. In chiusa di prefazione la curatrice Ciapparoni la Rocca azzarda un delizioso quesito: “Non sarà stata una donna ad aver diffuso qui i sushi e lì il tiramisù? Creando esperienze ed entusiasmi come nessuna missione ufficiale sarebbe stata capace di fare?”. Non stentiamo a crederlo.


9.12.21

Matrimonio da favola: la Bella e la Bestia sposi in Comune a Vercelli

Credit foto Città di Vercelli/Facebook

E' stato celebrato mercoledì 1° dicembre dal Sindaco Andrea Corsaro una unione civile molto particolare: gli sposi infatti erano vestiti come la celebre coppia della favola targata Disney "La Bella e la Bestia".Si sono sposati in municipio a Vercelli. È tutto vero, anche gli abiti che Gloria Albertino, 39 anni, stilista, e Salvatore Sipione, 34 anni, operaio, hanno indossato per il loro grande giorno. Si sono detti "Sì" davanti al sindaco di Vercelli Andrea Corsaro "Volevamo qualcosa di diverso dal solito per il nostro matrimonio in municipio, non volevamo che fosse soltanto una cerimonia in abiti eleganti" spiega la neo-sposa che è una sarta e modellista e ha cucito da sola gli abiti della coppia e anche la parrucca. Chi la crede una pagliacciata, sbaglia. "Ci sono molti elementi della nostra storia d’amore in questa scelta - dice la coppia -. 'La bella e la Bestia' è il nostro cartone animato preferito". I due sono cosplayer, appassionati dei travestimenti che riproducono fedelmente i personaggi dei film di animazione e insieme hanno partecipato a molti raduni. "Avevo cucito l’abito da Belle e quello della Bestia per un evento che è saltato per la pandemia - spiega Albertino - così abbiamo pensato che sarebbe stato un peccato lasciarlo nell’armadio ed era perfetto per il nostro giorno speciale"


                                  da  https://primavercelli.it/

  Una scelta la loro che come al solito ha scatenato qualche leone da tastiera sui social, ma soprattutto tantissimi gli auguri ai neo sposi, che la loro vita insieme possa essere come una favola.
Alcuni  credono    che  ciò  sia  una pagliacciata, idea opinionabile ,  ma  secondo me    è come carnevale  ed  è fatto   seconda  una loro libera  scelta  ed  nel  rispetto  delle leggi    .Infatti ‹‹ :   Mercoledì si sono detti “Sì” davanti al sindaco di Vercelli Andrea Corsaro: «Una scelta particolare - dice il primo cittadino, con un sorriso - ma è tutto regolare. Abbiamo verificato con i nostri uffici e non c’erano controindicazioni a un matrimonio simile. Le regole impongono che gli sposi siano ben riconoscibili in volto e la Bestia ormai tramutata nel principe Adam rispondeva a tutte le esigenze del protocollo. ››Inoltre    sempre  secondo  l'edizione   torinese   di repubblica.it/ ( qui   l'articolo  completo   ) «Ci sono molti elementi della nostra storia d’amore in questa scelta  - dice la coppia -. "La bella e la Bestia" è il nostro cartone animato preferito», dicono.
I due sono cosplayer, appassionati dei travestimenti che riproducono fedelmente i personaggi dei film di animazione e insieme hanno partecipato a molti dei raduni che richiamano gente da tutto il mondo. «Avevo cucito l’abito da Belle e quello della Bestia per un evento che è saltato per la pandemia - spiega Gloria - così abbiamo pensato che sarebbe stato un peccato lasciarlo nell’armadio ed era perfetto per il nostro giorno speciale ».Tale scelta è stata accettata dalle famiglie dei due sposi conoscono bene la loro passione e nessuno si è stupito troppo per la loro scelta. «Soltanto mia suocera mi ha detto: cara, ma non avrai freddo con un abito così scollato? In effetti aveva ragione». Anche la data invernale, però, non è stata scelta a caso. «Ci siamo fidanzati il 1° novembre di tre anni fa. Volevamo che il nostro giorno fosse il primo di un mese invernale perché anche La Bella e la Bestia è ambientato in inverno in un periodo non troppo distante da Natale».

Tutto torna per realizzare il matrimonio da cosplayer perfetto. Del resto anche la proposta di matrimonio aveva un legame con la passione che lega i due sposi: «Mi ha chiesto di sposarlo sulla panchina della piazza di Vercelli dove, anni fa, abbiamo partecipato al nostro primo evento cosplay a Vercelli», dice Gloria.




14.7.21

14 luglio Oggi moriva Lady Oscar, icona animata che gli omofobi del 2021 etichetterebbero come ‘indottrinamento gender’


 Avevo  visto      sabato 10 su netflix    il  film (    a  fine      post   l'url  della  mia recensione  )   Marie  Antoniette di  Sofia Coppola  la  cosa  sembrava  chiusa li  quando    stamattina    leggendo  il giornale   


mi sono accorto o che  oggi è  14  luglio   l'anniversario   della  rivoluzione Francese   e qui   grandi celebrazioni  e   post  sui social  dei   fans  del Anime  soprattutto  e   del manga   Lady Oscar  .  
In particolare  l'articolo  riportato oggi     di https://www.gay.it/ .  Esso ha ragione il sito quando afferma  che  se  uscisse oggi, Lady Oscar ,  finirebbe per dividere il Paese, con interpellanze parlamentari e proteste di piazza, bambole bruciate a Montecitorio e figurine esorcizzate dai vescovi della CEI.

N,B
Chi come  me      ed  Cristrian Porcino  nostro  utente  autore    del  libro   Altro ed  Altrove    (  vedere   mia  recensione intervista     nell'archivio el blog  )  ha  vissuto , soprattutto l'adolscenza   negli anni  80\90   del secolo  scorso  , esa  già tutto    dell'anime    e  del manga    che     è  un cult   (   qui   in querto video ulteriori e notizie  ) e continua  ad  esserlo anche  oggi   come   si  può  notare   da quest articolo   di qualche tempo del quotidiano la stampa   può  anche    salvo che non voglia  ricordare   o rivevere    quel  periodo   saltare  quest'articolo  




TV di Federico Boni 14.07.2021 - 08:59 | 3.6k
2 minuti di lettura









Il 14 luglio del 1789, Presa della Bastiglia, Lady Oscar moriva, tra tisi e tumulti. André, suo amato, cadeva il giorno prima, a causa di una pallottola, nel pieno di una dichiarazione d’amore attesa una vita intera.41 anni fa finiva l’anime tratto dal celebre manga di Riyoko Ikeda, nato nel 1972, con una 41esima dolorosa e romanticissima ultima puntata, che vedeva i due innamorati morire a cavallo di un’ideale di libertà assoluta, contro la tirannica monarchia.

Oscar François de Jarjayes è l’ultimogenita di una nobile famiglia da sempre leale alla Corona di Francia. Cresciuta dal padre come un soldato, diventa la fedele spalla destra di Maria Antonietta d’Austria. 
Comandante della Guardia Reale, Oscar vive una vita in abiti maschili, indossando quelli femminili in un’unica occasione, nel corso di un ballo di corte. Passasse oggi in tv come prima assoluta, Lady Oscar scatenerebbe quasi certamente la furia dei catto-estremisti italioti, pronti a brandire i forconi contro ‘l’indottrinamento gender’ dei loro figli, contro quell’identità di genere di fatto al centro della trama. Quella protagonista dai tratti androgini, abile spadaccina, cresciuta come un uomo e quasi unicamente con abiti maschili diventerebbe terreno di scontro mediatico e perché no, persino politico. In un’Italia in cui si discute incredibilmente dell’orientamento sessuale dei conduttori Rai, Lady Oscar finirebbe per dividere il Paese, con interpellanze parlamentari e proteste di piazza, bambole bruciate
all’ingresso di Montecitorio e album di figurine esorcizzatI dai vescovi della CEI.
Nei primi anni ’80, quando arrivò finalmente anche nel Bel Paese, l’anime si limitò invece a fare incetta di ascolti, diventando da subito di culto per un’intera generazione. La sigla dei I Cavalieri del Re, con solista Clara Serina, è ancora oggi giustamente venerata, e quanti ragazzi ogni 14 luglio celebrano lei, Lady Oscar, fregandosene abbondantemente della Presa della Bastiglia?
41 anni dopo una parte d’Italia parrebbe essere tornata indietro di secoli, trincerandosi dietro i grembiulini dei propri pargoli per nascondere un bigottismo, una sordità e un’ignoranza di fondo che polemica dopo polemica, menzogna dopo menzogna, raschiano sempre più il fondo del ridicolo.
 
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Copertina anteriore
Altro e altrove  
Cristian a Porcino Ferrara




  

1.1.21

ALTERNATIVE A I SOLITI FILM NATALIZI E ALE REPLICHE televisive

Quest'anno  sono riuscito ,  in maniera maggiore    rispetto    agli anni passati , a   mettere  in  atto   quello  di cui   parlavo   nelle  mie  guide   di sopravvivenza  natalizia. Perchè nche  se  ci sono   dei  film  natalizi    non convenzionali  mi annoiano  e mi mettono troppa  malinconia    portandomi    ad  elucubrazioni  e  seghe mentali nostalgiche  del  tipo    : <<  ma  s'è passato perchè non passa  >>  .  Ecco   cosa    da meta\ fine   novembre  (   quest'anno " l'atmosfera  natalizia  è iniziata  in     anticipo    vuoi  per creare una  fittizia  speranza  con il covid  ,  vuoi   perchè hanno fiutato  l'affare  ed  intercettato    che  la gente  gioca  d'anticipo  )  fino  ad  oggi ,  ho letto e  visto  ed  rivisto   ( dove  non trovaste  recensioni   \  pareri   vuol  dire  che  ne  ho  già parlato  in post precedenti o  sul miei  social  )     ma  soprattutto  per   non annoiarvi  con la mia  prolissità  ho diviso  il post  in due  parti  .  




Letture
Oltre  agli inserti  ,  saltando   con  il  metodo 'sti  cazzi , gli articoli   ormai   spam e pubblicità occulta    ,  sul natale  ) dei giornali   ed  i  settimanali    ci  sono  fumetti  (  regalatoi  o  acqwuistati  )   i   libri che  hai  acquistato o  ti  hanno regalato    prima  e per le  feste .Nel mio  caso   Alcuni    che  ti   regalano   durante l'anno  o a natale  nel mio caso    essendo   corposi    in maggior  parte  ( M  l'uomo della  provvidenza  il seguito  M  il  figlio del  secolo  di  Antonio Scurati,   i  diavoli   di G. Maria Brera  da  cui  è trattala serie  tv  ,Caporetto di Alessandro Barbaro ) alcuni    gli sto ancora leggendo    .  Quest'anno     quest'anno   ho letto o sto  finendo  : 1)  Ezio Mauro la  dannazione   1921  la  sinistra  divisa    all'alba del fascismo     sulla  scissione    di Livorno     in cui dalla costola  del Psi  nascque  Pci .,  2  )  dylan   dog  Oldboy     Horror  christimas  3)  scheleteri  di  Zero Calcare  . 

 Film   e  serie    TV 

Rai 
Lupin III – Il film“, live action diretto da Ryūhei Kitamura. 
 niente  d'eccezionale     e niente  di  nuovo  per  chi  è   cresciuto  con l'anime  ed  il manga   
Loving Vincent
L'incredibile storia della vita di Van Gogh attraverso i suoi quadri. Un potente e suggestivo racconto realizzato con oltre 60000 tele dipinte a mano per un viaggio nell'arte e nel mistero della scomparsa di uno dei più importanti pittori di sempre. Bellissimo   mi   fatto vedere la  voglia  di  rivedere    e  far vedere  ai miei  familiari  il bellissimo     Opera senza autore (Werk ohne Autor) è un film del 2018 diretto da Florian Henckel von Donnersmarck.Ispirato ad eventi reali, il film, che ha ricevuto due candidature ai premi Oscar 2019 nelle categorie miglior film in lingua straniera e miglior fotografia, racconta tre epoche di storia tedesca attraverso la vita tormentata di un artista.

La serie  dell'alligatore  
Serie  bella ottima  la   fusione  tra  realtà  italiana  , noir  e  hard   boilet  .Ottima  la resa  tv   dei  romanzi  del ciclo omonimo di Carlotto . fianle  troppo utopistico   di  difficile   comprensione   per  chi    vede  solo una  puntata   o  non è  abituato   a  fare  contro informazione o lotte  sociali  . 

il  canale   Netflix 

  • Porco rosso 
  • la  forma della  voce  

 The Midnight Sky   di Clooney 
 m'aspettavo leggendo la  sinossi il solito   film   .  invece   non è  solo  quello .   un film bello pur  non essendo    fra i migliori  di  clooney   come  dice  queste  due  recensioni  1  )  https://www.bestmovie.it/ e 2)  https://www.linkiesta.it/

Sully    discreto  , vivo   , motivante  , ottimista  

Hai i  tuoi occhi 
  tema  attuale  sui pregiudizi etnici  cosa  succcede  se   ad addottare  un bambino \a    banco  è  una  coppia  di  colore  . ma  resa   mediocre      ,  giusto  per  passarci  la serata  . 
                                                                                      


Isola delle rose 
Bello un po' romanzato ma efficace da creare nel pubblico interesse ad approfondire le vicende reali del fatto . ( per chi vuole approfondire in questo articolo di viaggi.corriere.it di 13 pagine trova ulteriori news e differenze tra il film e la vicenda reale ) . In un articolo uscito pochi giorni fa sul quotidiano francese “Le Parisien”, la giornalista Catherine Balle lo ha descritto come "una commedia energica e piena di vita". Una popolarità destinata a crescere a giudicare dal numero di spettatori e recensioni, che lascia ben sperare sulle possibilità che questo film avrà di ottenere importanti riconoscimenti nei prossimi mesi. 


La    serie  la  regna di scacchi 

avvincente , intenso . Molto ben  fatta soprattutto le parti sugli scacchi vistoi che L'allenatore di scacchi Bruce Pandolfini e il già campione del mondo di scacchi Garry Kasparov hanno preso parte al progetto come consulenti. Infatti  il  Responso da parte della comunità scacchistica è  stato abbastanza  positivo   infatti  secondo wikipedia 

La serie ha ricevuto elogi dalla comunità scacchistica per la sua rappresentazione del gioco e dei giocatori,[22] il Campione del mondo Magnus Carlsen le ha dedicato un post su Instagram[23] e le ha dato una valutazione di 5/6, [24] definendola «molto godibile» per quanto «un po' troppo irrealistica».[25] Il grande maestro britannico Nigel Short, vicepresidente della Federazione Internazionale degli Scacchi, ha rilasciato su Twitter a Beth Harmon il "certificato virtuale" di grande maestro.[26] È stata, tuttavia, criticata per il fatto che siano state utilizzate esclusivamente partite fra giocatori maschi come base per quelle fittizie al suo interno. La WGM Jennifer Shahade, in un post su Twitter, ha scritto che: «la serie è splendida ma usare alcune partite di donne sarebbe stato fantastico». Ha inoltre fatto riferimento al disappunto di chi scopre che Beth Harmon è un personaggio inventato e che la presenza di partite femminili sarebbe stata «di consolazione per scacchiste realmente esistenti quali Judit Polgár, Vera Menchik o Ljudmyla Volodymyrivna Rudenko».[27]

Mi  sembra che ì creatori    della serie   si siano ispirati alle caratteristiche dell’homo patiens descritte da Viktor E. Frankl nel suo libro Ovvero, “l’homo patiens è colui che trasforma la propria sofferenza in una conquista”.
Talmente  ben  fatta    che  sembra,  come  ho  già   avuto modo  di dire  ,  in un post precedente  riprendendo  una   storia  sugli  scacchi  una  storia realmente  avvenuta  



il ragazzo che catturo il vento
come ingegnarsi per vivere Un ragazzo di 13 anni viene espulso dalla scuola che frequenta quando la sua famiglia non può più pagare la retta. Il giovane, quindi, impara a costruire un mulino a vento per salvare la propria gente dalla carestia. 


Benvenuto a Marly-Gomont (Bienvenue à Marly-Gomont)
un film del 2016 diretto da Julien Rambaldi.La pellicola, di produzione franco-belga, è incentrata sulla vita del medico congolese Seyolo Zantoko. medico di Kinshaza, si trasferirà, siamo negli anni  '70,per lavoro con la famiglia in un paesino   della  francia   profonda  francese, ma le persone lì non hanno mai visto gente di colore.


A spasso con Bob (A Street Cat Named Bob) 
Un bellissimo   film del 2016 diretto da Roger Spottiswoode e scritto da Tim John e Maria Nation. Tratto dal romanzo autobiografico omonimo di James Bowen del 2010, il film è interpretato da Luke Treadaway, Ruta Gedmintas, Joanne Froggatt e Anthony Head e il gatto Bob. Tratto da una storia vera

Mudbound
un film del 2017 diretto da Dee Rees.  Il tema  razziale  degli Stati uniti   d'America  negli anni  1930\40  trattato  in maniera  non retotrica  e  buonista \ melensa  . Esso  è un adattamento cinematografico del romanzo Fiori nel fango (Mudbound) di Hillary Jordan.


Il fotografo di Mauthausen (El fotografo de Mauthausen)
un ottimo film spagnolo del 2018 diretto da Mar Targarona e interpretato da Mario Casas, Macarena Gómez e Alain Hernández. Il film racconta la storia del fotografo Francesc Boix durante la sua vita nel complesso del campo di concentramento di Mauthausen-Gusen.[

27.1.17

Un viaggio a piedi nella neve, così il figlio riunisce i genitori prima della morte


questa  storia mi ricorda     tanto  l'anime   sui monti con annette in particolare  questi  tre  episodi  

A tutti i costi
「吹雪の峠をこえて」 - fubuki no touge wokoete 23 ottobre 1983
Lucien viene a sapere dalla sorella Marie che a Montreaux c'è un bravo medico che forse potrebbe guarire la gamba di Dany. L'intervento è molto costoso, ma Lucien non ha intenzione di farsi sfuggire il medico. Dopo aver racimolato tutti i suoi risparmi e anche quelli di Pegin, parte, all'insaputa di tutti, alla volta di Montreaux. Ma durante il viaggio si scatena una terribile tempesta.
40 In nome dell'Amicizia
「立ち上がれ ルシエン」 - tachiaga re rushien 30 ottobre 1983
Sorpreso da una terribile tempesta, Lucien, sfinito, crolla tra la neve. Nel frattempo Pierre si mette sulle sue tracce, ma il cattivo tempo lo costringe ad interrompere le ricerche. Lucien sta per arrendersi, ma il desiderio di parlare con il dottore di Montreaux e quindi di dare a Dany una possibilità di guarigione è più forte di tutto.

Una speranza per Dany
「ダニーを診てくれますか」 - dani wo mite kuremasuka 6 novembre 1983
Dopo mille difficoltà, Lucien raggiunge Montreaux. Contatta il dottor Givette e gli racconta di Dany. Il medico accetta di curare Dany ed assieme a Lucien parte per Roncinterre.
  quanti  ricordi  d'infanzia

da http://www.lastampa.it/2017/01/25/italia/cronache/


Un viaggio a piedi nella neve, così il figlio riunisce i genitori prima della morte



                                                     LAPRESSE









Pubblicato il 25/01/2017
ANTONELLA BORALEVI



Ci sono quattro metri di neve, tra i monti Sibillini e i monti della Laga, su per i boschi di faggi e di castagni. Neve intonsa, che nessuna ruspa finora ha trovato il tempo di sfiorare.
La strada è bloccata da giorni.
La neve fresca sono sabbie mobili che ingoiano le gambe, ogni passo sollevi una montagna.
Acquasanta Terme, duemilaottocento abitanti, un bel paese sperso in alto, a 19 km da Ascoli Piceno, è un tumulo bianco. La neve è dappertutto e è insormontabile.
Ma l’amore, e mi secca doverlo dire proprio io, che della retorica dell’amore sono nemica giurata, davvero vince tutto.
Romolo Nespeca, quaranta anni e qualcosa, venerdì scorso ha attraversato, un passo per volta, una gamba per volta, talvolta a gattoni, per due ore e mezzo di cammino, quell’universo bianco e gelato.
E’ andato nella frazione di Venamartello, ha preso tra le braccia sua madre, che di anni ne ha sessanta e di forza fisica molta meno di lui.
Era già buio.
E siccome non arrivavano né l’elicottero né lo spazzaneve, Romolo, con la mamma tra le braccia, talvolta sorreggendola, talvolta spingendola nel passaggio stretto che si sforzava di scavare con le mani nella muraglia di neve, ha fatto altre due ore di cammino, per arrivare all’ospedale.
Sulla porta, è quasi svenuto dalla fatica.
Ma era lì. Ce l’aveva fatta.
All’ospedale, c’era suo padre che moriva. Romolo e sua madre non volevano che morisse solo.
Alle nove di sera, in quell’ospedale che era irraggiungibile ma che l’amore ha raggiunto, quel marito e quella moglie che avevano diviso la vita, si sono potuti abbracciare. «A mezzanotte» ha detto Romolo «mio padre è morto,tra le braccia di mia madre».
Perchè ho scelto di raccontarvi questa storia?
Ho sentito l’obbligo di farlo. Perchè certe volte l’amore trionfa davvero.
E la retorica perde.

19.1.17

Mila e Shiro - Il sogno continua New Attacker YOU! un sequel sprecato e fallito



per i fans   nuovi   ( ed  anche vecchi  )  di mila  e shiro le  tutto  sul sequel
https://milaeshiroilsognocontinua.jimdo.com/episodi-dailymotion/




Ogni tanto mi sembra doveroso cambiare argomento ecco a voi una recensione di un cartone animato


( si ala mia veranda età quasi 41 anni vedo ancora cartoni ) . Esso è .... suspense .... Mila e Shiro - Il sogno continua (続・アタッカーYOU 金メダルへの道 New Attacker YOU!

<< Ma molti telespettatori >>; -- secondo il quotidiano la stampa qui l'articolo completo -- << Ma molti telespettatori non hanno gradito e si sono riversati su Twitter per criticare il cartone animato che, secondo loro, tradirebbe la versione originale. >>Infatti è sui social network ci si può fare un’idea di come è stato accolto il cartone animato.I commentatori si sono divisi tra i disgustati e i non entusiasti che hanno colto la novità per ricordare i bei tempi andati «quando i cartoni erano più belli e i treni arrivavano in orario» (più o meno).>>








In settimana Sailor Moon, il sabato Holly e Benji e la domenica Mila e Shiro. Rimandatemi anche Terry e Maggie !!! Riviviamo gli anni 90 ♥




Ho beccato Mila e Shiro in tv ma la sigla non è il classicone Mila e Shiro due cuori nella pallavolo come vi siete permessi tragedia eresia


Trentenni non scherziamo con le cose serie:cos'è qs cosa di Mila e Shiro in una nuova versione? Dateci spiegazioni perfavore




Ma in generale --- riprendendo da La stampa --- l’amaro in bocca resta. Il sequel di Mila e Shiro, in realtà, non è una novità: è stato realizzato nel 2008 ed era andato già in onda nel 2011 sulla stessa rete. Nessuno se lo ricordava e questo la dice lunga sul successo che ha avuto. Del resto manca la base del cartone culto degli anni ’80: la pallavolista Mila non è il fulcro dei 52 episodi, ambientati non in Giappone ma in Cina e che vedono protagonista l’intera squadra (sì, della psicologia delle amiche di Mila si poteva anche fare a meno). Ma soprattutto, per i fan italiani, manca il vero quid di tutto il cartone: la sigla, che col refrain «sempre, sempre così, sarà per Mila e Shiro» faceva un buon 70% del risultato.
Infatti leggendo i commenti dal canale di youtube di simonefrt67 da cui ho visto alcune puntate per poi procedere sul canale dallymotion







la  prima serie   Mila  e  shiro  - due cuori nella pallavolo  

Aggiungo all'articolo   sopra   riportato  che mollti vecchi fans della prima serie si sono lasciati illudere , aspettandosi la continuazione o una ripresa dela storia d'amore tra i due , dalla sigla ( vedi sotto ) e dal titolo tradotto con furbizia in modo d'attirare anche i seguaci della prima serie e del manga nonostante le fortissime differenze tra i due ( I II )








in particolare questi tre

Emilia Zurino10 mesi fa

il modo migliore di continuare la serie era che mila e il suo gruppo vincessero le olimpiadi in oro e durante essa mila si sarebbe rotta il tendine d achille ma dp due anni si sarebbe ripre sa e poi il giappone avrebbe vinto anche le seguenti olimpiadi poi mila e shiro si sarebbero sposati e tt sarebbe andato bene ma dato che i produttori di questa serie sono i cinesi ma nn i giapponesi nulla quadrava più. hanno deciso di fare una nuova serie con un nuovo continuo ma a quasi nessuno è piaciuta la serie . a noi piaceva delle prima seri l amore la felicità la passione l amicizia ora è tutto svanito. mila nn è più la vera protagonista, l amore per shiro nn c'è più, e la passione mi chiedo dv sia finita. amo mila e shiro e sinceramente amo anche la pallavolo e so che in realtà è tt diverso pk nessuno sceglie le pippe pk poi mila fa una mega schiacciata se poi dicono che nn può ripigliarsi? provo un forte disgusto e so chè è solo un cartone , ma io volevo rispecchiarmi in questa serie, e come dice mila NON VOGLIO CHE IL MIO SOGNO FINISCA QUI. voglio che tutto si ralizzi e nn riesco ad accettare tutto questo 😢😢💔💔💔

Emmanuela Osei3 giorni fanella prima stagione c'era più amore tra Mila e Shiro 😘😘💑💑💑💑💑💏💏💏💏💏💏💏💏💏💏💏💏 adesso è una merda 💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩💩😱😱😱😱



 Livia Di Rella 2 mesi fa
Sono scioccata da questo orrendo continuo di uno dei piu bei cartoni animati! Al posto delle giocatrici piu brave della pallavolo Giapponesi (Mila, Nami e Kaori) inseriscono una lottatrice di Sumo , una ballerina e una ragazza che pratica arti marziali, e pensano bene di mettere in panchina Kaori, sostituire Nami e rendere uno zimbello Mila!Lo so che è solo un cartone ma è uno SCHIFO!! Non merita ne di essere visto e ne di chiamarsi Mila e Shiro!




qualcuno\a arriva    non a  torto  a limite  del  complottismo e  vedere   da  parte   della cina  un uso    ideologico   propagandistico

non vorrei ingenerare inutili polemiche e ho rispetto per tutte le correnti politiche, ma in questo sequel si vede chiaramente una certa propaganda politica. La produzione cinese avrà imposto determinati canoni, purtroppo. Ecco perché i sentimenti amorosi (mila e shiro) sono annullati: il lavoro duro prima di tutto e a qualsiasi costo per un IDEALE COMUNE.... Glin è al centro dell'attenzione perché depositaria di un tesoro culturale esclusivamente cinese (Kung Fu). Inoltre, nell'ultimo episodio si vedono le nostre 3 eroine (mila, nami e kaori) tutte e tre con la maglia della nazionale cinese. Potrebbe essere un errore oppure un subliminale messaggio del tipo "noi ci prendiamo chiunque"... Ci sarebbero altre cose che ho notato, ma queste sono le più lampanti ma fermo qui .




Ora non pensate che ci siano anche appassionati insoddisfatti o delusi ci sono anche quelli a cui , come il sottoscritto ( ma di questo ne parliamo a breve ) non è dispiaciuta .. Eccone  due   esempi sempre dallo stesso canale di youtube citato prima


eLisa p1 anno fa 
Rivedere Mila è sempre molto bello... Certo la prima serie era molto diversa, più goffa e più commedia... Invece questa serie è un po' più matura. I disegni sono abbastanza buoni e i vari personaggi, con i loro caratteri (tutti differenti) sono di gran lunga più simpatici rispetto a quelli della prima serie. Quello che mi dispiace non vedere qui è il proseguo della storia d'amore di Mila e Shiro ma anche in questo episodio... Dani Mitamura sottoposto di Diamon?! Cavoli.. Nella prima serie non erano allo stesso livello?! Ecco questo mi spiace un po'...

non sono riuscito a copiare il nome 
Ma piantatela di dire che fa schifo!! l 'unica cosa su cui avete ragione sono gli errori di grafica(la maggior parte sono trascurabili,altri 1po' meno) ma x il resto siete voi che non accettate i cambiamenti perchè siete troppo ancorati al passato! è ovvio che debba essere una serie diversa,altrimenti dove sarebbe la novità?



A me non è dispiaciuto perchè nonostante le numerose pecche e contraddizioni alcune trascurabili e poco  irrilevanti   ( quelle capitano spesso che involontariamente cinema o nelle serie tv possano esserci delle contraddizioni o errori di montaggio o cronologiche )  che  fanno anche sorridere   qui alcune Altre piuttosto gravi     che invece   fanno   giustamente    non solo  i  fans  della prima serie  ( piùaperti  )  ma  anche  i  fans  di  anime   







video presi   dal canale   di youtube   ILrecensoredeliranrte  le  prime  12  puntante  ma   in questa  discussione  avuta  su youtube


Giuseppe Scano 

e le altre 40 puntate ? scommetto che schifato ti sei fermato a 12
IlRecensoreDelirante 
Schifato no, anzi mi divertiva seguirlo. Il fatto è che ho la cattiva abitudine di stoppare le serie trash quando faccio le recensioni, e purtroppo non l'ho più seguita oltre il 12 :( Magari la riprendo, e non è impossibile che io faccia una terza video-recensione, d'altronde questa è stata la prima, ma è anche quella che mi ha dato più soddisfazioni, sia a me che ad i pochi che mi seguono, in più, grosso pregio, è DOPPIATA IN ITALIANO. Senza doppiaggio italiano le video-recensiono fanno molto molto meno ridere, e le battute sono meno incivisve per una serie di ragioni.
continuerà'  con la  sua recensione \  stroncatura  delll'anime  , quindi  continuiamo  a  seguirlo


  e che  dimostrano  come  il  sequel   non sia  riuscito  completamente   e   fanno  purtroppo  passare  in secondo  piano   le cose  positive   in esso contenute  Infatti  io  ci  h visto   rispetto  alla  serie originale,in cui    tutto (  al massimo  da  ricordi  che ho   il  90 %  )   ruotava intorno a Mila e gli altri personaggi ( salvo  shiro  e  il  duo Nami e Kaori  ,  e  gli allenatori   delle due  squadre )   erano solo di contorno; infatti, la maggior parte delle compagne di squadra erano personaggi anonimi i cui nomi erano scanditi solo occasionalmente dai cronisti.
In questa serie, invece, la storia ruota attorno all'intera squadra e, usando l'escamotage della squadra da ricreare da zero, vengono presentate tutte le compagne di Mila, mostrando una caratterizzazione ben definita per ognuna di loro. Ci  ho  visto anche  , sempre rispetto  alla serie originale  , più solidarietà ed altruismo ed attaccamento alla  squadra
 . Vedere i  casi   (  da https://milaeshiroilsognocontinua.jimdo.com ) di  





Ling Lau

Ling è la giocatrice più anziana delle Dragon Ladies e gioca nel ruolo di libero. Ling è anche la seconda allenatrice della squadra dopo Shiro e si occupa principalmente di aiutare le nuove leve ad esprimere il loro potenziale.

 che   nonostante  rischi  per la  sua salute  continua   nell'ultima partita  di  promozione    a  giocare fino in fondo portandoli alla   vittoria  e  ad  salire  di serie

loro potenziale.




Yip Wah Zhang

Alzatrice di grande talento, torna a giocare a pallavolo dopo un brutto infortunio alla schiena non del tutto risolto. Ma nonostante questo, il suo talento la porterà a giocare persino da titolare in squadra per gli attacchi che riesce ad eseguire con Glin e con Siu Lan.

che    nonostante  saprà che  se  giocherà  ancora  ,  per  la  sua  schiena     , non potrà mai più fare  qualsiasi  tipo di sport  ed attività fisica  , continuerà a  giocare   la partita   facendoli arrivare  alla  finale   del mondiale   per club

  Ed altri  episodi  di  cui non  non ricordo   delle altre della squadra  .  Risultati immagini per pallavolo computerizzata

Si rimane , ed  questa  è  la  risposta   a  chi  dice  che  non ha  niente   a che  vedere  con  gli anni 80 , legati  alla  cultura  del periodo  della serie  originale  cioè  un richiamo se  pur leggero  allo scontro in rock IV tra  rocky ed  Ivan drago .
voto  finale  5.5 -  6 un vero peccato  , un tentativo  non completamente  riuscito eppure    aveva  tutte le caratteristiche per riuscire  . Magari alle prossime olimpiadi  ne  faranno  uno  più bello  e  riuscito


Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...