Io sono handicappata: questa è l’unica cosa sulla quale tutti concordano. Beh, magari poi i normodotati mi definirebbero “disabile” o “diversamente abile” più che handicappata, ma le definizioni politicamente corrette non hanno mai cambiato la sostanza. Al di là di questo, io ho idee diverse dagli altri su come condurre una vita da una sedia a rotelle. Da sempre medici, giornalisti tuttologi e buona parte della società provano a spiegarmi come dovrei definirmi, comportarmi e vivere, insomma, quello che ci si aspetta da gente come me. Mi attribuiscono la sessualità di un angelo, pensano che stia chiusa in casa a lacrimare sulle mie sciagure o magari a pregare affinché qualcuno, lassù, ponga fine a una vita irrimediabilmente infelice. Beh… ho sempre deluso le aspettative altrui, soprattutto quelle schifose. Così ho deciso di raccontarvi la tragicomica realtà di una come me, che vive tra barriere architettoniche e mentali. Come faccio ad andare avanti pur non potendo camminare? Semplice: rotolo!
Ma ora ecco la storia di Giada Canino ( foto sopra a sinistra ) unione articoli di https://www.ildigitale.it/ ( da cui ho preso anche la foto ) la prima parte e la seconda , mi pare leggo.it , tramite https://www.msn.com/it-it/salute/other
Carissimi, siamo veramente felici di comunicarvi la convocazione dell’atleta Giada Canino, appartenente al team Rosy Dance in qualità di atleta titolare nella disciplina della danza sportiva per i prossimi Giochi Mondiali Invernali di Torino. Siamo certi che un così grande evento segnerà il coronamento del percorso svolto in questi anni dall’atleta e sarà fonte di grande soddisfazione per la sua famiglia e per tutto il suo team.