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DOMENICA MALEDETTA DOMENICA

DOMENICA MALEDETTA DOMENICA DOMENICA MALEDETTA DOMENICA Un giovane designer divide i suoi favori sessuali tra una donna divorziata in carriera e un medico ebreo, finché li abbandona entrambi. Scritto da Penelope Gilliat, è, in mirabile equilibrio tra introspezione psicologica e sociologica precisione di particolari, un film di struggente tristezza in cui “Schlesinger è al suo meglio e mette a punto quel romanticismo malinconico e preciso, tutto sfumature, sospensioni e sguardi che rappresenterà d'ora in poi la sua corda migliore ...” (E. Martini). S'intravede, nella parte di un giovane vandalo, Daniel Day-Lewis. (Morandini) TRAILER             Ma il film è molto molto di più. Lo vidi al Film Studio nel 78 (è del 71) avevo 15 anni e mi aprì la mente (come tanti altri film degli anni 70) per la leggerezza su argomenti considerati scandalosi all'epoca. Al di là del rapporto a tre di cui hanno già BEN scritto, dell' omosessualità e della bisessualità del ragazzo accettata