N.b per coloro a cui on importa dello SPOILER e vuole continuare a leggere può cliccare su MOSTRA
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
Visualizzazione post con etichetta corti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta corti. Mostra tutti i post
29.10.20
il corto pubblicitario raccontami di me con anna foglietta per mediolanum sarà un ritorno agli spot anni 50\80 che duravano minuti anzi che secondi ?
o immaginavo che questa di mediolanum \ mediaset fosse una campagna pubblicitaria vecchio stile ( quelle dal 1950\70 ) ma è' molto bella e profonda . Ma poco importa . Infatti nonostante
Ti viene da pensare Che cos’è il tempo? Un susseguirsi lineare di avvenimenti o un insieme di momenti che si intrecciano a vicenda? Scoprilo nel nuovo film di Banca Mediolanum, una storia che parla di tempo, di occasioni e di buoni consigli. Raccontami di me, un film tratto da una storia vera. Quella di tutti noi.Un ottima trovata, un gran colpo di comunicazione e marketing! quello del ritorno i alla vecchia comunicazione anni 50\80 quando le puyblicità erano poche e duravano minutoi anzichè secondi . Un esempiodi come si possa parlare con l cuore senza essere stucchevoli ma profondi . << BISOGNEREBBE ASSOLUTAMENTE >> come suggerisce un comnto su youtube << FARNE UN FILM ENTRANDO NEI DETTAGLI E NELLE VICISSITUDINI,DEL PERSONAGGIO NEI VARI PERIODI, SAREBBE DA OSCAR......CI IMMEDESIAMO E VORREMMO QUASI TUTTI INCONTRARE IL NOSTRO ALTER EGO DA GIOVANE E DA ANZIANA...E SAPERE E CAPIRE ....E FORSE NON RIPETERE GLI STESSI ERRORI OPPURE FARE COMUNQUE LE STESSE MEDESIME SCELTE ...........!!!>>
20.3.13
il lungo volo di una farfala che non vuole diventare crisalide . la storia di Iris un caso di Mtf
poichè due poarole sono trpppe e una è troppo lascio che a raccontare la stroia de post d'oggi sia lo stesso la stessa protagonista sia attraverso il video e la dicitura riportato in questo post
Iside, il bruco diventa farfalla", racconta la storia di Iside, giovane
transessuale MtF e del suo percorso per diventare veramente ciò che è
sempre stata: una donna. Dalla realtà incementata di pregiudizio di un
piccolo borgo rurale, alle aule spesso troppo grandi, dell'università.
Il lungo volo di una farfalla che non vuole rimanere crisalide.
per chi volesse approfondire l'argomento
Etichette:
anoressia,
bulimia,
corti,
de andrè,
film,
Lgbt,
mentalità paesana,
mtf,
no ai pregiudizi,
piccolo paese,
problematiche,
transessuale,
via del campo
24.6.12
povera italia dai fascisti \ nazisti ai razzisti\xenofobi
vedendo questo cortometraggio d'Ettore scola
e mi rattristo di come siamo caduti in basso hanno ragione sia De gregori e Battiato con queste due canzoni ormai entrate nelnostro Dna panorama culturale musicale italiano
ma allora tutti sottovalutammo e consideravamo i primi rigurgiti come nostalgici del fascismo e del nazismo e credevamo fossero solo 4 gatti
in cui descrive di come l'Italia sia passata Dai nazisti ai razzisti. '"43/'97", un corto inedito di Ettore Scola regalato a l'Unità che fa da "testimonial" al festival itinerante "Libero cinema in libera terra". Pochi folgoranti minuti in cui l'autore di "Una giornata particolare" ci dice di come il cinema possa mettere in salvo da ogni razzismo, violenza e sopraffazione. Con citazioni da vari film ovvero capolavori italiani.
canticchio chiedo scusa , a chi mi segue fin dal mio esordio in rete nel lontano 2004 , se mi ripeto , ma certe cose la gente ottusa non le capisce e ( ma chi se ne frega io continuò ad andare avanti e a non curarmi di loro ) mi giudica comunista , questa canzone più attuale che mai , perchè mi sembra giusto ed opportuno passare dal piangere e piangersi ( vedere sotto il video di Battiato povera patria a cercare una nuova patria , vedere il video della Guzzanti da 0.55 in poi ) senza però scordarci il passato ( vedere il secondo video della guzzanti )
e mi rattristo di come siamo caduti in basso hanno ragione sia De gregori e Battiato con queste due canzoni ormai entrate nel
ma allora tutti sottovalutammo e consideravamo i primi rigurgiti come nostalgici del fascismo e del nazismo e credevamo fossero solo 4 gatti
sia Guido Crainz ( foto a sinistra e qui la sua bibliografia ) l'autore de Il paese mancato Dal miracolo onomico agli anni ottanta ( copertina sotto a destra ) . Il libro è la storia dell’Italia dagli anni Sessanta ai primi anni Ottanta, la storia – sapientemente descritta e raccontata – di un Paese che avrebbe potuto essere altro da quello che è diventato e che è tuttora, un Paese mancato appunto, e che in quel lasso di tempo ha attraversato una delle congiunture sociali e politiche più eccezionali e irrepetibili che possa venire a determinarsi nel percorso di vita di uno Stato e una nazione. Sempre secondo la sezione recensioni de il sito http://www.brigaterosse.org ( sito non più aggiornato dal 2007 che a causa della mentalità bacata di digos e polizia postale , ma anche della cultura di stato vedere il post di Matteo tassinari che racconta come uno spirito libero come de andrè venne scambiato come fiancheggiatore delle Br , la stessa cosa è successa a questo sito reo solo di pubblicare come documentazione storica i comunicati delle Br )
Tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta non c’è stato nessun aspetto del nostro vivere civile che non sia stato attraversato da sommovimenti profondi, capaci di alterare nelle fondamenta modi di viveri sedimentati e condivisi. Quello che in questa sede interessa, però, è un altro aspetto fondamentale del libro: la capacità, cioè, di descrivere e spiegare con assoluta efficacia le premesse di una stagione di rivolta, i motivi per cui “improvvisamente” una parte della società italiana decide di provare a cambiare la struttura profonda del paese, le regole del vivere comune, i codici di comportamento, i modi di pensare e concepire i rapporti sociali, sia del pubblico che del privato. Per fare questo, Il Paese mancato ci spiega l’Italia degli anni Sessanta al di là e oltre la facile formula del “miracolo economico” che pure si verificò davvero, ma che da solo non basta a descrivere una società complessa e contraddittoria e sull’orlo di una rivolta generazionale. L’Italia dell’esperimento riformista e della congiuntura, della crisi delle due Chiese, quella cattolica e quella comunista, delle tragedie di Avola e delle morti bianche. Fino allo scoppio del biennio ’68- ’69, l’autunno caldo, gli anni furibondi della strategia della tensione e dell’eversione.
È a questo punto, in questo momento, che Il paese mancato diventa un libro necessario, anche nell’ambito di
Iscriviti a:
Post (Atom)
Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.
Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...
-
https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
-
Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
-
Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...