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E qui vorrei parlare Matteo tassinari

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S'io fosse quelli che d'amor fu degno di Guido Cavalcanti Guido ( apostrofe ), io vorrei che tu ( Guido Cavalcanti ), Lapo ( Lapo Gianni de’ Ricevuti notaio e poeta stilnovista ) ed io fossimo catturati per magia e messi su una piccola nave ( vasel – metafora – diminutivo di vaso, significa qui navicella e si riferisce alla nave di mago Merlino )                                                               fortuna,fortunale che con qualunque vento ( ad ogni vento ) andasse attraverso il mare, secondo il ( al ) mio ed il vostro desiderio, in modo tale che una burrasca ( fortuna, fortunale ) o un altro tipo di cattivo tempo ( tempo rio ) non ci potesse essere di ostacolo; anzi, vivendo sempre secondo un’unica volontà (in un talento, si riferisce all’unione spirituale data dall’amicizia), aumentasse la voglia di stare insieme (di stare insieme crescesse ‘l disio - anastrofe). E qui vorrei parlare (ragionar) sempre d’amore e che ciascuna di loro fosse felice